Giovanni I d'Alvernia

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Giovanni I d'Alvernia (in francese Jean Ier d'Auvergne; 1313 circa – Compiègne, 24 marzo 1386) fu conte di Montfort, d'Alvernia e di Boulogne, dal 1361 alla sua morte.

Giovanni I d'Alvernia
Sigillo della moglie, Giovanna di Clermont
Conte d'Alvernia e di Boulogne
In carica1361-1386
PredecessoreFilippo di Rouvres
SuccessoreGiovanni II
Nome completoGiovanni d'Alvernia
Altri titoliconte di Montfort-l'Amaury
Nascita1313 circa
MorteCompiègne, 24 marzo 1386
Luogo di sepolturaabbazia di Bouschet-Vauluisant Yronde-et-Buron
DinastiaCasato di Clermont-Auvergne
PadreRoberto VII d'Alvernia
MadreMaria di Dampierre o di Fiandra
ConsorteGiovanna di Clermont
FigliGiovanna
Maria e
Giovanni

Origine modifica

Secondo la Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Giovanni era il figlio primogenito del conte d'Alvernia e conte di Boulogne, Roberto VII di Clermont e della sua seconda moglie, Maria di Dampierre[1], figlia del secondogenito del conte di Fiandra, Guido di Dampierre, Guglielmo, signore di Termonde, Richebourg e Crèvecœur, e di Alice di Clermont e di Nesle, viscontessa di Châteaudun. Il re di Francia, Filippo IV il Bello, approvò personalmente il matrimonio, come ci viene confermato dal documento della Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, datato 1312[2].
Secondo la Histoire généalogique de la maison d'Auvergne Roberto VI di Clermont era l'unico figlio del conte d'Alvernia e conte di Boulogne, Roberto VI di Clermont e di Beatrice di Montgascon[3], signora di Montgascon e di Pontgibaut, figlia di Falcone, signore di Montgascon e di Isabella di Ventadour[4].

Biografia modifica

Nel 1314, suo nonno, Roberto VI, fece testamento designando come erede la moglie, madre di Roberto VII, Beatrice (Beatrici carissima uxori meæ)[5], seguito poi da un altro testamento di Beatrice che dichiarava erede suo padre, Roberto, il loro unico figlio (dominum Rotbertum de Bolonia militem filium meum procreatum de domino meo Domino comite Arverniae et Boloniae prædicto in erede universalem)[6], che nel 1317 succedette al padre, come Roberto VII[7].

La morte di suo padre Roberto VII viene datata al 13 ottobre 1325; il Baluze ci dice che nel 1326, il re di Francia, Carlo IV il Bello, in un documento lo cita come già morto[8]; suo fratellastro, Guglielmo, gli succedette, in quanto figlio primogenito[9].
Il re di Francia, Carlo IV il Bello, in un documento, datato 1326, a nome del suo fratellastro, Giovanni XII, che era suo cognato (avendo sposato Giovanna d'Évreux, la sorella della moglie di Giovanni XII, Margherita:) e lo citava come amato, fedele e caro fratello, garantiva a Giovanni ed ai suoi fratelli la loro parte di eredità dovuta alla dote della loro madre, Maria di Dampierre[10], seconda moglie di Roberto VII.
La stessa garanzia, sempre a nome di Guglielmo XII, viene data dal nuovo re di Francia, Filippo VI di Valois, a Giovanni ed ai suoi fratelli, nel 1330[11].

Il primo agosto 1332, suo fratellastro, Guglielmo XII, redasse il suo testamento in cui designava sua erede la figlia, Giovanna, sotto tutela della madre, Margherita d'Évreux; nel caso che Giovanna fosse morta senza eredi, il testamento indicava Giovanni come legittimo successore. Il testamento si può consultare nelle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne[12].

In un documento datato 1334, sua madre Maria di Dampierre, vedova del conte Roberto VII, si pone come tutrice dei figli minori nei confronti dei due figli maggiori, Giovanni e Guido[13].

Nel 1336, Giovanni assieme alla moglie (Iean de Boulongne et damoiselle Ieanne de Clermont sa femme fille de ladite feue Comtesse de Soissons) ratificò uno scambio di proprietà fatto dalla suocera (Madame Ieanne de Dargies Comtesse de Soissons)[14].

Nel 1361, il duca di Borgogna che era anche Conte di Borgogna e di Artois e conte di Alvernia e di Boulogne, Filippo di Rouvres si ammalò e poco dopo morì[15].
Alla sua morte, il 27 novembre 1361, senza legittimi eredi, causata dalla peste, il re di Francia, Giovanni II il Buono, in quanto suo parente più prossimo (cugino primo di suo padre oltre che patrigno), annesse alla corona, il ducato di Borgogna[16]; mentre le contee di Borgogna, e Artois andarono alla prozia (sorella della nonna paterna, Giovanna III di Borgogna) di Filippo, Margherita I di Borgogna[16]; infine le contee di Boulogne e Alvernia andarono al prozio (fratellastro del nonno materno, Guglielmo XII d'Alvernia) di Filippo, Giovanni I d'Alvernia[17]. Questa divisione scontentò il re di Navarra, Carlo, detto il Malvagio, che riteneva di avere diritto ad una parte dell'eredità, e per questo minacciò una guerra[18].
Giovanni allora insieme al fratello, cardinale di Boulogne, in quello stesso anno, fu incaricato, da Giovanni II il Buono di occupare per conto della corona il ducato di Borgogna; Giovanni esegui l'incarico con gran rapidità ed efficacia tanto che re Giovanni II poté, già in data 15 gennaio 1362, porre il ducato in appannaggio al suo figlio quartogenito, Filippo di Francia detto l'Ardito o il Temerario[19].

Il 22 marzo 1386, Giovanni redasse il suo testamento in cui designava suo erede il figlio, Giovanni, ed inoltre dava disposizione di voler essere inumato nell'abbazia di Bouschet-Vauluisant Yronde-et-Buron. Il testamento si può consultare nelle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne[20].
Giovanni morì due giorni dopo e fu sepolto nell'abbazia di Bouschet-Vauluisant[21]; gli succedette il figlio Giovanni, come Giovanni II[22].

Matrimonio e Discendenza modifica

Nel 1328 Giovanni aveva sposato Giovanna di Clermont (1312 - 1388 circa), signora di Saint-Just, figlia di Giovanni di Clermont, signore di Charolais e di Giovanna di Dargies[23], signora di Dargies e di Catheux e contessa di Soissons[14]. Il matrimonio viene confermato anche dal documento datato 1334, in cui la madre di Giovanni, Maria di Dampierre, vedova del conte Roberto VII, si pone come tutrice dei figli minori nei confronti dei due figli maggiori, Giovanni e Guido[13]. Giovanna di Clermont sopravvisse al marito, in quanto viene citata ancora vivente nel 1388, come risulta da un documento di una transizione tra lei ed il figlio, Giovanni II[24].
Giovanni da Giovanna ebbe tre figli[25]:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Roberto V, conte d'Alvernia e Boulogne Guglielmo X, conte d'Alvernia  
 
Adelaide di Brabante, contessa di Boulogne  
Roberto VI, conte d'Alvernia e Boulogne  
Eleonora di Baffie, signora d'Ambert Guglielmo, signore di Baffie  
 
Eleonora di Forez  
Roberto VII, conte d'Alvernia e Boulogne  
Falcone III, signore di Montgascon Roberto Folco, signore di Montgascon  
 
Beatrice di Beaujeu  
Beatrice, signora di Montgascon  
Isabella di Ventadour, signora di Marjaride e Montredon Ebles VI, visconte di Ventadour  
 
Delfina de La Tour  
Giovanni I, conte d'Alvernia e Boulogne  
Guido di Dampierre, conte di Fiandra Guglielmo II, signore di Dampierre  
 
Margherita II, contessa di Fiandra  
Guglielmo di Dampierre, signore di Termonde  
Matilde di Béthune Roberto VII, signore di Béthune  
 
Elisabetta di Morialmez  
Maria di Dampierre  
Raoul II di Clermont-Nesle, signore di Nesle Simone II di Clermont-Nesle, signore di Nesle  
 
Adele di Montfort-l'Amaury, signora di Houdan  
Alice di Clermont-Nesle, viscontessa di Châteaudun  
Alice di Dreux-Beu, viscontessa di Châteaudun Robert I di Dreux, visconte di Beu  
 
Clemenza, viscontessa di Châteaudun  
 

Note modifica

  1. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pag. 118
  2. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, pag. 155
  3. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pag. 111
  4. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pag. 107
  5. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, pag. 145
  6. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, pag. 146
  7. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre II, pag. 71
  8. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pag. 117
  9. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre II, pag. 67
  10. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, Extrait du registra LXIV, pag. 185
  11. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, Extrait du registra des annèes 1329, 1330,1331, 1332 pag. 185
  12. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, pagg. 765 - 768
  13. ^ a b (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, Extrait des titres, pag. 160
  14. ^ a b (FR) Preuves de l'Histoire de la maison de Chastillon sur Marne, Preuves du Livre VI, Jeanne de Saint Paul, pag. 186
  15. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 122
  16. ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 123
  17. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 124
  18. ^ A. Coville, "Francia: la guerra dei cent'anni (fino al 1380)", cap. XVI, vol. VI, pagg. 630 e 631
  19. ^ A. Coville, "Francia: la guerra dei cent'anni (fino al 1380)", cap. XVI, vol. VI, pag. 631
  20. ^ a b (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, Testament de Jean I, pagg. 772 e 773
  21. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pag. 141
  22. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pag. 142
  23. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre II, pag. 79
  24. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, Transaction entre Jehanne de Clermont comtesse de Boulongne et d’Auvergne et Jehan comte de Boulongne et d’Auvergne, pag. 773
  25. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti di Alvernia - JEAN I
  26. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, Extract de l'obituaire, pag. 366
  27. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, Extract des titre de la maison d'Auvergne, pag. 366
  28. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, Extract du trésor des chartes de Turenne, pagg. 208 e 209

Bibliografia modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

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