Giovanni I d'Olanda

nobile olandese

Giovanni I d'Olanda (in olandese Jan I van Holland; 1284Haarlem, 10 novembre 1299) fu il diciottesimo Conte d'Olanda e di Zelanda, dal 1296 alla sua morte.

Giovanni I d'Olanda
Giovanni I d'Olanda, da una raffigurazione del XVI secolo
Conte d'Olanda e di Zelanda
Stemma
Stemma
In carica27 giugno 1296 –
10 novembre 1299
PredecessoreFiorenzo V
SuccessoreGiovanni II
Nascita1284
MorteHaarlem, 10 novembre 1299
SepolturaAbbazia di Rijnsburg
Casa realeGerulfingi
PadreFiorenzo V d'Olanda
MadreBeatrice di Dampierre
ConsorteElisabetta d'Inghilterra
ReligioneCattolicesimo

Origine modifica

Secondo il capitolo n° 74e della Chronologia Johannes de Beke Giovanni era l'unico figlio maschio sopravvissuto ai genitori del diciassettesimo (secondo il capitolo n° 73a della Chronologia Johannes de Beke , fu il quindicesimo[1]) Conte d'Olanda e di Zelanda, Fiorenzo V e di Beatrice di Dampierre[2] (1260 - 23 luglio 1296), che secondo la Iohannis de Thielrode Genealogia Comitum Flandriæ era la figlia femmina secondogenita del conte di Fiandra, Guido di Dampierre e di Matilda di Béthune[3], che ancora secondo la Iohannis de Thielrode Genealogia Comitum Flandriæ era figlia di Roberto VII, signore di Béthune[3] e della moglie Elisabetta di Morialmes.
Sia secondo il capitolo n° 70a della Chronologia Johannes de Beke che la Cronica Principum Saxonie, Fiorenzo V d'Olanda era il figlio maschio ultimogenito del sedicesimo (secondo gli Annales Egmundani, fu il quattordicesimo[4]) Conte d'Olanda e re dei Romani o re di Germania, Guglielmo II e di Elisabetta di Brunswick-Lüneburg[5][6] (1230 – 27 maggio 1266), che, secondo il Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, era la figlia terzogenita del duca di Brunswick-Lüneburg, Ottone I detto il fanciullo e della consorte Matilde del Brandeburgo[7], che, ancora secondo il Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, era la figlia femmina primogenita del Margravio del Brandeburgo, Alberto II[8] e della moglie, Matilde di Groitzsch.

 
Penny su cui è raffigurato Giovanni I

Biografia modifica

Suo padre, Fiorenzo V, cercava un'alleanza con il re d'Inghilterra, Edoardo I, e, dopo un primo accordo di matrimonio, datato 5 luglio 1281, che viene riportato nel documento n° 1967 dell'Oorkondenboek Holland, che riguardava il fidanzamento della figlia Margherita, ancora bambina, col figlio di Edoardo I, Alfonso, conte di Chester, (Bayonne 24 novembre 1273-Windsor 19 agosto 1284)[9], nel 1285, dopo la morte di Alfonso, ci fu un secondo accordo di matrimonio che riguardava il proprio figlio, Giovanni, di pochi mesi, con la figlia di Edoardo, Elisabetta, di circa tre anni, come ci conferma il capitolo 74e della Chronologia Johannes de Beke[10].

In quel periodo, suo padre chiese ed ottenne da Rodolfo I d'Asburgo, Re dei Romani (Rodolfo I d'Asburgo era alleato di Fiorenzo V e del duca di Brabante, Giovanni I[11]) in carica le terre della Contea di Zelanda, che controllavano l'accesso al fiume Schelda.

Nel 1292, suo padre, Fiorenzo partecipò alla Grande causa nata a seguito della morte di Margherita di Scozia, nipote del defunto Alessandro III di Scozia e sua unica erede. Le pretese di Fiorenzo nascevano dal fatto di discendere da Davide I di Scozia, che la sua bis-nonna Ada di Scozia, nipote di Davide I, era sorella di due re di Scozia: Malcolm IV e Guglielmo I il Leone; Edoardo I d'Inghilterra, che, pur avanzando anche lui delle pretese al trono, fu incaricato di decidere a chi spettasse la successione, tuttavia Edoardo I, sempre secondo il capitolo 74e della Chronologia Johannes de Beke. non gli diede il supporto sperato[2], ma, prima della fine di quell'anno scelse Giovanni Balliol, anche lui discendente da Davide I di Scozia.

Qualche anno dopo, Edoardo I decise di spostare il commercio della lana inglese da Dordrecht, in Olanda, a Mechelen nel Ducato di Brabante (il duca Giovanni I divenne un buon alleato di Edoardo I[11]) per ottenere l'appoggio delle Fiandre nella guerra contro la Francia, che riuscì ad ottenere[12]. Chiaramente contrariato Fiorenzo V ruppe l'alleanza con Edoardo[12], anche se Edoardo aveva suo figlio Giovanni in ostaggio[12], e si alleò con i francesi nel 1296, il sovrano inglese reagì proibendo il commercio con l'Olanda e cospirò con Guido di Dampierre perché facesse rapire il genero, Fiorenzo V e che ebbe come conseguenza l'uccisione di Fiorenzo; questi avvenimenti sono narrati ampiamente nel capitolo 75c della Chronologia Johannes de Beke[13].
Alla morte di Fiorenzo V Giovanni, che da tempo si trovava in Inghilterra, presso la corte inglese, per la sua educazione, succedette al padre come Giovanni I, e sposò la fidanzata, Elisabetta, il 18 gennaio 1297.
Dopo l'assassinio di Fiorenzo il sovrano inglese aveva chiamato presso di sé diversi nobili olandesi con simpatie britanniche, come ci viene confermato nel capitolo 77a della Chronologia Johannes de Beke[14] e subito dopo le nozze, celebrate a Ipswich, fu permesso a Giovanni di tornare in patria[12] (Elisabetta non raggiunse subito il giovane marito, ella infatti si recò in Olanda solo nel 1298 circa un anno dopo le nozze.), con la promessa che si sarebbe fatto consigliare dai nobili scelti dal suocero. Sempre secondo il capitolo 77a della Chronologia Johannes de Beke, la nave di Giovanni I, causa il vento invece di approdare in Olanda approdò in Zelanda[14], quindi la reggenza andò a due nobili della Zelanda: Jan III Signore di Renesse (1249-16 agosto 1304) agì da reggente, ma il 30 aprile 1297 Giovanni lo scalzò e nominò al suo posto Wolfert I van Borselen, signore di Veere[14], dandogli l'incarico fino al compimento del suo quindicesimo anno.
Nel corso del 1297, si ebbe una ribellione in Frisia, che secondo il capitolo 77b della Chronologia Johannes de Beke, portò a scontri armati con la sconfitta finale dei Frisoni[15].
Borselen aveva promosso una politica di neutralità sia verso le Fiandre che verso l'Inghilterra, fatale gli fu una sommossa che, secondo il capitolo 77b della Chronologia Johannes de Beke, scoppiò nella città di Delf, a causa delle tasse[16], e qui venne ucciso dalla folla[16], il 30 agosto 1299. Giovanni I ormai quindicenne cominciò a governare le sue contee, ma, ancora secondo il capitolo 77b della Chronologia Johannes de Beke, il 10 novembre (iii kalendasl novembris) 1299 (anno Domini m cc xcix°), ad Haarlem (apud Harlem), Giovanni (Iohannes domicellus) morì (requievit in Domino)[16], secondo le cronache, di dissenteria. Giovanni I, sempre secondo il capitolo 77b della Chronologia Johannes de Beke, fu sepolto nell'Abbazia di Rijnsburg[16]. Secondo alcune voci, la morte di Giovanni I era dovuta ad avvelenamento, ordito dal cugino, Giovanni I di Hainaut[17].
Il giovane conte era morto senza eredi e nessuno dei suoi fratelli era ancora vivente[16]; Elisabetta, la vedova di Giovanni I, fece ritorno in Inghilterra[16] e, circa tre anni dopo, si risposò, in seconde nozze, con Humphrey de Bohun, IV conte di Hereford[16].
Il contado d'Olanda, come ci conferma il capitolo 78a della Chronologia Johannes de Beke, passò agli Avesnes, i Conti di Hainaut, nella persona di Giovanni I di Hainaut figlio di una prozia di Giovanni, Adelaide d'Olanda[18] (1230 circa-9 aprile 1284 circa), che era stata reggente della contea, per conto del padre di Giovanni I, Fiorenzo V, tra il 1258 ed il 1263. Da quel momento la contea di Hainaut fu legata alla contea d'Olanda, come stato indipendente, da un'Unione personale.

Matrimonio e discendenza modifica

Giovanni aveva sposato Elisabetta d'Inghilterra, che, secondo il Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, Continuatio, vol. II, era la tredicesima figlia del re d'Inghilterra e duca d'Aquitania, Edoardo I e di Eleonora di Castiglia[19] (1241-1290), che sia secondo gli annales londonienses, che secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, quando, nel 1254, sposò Edoardo I. la citano come sorellastra del re di Castiglia e León: Alfonso X il Saggio[20][21], per cui era la figlia del re di Castiglia e León, Ferdinando III il Santo e della sua seconda moglie, Giovanna di Dammartin, come ci conferma il Roderici Toletani Archiepiscopi De Rebus Hispaniæ[22].
Edoardo I d'Inghilterra, secondo gli Annales de Theokesberia, era il figlio del re d'Inghilterra e duca d'Aquitania, Enrico III, e di Eleonora di Provenza[23].

ma dalla loro unione non erano nati figli, e di Giovanni non si conosce nessuna discendenza[17][24]

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Fiorenzo IV, conte d'Olanda Guglielmo I, conte d'Olanda  
 
Adelaide di Gheldria  
Guglielmo II, conte d'Olanda  
Matilde di Brabante Enrico I, duca di Brabante  
 
Matilde di Lorena  
Fiorenzo V, conte d'Olanda  
Ottone I, duca di Brunswick-Lüneburg Guglielmo, signore di Lüneburg  
 
Elena di Danimarca  
Elisabetta di Brunswick-Lüneburg  
Matilda del Brandeburgo Alberto II, margravio di Brandeburgo  
 
Matilde di Lusazia  
Giovanni I, conte d'Olanda  
Guglielmo II, signore di Dampierre Guido II, signore di Dampierre  
 
Matilde I, signora di Borbone  
Guido, conte di Fiandra  
Margherita II, contessa di Fiandra Baldovino I, imperatore latino di Costantinopoli  
 
Maria di Champagne  
Beatrice di Fiandra  
Roberto VII, signore di Béthune Guglielmo II, signore di Béthune  
 
Matilde di Dendermonde  
Matilda di Béthune  
Isabella di Morialmes Arnoldo, signore di Morialmes  
 
Giovanna di Bailleul  
 

Note modifica

  1. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 73a, pag 217
  2. ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 74e, pag 227 e 229
  3. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IX, Thielrode Genealogia Comitum Flandriæ (De Comitibus Flandriæ), righe 46 - 49, pag 335 Archiviato il 13 ottobre 2017 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, pag 444 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 70a, pag 185
  6. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXV, Cronica Principum Saxonie, pag 476 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  7. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, pag 397 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  8. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, pag 397, nota 52 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  9. ^ (LA) Oorkondenboek Holland, doc. 1967, pagg 162 e 163
  10. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 74e, pag 229
  11. ^ a b P.J. Blok, Germania 1272 - 1313 , pag. 338
  12. ^ a b c d P.J. Blok, Germania 1272 - 1313 , pag. 342
  13. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 74e, pag 237, 239 e 241
  14. ^ a b c (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 77a, pag 247
  15. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 77b, pag 249 e 251
  16. ^ a b c d e f g (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 77b, pag 253
  17. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Holland & Frisia - JAN
  18. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 78a, pag 255
  19. ^ (LA) Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, Continuatio, vol. II, pag 228
  20. ^ (LA) annales londonienses, pag 47
  21. ^ (LA) Matthæi Parisiensis, monachi Sancti Albani, Historia Anglorum, vol. III, anno 1254, pagina 83
  22. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 12, Roderici Toletani Archiepiscopi De Rebus Hispaniæ, ex Liber VII, cap. 7, pag. 383
  23. ^ (LA) Annales monastici. Vol. 1, Annales de Theokesberia, pag. 112
  24. ^ (EN) #ES Genealogy: Holland 2 - John of Holland

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

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Collegamenti esterni modifica

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