Giovanni Maria Nanino

compositore e cantore italiano

Giovanni Maria Nanino (Tivoli, 1544 circa – Roma, 11 marzo 1607) è stato un compositore e cantore italiano. Fu un esponente di spicco della Schola Romana alla fine del XVI secolo, noto anche per l'attività didattica. Fu il fratello maggiore del compositore Giovanni Bernardino Nanino.

Giovanni Maria Nanino
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica classica
Periodo di attività musicale1562 – 1607

Note biografiche modifica

I natali di Giovanni Maria Nanino, contesi tra Vallerano e Tivoli, sembrano doversi attribuire alla città tiburtina, in base alla documentazione fornita dallo studioso Giuseppe Cascioli[1].

Una testimonianza dei primi studi dei fratelli Nanino fu resa da Paolo Agostini nella dedica del Libro quarto delle messe in spartitura di Paolo Agostini Lausdeo da Vallerano, Giovanni Battista Robletti, Roma, 1627: «reputo singolare l'havere costà servito per Maestro in cotesta Cappella [a Vallerano], dove l'istesso Gio.Belardino, et il fratello Gio.Maria si compiaquero esercitarsi».

Nel 1562 Nanino fu al servizio del cardinale Ippolito II d'Este. Successivamente servì come cantore nella cappella Giulia in Vaticano (1566-1568) e quindi come maestro di cappella nella Basilica di Santa Maria Maggiore (1571-1575) e nella chiesa di San Luigi dei Francesi (1575-1577) a Roma. Il 27 ottobre 1577 venne ammesso come tenore nel Collegio dei Cantori Pontifici (Cappella Sistina), dove ricoprì per almeno tre anni la carica di magister capellae (1598, 1604 e 1605).

Fu particolarmente attivo come insegnante di importanti musicisti della scuola polifonica romana: Francesco Soriano, Gregorio Allegri, Felice Anerio, Ruggero Giovannelli, Pietro Francesco Valentini e altri.
Morì a Roma l'11 marzo 1607 e venne sepolto nella chiesa di San Luigi dei Francesi, nel pavimento davanti alla cappella di S. Matteo[2].

Si conserva presso gli uffici del Tesoro di San Pietro (Città del Vaticano) un ritratto del compositore (qui riprodotto in alto), recante la scritta «GIOV. MARIA NANINUS», databile tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento.[3] È probabile che sulla base di questo ritratto, il pittore Francesco Trevisani abbia realizzato l'incisione recante l'iscrizione «Giovanni Maria Nanino da Vallerano Cantore della Cappella Pontificia» che Andrea Adami da Bolsena inserì nella sua opera Osservazioni per ben regolare il coro dei cantori della Cappella Pontificia (Roma, A. de Rossi, 1711, p. 180) a corredo della scheda biografica di Nanino.

A Vallerano, dalla metà del 1800 esiste un'Associazione Musicale che porta il suo nome. Espressione musicale è la banda "Giovanni Maria Nanino". A Tivoli, dal 1998, esiste anche un Coro polifonico con il suo nome che ha l'intento di promuovere la cultura musicale in genere e favorire il recupero della tradizione musicale dotta del proprio territorio.

Opere modifica

Pur non essendo un compositore particolarmente prolifico, Nanino fu straordinariamente popolare e influenzò notevolmente la musica dell'epoca. Fu infatti l'autore più spesso incluso nelle antologie stampate tra il 1555 e il 1620, con la sola eccezione di Alessandro Striggio, superando anche Marenzio e Palestrina[4].
La sua produzione profana è costituita in gran parte da madrigali in stile contrappuntisitico classico, ma include anche la forma più 'leggera' della canzonetta; in quest'ultimo genere, è famoso il suo Primo libro delle canzonette a tre voci, stampato per la prima volta a Venezia da Gardano nel 1593, in cui sono musicati anche testi del Petrarca. La sua espressività musicale venne spesso paragonata a quella di Luca Marenzio [senza fonte].
Nanino compose inoltre mottetti, lamentazioni, canoni e canzoni sacre. Nel 1980 è stata pubblicata un'edizione incompleta delle sue opere che pertanto rimangono ancora oggi in buona parte manoscritte.

Composizioni sacre modifica

  • Motecta … nova inventione elaborata, 3–5vv, Venezia, 1586
  • Missa "Vestiva i colli"
  • 3 mottetti, 1614
  • 5 Lamentazioni
  • 2 canoni, 1605
  • Composizioni varie

Composizioni profane modifica

  • Il primo libro de' madrigali, 5vv Venezia, ?1570–5, perduto, di cui si conserva l'edizione del 1579
  • Madrigali, 5vv Venezia, 1581, comprendente 13 composizioni di Annibale Stabile
  • Il terzo libro de madrigali, 5vv Venezia, 1586, comprendente una composizione del fratello Giovanni Bernardino Nanino
  • Il primo libro delle canzonette, 3vv Venezia, 1593

Note modifica

  1. ^ A Vallerano fu conservata la corrispondenza tra Giovanni Pierluigi da Palestrina e «Giovanni Maria Nanino da Vallerano», mentre a Tivoli sinora non sono state rinvenute notizie riguardo alla famiglia del compositore. A sostegno della tesi che invece sia stata Tivoli la patria di Nanino, Haberl e altri studiosi riferirono quanto riportato nel famoso elenco dei ventisei cantori pontifici del 1594, al numero nove: «S. Gio: M. Nanino, Tiburtino». Anche il libro dei morti di S. Luigi dei Francesi del 1607 riporta:«die vero eodem 12a eiusdem mensis Martii Dnus (= dominus) Joannes Maria Naninus Tiburtinen. Cantor Excellentissimus Summi Pontificis aetatis 63 annorum vel circa, receptis prius Sanctissimis Ecclesiae sacramentis, mortuus est ac eius corpus in pram (= praedictam) Eccliam (= Ecclesiam) translatum. In pavimento ante Capellam sancti Mathei sepultum fuit», da cui si ricava anche l'età approssimativa del compositore (Manfredo Manfredi, Vallerano e la Musica, edito da Silvestro Chiricozzi, Roma 1990, p. 78). La scoperta, come riferisce Manfredi, fu di mons. Giuseppe Cascioli da Poli (vicino a Tivoli), e fu pubblicata nel giornale tiburtino Il Vecchio Aniene, Anno VI, 1910, no 229. A questo proposito vedi proprio Giuseppe Cascioli, Gli uomini illustri o degni di memoria della città di Tivoli dalla sua origine ai nostri giorni, Tivoli, tomo II, 1927, pp. 305-318, che riporta tutta la documentazione [1] Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.. Vedi anche l'atto notarile del 14 dicembre 1570, riportato sempre da Cascioli, pag. 308, dove si legge: Actum Romae in domo habitationis mei notarii regionis pontis presentib... d. Io. maria Nannino layco tiburtino
  2. ^ supra.
  3. ^ A. Morelli, Di un ritratto poco conosciuto di Giovanni Maria Nanino, «Polifonie», VII/2, 2007 Archiviato il 24 novembre 2015 in Internet Archive., pp. 137-150 (versione inglese pp. 151-159)
  4. ^ Franco Piperno, Gli ‘Eccellentissimi musici della città di Bologna’ con uno studio sull'antologia madrigalistica del Cinquecento, Firenze, 1985, pp.21–22.

Bibliografia modifica

  • (EN) Gustave Reese, Music in the Renaissance. New York, W.W. Norton & Co., 1954. ISBN 0-393-09530-4
  • La Musica. Dizionario, II, Torino 1971
  • (EN) Anthony Newcomb/R, voce "Giovanni Maria Nanino" in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, ed. Stanley Sadie, vol. 20, London, Macmillan Publishers Ltd., 1980. ISBN 1-56159-174-2
  • Manfredo Manfredi, Vallerano e la Musica, edito da Silvestro Chiricozzi, Roma 1990
  • Musici e istituzioni musicali a Roma e nello Stato pontificio nel tardo Rinascimento: attorno a Giovanni Maria Nanino. Atti della Giornata internazionale di studio (Tivoli, Villa d'Este, 26 ottobre 2007), a cura di Giorgio Monari e Federico Vizzaccaro, in "Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d'Arte", vol. LXXXI, 2008, n. 1. ISSN 0394-1663

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