Giunia Terzia, meglio nota con il diminutivo di Tertulla (lat. Iunia Tertia; Roma, 69 a.C.22 d.C.), è stata la terzogentita di Decimo Giunio Silano, console del 62 a.C. e di Servilia, quindi sorella uterina di Marco Giunio Bruto.

Si vociferava fosse nata dall'adulterio della madre con Cesare.

Sposò Gaio Cassio Longino e dopo la morte del marito, seguì i cesaricidi fino alla disfatta di Filippi. Dopo la morte di Bruto e di Cassio Tertulla visse in disparte, morendo in tarda età nel 22 d.C. sotto il principato di Tiberio.[1]

Note modifica

  1. ^ Tacito, Annales, III, 76

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