Go West (singolo Village People)

canzone dei Village People del 1979

Go West è un singolo del gruppo musicale statunitense Village People, pubblicato nel 1979 come primo estratto dall'omonimo album.

Go West
singolo discografico
ArtistaVillage People
Pubblicazione1979
Durata4:11
Album di provenienzaGo West
GenereDisco
EtichettaCasablanca
ProduttoreJacques Morali
Formati7", 12"
Village People - cronologia
Singolo precedente
(1978)
Singolo successivo
(1979)

Descrizione modifica

Il brano, che si basa sulla progressione musicale del Canone di Pachelbel e dell'Inno sovietico,[1][2][3] è stato poi oggetto di cover da parte dei Pet Shop Boys nel 1993, che lo pubblicarono come secondo singolo estratto dall'album Very, facendone un successo mondiale, che raggiunse i vertici di varie classifiche, compresa quella della madrepatria, dove colse la seconda posizione. La melodia presenta marcate somiglianze con Give Thanks with a Grateful Heart di Henry Smith, scritta pochi mesi prima.[4][5]

Tracce modifica

7", 12" (Europa)
  • Lato A
  1. Go West
  • Lato B
  1. I Wanna Shake Your Hand
7" (Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti)
  • Lato A
  1. Go West – 3:33
  • Lato B
  1. Citizens of the World – 3:29
12" (Spagna)
  • Lato A
  1. Go West – 6:38
  • Lato B
  1. Citizens of the World – 6:38

Versione dei Pet Shop Boys modifica

Go West
singolo discografico
ArtistaPet Shop Boys
Pubblicazione6 settembre 1993
Durata5:03
Album di provenienzaVery
GenereDance pop
EtichettaParlophone, EMI
ProduttorePet Shop Boys
Registrazione1992
FormatiCD, MC, 7", 12"
Certificazioni
Dischi d'argento  Regno Unito[6]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oro  Austria[7]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platino  Germania[8]
(vendite: 500 000+)
Pet Shop Boys - cronologia
Singolo precedente
(1993)

Antefatti modifica

Nel 1992, quando ai Pet Shop Boys venne chiesto di esibirsi al concerto beneficenza all'Haçienda di Manchester, Chris Lowe propose di eseguire Go West.

La versione originale della canzone (inizialmente pianificata come singolo) fu pubblicata agli inizi del 1992, ma successivamente si decise di non pubblicarla come singolo. La canzone venne ri-realizzata in una versione diversa nel 1993, versione che fu poi inclusa nell'album Very e che successivamente fu pubblicata come singolo. Acclamatissima dai fan, Go West divenne uno dei brani che i Pet Shop Boys eseguono sempre nei loro concerti, molto spesso come chiusura.[9]

Struttura musicale modifica

La canzone fu prodotta (assieme a Stephen Hague e Mark Stent) in modo da far eseguire la voce-coro dal coro maschile di Broadway choir: secondo Tennant, l'ispirazione venne ascoltando la canzone There Is Nothing Like a Dame del musical di Broadway South Pacific. Un'altra nota da sottolineare è l'aggiunta di una nuova strofa, scritta da Tennant e Lowe, che funge da interludio dopo il secondo ritornello.[10]

Promozione modifica

Come in ogni singolo dell'album Very, anche in Go West Tennant e Lowe hanno utilizzato un look-immagine colorato e legato al tema computerizzato: entrambi indossano cappelli sferici gialli e blu, con la differenza che Tennant indossa un costume blu con guanti gialli mentre Lowe indossa un costume giallo con guanti blu. Al riguardo Lowe dichiarò in una intervista: "Tutti vestivano grunge a quei tempi. Tutti con jeans, T-Shirt e abiti grunge, nell'ottica dei Nirvana, sembrando tutto ordinario. Noi volevamo essere unici, fuori da questo"[11].

Video musicale modifica

Il videoclip, diretto da Howard Greenhalgh, presenta una realtà fortemente computerizzata[12], come tutti i videoclip di Very. Comincia con una Statua della Libertà rossa, successivamente le immagini si spostano in una città grigia dove la tematica "rossa-comunista" è evidente (compaiono stelle rosse, bandiere rosse, truppe che marciano in stile sovietico, immagini di Lenin e Falce e martello). Le truppe marciano verso una scalinata che porta verso il cielo, come a voler simboleggiare "uomini diretti verso una società occidentale, con una statua della libertà impersonificata da una diva afro-americana (nel video rappresentata dalla cantante Sylvia Mason-James). Tennant e Lowe appaiono molto spesso: Tennant porta un'asta con una punta a forma di W (ad indicare la parola West, ovvero Ovest) e Lowe vola su tavole da surf volanti. In uno spezzone del video, Tennant e Lowe camminano nella Piazza Rossa (sempre indossando i loro costumi).

Il video fu nominato ai Grammy Award del 1995 come "miglior video musicale" (Grammy poi vinto dal videoclip di Love Is Strong dei The Rolling Stones.[13] I costumi di Go West furono poi richiamati nel video-parodia del singolo del 2006 I'm with Stupid, sempre dei Pet Shop Boys.[14]

Tracce modifica

7" (Regno Unito)
  • Lato A
  1. Go West – 5:03
  • Lato B
  1. Shameless – 5:04
12" (Regno Unito)
  • Lato A
  1. Go West (Mings Gone West: First and Second Movement) – 10:12
  • Lato B
  1. Go West (Farley and Heller Disco Mix) – 6:01
  2. Go West (Kevin Saunderson Tribe Mix) – 6:50
CD (Regno Unito)
  1. Go West – 5:03
  2. Shameless – 5:04
  3. Go West (Ming's Gone West: First and Second Movement) – 10:12
CD (Stati Uniti)
  1. Go West – 5:03
  2. Shameless – 5:04
  3. Go West (Ming's Gone West: First and Second Movement) – 10:12
  4. Go West (Farley and Heller Disco Mix) – 6:01
  5. Go West (Farley and Heller Fire Island Mix) – 7:42
  6. Go West (Kevin Saunderson Tribe Mix) – 6:50
  7. Go West (Kevin Saunderson Trance Mix) – 6:53

Successo commerciale modifica

Il brano riscosse un gran successo (giungendo secondo nella Official Singles Chart britannica e primo nella Offizielle Deutsche Charts tedesca), tanto da essere, in molte nazioni, il maggior successo degli anni novanta del duo. Il singolo raggiunse la vetta della Irish Singles Chart, il quarto nella loro carriera del gruppo.

Go West divenne inoltre popolare in ambito sportivo, al punto da divenire una sorta di inno durante molte manifestazioni (soprattutto calcistiche). E, come ogni brano di successo, venne più volte fatto oggetto di cover da altri artisti. Sia il brano che il videoclip annesso, identificano Go West come uno dei brani più rappresentativi dei Pet Shop Boys. Durante i mondiali di calcio del 2006 una cover del brano (Stand Up di Patrizio Buanne) fu usata alla fine di ogni partita e durante la premiazione della finale.

Classifiche modifica

Classifica (1993) Posizione
massima
Australia 10
Austria 2
Canada 13
Francia 2
Germania 1
Irlanda 1
Italia 7
Norvegia 5
Nuova Zelanda 13
Paesi Bassi 3
Regno Unito 2
Stati Uniti (dance club) 1
Svezia 2
Svizzera 2

Note modifica

  1. ^ (EN) Rebecca Laurence, Pop music's classical inspiration, su BBC, 6 agosto 2014. URL consultato il 10 giugno 2022.
  2. ^ (EN) How the US doctrine of manifest destiny became the gay anthem Go West, su Financial Times, 26 giugno 2017. URL consultato il 10 giugno 2022.
    «"Go West", the 1979 title single from their fourth album, ... thanks in part to its uncanny resemblance to the then-defunct Soviet anthem»
  3. ^ (DE) Norbert Linke, Über Schwierigkeit und Notwendigkeit, melodische Herkunftsnachweise zu sichern, in Deutsche Johann Strauss Gesellschaft (Hrsg.), vol. 53, Neues Leben, 2016, pp. 54-59, ISSN 1438-065X (WC · ACNP).
  4. ^ https://www.musicademy.com/pop-songs-borrow-worship-songs-now-lines-getting-blurred/
  5. ^ https://archive.org/details/give-thanks-album
  6. ^ (EN) Go West, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 marzo 2024.
  7. ^ (DE) Pet Shop Boys - Go West – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  8. ^ (DE) Pet Shop Boys – Go West – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  9. ^ Pet Shop Boys-online.com/index.php?from=tour&menu=tour&sub=past petshopboysonline.com
  10. ^ Go West (lyrics), su petshopboys.co.uk, Pet Shop Boys official website. URL consultato il 3 aprile 2010.
  11. ^ Very esaminato da ChartRigger
  12. ^ YouTube
  13. ^ Past Winners Database: 1994 37th Grammy Awards, in The Envelope: The Ultimate Awards Site, Los Angeles Times. URL consultato il 28 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2006).
  14. ^ The new video: exclusive tonight, su petshopboys.co.uk, Pet Shop Boys official website news, 14 aprile 2006. URL consultato il 21 maggio 2006.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica