Goran Pandev

calciatore macedone con cittadinanza italiana

Goran Pandev (in macedone Горан Пандев?, ˈgɔran ˈpandɛf; Strumica, 27 luglio 1983) è un ex calciatore macedone con cittadinanza italiana, di ruolo centrocampista o attaccante.

Goran Pandev
Pandev con l'Inter nel 2010
Nazionalità Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord
Altezza 184 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Termine carriera 22 settembre 2022
Carriera
Giovanili
2000-2001Belasica
2001-2002Inter
Squadre di club1
2000-2001Belasica18 (6)
2001-2002Inter0 (0)
2002-2003Spezia22 (4)
2003-2004Ancona20 (1)
2004-2009Lazio159 (48)
2010-2011Inter46 (5)
2011-2014Napoli92 (19)
2014-2015Galatasaray4 (0)
2015-2022Genoa176 (28)
2022Parma11 (1)
Nazionale
2000-2001Bandiera della Macedonia Macedonia U-172 (1)
2001-2002Bandiera della Macedonia Macedonia U-193 (2)
2002-2003Bandiera della Macedonia Macedonia U-217 (2)
2001-2021Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord122 (38)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Considerato il migliore calciatore macedone di tutti i tempi,[1][2][3] dal 2013 detiene il record di marcature con la nazionale macedone (38), di cui è anche il primatista di presenze (122).[4] Nella sua carriera agonistica, Pandev ha militato quasi esclusivamente[5] in Italia, dove ha vestito diverse maglie: Spezia, Ancona, Lazio, Inter (con cui ha ottenuto i maggiori successi in carriera), Napoli, Genoa e Parma. In Italia ha vinto dieci trofei: uno scudetto, cinque Coppe Italia (di cui 4 consecutive), due Supercoppe italiane, una Champions League e una Coppa del mondo per club.

Detiene il record di vittorie del premio Calciatore macedone dell'anno (in campionati stranieri), titolo che gli è stato assegnato nel 2004, nel 2006, nel 2007, nel 2008, nel 2010 e nel 2020.[6][7] Si trova inoltre ottantasettesimo nella classifica dei migliori marcatori della Serie A, con 101 centri in 493 partite.

È il secondo calciatore di movimento non italiano con più presenze nella storia della Serie A.

Biografia modifica

È sposato ed è padre di tre figli.

Nel 2010 ha fondato a Strumica l'Brera Strumica, dapprima soltanto accademia giovanile, poi dal 2014 squadra senior, arrivata nel 2017 in Prva Liga, massima serie macedone. In essa milita il fratello Saško, di 4 anni più giovane.

Il 25 febbraio 2019 riceve la cittadinanza italiana.[8]

Nell’ottobre del 2022, dopo essersi ritirato da un mese, diventa opinionista di DAZN.[9]

Caratteristiche tecniche modifica

Mancino naturale, anche molto abile con il piede debole, dotato di ottimo dribbling e tecnica, vedeva bene la porta agendo da seconda punta o da trequartista.[10] Era un attaccante che prediligeva farsi servire in area di rigore, dove poteva sfruttare le sue doti di tempismo e opportunismo.[11] Era inoltre molto abile nel mandare i suoi compagni a rete.

Carriera modifica

Club modifica

Gli esordi con Inter, Spezia e Ancona modifica

La carriera professionistica di Pandev comincia a 16 anni, quando era già titolare della squadra della sua città, il Belasica. L'esperienza nel campionato macedone dura solo una stagione, dato che l'Inter lo porta in Italia nell'estate del 2001, investendo 250 000 euro.[12]

Nella stagione 2001-2002 non scende mai in campo con la prima squadra, ma con la formazione Primavera vince il torneo di Viareggio a febbraio[13] e il campionato Primavera a giugno.[14] La squadra meneghina decide di cederlo a titolo di prestito allo Spezia: in Liguria raccoglie 22 presenze e mette a segno 4 gol nel campionato di Serie C1.

Nella stagione 2003-2004 l'Inter lo cede in prestito all'Ancona, neopromosso in massima serie. Con i marchigiani, oltre a esordire in Serie A nella partita Ancona-Siena disputata il 2 novembre 2003, Pandev colleziona 20 presenze e una rete segnata il 7 dicembre 2003 in trasferta contro il Bologna.

Lazio modifica

Arrivato in comproprietà nel 2004 alla Lazio nell'ambito dell'affare che ha portato Dejan Stanković all'Inter,[12] realizza il suo primo gol con la maglia biancoceleste in Coppa UEFA contro il Metalurh Donec'k nella gara in trasferta vinta per 3-0 il 16 settembre 2004. Nella stessa partita realizza il suo primo gol anche il compagno d'attacco Tommaso Rocchi, con cui si trova subito in sintonia.[15] Il 28 novembre successivo segna il suo primo gol in campionato con i biancocelesti, nella sfida casalinga persa per 2-3 contro il Cagliari.[16] Pandev si ripete nella gara successiva contro la Juventus, terminata con il punteggio di 2-1 per i bianconeri.[17] Questo suo gol sarà ricordato dal giocatore macedone come uno dei più belli della sua intera carriera.[18] La Lazio chiude la stagione al tredicesimo posto in classifica e Pandev totalizza 25 presenze e 3 reti.

«Per quanto ho fatto alla Lazio devo sicuramente ringraziare Delio Rossi. Con lui sono cresciuto sia come uomo, sia come giocatore […]»

Con l'arrivo del tecnico Delio Rossi nella stagione 2005-2006, Pandev diventa titolare fisso. Già dal primo impegno stagionale contro il Messina del 28 agosto 2005, l'attaccante macedone realizza il gol della vittoria che permettere alla Lazio di trionfare sugli avversari.[20] Segna la sua prima doppietta in maglia biancoceleste nella partita vinta per 3-1 contro il Livorno del 15 aprile 2006.[21] La Lazio chiude al sesto posto in classifica, ma a causa delle sentenze dovute a Calciopoli scende al sedicesimo posto. Pandev disputa 41 incontri stagionali, di cui 35 in campionato, e firma 11 reti.

Nella sessione estiva del calciomercato del 2006 la Lazio decide di acquistare a titolo definitivo l'intero cartellino del giocatore, trovando però l'opposizione dell'Udinese, che vorrebbe portarlo in Friuli-Venezia Giulia. L'acquisto si perfeziona a seguito dell'apertura delle buste con un'offerta di circa 4 milioni di euro.[22] Inizia bene la stagione 2006-2007 segnando il gol decisivo nel primo turno di Coppa Italia contro il Rende.[23] Il suo primo gol in campionato arriva il 5 novembre 2006, nella gara pareggiata 1-1 contro l'Empoli.[24] A fine stagione, Pandev segna 11 gol in 33 partite di campionato contribuendo a portare la Lazio alla qualificazione in Champions League.

La nuova stagione comincia con il gol al primo impegno stagionale contro il Torino del 25 agosto 2007.[25] Il giocatore macedone è protagonista anche in Champions League. Durante la fase a gironi del torneo, realizza una doppietta contro il Real Madrid all'Olimpico.[26] Termina la stagione segnando 19 gol in 44 partite, 14 in campionato e 5 in 7 incontri di Champions.

 
Mauro Zárate batte con Pandev (a sinistra) il calcio d'inizio della finale della Coppa Italia 2008-2009.

L'11 gennaio 2009, alla prima partita dell'anno, realizza la sua prima tripletta in Serie A contro la Reggina in una partita finita 2-3.[27] Pandev è stato uno dei protagonisti della vittoria della Lazio della Coppa Italia 2008-2009, dove si è laureato capocannoniere mettendo a segno 6 reti: due al Benevento (5-1), una contro Atalanta (2-0), Milan (1-2), Torino (3-1) e Juventus (2-1), quest'ultima sconfitta in semifinale. Ha raggiunto quota 64 gol con la maglia biancoceleste, a pari merito con Renzo Garlaschelli, risultando così il settimo giocatore più prolifico nella storia del club e il primo invece per quanto riguarda i giocatori stranieri.[28] Dopo la stagione 2008-2009 viene messo fuori rosa a causa di alcune lamentele riguardo al mancato rinnovo del contratto.[29] La Lazio vince la Supercoppa italiana 2009 (2-1 sull'Inter), ma Pandev non è nemmeno convocato per la competizione.[30] A seguito dei rifiuti di Lotito di rescindere il contratto, il giocatore minaccia anche di adire le vie legali per perseguire il suo scopo, ossia lasciare la Lazio.[31] Il 23 dicembre 2009 viene accolto il ricorso di Pandev al collegio arbitrale della Lega Calcio. Il giocatore riesce così a svincolarsi,[29] mentre la Lazio viene condannata a pagare un risarcimento danni di 160.000 euro al macedone, più le spese processuali.[32]

In cinque stagioni con la maglia della Lazio ha giocato complessivamente 159 partite segnando 48 gol e ha vinto una Coppa Italia.

Ritorno all'Inter modifica

Il 4 gennaio 2010 firma un quinquennale da € 3 milioni di annui (a salire)[29] con l'Inter, già sua ex squadra.[33] Sotto la guida di José Mourinho, il 6 gennaio esordisce in campionato nella partita Chievo-Inter (0-1).[34] Segna il suo primo gol con la maglia dell'Inter il 16 gennaio 2010, contro il Bari (2-2),[35] e replica il 24 gennaio successivo nel derby contro il Milan, siglando su punizione la rete del definitivo 2-0, derby concluso peraltro in nove uomini a causa delle espulsioni di Sneijder e Lúcio.[36] Il 7 febbraio segna il suo terzo e ultimo gol stagionale con l'Inter nella partita vinta 3-0 contro il Cagliari.[37] Il 5 maggio si aggiudica la Coppa Italia contro la Roma, vincendo così il suo primo titolo con la maglia nerazzurra e la seconda Coppa Italia consecutiva.[38] Il 16, nella gara vinta per 0-1 contro il Siena, l'Inter vince lo scudetto (il primo personale per Pandev), chiudendo il campionato davanti alla Roma.[39] Il 22 Pandev e l'Inter conquistano anche la Champions League.[40] Pandev conclude la stagione con 3 gol in 27 partite, conquistando il treble classico con la squadra nerazzurra.

Con il nuovo allenatore Rafael Benítez, vince subito la Supercoppa italiana contro la Roma[41](quarto trofeo nel corso dell'anno[41]): il macedone è autore, in chiusura di primo tempo, del momentaneo pareggio prima della doppietta di Samuel Eto'o.[42] Il 18 dicembre, l'Inter si laurea campione del mondo sconfiggendo per 3-0 il TP Mazembe[43] grazie anche a una sua rete.[44] In campionato l'Inter arriva seconda, dietro al Milan.

Il 15 marzo 2011, in Bayern Monaco-Inter di Champions League, segna a due minuti dalla fine il decisivo gol del 3-2 che qualifica i nerazzurri ai quarti: sarà lui stesso a definirlo il gol più importante della sua carriera.[45] Nella finale di Coppa Italia vinta per 3-1 sul Palermo,[46][47] regala un assist a Diego Milito per la terza rete. In una stagione e mezza a Milano ha disputato 69 partite, segnando 8 gol (5 in campionato), e vinto sei trofei: uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Champions League e un Mondiale per club.

Napoli modifica

Il 26 agosto 2011 passa, con la formula del prestito, al Napoli.[48] Esordisce il 10 settembre, nella trasferta di Cesena vinta per 3-1 in cui colpisce la traversa.[49] Segna le prime reti il 29 novembre, realizzando una doppietta nella gara pareggiata 3-3 contro la Juventus:[50] in campionato colleziona 30 presenze e 6 gol. Il 20 maggio 2012 vince la Coppa Italia, dopo il 2-0 inflitto alla Juventus:[51] risultato decisivo negli ottavi contro il Cesena,[52][53] diviene il primo calciatore a centrare quattro successi - per di più consecutivi - nella competizione.

Il 6 giugno viene definitivamente acquistato dalla società partenopea[54] per 7,5 milioni di euro[55][56]

In seguito alla cessione di Ezequiel Lavezzi al Paris Saint-Germain, diviene titolare a supporto di Edinson Cavani nel 3-5-1-1 di Walter Mazzarri.[57] Segna una rete in Supercoppa italiana contro la Juventus, nella sconfitta per 4-2. Durante la partita viene espulso per un insulto all’assistente arbitrale.[58] Il 16 settembre, in Napoli-Parma di campionato, segna un gol e fornisce un assist a Lorenzo Insigne contribuendo alla vittoria partenopea (3-1).[59] Gioca 33 incontri di campionato segnando 6 reti.

All'inizio della nuova stagione, Pandev ritrova l'allenatore Rafael Benítez, suo tecnico all'Inter.[60] Il 28 settembre 2013, nella sesta giornata di campionato contro il Genoa, Pandev realizza una doppietta (primi gol stagionali per lui), contribuendo alla vittoria dei partenopei per 2-0.[11] Il 20 marzo 2014 segna il suo primo gol in Europa League contro il Porto, fissando il temporaneo 1-0 per i partenopei (la partita terminerà 2-2, risultato che non permette al Napoli di accedere ai quarti di finale della competizione).[61] Il 3 maggio 2014 vince la sua quinta Coppa Italia (la seconda con il Napoli) con un 3-1 ai danni della Fiorentina allo Stadio Olimpico di Roma.[62]

Galatasaray modifica

 
Pandev con la maglia del Galatasaray nel 2014.

Il 1º settembre 2014 passa a titolo definitivo ai turchi del Galatasaray,[63] firmando un contratto annuale.[64] Esordisce in campionato il 13 settembre seguente subentrando al 76' a Yılmaz in Galatasaray-Eskişehirspor, sfida pareggiata per 0-0.[65] Tre giorni dopo esordisce in Champions League con la nuova maglia, giocando titolare per poi uscire nel secondo tempo la prima partita della fase a gironi pareggiata 1-1 contro l'Anderlecht.[66] I primi gol con la maglia del Galatasaray arrivano il 16 dicembre, in Coppa di Turchia, contro il Balçova Belediyespor: segna una tripletta e contribuisce al successo della sua squadra per 6-1.[67]

Genoa modifica

Il 23 febbraio 2015 raggiunge un accordo con il Genoa, con cui firma un contratto valido a partire dalla stagione 2015-2016.[68] Il 7 luglio viene ufficializzato il suo tesseramento da parte del club.[69] Fa il suo esordio in maglia rossoblù il 23 agosto in occasione della sconfitta esterna per 1-0 alla prima giornata contro il Palermo.

La stagione successiva segna il suo primo gol con la maglia rossoblù il 12 agosto 2016 nel 3º turno di Coppa Italia contro il Lecce vinto 3-2.[70] Si ripete il 1º dicembre con una doppietta nel 4º turno terminato 4-3 contro il Perugia. Segna il suo primo gol in Serie A con la maglia rossoblù il 15 aprile 2017 contro la Lazio (sua ex squadra), contribuendo al pareggio per 2-2.

L'anno dopo, prima con Jurić poi con Ballardini in panchina, gioca da titolare e colleziona complessivamente, tra campionato e Coppa Italia, 33 presenze e 5 gol contribuendo alla salvezza del club.[71]

Nella stagione 2018-2019 parte ancora come punto fermo dell'attacco genoano; con il ritorno di Jurić alla guida della squadra trova meno spazio, venendo relegato in panchina.[72] Anche con l'arrivo di Cesare Prandelli in panchina, Pandev continua a giocare da subentrato.[73] Il 3 marzo 2019 gioca, contro il Frosinone, la sua 400ª partita in Serie A.[74] Due settimane più tardi torna a segnare (non accadeva dal 2-0 al Chievo di settembre)[75] nell'inatteso successo per 2-0 sulla Juventus capolista.[76]

Nell'annata 2019-2020 è sempre titolare, complice anche il grave infortunio di Christian Kouamé. Nel gennaio 2020 annuncia che si ritirerà al termine della stagione,[77] salvo poi tornare sui propri passi a causa della pandemia di COVID-19 e del conseguente rinvio del campionato d'Europa 2020.[78] Conclude la stagione con 9 gol in campionato, che contribuiscono alla salvezza del club ligure, ottenuta all'ultima giornata a scapito del Lecce: per Pandev è la migliore performance realizzativa stagionale dal 2008.

Il 4 novembre 2020, in occasione del recupero della terza giornata di campionato contro il Torino, raggiunge il traguardo delle 450 presenze in Serie A.[79] Il 21 aprile 2021, con una doppietta nel pareggio interno per 2-2 contro il Benevento, raggiunge quota 100 gol in Serie A (è il primo macedone ad aver raggiunto questa soglia in uno dei 5 maggiori campionati europei)[80][81] mentre tre giorni dopo tocca quota 150 presenze in A con il Genoa in occasione del derby ligure vinto con lo Spezia per 2-0.

Inizialmente intenzionato a ritirarsi dall'attività dopo il campionato d'Europa 2020, il 13 agosto 2021 si svincola dal club;[82] nelle settimane seguenti torna però sui propri passi, firmando un nuovo accordo coi rossoblù per la stagione 2021-2022.[83] Il 20 novembre 2021 annuncia l'imminente ritiro al termine della stagione ancora in corso. Chiude l'annata senza segnare gol e termina così la sua esperienza con il Genoa dopo quasi sette anni di militanza, con 187 presenze e 32 reti.

Parma modifica

Il 31 gennaio 2022 viene ceduto a titolo definitivo al Parma, in Serie B, legandosi al club ducale fino al termine della stagione.[84] A 38 anni, il successivo 5 febbraio fa il suo esordio nel campionato cadetto contro il Benevento. Il 12 febbraio segna il suo unico gol con i parmensi, avviando la rimonta nel successo casalingo sul Pordenone per 4-1.[85]

Rimasto svincolato dopo la scadenza del contratto con il Parma, il 22 settembre 2022 annuncia definitivamente il ritiro dall'attività agonistica all'età di 39 anni.[86][87]

Nazionale modifica

«Diventando campione d'Europa e del mondo Pandev è entrato nella storia del calcio macedone, gli auguro di conquistare molti altri trofei in futuro.»

 
Goran Pandev con la maglia della Macedonia del Nord nel 2017.

Pandev ha esordito nella nazionale maggiore macedone il 21 agosto 2002, nella partita amichevole Macedonia-Malta (5-0), nella quale ha segnato una rete al quinto minuto di gioco.[88] Considerato il giocatore tecnicamente più dotato della sua nazionale, ne è diventato il capitano e il leader indiscusso; è il primatista di presenze e il migliore marcatore della storia della selezione.

Il 18 agosto 2004 ha segnato un gol nella partita contro l'Armenia, valida per le qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2006.[89] Pandev si è dimostrato determinante anche nelle successive gare di qualificazione, andando ancora a segno contro i Paesi Bassi (2-2) il 9 ottobre successivo.[90] Il 4 giugno 2005 ha realizzato la sua prima doppietta in nazionale, ai danni dell'Armenia.[91] Pandev ha poi segnato un gol alla Rep. Ceca, incontro perso per 6-1, l'8 giugno successivo.[92] Nonostante le prestazioni ottime dell'attaccante macedone, la nazionale non è riuscita a qualificarsi al campionato del mondo del 2006.

Nelle qualificazioni al campionato europeo di calcio 2008, Pandev è andato a segno nelle due gare contro Andorra.[93][94] Pandev ha poi segnato un gol durante le qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2010, su rigore nella partita persa per 1-2 contro i Paesi Bassi.[95]

Il 12 agosto 2009 ha segnato una doppietta nel primo tempo dell'amichevole contro i campioni d'Europa in carica della Spagna, doppietta che ha portato la Macedonia in vantaggio di due gol, risultato poi ribaltato nel secondo tempo dagli spagnoli, vincenti per 3-2. Grazie a questi due gol, Pandev ha superato Gjorgji Hristov e si è issato al primo posto della classifica di marcature per la squadra macedone.[96]

Nel 2013 ha annunciato il ritiro dalla nazionale,[97][98] salvo poi ritornarci nel marzo 2016.[99] Il 2 settembre 2017 è tornato a segnare nelle qualificazioni al campionato del mondo, mettendo a segno la rete dello 0-1 che ha consentito alla nazionale macedone di battere Israele.[100]

Il 21 marzo 2019, nella partita contro la Lettonia valida per le qualificazioni a Euro 2020, ha tagliato il traguardo delle 100 presenze in nazionale, agganciando Goce Sedloski in vetta alla classifica di apparizioni con la selezione macedone.[101] Nella gara successiva (pareggiata per 1-1 in trasferta con la Slovenia) ha superato Sedloski, diventando il primatista di presenze con la sua nazionale.[102]

Il 12 novembre 2020, nello spareggio giocato a Tbilisi contro la Georgia, segna il gol della vittoria che permette alla Macedonia del Nord di qualificarsi per la prima volta a un campionato europeo.[103]

Il 31 marzo 2021 segna uno dei due gol con cui la Macedonia del Nord batte per 2-1 la Germania a Duisburg, alla terza giornata delle qualificazioni europee al campionato del mondo 2022. Per i tedeschi è soltanto la terza sconfitta in 87 anni nelle qualificazioni a un campionato del mondo (le prime due erano arrivate contro il Portogallo nel 1985 e l'Inghilterra nel 2001).[104]

Convocato per la fase finale del campionato d'Europa 2020, posticipato all'estate del 2021 a causa dello scoppio della pandemia di COVID-19, nella partita inaugurale del gruppo C, disputatasi il 13 giugno a Bucarest contro l'Austria e persa dai macedoni per 3-1, realizza il primo gol della Macedonia del Nord in un campionato europeo,[105] diventando contestualmente il secondo marcatore più anziano nella storia del torneo, all'età di 37 anni e 321 giorni, alle spalle del primatista assoluto, l'austriaco Ivica Vastić.[106] Il cammino alla rassegna continentale della Macedonia del Nord, tuttavia, si ferma ai gironi, a causa dell'ultimo posto. Il 21 giugno 2021 Pandev disputa la sua ultima partita in nazionale (la numero 122 con 38 gol segnati), quella persa contro i Paesi Bassi (3-0),[107] venendo celebrato da avversari, tifosi e compagni di squadra.[108]

Statistiche modifica

Goran Pandev, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, ha collezionato 788 partite segnando 188 reti, alla media di 0,25 reti a partita.

Presenze e reti nei club modifica

Statistiche aggiornate al 10 maggio 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000-2001   Belasica PL 18 6 CM 0 0 - - - - - - 18 6
2001-2002   Inter A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
2002-2003   Spezia C1 22 4 CI+CI-C 1+3 0+1 - - - - - - 26 5
2003-2004   Ancona A 20 1 CI 1 0 - - - - - - 21 1
2004-2005   Lazio A 25 3 CI 1 0 CU 4 1 SI 0 0 30 4
2005-2006 A 35 11 CI 3 1 Int 3 0 - - - 41 12
2006-2007 A 36 11 CI 3 3 - - - - - - 39 14
2007-2008 A 32 14 CI 5 0 UCL 7[109] 5[110] - - - 44 19
2008-2009 A 31 9 CI 6 6 - - - - - - 37 15
lug.-dic. 2009 A - - CI - - UEL - - SI - - - -
Totale Lazio 159 48 18 10 14 6 0 0 191 64
gen.-giu. 2010   Inter A 19 3 CI 2 0 UCL 6 0 - - - 27 3
2010-2011 A 27 2 CI 4 0 UCL 7 1 SI+SU+Cmc 1+1+2 1+0+1 42 5
Totale Inter 46 5 6 0 13 1 4 2 69 8
2011-2012   Napoli A 30 6 CI 5 1 UCL 7 0 - - - 42 7
2012-2013 A 33 6 CI 1 0 UEL 6 0 SI 1 1 41 7
2013-2014 A 29 7 CI 3 0 UCL+UEL 5+4 0+1 - - - 41 8
Totale Napoli 92 19 9 1 22 1 1 1 124 22
2014-2015   Galatasaray SL 4 0 CT 10 7 UCL 3 0 ST 0 0 17 7
2015-2016   Genoa A 15 0 CI 1 0 - - - - - - 16 0
2016-2017 A 20 3 CI 3 4 - - - - - - 23 7
2017-2018 A 32 5 CI 1 0 - - - - - - 33 5
2018-2019 A 26 4 CI 2 0 - - - - - - 28 4
2019-2020 A 34 9 CI 1 0 - - - - - - 35 9
2020-2021 A 29 7 CI 1 0 - - - - - - 30 7
2021-gen. 2022 A 20 0 CI 2 0 - - - - - - 22 0
Totale Genoa 176 28 11 4 - - - - 187 32
gen.-giu. 2022   Parma B 11 1 CI - - - - - - - - 11 1
Totale carriera 548 112 59 23 52 8 5 3 664 146

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Macedonia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-6-2001 Bursa Turchia   3 – 3   Macedonia Qual. Mondiali 2002 -   66’
21-8-2002 Skopje Macedonia   5 – 0   Malta Amichevole 1
8-9-2002 Vaduz Liechtenstein   1 – 1   Macedonia Qual. Euro 2004 -   69’
16-10-2002 Southampton Inghilterra   2 – 2   Macedonia Qual. Euro 2004 -   62’
29-3-2003 Skopje Macedonia   0 – 2   Slovacchia Qual. Euro 2004 -
2-4-2003 Losanna Portogallo   1 – 0   Macedonia Amichevole -   48’
20-8-2003 Prilep Macedonia   3 – 1   Albania Amichevole 1   73’
6-9-2003 Skopje Macedonia   1 – 2   Inghilterra Qual. Euro 2004 -   47’
10-9-2003 Žilina Slovacchia   1 – 1   Macedonia Qual. Euro 2004 -   73’
18-2-2004 Skopje Macedonia   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1
28-4-2004 Skopje Macedonia   0 – 1   Croazia Amichevole -
11-6-2004 Tallinn Estonia   2 – 4   Macedonia Amichevole 1
18-8-2004 Skopje Macedonia   3 – 0   Armenia Qual. Mondiali 2006 1
4-9-2004 Craiova Romania   2 – 1   Macedonia Qual. Mondiali 2006 -
9-10-2004 Skopje Macedonia   2 – 2   Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 1   88’
13-10-2004 Andorra la Vella Andorra   1 – 0   Macedonia Qual. Mondiali 2006 -
17-11-2004 Skopje Macedonia   0 – 2   Rep. Ceca Qual. Mondiali 2006 -
9-2-2005 Skopje Macedonia   0 – 0   Andorra Qual. Mondiali 2006 -
4-6-2005 Erevan Armenia   1 – 2   Macedonia Qual. Mondiali 2006 2
8-6-2005 Teplice Rep. Ceca   6 – 1   Macedonia Qual. Mondiali 2006 1   44’   65’
17-8-2005 Skopje Macedonia   0 – 3   Finlandia Qual. Mondiali 2006 -   32’
7-9-2005 Tampere Finlandia   5 – 1   Macedonia Qual. Mondiali 2006 - cap.
12-10-2005 Amsterdam Paesi Bassi   0 – 0   Macedonia Qual. Mondiali 2006 -
12-11-2005 Vaduz Liechtenstein   1 – 2   Macedonia Amichevole -   34’
1-3-2006 Skopje Macedonia   0 – 1   Bulgaria Amichevole -
16-8-2006 Tallinn Estonia   0 – 1   Macedonia Qual. Euro 2008 -   82’
6-9-2006 Skopje Macedonia   0 – 1   Inghilterra Qual. Euro 2008 -
7-10-2006 Manchester Inghilterra   0 – 0   Macedonia Qual. Euro 2008 -   83’
11-10-2006 Andorra la Vella Andorra   0 – 3   Macedonia Qual. Euro 2008 1   55’
7-2-2007 Scutari Albania   0 – 1   Macedonia Amichevole -   46’
24-3-2007 Zagabria Croazia   2 – 1   Macedonia Qual. Euro 2008 -   67’
2-6-2007 Skopje Macedonia   1 – 2   Israele Qual. Euro 2008 -   55’
8-9-2007 Mosca Russia   3 – 0   Macedonia Qual. Euro 2008 -
17-10-2007 Skopje Macedonia   3 – 0   Andorra Qual. Euro 2008 1
6-2-2008 Skopje Macedonia   1 – 1   Serbia Amichevole -   59’
26-3-2008 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 2   Macedonia Amichevole -   72’
26-5-2008 Reutlingen Polonia   1 – 1   Macedonia Amichevole -     61’
20-8-2008 Lussemburgo Lussemburgo   1 – 4   Macedonia Amichevole 2
6-9-2008 Skopje Macedonia   1 – 0   Scozia Qual. Mondiali 2010 -   63’   83’
10-9-2008 Skopje Macedonia   1 – 2   Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 1
15-10-2008 Reykjavík Islanda   1 – 0   Macedonia Qual. Mondiali 2010 -
19-11-2008 Podgorica Montenegro   2 – 1   Macedonia Amichevole -   46’
11-2-2009 Adalia Macedonia   1 – 1   Moldavia Amichevole 1
1-4-2009 Amsterdam Paesi Bassi   4 – 0   Macedonia Qual. Mondiali 2010 -
6-6-2009 Skopje Macedonia   0 – 0   Norvegia Qual. Mondiali 2010 -
9-6-2009 Skopje Macedonia   2 – 0   Islanda Qual. Mondiali 2010 -
12-8-2009 Skopje Macedonia   2 – 3   Spagna Amichevole 2   79’
5-9-2009 Glasgow Scozia   2 – 0   Macedonia Qual. Mondiali 2010 -
9-9-2009 Oslo Norvegia   2 – 1   Macedonia Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2009 Skopje Macedonia   2 – 1   Qatar Amichevole 2
14-11-2009 Strumica Macedonia   3 – 0   Canada Amichevole 2
18-11-2009 Teheran Iran   1 – 1   Macedonia Amichevole 1   86’
3-3-2010 Skopje Macedonia   2 – 1   Montenegro Amichevole 1   76’
11-8-2010 La Valletta Malta   1 – 1   Macedonia Amichevole - cap.
3-9-2010 Bratislava Slovacchia   1 – 0   Macedonia Qual. Euro 2012 - cap.   86’
7-9-2010 Skopje Macedonia   2 – 2   Armenia Qual. Euro 2012 - cap.
9-2-2011 Skopje Macedonia   0 – 1   Camerun Amichevole -   46’
26-3-2011 Dublino Irlanda   2 – 1   Macedonia Qual. Euro 2012 - cap.
4-6-2011 Skopje Macedonia   0 – 2   Irlanda Qual. Euro 2012 - cap.
10-8-2011 Baku Azerbaigian   0 – 1   Macedonia Amichevole 1 cap.
2-9-2011 Mosca Russia   1 – 0   Macedonia Qual. Euro 2012 - cap.     42’, 90’
29-2-2012 Lussemburgo Lussemburgo   2 – 1   Macedonia Amichevole - cap.
26-5-2012 Leiria Portogallo   0 – 0   Macedonia Amichevole - cap.
29-5-2012 Estoril Angola   0 – 0   Macedonia Amichevole - cap.   46’
15-8-2012 Skopje Macedonia   1 – 0   Lituania Amichevole 1 cap.
7-9-2012 Zagabria Croazia   1 – 0   Macedonia Qual. Mondiali 2014 - cap.
11-9-2012 Glasgow Scozia   1 – 1   Macedonia Qual. Mondiali 2014 - cap.   52’
12-10-2012 Skopje Macedonia   1 – 2   Croazia Qual. Mondiali 2014 - cap.   90’
6-2-2013 Skopje Macedonia   3 – 0   Danimarca Amichevole 1 cap.   65’
22-3-2013 Skopje Macedonia   0 – 2   Belgio Qual. Mondiali 2014 - cap.
26-3-2013 Bruxelles Belgio   1 – 0   Macedonia Qual. Mondiali 2014 - cap.
14-8-2013 Skopje Macedonia   2 – 0   Bulgaria Amichevole - cap.   59’
6-9-2013 Skopje Macedonia   2 – 1   Galles Qual. Mondiali 2014 - cap.   45’
10-9-2013 Skopje Macedonia   1 – 2   Scozia Qual. Mondiali 2014 - cap.
11-10-2013 Cardiff Galles   1 – 0   Macedonia Qual. Mondiali 2014 - cap.
23-3-2016 Capodistria Slovenia   1 – 0   Macedonia Amichevole - cap.   46’
29-3-2016 Skopje Macedonia   0 – 2   Bulgaria Amichevole - cap.
29-5-2016 Bad Erlach Macedonia   3 – 1   Azerbaigian Amichevole 1 cap.   73’
2-6-2016 Skopje Macedonia   1 – 3   Iran Amichevole - cap.   46’
5-9-2016 Scutari Albania   2 – 1   Macedonia Qual. Mondiali 2018 - cap.
6-10-2016 Skopje Macedonia   1 – 2   Israele Qual. Mondiali 2018 - cap.   76’
9-10-2016 Skopje Macedonia   2 – 3   Italia Qual. Mondiali 2018 - cap.
12-11-2016 Granada Spagna   4 – 0   Macedonia Qual. Mondiali 2018 - cap.   60’
24-3-2017 Vaduz Liechtenstein   0 – 3   Macedonia Qual. Mondiali 2018 - cap.
28-3-2017 Skopje Macedonia   3 – 0   Bielorussia Amichevole 2 cap.   73’
5-6-2017 Skopje Macedonia   0 – 0   Turchia Amichevole - cap.   71’
11-6-2017 Skopje Macedonia   1 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2018 - cap.   35’
2-9-2017 Haifa Israele   0 – 1   Macedonia Qual. Mondiali 2018 1 cap.
5-9-2017 Skopje Macedonia   1 – 1   Albania Qual. Mondiali 2018 - cap.
6-10-2017 Torino Italia   1 – 1   Macedonia Qual. Mondiali 2018 - cap.   80’
9-10-2017 Skopje Macedonia   4 – 0   Liechtenstein Qual. Mondiali 2018 - cap.   63’
11-11-2017 Skopje Macedonia   2 – 0   Norvegia Amichevole 1 cap.   68’
23-3-2018 Adalia Finlandia   0 – 0   Macedonia Amichevole - cap.   88’
27-3-2018 Adalia Azerbaigian   1 – 1   Macedonia Amichevole - cap.   46’
6-9-2018 Gibilterra Gibilterra   0 – 2   Macedonia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.   46’
9-9-2018 Skopje Macedonia   2 – 0   Armenia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 1 cap.   69’
13-10-2018 Skopje Macedonia   4 – 1   Liechtenstein UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 1 cap.   68’
16-10-2018 Erevan Armenia   4 – 0   Macedonia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.   27’
16-11-2018 Vaduz Liechtenstein   0 – 2   Macedonia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.   49’
21-3-2019 Skopje Macedonia del Nord   3 – 1   Lettonia Qual. Euro 2020 - cap.   70’
24-3-2019 Lubiana Slovenia   1 – 1   Macedonia del Nord Qual. Euro 2020 - cap.   76’
7-6-2019 Skopje Macedonia del Nord   0 – 1   Polonia Qual. Euro 2020 - cap.   85’
10-6-2019 Skopje Macedonia del Nord   1 – 4   Austria Qual. Euro 2020 - cap.
5-9-2019 Be'er Sheva Israele   1 – 1   Macedonia del Nord Qual. Euro 2020 -   69’
9-9-2019 Riga Lettonia   0 – 2   Macedonia del Nord Qual. Euro 2020 1 cap.   75’
10-10-2019 Skopje Macedonia del Nord   2 – 1   Slovenia Qual. Euro 2020 - cap.   27’   66’
13-10-2019 Varsavia Polonia   2 – 0   Macedonia del Nord Qual. Euro 2020 - cap.   14’
19-11-2019 Skopje Macedonia del Nord   1 – 0   Israele Qual. Euro 2020 - cap.   79’
5-9-2020 Skopje Macedonia del Nord   2 – 1   Armenia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -   61’
8-9-2020 Tbilisi Georgia   1 – 1   Macedonia del Nord UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - cap.   78’
8-10-2020 Skopje Macedonia del Nord   2 – 1   Kosovo Qual. Euro 2020 - cap.   80’
11-10-2020 Tallinn Estonia   3 – 3   Macedonia del Nord UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 1   64’ cap.
14-10-2020 Skopje Macedonia del Nord   1 – 1   Georgia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - cap.
12-11-2020 Tbilisi Georgia   0 – 1   Macedonia del Nord Qual. Euro 2020 1 cap.
25-3-2021 Bucarest Romania   3 – 2   Macedonia del Nord Qual. Mondiali 2022 - cap.   45+1’   78’
28-3-2021 Skopje Macedonia del Nord   5 – 0   Liechtenstein Qual. Mondiali 2022 - cap.   58’
31-3-2021 Duisburg Germania   1 – 2   Macedonia del Nord Qual. Mondiali 2022 1 cap.   77’   90’
1-6-2021 Skopje Macedonia del Nord   1 – 1   Slovenia Amichevole - cap.   70’
4-6-2021 Skopje Macedonia del Nord   4 – 0   Kazakistan Amichevole - cap.   62’
13-6-2021 Bucarest Austria   3 – 1   Macedonia del Nord Euro 2020 - 1º turno 1 cap.
17-6-2021 Bucarest Ucraina   2 – 1   Macedonia del Nord Euro 2020 - 1º turno - cap.
21-6-2021 Amsterdam Macedonia del Nord   0 – 3   Paesi Bassi Euro 2020 - 1º turno - cap.   69’
Totale Presenze (1º posto) 122 Reti (1º posto) 38

Record modifica

Dati aggiornati al 2 aprile 2023.

Individuali modifica

  • Con la nazionale macedone detiene il record di presenze (122) e di marcature (38).[111]
  • Primo calciatore ad aver vinto quattro edizioni consecutive della Coppa Italia, grazie alle vittorie con le casacche di Lazio, Inter e Napoli.[112]
  • È il primo calciatore macedone ad aver realizzato più di 100 gol in uno dei principali campionati europei.[113]

Palmarès modifica

Club modifica

Competizioni giovanili modifica

Inter: 2001-2002
Inter: 2002

Competizioni nazionali modifica

Lazio: 2008-2009
Inter: 2009-2010, 2010-2011
Napoli: 2011-2012, 2013-2014
Lazio: 2009
Inter: 2010
Inter: 2009-2010
Galatasaray: 2014-2015
Galatasaray: 2014-2015

Competizioni internazionali modifica

Inter: 2009-2010
Inter: 2010

Individuale modifica

2004, 2006, 2007, 2008, 2010, 2020
2008-2009 (6 gol), 2016-2017 (4 gol, a pari merito con Borriello e Dybala)

Note modifica

  1. ^ CALCIO: La Macedonia del Nord all'Europeo, una vittoria per tutti, su eastjournal.net, 17 novembre 2020. URL consultato il 19 giugno 2021.
  2. ^ Goran Pandev, l'eterno, su ultimouomo.com, 17 giugno 2021. URL consultato il 19 giugno 2021.
  3. ^ (EN) Cosimo Bizzarri, Rory Smith e Matteo de Mayda, In Pandev They Trust, in The New York Times, 17 giugno 2021. URL consultato il 19 giugno 2021.
  4. ^ (EN) Profilo di Goran Pandev, su MacedonianFootball.com.
  5. ^ Eccezion fatta per la stagione d'esordio, disputata in Macedonia, e la stagione 2014-2015 in cui ha giocato in Turchia.
  6. ^ a b Pandev e Bogatinov premiati in ERJ Macedonia, su it.uefa.com.
  7. ^ Dalla Macedonia: "Pandev sfida uno dei più forti della storia: Ronaldo", su calcionapoli24.it.
  8. ^ Pandev diventa un cittadino italiano: «Sono felicissimo», su ilsecoloxix.it, 25 febbraio 2019. URL consultato il 19 giugno 2021.
  9. ^ Pandev: "La Sampdoria si salverà. Stankovic allenatore? Non me lo sarei mai aspettato", su www.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  10. ^ Pandev, da trequartista a ‘falso nueve’: Goran pronto a riprendersi il Napoli, su iamnaples.it, 1º agosto 2013. URL consultato il 4 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2014).
  11. ^ a b Genoa-Napoli 0-2, doppietta di Pandev: notte in vetta per Benitez, Liverani rischia, su gazzetta.it, 28 settembre 2013.
  12. ^ a b Matteo Dalla Vite, Inter, ecco chi ti dà Ausilio, in La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 2014, p. 14.
  13. ^ TRIONFO NERAZZURRO A VIAREGGIO: IN FINALE DECIDONO I GOL DI QUADRI E PERFETTI (TABELLINO) [collegamento interrotto], su inter.it.
  14. ^ Finale Campionato Primavera - È scudetto per i nerazzurri [collegamento interrotto], su inter.it.
  15. ^ La Lazio strapazza il Metalurg Donetsk, su guide.supereva.it, 16 settembre 2004. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  16. ^ Il Cagliari batte la Lazio e vola al quarto posto, in la Repubblica, 28 novembre 2004.
  17. ^ La Juve sbanda, fatica, ma vince e il Milan resta ancora dietro, in la Repubblica, 5 dicembre 2004.
  18. ^ Pandev: «Contro la Juve ho segnato il gol più bello della mia carriera», in Il Mattino, 4 novembre 2011. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  19. ^ Salvatore Bavari, Inter, Pandev: "Se sono qui è merito di Delio Rossi", su tuttopalermo.net, 14 gennaio 2010. URL consultato il 16 gennaio 2010.
  20. ^ La Lazio segna e poi controlla il Messina ancora in rodaggio, in la Repubblica, 28 agosto 2005.
  21. ^ Lazio spietata, affonda il Livorno Per gli amaranto settima sconfitta, in la Repubblica, 15 aprile 2006.
  22. ^ Comproprietà: Pandev alla Lazio, Bovo al Palermo, su calcioblog.it, 22 giugno. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2017).
  23. ^ (EN) Lazio beat Rende 4-0, in sports.ndtv.com, 21 agosto 2006. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  24. ^ Un gol di Pandev non basta alla Lazio Magia Vannucchi per il pari dell'Empoli, in la Repubblica, 5 novembre 2006.
  25. ^ Il Torino c'è, fermata una Lazio con la testa alla Champions, in la Repubblica, 25 agosto 2007.
  26. ^ Lazio - Real Madrid 2-2: Pandev risponde a Van Nistelrooy, su calcioblog.it, 3 ottobre 2007.
  27. ^ Pandev, tripletta show colpo Lazio a Reggio, in la Repubblica, 12 gennaio 2009, p. 44.
  28. ^ Guido Guida, Pandev rilancia la Lazio, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2009. URL consultato l'11 gennaio 2009.
  29. ^ a b c Inter, senti Pandev, in La Gazzetta dello Sport, 31 dicembre 2019. URL consultato il 5 gennaio 2010.
  30. ^ La Lazio conquista la Supercoppa, 8 agosto 2009.
  31. ^ Lotito: Pandev pronto alla battaglia, su calciomercato.it, 2 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2009).
  32. ^ Pandev "libero" Lotito battuto, su repubblica.it, 23 dicembre 2009. URL consultato il 23 dicembre 2009.
  33. ^ Mercato: Pandev con l'Inter sino al 2014, su inter.it, 4 gennaio 2010. URL consultato il 4 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2010).
  34. ^ Chievo-Inter, le formazioni ufficiali: confermato Pandev dal primo minuto, su fcinternews.it, 6 gennaio 2010.
  35. ^ BARI-INTER: 2-2, A SEGNO PANDEV E MILITO, su inter.it, 16 gennaio 2010. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  36. ^ L'Inter in nove schianta il Milan: 2-0. Reti di Milito e Pandev, 24 gennaio 2010. URL consultato il 27 marzo 2020.
  37. ^ Inter-Cagliari 3-0: Pandev apre, Milito chiude… l'Inter urla GAME OVER, su goal.com.
  38. ^ Inter, ecco il primo titulo Zanetti alza la Coppa Italia, in La Gazzetta dello Sport, 5 maggio 2010.
  39. ^ Inter, scudetto numero 18 Milito-gol per il tricolore, in La Gazzetta dello Sport, 16 maggio 2010.
  40. ^ Inter nella storia! La Champions è tua, in La Gazzetta dello Sport, 22 maggio 2010.
  41. ^ a b Supercoppa '10: Inter-Roma 3-1, il 4º trofeo [collegamento interrotto], in Inter.it, Milano, 21 agosto 2010. URL consultato il 23 ottobre 2012.
  42. ^ Supercoppa, la Roma spreca Eto'o la punisce: 3-1 Inter, in La Gazzetta dello Sport, 21 agosto 2010.
  43. ^ Fifa CWC '10, Mazembe-Inter: 0-3, grazie ragazzi!, in Inter.it, Abu Dhabi, 18 dicembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2010).
  44. ^ Inter campione del mondo!, in La Gazzetta dello Sport, 18 dicembre 2010. URL consultato il 24 maggio 2013.
  45. ^ Pandev, mio gol più importante, su ansa.it, 15 marzo 2011.
  46. ^ Leo, ecco il primo "titulo" La Coppa Italia è dell'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 29 maggio 2011.
  47. ^ Tim Cup, Inter-Palermo: 3-1, nerazzurri campioni, su inter.it, Roma, 29 maggio 2011. URL consultato il 23 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2011).
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  49. ^ Napoli, stoffa da Champions Sul sintetico di Cesena è 1-3, in La Gazzetta dello Sport, 10 settembre 2011.
  50. ^ La riscoperta di Pandev, doppietta alla Juve, su repubblica.it, 30 novembre 2011.
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  52. ^ Coppa Italia, Napoli-Cesena 2-1, decide Pandev, su blitzquotidiano.it.
  53. ^ Coppa Italia, Napoli-Cesena 2-1: Pandev trascina gli azzurri ai quarti, su calciomercato.it. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014).
  54. ^ De Laurentiis: Pandev primo tassello dell'attacco, gli auguro di giocare a lungo in azzurro, su sscnapoli.it, 6 giugno 2012.
  55. ^ Ufficiale: Pandev è del Napoli. All'Inter 7,5 milioni di euro, su lastampa.it, 6 giugno 2012. URL consultato il 19 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
  56. ^ Ufficiale: Pandev al Napoli, su sscnapoli.it, 6 giugno 2012.
  57. ^ Mazzarri esalta Pandev: "Mai allenato un il suo talento". E Behrami si conquista un posto per la Juve [collegamento interrotto], su tuttonapoli.net, 6 agosto 2012.
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  76. ^ Serie A, Genoa-Juve 2-0: gol di Sturaro e Pandev, capolista battuta, su gazzetta.it. URL consultato il 17 marzo 2019.
  77. ^ Pandev: «Ho due obiettivi per finire in bellezza: andare all'Europeo e salvare il Genoa», su ilsecoloxix.it, 17 gennaio 2020. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2020).
  78. ^ Pandev: "Ritiro? No, voglio continuare un altro anno", su sportal.it, 14 aprile 2020.
  79. ^ Serie A – Classifica presenze all-time: domina Buffon. Avanza Pandev, su numericalcio.it, 4 novembre 2020. URL consultato il 5 novembre 2020.
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