Gran Premio del Portogallo 1989

corsa automobilistica
Bandiera del Portogallo Gran Premio del Portogallo 1989
481º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 13 di 16 del Campionato 1989
Data 24 settembre 1989
Nome ufficiale XXIII Grande Premio de Portugal
Luogo Circuito di Estoril
Percorso 4,350[1] km
circuito permanente
Distanza 71[1] giri, 308,850[1] km
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
McLaren - Honda in 1'15.468[1] Ferrari in 1'18.986[1]
(nel giro 49[1])
Podio
1. Bandiera dell'Austria Gerhard Berger
Ferrari
2. Bandiera della Francia Alain Prost
McLaren - Honda
3. Bandiera della Svezia Stefan Johansson
Onyx - Ford

Il Gran Premio del Portogallo 1989 fu la tredicesima gara della stagione 1989 del Campionato mondiale di Formula 1, disputata il 24 settembre sul Circuito di Estoril. La manifestazione vide la vittoria di Gerhard Berger su Ferrari, seguito da Alain Prost su McLaren - Honda e da Stefan Johansson su Onyx - Ford.

Prima della gara modifica

Qualifiche modifica

Senna conquistò la decima pole position stagionale, precedendo i due piloti della Ferrari Berger e Mansell ed il compagno di squadra Prost. Quinto si piazzò il sorprendente Martini, alla guida di una Minardi particolarmente competitiva grazie anche alle gomme Pirelli da qualifica; alle spalle dell'italiano si trovavano poi Patrese, Caffi, Boutsen, Perez-Sala e Brundle.

Pre Qualifiche modifica

Pos Pilota Costruttore Tempo
1 36   Stefan Johansson Onyx - Ford 1:18.623
2 30   Philippe Alliot Lola Larrousse - Lamborghini 1:19.164
3 31   Roberto Moreno Coloni - Ford 1:19.780
4 29   Michele Alboreto Lola Larrousse - Lamborghini 1:19.869
Vetture non qualificate
NPQ 37   Jyrki Järvilehto Onyx - Ford 1:20.880
NPQ 18   Piercarlo Ghinzani Osella - Ford 1:21.021
NPQ 33   Oscar Larrauri EuroBrun - Judd 1:21.326
NPQ 40   Gabriele Tarquini AGS - Ford 1:21.881
NPQ 35   Aguri Suzuki Zakspeed - Yamaha 1:24.116
NPQ 34   Bernd Schneider Zakspeed - Yamaha 1:24.732
NPQ 32   Enrico Bertaggia Coloni - Ford 1:28.526
ES[2] 41   Yannick Dalmas AGS - Ford Squalificato
ES[3] 17   Nicola Larini Osella - Ford Squalificato

Qualifiche modifica

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Distacco[1]
1 1   Ayrton Senna McLaren - Honda 1:15.496 1:15.468
2 28   Gerhard Berger Ferrari 1:16.799 1:16.059 +0.591
3 27   Nigel Mansell Ferrari 1:17.387 1:16.193 +0.725
4 2   Alain Prost McLaren - Honda 1:17.336 1:16.204 +0.736
5 23   Pierluigi Martini Minardi - Ford 1:16.938 1:17.161 +1.470
6 6   Riccardo Patrese Williams - Renault 1:17.281 1:17.852 +1.813
7 21   Alex Caffi Dallara Scuderia Italia - Ford 1:18.623 1:17.661 +2.193
8 5   Thierry Boutsen Williams - Renault 1:17.801 1:17.888 +2.333
9 24   Luis Pérez-Sala Minardi - Ford 1:17.844 1:18.305 +2.376
10 7   Martin Brundle Brabham - Judd 1:17.874 1:17.995 +2.406
11 8   Stefano Modena Brabham - Judd 1:18.589 1:18.093 +2.625
12 36   Stefan Johansson Onyx - Ford 1:19.281 1:18.105 +2.637
13 19   Alessandro Nannini Benetton - Ford 1:18.115 1:18.359 +2.647
14 15   Maurício Gugelmin March - Judd 1:18.124 1:18.277 +2.656
15 31   Roberto Moreno Coloni - Ford 1:18.196 1:20.512 +2.728
16 20   Emanuele Pirro Benetton - Ford 1:18.340 1:18.328 +2.860
17 30   Philippe Alliot Lola Larrousse - Lamborghini 1:19.306 1:18.386 +2.918
18 3   Jonathan Palmer Tyrrell - Ford 1:19.172 1:18.404 +2.936
19 22   Andrea De Cesaris Dallara Scuderia Italia - Ford 1:18.442 1:18.511 +2.974
20 11   Nelson Piquet Lotus - Judd 1:18.482 1:18.682 +3.014
21 29   Michele Alboreto Lola Larrousse - Lamborghini 1:18.563 1:18.846 +3.095
22 9   Derek Warwick Arrows - Ford 1:18.711 1:18.892 +3.243
23 25   René Arnoux Ligier - Ford 1:18.767 1:19.979 +3.299
24 16   Ivan Capelli March - Judd 1:19.079 1:18.785 +3.317
25 12   Satoru Nakajima Lotus - Judd 1:19.278 1:19.165 +3.697
26 10   Eddie Cheever Arrows - Ford 1:19.247 1:20.006 +3.779
Vetture non qualificate
NQ 4   Johnny Herbert Tyrrell - Ford 1:19.515 1:19.264 +3.796
NQ 26   Olivier Grouillard Ligier - Ford 1:19.605 1:19.436 +3.968
NQ 39   Pierre-Henri Raphanel Rial - Ford No tempo 1:21.435 +5.967
NQ 38   Christian Danner Rial - Ford 1:21.678 1:22.423 +6.210

Gara modifica

Al via Berger scattò meglio di Senna, prendendo la testa della corsa. Otto tornate più tardi il brasiliano fu sopravanzato anche da Mansell che sorpassò il suo compagno di squadra al 24º passaggio, portandosi in prima posizione. Tuttavia, al cambio gomme, il pilota inglese arrivò lungo, mancando la postazione dei suoi meccanici: invece di uscire dalla corsia dei box per ripetere l'operazione nel giro seguente, Mansell decise di inserire la retromarcia cosa che gli costò un'immediata bandiera nera.

Nonostante la squalifica, Mansell, scivolato in terza posizione, proseguì imperterrito, ignorando sia gli avvisi via radio della Ferrari sia la bandiera nera che gli veniva esposta ad ogni passaggio sul rettilineo principale;[4] giunto alle spalle di Senna, l'inglese tentò un sorpasso improbabile, mettendo fuori gara entrambi. Dopo il contatto, Ron Dennis si recò arrabbiatissimo da Cesare Fiorio, che non poté far altro che dargli ragione. Berger mantenne il comando fino al termine, vincendo la prima gara stagionale davanti a Prost che grazie al secondo posto aumentava ulteriormente il suo vantaggio in campionato. Terzo giunse il sorprendente Johansson che portò alla Onyx il primo podio della sua storia chiudendo davanti a Nannini, Martini e Palmer.[5]

Post gara modifica

Nel dopo gara, Mansell, convocato dai giudici, tentò di giustificare la sua deplorevole condotta asserendo di non essersi mai accorto della bandiera nera che gli venne esposta più volte; non creduto, in primis dal presidente della FISA Jean-Marie Balestre, subì una sanzione di $ 50.000 e l'esclusione dal successivo Gran Premio di Spagna.

Classifica modifica

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Causa ritiro Pos. Partenza Punti
1 28   Gerhard Berger Ferrari 71 1:36:48.546 2 9
2 2   Alain Prost McLaren - Honda 71 + 32.637 4 6
3 36   Stefan Johansson Onyx - Ford 71 + 55.325 12 4
4 19   Alessandro Nannini Benetton - Ford 71 + 1:22.369 13 3
5 23   Pierluigi Martini Minardi - Ford 70 + 1 Giro 5 2
6 3   Jonathan Palmer Tyrrell - Ford 70 + 1 Giro 18 1
7 12   Satoru Nakajima Lotus - Judd 70 + 1 Giro 25
8 7   Martin Brundle Brabham - Judd 70 + 1 Giro 10
9 30   Philippe Alliot Lola Larrousse - Lamborghini 70 + 1 Giro 17
10 15   Maurício Gugelmin March - Judd 69 + 2 Giri 14
11 29   Michele Alboreto Lola Larrousse - Lamborghini 69 + 2 Giri 21
12 24   Luis Pérez-Sala Minardi - Ford 69 + 2 Giri 9
13 25   René Arnoux Ligier - Ford 69 + 2 Giri 23
14 8   Stefano Modena Brabham - Judd 69 + 2 Giri 11
Rit 6   Riccardo Patrese Williams - Renault 60 Problemi al surriscaldamento 6
Rit 5   Thierry Boutsen Williams - Renault 60 Problemi al surriscaldamento 8
Rit 1   Ayrton Senna McLaren - Honda 48 Collisione con N.Mansell 1
SQ+ESP 27   Nigel Mansell Ferrari 48 Squalificato ed espulso dalla gara per aver ignorato la bandiera nera mostratagli dagli ufficiali di gara 3
Rit 9   Derek Warwick Arrows - Ford 37 Incidente 22
Rit 11   Nelson Piquet Lotus - Judd 33 Collisione con A.Caffi 20
Rit 21   Alex Caffi Dallara Scuderia Italia - Ford 33 Collisione con N.Piquet 7
Rit 20   Emanuele Pirro Benetton - Ford 29 Problemi alle sospensioni posteriori 16
Rit 16   Ivan Capelli March - Judd 25 Motore 24
Rit 10   Eddie Cheever Arrows - Ford 24 Testacoda 26
Rit 22   Andrea De Cesaris Dallara Scuderia Italia - Ford 17 Problemi all'impianto elettrico 19
Rit 31   Roberto Moreno Coloni - Ford 11 Problemi all'impianto elettrico 15
NQ 4   Johnny Herbert Tyrrell - Ford
NQ 26   Olivier Grouillard Ligier - Ford
NQ 39   Pierre-Henri Raphanel Rial - Ford
NQ 38   Christian Danner Rial - Ford
NPQ 37   Jyrki Järvilehto Onyx - Ford
NPQ 18   Piercarlo Ghinzani Osella - Ford
NPQ 33   Oscar Larrauri EuroBrun - Judd
NPQ 40   Gabriele Tarquini AGS - Ford
NPQ 35   Aguri Suzuki Zakspeed - Yamaha
NPQ 34   Bernd Schneider Zakspeed - Yamaha
NPQ 32   Enrico Bertaggia Coloni - Ford
ES[2] 41   Yannick Dalmas AGS - Ford
ES[3] 17   Nicola Larini Osella - Ford

Classifiche modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g (EN) 1989 Grand Prix of Portugal, su silhouet.com, Teamdan.org. URL consultato il 13 marzo 2010.
  2. ^ a b Yannick Dalmas fu escluso dalla competizione per un'irregolarità tecnica.
  3. ^ a b Nicola Larini fu escluso dalla competizione per aver saltato un controllo del peso della sua vettura.
  4. ^ Cesare Maria Mannucci, Ayrton, pag. 77
  5. ^ (EN) Grand Prix Results: Portuguese GP, 1989, su grandprix.com. URL consultato il 14 marzo 2010.
  6. ^ Per la regola degli scarti, solo undici risultati per ogni pilota erano considerati validi per l'assegnazione del titolo mondiale; tra parentesi sono indicati i punti totali conquistati, fuori dalle parentesi quelli validi per il campionato.
  • Tutti i risultati di gara sono tratti dal sito ufficiale Formula 1.com, su formula1.com. URL consultato il 27 settembre 2008.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1989
                               
   

Edizione precedente:
1988
Gran Premio del Portogallo Edizione successiva:
1990
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