Gran Premio motociclistico d'Austria 1981

Bandiera dell'Austria GP d'Austria 1981
330º GP della storia del Motomondiale
2ª prova su 14 del 1981
Data 26 aprile 1981
Nome ufficiale 23° GP d'Austria
Luogo Salzburgring
Percorso 4,241 km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
290º GP nella storia della classe
Distanza 35 giri, totale 148,435 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Nuova Zelanda Graeme Crosby Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Suzuki in 1'20.79 Suzuki
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Suzuki
2. Bandiera della Nuova Zelanda Graeme Crosby
Suzuki
3. Bandiera del Giappone Hiroyuki Kawasaki
Suzuki
Classe 350
266º GP nella storia della classe
Distanza 35 giri, totale 148,435 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Anton Mang Bandiera della Francia Patrick Fernandez
Kawasaki Bimota-Yamaha
Podio
1. Bandiera della Francia Patrick Fernandez
Bimota-Yamaha
2. Bandiera della Germania Anton Mang
Kawasaki
3. Bandiera del Sudafrica Jon Ekerold
Bimota-Yamaha
Classe 125
289º GP nella storia della classe
Distanza 30 giri, totale 127,220 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi Bandiera della Spagna Ángel Nieto
MBA Minarelli
Podio
1. Bandiera della Spagna Ángel Nieto
Minarelli
2. Bandiera dell'Italia Loris Reggiani
Minarelli
3. Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi
MBA
Classe sidecar
200º GP nella storia della classe
Distanza 30 giri, totale 127,22 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Francia Alain Michel
Seymaz-Yamaha Seymaz-Yamaha
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Jock Taylor
Fowler-Yamaha
2. Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Yamaha
3. Bandiera della Francia Alain Michel
Seymaz-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico d'Austria fu il secondo appuntamento del motomondiale 1981; dopo che nella stagione precedente non si poté effettuarlo a causa del maltempo[1], si trattò della decima edizione del Gran Premio motociclistico d'Austria valido per il motomondiale.

Si svolse il 26 aprile 1981 a Salisburgo e gareggiarono le classi 125, 350, 500, oltre ai sidecar. Ottennero la vittoria Randy Mamola in classe 500, Patrick Fernandez in 350, Ángel Nieto in 125 e Taylor-Johansson tra le motocarrozzette.

Classe 500 modifica

Per la classe regina fu la prima presenza stagionale, non essendo stata presente in Argentina; si è imposto lo statunitense Randy Mamola vice campione del mondo l'anno precedente che ha preceduto il neozelandese Graeme Crosby e il giapponese Hiroyuki Kawasaki, tutti equipaggiati da moto Suzuki.

Ritiri e cadute hanno coinvolto diversi dei piloti più attesi come Kenny Roberts e Marco Lucchinelli[2][3].

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   Randy Mamola Suzuki 48'06"6 7 15
2   Graeme Crosby Suzuki 48'16"5 1 12
3   Hiroyuki Kawasaki Suzuki 48'25"1 5 10
4   Barry Sheene Yamaha 48'27"5 3 8
5   Boet van Dulmen Yamaha 48'28"4 6 6
6   Kork Ballington Kawasaki 48'44"7 11 5
7   Franco Uncini Suzuki 48'55"2 12 4
8   Jack Middelburg Suzuki 48'57"0 14 3
9   Wil Hartog Suzuki 49'23"9 10 2
10   Giovanni Pelletier Suzuki +1 giro 25 1
11   Philippe Coulon Suzuki +1 giro 17
12   Marc Fontan Yamaha +1 giro 13
13   Takazumi Katayama Honda +1 giro 19
14   Walter Migliorati Suzuki +1 giro 21
15   Seppo Rossi Suzuki +1 giro 22
16   Christian Estrosi Suzuki +1 giro 37
17   Sergio Pellandini Suzuki +1 giro 25
18   Henk de Vries Suzuki +1 giro 26
19   Josef Hage Yamaha +1 giro 29
20   Michael Schmid Suzuki +1 giro 31
21   Alain Röthlisberger Suzuki +2 giri 27
22   Lennart Bäckström Suzuki +2 giri 36

Ritirati modifica

Pilota Moto Motivo Griglia
  Kenny Roberts Yamaha 8
  Christian Sarron Yamaha 4
  Michel Frutschi Yamaha 9
  Marco Lucchinelli Suzuki 2
  Graziano Rossi Morbidelli 32
  Sadao Asami Yamaha 15
  Stu Avant Suzuki 23
  Gustav Reiner Solo 33
  Raffaele Pasqual Yamaha 30
  Michel Frutschi Yamaha 9
  Graeme Geddes Yamaha 24
  Bernard Fau Yamaha 35
  Patrick Fernandez Bimota-Yamaha 16
  Jon Ekerold Bimota-Yamaha 28

Classe 350 modifica

Arrivo molto ravvicinato per i primi tre piloti al traguardo, nell'ordine il francese Patrick Fernandez, il tedesco Anton Mang e il sudafricano Jon Ekerold. Quest'ultimo, vincitore della prova precedente, è in testa alla classifica provvisoria iridata.

Incidente in corsa per l'italiano Walter Villa che ha subito delle fratture alle costole e per il francese Michel Rougerie la cui moto ha preso fuoco[3].

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   Patrick Fernandez Bimota-Yamaha 50'08"9 3 15
2   Anton Mang Kawasaki 50'09"2 1 12
3   Jon Ekerold Solo 50'09"5 2 10
4   Graeme Geddes Bimota-Yamaha 50'37"8 9 8
5   Carlos Lavado Yamaha 50'08"9 5 6
6   Keith Huewen Yamaha 51'12"7 11 5
7   Jacques Cornu Yamaha 51'14"3 7 4
8   Thierry Espié Bimota-Yamaha 51'28"8 12 3
9   Tony Head Yamaha 51'29"2 2
10   Edi Stöllinger Kawasaki 51'29"9 1
11   Bruno Kneubühler Yamaha 51'38"9
12   Paolo Ferretti Yamaha +1 giro

Classe 125 modifica

Per la seconda gara consecutiva le due Minarelli ufficiali si piazzano ai primi due posti della classifica, con lo spagnolo Ángel Nieto che precede l'italiano Loris Reggiani; al terzo posto è giunto il campione mondiale dell'anno precedente, l'italiano Pier Paolo Bianchi[3].

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   Ángel Nieto Minarelli 47'12"9 2 15
2   Loris Reggiani Minarelli 47'18"3 3 12
3   Pier Paolo Bianchi MBA 47'18"9 1 10
4   Eugenio Lazzarini Iprem 48'21"6 6 8
5   Gerhard Waibel MBA 48'33"8 ? 6
6   Hans Müller MBA 48'34"2 7 5
7   Per-Edvard Carlsson MBA +1 giro 12 4
8   Maurizio Vitali MBA +1 giro 3
9   Hans-Jürgen Hummel MBA +1 giro 2
10   Henk van Kessel EGA +1 giro 14 1
11   Willy Pérez MBA
12   Yves Dupont MBA
13   Anton Straver Morbidelli 20
14   Thierry Noblesse MBA
15   Johnny Wickström Morbidelli
16   Theo Timmer MBA 21
17   Ton Spek MBA 23

Classe sidecar modifica

La prima gara stagionale viene vinta dall'equipaggio campione in carica Jock Taylor-Benga Johansson, che dopo un iniziale duello distanzia Rolf Biland-Kurt Waltisperg; arrivano terzi Alain Michel-Michael Burkhard[4].

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[5] modifica

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1   Jock Taylor   Benga Johansson Fowler-Yamaha 44'26"63[6] 15
2   Rolf Biland   Kurt Waltisperg LCR-Yamaha 44'31"87 12
3   Alain Michel   Michael Burkhard Seymaz-Yamaha 45'06"88 10
4   Werner Schwärzel   Andreas Huber Seymaz-Yamaha +1 giro 8
5   Trevor Ireson   Clive Pollington ?-Yamaha +1 giro 6
6   Masato Kumano   Kunio Takeshima LCR-Yamaha +1 giro 5
7   Wolfgang Stropek   Karl Altrichter ?-Yamaha +1 giro 4
8   Siegfried Schauzu   Wilfried Dietz ?-Yamaha +1 giro 3
9   Rolf Steinhausen   Georg Willmann RSR-Yamaha +1 giro 2
10   Jo van der Ven   Tonny Troeyen ?-Yamaha +1 giro 1

Note modifica

  1. ^ Notizie Flash, La Stampa, 26 aprile 1980. URL consultato il 18 marzo 2016.
  2. ^ A Lucchinelli non è bastato il coraggio, su archiviolastampa.it, La Stampa, 27 aprile 1981. URL consultato il 22 marzo 2016.
  3. ^ a b c (ES) Nieto, imbatible, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 27 aprile 1981. URL consultato il 22 marzo 2016.
  4. ^ (FR) 350: quel suspense!, La Liberté, 27 aprile 1981, p. 31. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  5. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 26 aprile 2016.
  6. ^ (NL) Uitslagen GP Oostenrijk, Nieuwsblad van het Noorden, 27 aprile 1981, p. 19. URL consultato il 15 luglio 2017.

Collegamenti esterni modifica

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