Gran Premio motociclistico di Svezia 1990

Bandiera della Svezia GP di Svezia 1990
461º GP della storia del Motomondiale
12ª prova su 15 del 1990
Data 12 agosto 1990
Nome ufficiale Nordic TT Anderstorp 90
Luogo Circuito di Anderstorp
Percorso 4,017 km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
416º GP nella storia della classe
Distanza 30 giri, totale 120,93 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Kevin Schwantz Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey
Suzuki in 1'30,785 Yamaha
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey
Yamaha
2. Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
Yamaha
3. Bandiera dell'Australia Wayne Gardner
Honda
Classe 250
423º GP nella storia della classe
Distanza 25 giri, totale 100,775 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti John Kocinski Bandiera degli Stati Uniti John Kocinski
Yamaha in 1'35.105 Yamaha
Podio
1. Bandiera della Spagna Carlos Cardús
Honda
2. Bandiera degli Stati Uniti John Kocinski
Yamaha
3. Bandiera del Giappone Masahiro Shimizu
Honda
Classe 125
396º GP nella storia della classe
Distanza 23 giri, totale 92,713 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Stefan Prein Bandiera della Germania Stefan Prein
Honda in 1'41,786 Honda
Podio
1. Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan
Honda
2. Bandiera dell'Italia Alessandro Gramigni
Aprilia
3. Bandiera dell'Italia Doriano Romboni
Honda
Classe sidecar
Distanza 23 giri
Pole position Giro veloce
Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
LCR-Krauser LCR-Yamaha
Podio
1. Bandiera della Francia Alain Michel
LCR-Krauser
2. Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
LCR-Yamaha
3. Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Krauser

Il Gran Premio motociclistico di Svezia è stato il dodicesimo appuntamento del motomondiale 1990. Si è svolto il 12 agosto sul circuito di Anderstorp e vi hanno gareggiato le classi 125, 250 e 500 oltre alla classe sidecar.

Le vittorie nelle tre gare in singolo disputate sono state di Wayne Rainey in 500, Carlos Cardús in 250 e Hans Spaan in 125[1][2], mentre tra i sidecar si è imposto l'equipaggio Alain Michel/Simon Birchall.

Questa edizione si sarebbe poi rivelata essere l'ultima presenza del Gran Premio motociclistico di Svezia nel calendario del motomondiale, dopo 22 edizioni disputate.

Classe 500 modifica

Lo statunitense Wayne Rainey ha ottenuto il suo sesto successo della stagione e ha ora 47 punti di vantaggio in classifica generale sul connazionale Kevin Schwantz qui costretto al ritiro dopo essere partito dalla pole position[1][2].

Come in altre occasioni quest'anno, i piloti classificati sono stati inferiori a 15 e non sono stati assegnati tutti i punti disponibili.

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   Wayne Rainey Yamaha 46.01.689 4 20
2   Eddie Lawson Yamaha 46.02.838 3 17
3   Wayne Gardner Honda 46.05.253 2 15
4   Michael Doohan Honda 46.24.024 6 13
5   Niall Mackenzie Suzuki 46.51.022 5 11
6   Carl Fogarty Honda 47.09.662 13 10
7   Jean-Philippe Ruggia Yamaha 47.10.530 10 9
8   Juan Garriga Yamaha 47.22.120 7 8
9   Alex Barros Cagiva 1 giro 12 7
10   Ron Haslam Cagiva 1 giro 11 6
11   Marco Papa Honda 1 giro 14 5
12   Cees Doorakkers Honda 2 giri 16 4
13   Peter Lindén Honda 2 giri 15 3

Ritirati modifica

Pilota Moto Motivo Griglia
  Randy Mamola Cagiva 8
  Kevin Schwantz Suzuki 1
  Eero Kuparinen Honda 18
  Andreas Leuthe Honda 17

Non partito modifica

Pilota Moto Motivo Griglia
  Christian Sarron Yamaha 9

Classe 250 modifica

Con la vittoria della gara, terza dell'annata, lo spagnolo Carlos Cardús aumenta il vantaggio in classifica sul diretto inseguitore John Kocinski, giunto in questa occasione al secondo posto[1].

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   Carlos Cardús Honda 40.03.639 6 20
2   John Kocinski Yamaha 40.03.719 1 17
3   Masahiro Shimizu Honda 40.03.938 11 15
4   Luca Cadalora Yamaha 40.04.023 4 13
5   Helmut Bradl Honda 40.05.443 2 11
6   Jacques Cornu Honda 40.07.828 3 10
7   Martin Wimmer Aprilia 40.19.018 7 9
8   Wilco Zeelenberg Honda 40.21.467 5 8
9   Àlex Crivillé Yamaha 40.21.566 8 7
10   Dominique Sarron Honda 40.21.572 9 6
11   Loris Reggiani Aprilia 40.43.710 10 5
12   Alberto Puig Yamaha 40.53.439 12 4
13   José Barresi Yamaha 41.07.242 24 3
14   Kevin Mitchell Yamaha 41.07.398 23 2
15   Renzo Colleoni Aprilia 41.07.479 22 1
16   Andreas Preining Honda 41.12.488 20
17   Didier de Radiguès Aprilia 41.34.467 14
18   Alberto Rota Aprilia 41.34.737 26
19   Hans Becker Yamaha 41.40.806 30
20   Urs Jücker Yamaha 41.40.815 29
21   Erich Neumair Yamaha 41.40.960 28

Classe 125 modifica

Gara molto combattuta quella della 125, con i primi 10 piloti giunti al traguardo nello spazio di meno di tre secondi; si è imposto l'olandese Hans Spaan davanti ai due piloti italiani Alessandro Gramigni e Doriano Romboni; nella classifica provvisoria comandano l'italiano Loris Capirossi e il tedesco Stefan Prein, con 13 punti di vantaggio su Spaan[1][2].

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   Hans Spaan Honda 39.33.943 2 20
2   Alessandro Gramigni Aprilia 39.34.835 14 17
3   Doriano Romboni Honda 39.34.901 4 15
4   Stefan Prein Honda 39.35.096 1 13
5   Fausto Gresini Honda 39.35.193 11 11
6   Adi Stadler JJ Cobas 39.35.527 12 10
7   Loris Capirossi Honda 39.35.579 3 9
8   Dirk Raudies Honda 39.35.816 5 8
9   Julián Miralles JJ Cobas 39.35.880 9 7
10   Alfred Waibel Honda 39.36.721 17 6
11   Heinz Lüthi Honda 39.41.960 6 5
12   Gabriele Debbia Aprilia 39.42.980 19 4
13   Steve Patrickson Honda 39.49.243 18 3
14   Johnny Wickström JJ Cobas 39.51.360 16 2
15   Robin Appleyard Honda 39.51.650 28 1
16   Hisashi Unemoto Honda 39.52.684 8
17   Jorge Martínez JJ Cobas 39.55.457 10
18   Robin Milton Honda 40.04.224 23
19   Herri Torrontegui Honda 40.11.728 32
20   Emilio Cuppini Honda 40.11.838 24
21   Manuel Herreros JJ Cobas 40.12.296 21
22   Flemming Kistrup Honda 40.22.331 30
23   Ralf Waldmann Rotax 40.22.938 26
24   Antonio Sánchez JJ Cobas 40.24.614 25
25   Hans Koopman Honda 40.29.832 29
26   Peter Galvin Honda 40.36.343 31
27   Jean-Claude Selini Honda 40.41.392 33
28   Stefan Brägger Aprilia 40.41.735 36
29   Maurizio Vitali Gazzaniga 1 giro 13

Non qualificati modifica

Pilota Moto
  Hervé Duffard Honda
  Peter Öttl Rotax
  Bady Hassaine Honda
  Stefan Kurfiss Honda
  Taru Rinne Honda
  Stefan Dörflinger Aprilia
  Stuart Edwards Honda
  Mike Stief Rotax
  Luis Alvaro Honda
  Gabriele Gnani Gnani

Classe sidecar modifica

L'equipaggio Alain Michel-Simon Birchall vince per la quarta volta in questa stagione; sul podio salgono anche Streuer-de Haas e Biland-Waltisperg. Quarto posto per Steve Webster-Gavin Simmons, che rimontano dopo una brutta partenza[3][4].

In classifica, a due gare dalla fine della stagione, Streuer si porta in testa con 152 punti superando Webster (149), Michel è terzo a 148 davanti a Biland a 117.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[5] modifica

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1   Alain Michel   Simon Birchall LCR-Krauser 37'43"378 20
2   Egbert Streuer   Geral de Haas LCR-Yamaha +2"971 17
3   Rolf Biland   Kurt Waltisperg LCR-Krauser +8"565 15
4   Steve Webster   Gavin Simmons LCR-Krauser +9"440 13
5   Steve Abbott   Shaun Smith LCR-JPX +16"969 11
6   Markus Egloff   Urs Egloff SMS-Yamaha +22"028 10
7   Alfred Zurbrügg   Martin Zurbrügg LCR-Krauser +27"068 9
8   Yoshisada Kumagaya   Brian Houghton LCR-JPX 8
9   Paul Güdel   Charly Güdel LCR-Yamaha 7
10   Theo van Kempen   Jan Kuyt LCR-Krauser 6
11   Masato Kumano   Eckart Rösinger LCR-TEC 5
12   Barry Brindley   Graham Rose LCR-Yamaha 4
13   Ralph Bohnhorst   Thomas Böttcher LCR-Yamaha 3
14   Tony Wyssen   Kilian Wyssen LCR-Krauser 2
15   Klaus Klaffenböck   Christian Parzer LCR-Yamaha 1

Note modifica

  1. ^ a b c d (ES) Cardùs, màs lìder que nunca!, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 13 agosto 1990. URL consultato il 24 maggio 2016.
  2. ^ a b c Capirossi non fa il miracolo, su archiviolastampa.it, La Stampa, 13 agosto 1990. URL consultato il 24 maggio 2016.
  3. ^ (FR) 500 cmc: le grand soulagement de Rainey, La Liberté, 13 agosto 1990, p. 21. URL consultato il 25 febbraio 2019.
  4. ^ (NL) Egbert Streuer na vier jaar aan leiding WK, Nieuwsblad van het Noorden, 13 agosto 1990, p. 13. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  5. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 25 gennaio 2017.

Collegamenti esterni modifica

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