Le grotte di Longmen (in cinese: 龍門石窟, letteralmente grotte della porta del drago) sono una serie di santuari rupestri che si trovano 12 chilometri a sud dell'odierna Luoyang, nella provincia di Henan, in Cina.

 Bene protetto dall'UNESCO
Grotte di Longmen, vicino Luoyang, provincia di Henan
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(i) (ii) (iii)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2000
Scheda UNESCO(EN) Longmen Grottoes
(FR) Grottes de Longmen

Geografia modifica

 
Il monte Longmen visto da nordovest

Le grotte, in cui vengono ritratti soggetti prevalentemente buddhisti, punteggiano fittamente i monti Xiangshan (ad est) e Longmenshan (ad ovest); tra di essi scorre il fiume Yi.

La distanza coperta dalle grotte, da nord a sud, è di circa un chilometro; si tratta di uno dei complessi rupestri più famosi di tutta la Cina, insieme alle grotte di Mogao e alle grotte di Yungang.

Storia modifica

Durante il periodo dei regni combattenti, in questo sito il generale Bai Qi dello stato Qin sconfisse le forze alleate del regno di Han e dello stato di Wei.

La costruzione delle grotte iniziò nel 493. Il complesso è composto da 2.345 grotte e nicchie, 2.800 iscrizioni, 43 pagode e oltre 100.000 immagini del Buddha. Il 30% delle caverne risale alla dinastia Wei, il 60% alla dinastia Tang e il 10% ad altri periodi. Nella grotta-tempio vi sono statue alte anche 17 metri, che raffigurano Buddha e i suoi discepoli.[1]

Nel 2000 il complesso delle grotte di Longmen sono state inserite nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.


Note modifica

  1. ^ Roberto Ciarla, Atlante di Archeologia, Utet, Torino, 1998, pag.362

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