Gruppo Rover

casa automobilistica britannica attiva dal 1986 al 2000

Il Gruppo Rover (in inglese Rover Group) era un'azienda automobilistica britannica, nata nel 1986 con la modifica del nome del Gruppo Austin Rover, sottodivisione dell'azienda di proprietà statale British Leyland. Con la privatizzazione del 1988 fu ceduta alla British Aerospace e infine passò alla BMW. Nel 2000 i diversi marchi furono scorporati e venduti, e i principali furono raccolti dal Gruppo MG Rover.

Gruppo Rover
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Fondazioneluglio 1986[1]
Chiusura2000
Sede principaleLongbridge
GruppoBritish Leyland (1986-1988)
British Aerospace (1988-1994)
BMW (1994-2000)
SettoreAutomobilistico
Slogan«Above all, it's a Rover»

Storia modifica

Sottodivisione della BL e privatizzazione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: British Leyland e Gruppo Austin Rover.

Nel 1986 il governo di Margaret Thatcher mise Graham Day al vertice della British Leyland, azienda statale di cui il Gruppo Austin Rover era sottodivisione, con lo scopo di riorganizzarla e farla tornare in attivo per poi privatizzarla. La strategia di Day era quella di dare della casa un'immagine più prestigiosa concentrando gli sforzi sui marchi che riteneva più forti, Rover ed MG. Al contrario, Day vedeva il marchio Austin come un relitto degli anni Sessanta, che evocava insuccessi ed automobili poco amate (è sua la famosa dichiarazione secondo cui «i giovani non vogliono guidare una Austin»), così fu deciso che il marchio doveva essere soppresso. La prima conseguenza fu che nel luglio 1986 il Gruppo Austin Rover cambiò nome in Gruppo Rover.[1]

I due anni successivi furono caratterizzati da tagli e razionalizzazioni.

L'era British Aerospace modifica

La privatizzazione ebbe luogo nel 1988. Con essa la British Leyland cessò di esistere: il gruppo Rover fu ceduto alla British Aerospace (BAE) mentre i restanti marchi della BL (Jaguar, ecc.) furono venduti alla Ford.

L'era BMW modifica

Trascorsi i sei anni in cui si era impegnata con il governo a non vendere, nel 1994 la British Aerospace cede il gruppo Rover alla BMW, nonostante il parere contrario della Honda che per questo motivo decide di terminare la joint venture con il gruppo inglese[2], che durava dal 1979 e aveva dato alla luce gran parte dei modelli Rover.

Nel 1995 venne firmato un contratto con la Arden Cars per la preparazione di alcune vetture del gruppo Rover. Durante l'era BMW, l'unico modello progettato con l'aiuto della casa bavarese fu la Rover 75.

La BMW, a causa delle perdite derivate dall'acquisizione del gruppo Rover, nel 2000 decide di disfarsene scorporandolo. Il marchio Land Rover venne ceduto alla Ford, il marchio Mini rimase alla BMW e il rimanente venne venduto ad una cordata di imprenditori inglesi chiamata Phoenix (fenice) che darà origine al Gruppo MG Rover, permettendo ai marchi Rover ed MG di rimanere in vita fino al 2005.

Modelli sviluppati modifica

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Evolution of the AR logo, in AROnline. URL consultato il 12 luglio 2015.
  2. ^ Gilberto Milano, MG Rover addio?, in motorbox.com, 08 aprile 2005. URL consultato il 20 novembre 2010.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica