Gstaad
Gstaad (toponimo tedesco) è una frazione del comune svizzero di Saanen, nel Canton Berna (regione dell'Oberland, circondario di Obersimmental-Saanen).
| Gstaad frazione | |
|---|---|
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 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Svizzera
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| Cantone |  Berna
|
| Regione | Oberland |
| Circondario | Obersimmental-Saanen |
| Comune | Saanen |
| Territorio | |
| Coordinate | 46°28′23″N 7°17′11″E / 46.473056°N 7.286389°E |
| Altitudine | 1 050 m s.l.m. |
| Abitanti | 3 200 |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 3780 |
| Prefisso | 033 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Targa | BE |
| Nome abitanti | gstaader |
| Cartografia | |
  Gstaad | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica modifica
Storia modifica
Monumenti e luoghi d'interesse modifica
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Cultura modifica
L'Istituto Le Rosey, prestigioso collegio privato, ha la propria sede invernale a Gstaad.
Economia modifica
Stazione sciistica sviluppatasi a partire dagli anni 1900, è una nota meta di turismo invernale di lusso grazie alle numerose piste da sci e rifugi montani, ma è frequentata anche negli altri periodi dell'anno[1] (nel mese di settembre anche grazie al Gstaad Country Night, festival di musica country[2]), in particolare da numerosi oligarchi russi[3]
Infrastrutture e trasporti modifica
Gstaad è servito dall'omonima stazione sulla ferrovia Montreux-Oberland Bernese.
Sport modifica
Gstaad ha ospitato numerose competizioni sportive internazionali. Per il beach volley, ha ospitato la tappa del World tour di beach volley e i Campionati mondiali del 2007; per lo sci alpino, varie tappe della Coppa del Mondo; per lo sci nordico, il trampolino Mattenschanze, prima di essere smantellato nel 1992, varie tappe della Coppa del Mondo di salto con gli sci; per il tennis, Gstaad è sede dal 1915 un torneo di tennis internazionale, dal 2009 parte delle ATP World Tour 250 series, che nel corso del tempo ha assunto varie denominazioni (dal 2011 Crédit Agricole Suisse Open Gstaad).
Note modifica
- ^ a b c Anne-Marie Dubler, Gstaad, in Dizionario storico della Svizzera, 23 giugno 2008. URL consultato il 19 novembre 2018.
- ^ (DE) Sito del festival, su countrynight-gstaad.ch. URL consultato il 23 gennaio 2017.
- ^ Guerra Russia-Ucraina, l'élite russa in fuga da Gstaad, l'eremo ad alta quota per sfaccendati miliardari
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- (DE) Sito istituzionale del comune di Saanen, su saanen.ch. URL consultato il 19 novembre 2018.
- Anne-Marie Dubler, Gstaad, in Dizionario storico della Svizzera, 23 giugno 2008. URL consultato il 19 novembre 2018.
- (DE) Portale turistico, su gstaad.ch. URL consultato il 23 gennaio 2017.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 126146628 · LCCN (EN) n83052330 · GND (DE) 4196690-9 · J9U (EN, HE) 987007552691505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n83052330 |
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