Guerino di Provenza

Guerino, Guerin, Warin in francese, Guerí in catalano e Guarnarius o Werisius in latino (790[1]853[1]), definito duca secondo il Chronicon S. Maxentii nell'841, fu conte d'Alvernia dall'819 all'839[2], conte di Provenza dall'830 circa all'845 conte di Autun dall'837 all'853, conte d'Arles dall'841 all'853, conte di Chalon dall'835 all'853, e Conte di Mâcon dall'825 all'853.

Guerino di Provenza
Stemma della Provenza derivato da quello dei conti d'Angiò e di Provenza
Conte d'Alvernia
Stemma
Stemma
In carica819 –
839
PredecessoreBerthmond e Ithier
SuccessoreGerardo I
Altri titoliconte di Autun, conte di Chalon, conte di Mâcon, conte d'Arles, conte di Provenza, conte di Mémontois e conte d'Auxois,
Nascita790[1]
Morte853[1]
PadreIsanbard
MadreErmentrude di Svevia
ConsorteAlbana o Ava
FigliIsembardo e
Bernardo

Origine modifica

Nobile carolingio di cui si conoscono gli ascendenti,[3] suo padre era Isanbard, conte di Turgovia nipote di Guerino di Turgovia[4] (parente con Warin o Gueríno I d'Alvernia 760-819[5].
Werinius di Provenza, fu rimosso dai suoi titoli da Luigi il Pio intorno all'834. Fu poi riportato agli "onori" intorno all'839 e intitolato Duca o Conte di Provenza nell'841).[6][7][8]

Guerino, definito duca (secondo il Chronicon S. Maxentii, nell'841, Guerino, al comando dei provenzali, si schierò con Carlo il Calvo contro l'imperatore Lotario I[9]) secondo lo storico Paul-Albert Février, succedette a Leibulfo in Provenza; fu anche conte d'Alvernia[2]

La famiglia Linari forse discende dal conte Guerino o Warin di Provenza.[10][11][12][13]

Biografia modifica

Nell'818, il nuovo re d'Aquitania Pipino I, messo sul trono dal padre Ludovico il Pio, l'anno prima (817), chiese al duca di Guascogna, Lupo III, di riconoscere l'autorità regale. Al rifiuto del duca di Guascogna, l'imperatore stesso bandì dal suo regno Lupo III, che si ribellò[14], e nell'819, Pipino I entrò in armi in Guascogna, col conte Berengario di Tolosa ed il conte d'Alvernia, Guerino[14], che sconfissero Lupo e, secondo Eginardo, misero in fuga parecchi dei suoi sostenitori, tra cui suo fratello, Gersando[15], che fu ucciso durante la fuga[15]. Lupo III, accusato di slealtà, fu immediatamente deposto ed esiliato[15], dando la Guascogna in amministrazione al conte Berengario di Tolosa.

Un documento del Cartulaire de Saint-Vincent de Mâcon, dell'825, cita il conte Guerino e la moglie, Albana o Ava come protagonisti di uno scambio di proprietà, nella città di Cluny con il vescovo Ildebaldo[3]

Il conte di Tolosa, Bernardo di Settimania, che, nell'832, era stato spogliato di tutti i suoi possedimenti[16], nell'833, assieme al fratellastro, Gocelone ed a Sunila, fedele luogotenente di Gocelone fece ritorno nelle proprietà di famiglia in Burgundia[17], nella contea di Autun, ora governata dal conte d'Alvernia, Guerino, che aiutò Bernardo a riprendersi ed insieme arrivarono sino al fiume Marna [18][19].
Sempre in quello stesso anno, Guerino, secondo la Vita Hludovici imperatoris, fortificò la città di Cavillonum[20].

Nell'835, Guerino è citato in un documento di donazione, la Diplomata, n° CCI, dell'imperatore Ludovico il Pio[21].

Nell'841, Guerino si schierò dalla parte di Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico contro l'imperatore Lotario I[22] ed il nuovo re d'Aquitania, Pipino II di Aquitania (823-864), e secondo il Chronicon S. Maxentii, Guerino al comando dei provenzali e dei tolosani[23], cacciò Lotario I dall'Aquitania[3]. Guerino è stato importante per la battaglia di Fontenoy.

Guerino, definito illustre conte viene citato in altri due documenti delle Caroli Calvi Diplomata, rispettivamente la n° LXXI, dell'847[24] e la LXXXVI, dell'849, di donazioni del re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo[3][25][26]

Warinius-Guerino morì nell'853.

Discendenza modifica

Guerino aveva sposato Albana o Ava, prima dell'825, come risulta da un documento di quell'anno, in cui son citati come marito e moglie, dall'imperatore, Ludovico il Pio che ricorda la fondazione da parte loro di un monastero nelle vicinanze di Cluny[27]. Da Albana o Ava, Guerino uno[3] o due figli:

Note modifica

  1. ^ a b c d (FR) LES FAMILLES NOBLES DU ROYAUME, DU DUCHÉ ET DU COMTÉ DE BOURGOGNE ET DE FRANCHE-COMTÉ : LES COMTES D'AUTUN - Childebrand III
  2. ^ a b (EN) #ES Nobiltà dell'Alvernia - Warin
  3. ^ a b c d e (EN) Nobiltà carolingia - Warin
  4. ^ Isanbart-Guerino, conte di Provenza, Chalon e Macon (Des Franken)
  5. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France, tome 8, pagg. 18 e seguenti
  6. ^ https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k3143030/f51.item Recueil des historiens des Gaules et de la France...
  7. ^ a b André Duchesne, Histoire généalogique de la maison de Vergy justifiée par chartes, tiʆtres, arrests, & aultres bonnes & certaines preuves, Paris, Sébastien Cramoisy, 1625, pp. 23-33.
  8. ^ P. Guinard, Recherches sur les origines des seigneurs de Semur-en-Brionnais, Semur-en-Brionnais, 1996. Vegeu aquesta pàgina d'Heratlas Archiviato il 13 maggio 2007 in Internet Archive. (consultada el 1 de desembre de 2006), que en reprèn les grans línies.
  9. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà carolingia - Warin
  10. ^ (FR) Almanach De Gotha Pour L'Année ...: annuaire généalogique, diplomatique et statistique, Chez Justus Perthes, 1º gennaio 1836. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  11. ^ Lorenzo Guerrini, conte Guerrini de Linari, * 1843 | Geneall.net, su geneall.net. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  12. ^ Ernst Wilhelm, prince de Lynar, comte deRedern, * 1924 | Geneall.net, su geneall.net. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  13. ^ Guerino o Warin di Provenza, su vincenzoguerrisi.wordpress.com.
  14. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II: Vita Hludovici imperatoris , Pag 624 Archiviato il 7 gennaio 2018 in Internet Archive.
  15. ^ a b c (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus I: Einhardi Annales, Pag 205
  16. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II: Vita Hludovici imperatoris , Pag 635 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
  17. ^ Il padre di Bernardo di Settimania e del fratellastro, Gocelone, Guglielmo di Gellone era figlio del conte di Autun, Teodorico I
  18. ^ THE LIBRARY OF IBERIAN RESOURCES ONLINE The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050 Archibald R. Lewis Civil War, Invasion, and the Breakdown of Royal Authority
  19. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II: Vita Hludovici imperatoris , Pag 637 Archiviato il 9 aprile 2014 in Internet Archive.
  20. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II: Vita Hludovici imperatoris , Pagg 637/8 Archiviato il 9 aprile 2014 in Internet Archive.
  21. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus VI: Ludovici Pii Imperatoris Diplomata, n° CCI, Pag 362
  22. ^ a b "Dissertation on the origins of the preux de Vergy", Bollettino di storia, letteratura e arte religiosa della diocesi di Digione , vol. 16,1848, pag. 162
  23. ^ (LA) Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Pag 601
  24. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus VIII: Caroli Calvi Diplomata, n° LXXI, Pag 491
  25. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus VIII: Caroli Calvi Diplomata, n° LXXXVI, Pag 503
  26. ^ Charles II "le Chauve" re dei franchi confermava una donazione di proprietà a Flavigny per il conte "Warinus", datata 25 giugno 849. RHGF VIII, LXXXVI, p. 503
  27. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus VI: Ludovici Pii Imperatoris Diplomata, n° CXXXIV, Pag 546
  28. ^ Bulletin d'histoire, de littérature et d'art religieux du Diocèse ..., Volume 16
  29. ^ (EN) FAMILIES of NIBELUNG, CHILDEBRAND and THEODERIC, in Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 12 febbraio 2010 (archiviato il 2 marzo 2012).
  30. ^ Histoire de Chalon-sur-Saône du VIII au XIII L'origine du Comtè-l'oeuvre de Guèrin
  31. ^ (DE) Manasse I. der Ältere, Graf von Chalon und Vergy, in Die Genealogie der Franken und Frankreichs - Die fränkischen Adelsgeschlechter des Mittelalters. URL consultato il 7 gennaio 2012 (archiviato il 1º marzo 2012).
  32. ^ (FR) La famille de Vergy, su gilles.maillet.free.fr. URL consultato il 7 gennaio 2012 (archiviato il 1º marzo 2012).
  33. ^ BURGUNDY DUCHY DIJON|title=Comtes de Dijon|accessdate=2019-05-18
  34. ^ Bollettino di storia, letteratura e arte religiosa della Diocesi ..., Volume 16 Preux de Vergy

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica