Gunde Svan

fondista e pilota automobilistico svedese

Gunde Anders Svan (Vansbro, 12 gennaio 1962) è un ex fondista e pilota automobilistico svedese. Con quattro titoli olimpici, sette iridati e cinque coppe di cristallo divenne, negli anni ottanta, il più titolato atleta nella storia dello sci di fondo[1][2]. È anche allenatore, dirigente sportivo e conduttore televisivo. Con 30 affermazioni a livello individuale in gare di Coppa del Mondo, è il fondista svedese più vincente di sempre

Gunde Svan
Gunde Svan nel 2019
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Altezza 188 cm
Peso 81 kg
Sci di fondo
Squadra Dala-Järna IK
Termine carriera 1991
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 4 1 1
Mondiali 7 3 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 5 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

Automobilismo
Categoria Rallycross
 

È marito di Marie Johansson, a sua volta fondista di alto livello.[2]

Biografia modifica

Carriera sciistica modifica

Svan debuttò in campo internazionale ai Mondiali del 1982, a Oslo, chiudendo 13º la 15 km a tecnica libera. In Coppa del Mondo esordì nella stagione inaugurale della manifestazione (1982), ottenne il primo risultato di rilievo il 18 dicembre 1982 nella 15 km di Davos (5º), il primo podio il 12 marzo 1983 nella 50 km di Oslo (3º) e la prima vittoria il 19 marzo successivo nella 15 km di Anchorage. Oltre ad aver vinto la coppa di cristallo nel 1984, nel 1985, nel 1986, nel 1988 e nel 1989 si classificò secondo nel 1983 e nel 1990 e terzo nel 1987.

In carriera prese parte a due edizioni dei Giochi olimpici invernali, Sarajevo 1984 (1º nella 15 km, 3º nella 30 km, 2º nella 50 km, 1º nella staffetta) e Calgary 1988 (13º nella 15 km, 10º nella 30 km, 1º nella 50 km, 1º nella staffetta), e a cinque dei Campionati mondiali, vincendo undici medaglie.

Carriera automobilistica modifica

 
Svan a Mondello Park nel 1994 durante la gara valida per il campionato europeo

Come pilota di rallycross gareggiò nel campionato europeo, dove nella stagione 1995 si piazzò al terzo posto nella classifica generale della Division 1, la categoria di secondo livello della serie, al volante di una Toyota Celica GT-Four.[3]

Altre attività modifica

Dopo essersi ritirato dalla carriera agonistica ha lavorato come conduttore di alcuni programmi televisivi, come Fångarna på fortet, Gladiatorerna, Ingenting är omöjligt e Bingolotto[senza fonte].

Tra il 2008 e il 2009 è stato allenatore della nazionale svedese[4]. Attualmente[quando?] è attivo come membro del direttivo della Federazione Internazionale Sci[senza fonte].

Bilancio della carriera modifica

Dalla prime competizionii giovani fino al ritiro nel 1991 Svan ha disputato 615 gare, vincendone 372[2]. Durante la sua carriera agonistica Svan, soprannominato "il cigno" per lo stile elegante, la tecnica superba e l'assonanza tra il suo cognome e la parola inglese swan ("cigno", appunto), era celebre per la sua dedizione e l'attenzione ai dettagli. Ad esempio usò una lega più leggera per la punta dei suoi bastoncini da sci, che gli fece risparmiare quattro grammi[senza fonte].

Una delle ragioni per cui si dedicò ad un altro sport fu che alcuni lo consideravano un talento naturale per lo sci, mentre lui ha sempre sostenuto che fosse solo questione di volontà e dedizione. Ha applicato gli stessi metodi in altre imprese oltre lo sci, e si costruì persino un suo misuratore di reazione per allenarsi nelle partenze[senza fonte].

Palmarès modifica

Sci di fondo modifica

Olimpiadi modifica

Mondiali modifica

Coppa del Mondo modifica

Coppa del Mondo - vittorie modifica
Data Luogo Paese Disciplina
19 marzo 1983 Anchorage   Stati Uniti 15 km
27 marzo 1983 Labrador City   Canada 30 km
16 dicembre 1983 Ramsau am Dachstein   Austria 30 km
25 febbraio 1984 Falun   Svezia 30 km
17 marzo 1984 Fairbanks   Svezia 15 km
16 febbraio 1985 Vitoša   Bulgaria 15 km
23 febbraio 1985 Syktyvkar   Unione Sovietica 15 km
9 marzo 1985 Falun   Svezia 30 km
8 dicembre 1985 Labrador City   Canada 15 km TC
14 dicembre 1985 Biwabik   Stati Uniti 30 km TL
11 gennaio 1986 La Bresse   Francia 15 km TC
14 febbraio 1986 Oberstdorf   Germania Ovest 50 km TL
14 marzo 1986 Oslo   Norvegia 50 km TC
10 dicembre 1986 Ramsau am Dachstein   Austria 15 km TL
13 dicembre 1986 Cogne   Italia 15 km TL
19 dicembre 1987 Davos   Svizzera 15 km TC
14 dicembre 1988 Bohinj   Jugoslavia 30 km TL
17 dicembre 1988 Val di Sole   Italia 15 km PU
13 gennaio 1989 Nové Město na Moravě   Cecoslovacchia 15 km TL
15 gennaio 1989 Nové Město na Moravě   Cecoslovacchia 30 km TC
13 gennaio 1990 Mosca   Unione Sovietica 30 km TL
21 febbraio 1990 Val di Fiemme   Italia 30 km TC
17 marzo 1990 Vang   Norvegia 50 km TL

Legenda:
PU = inseguimento
TC = tecnica classica
TL = tecnica libera

Campionati svedesi modifica

Risultati automobilismo modifica

Riassunto della carriera modifica

Anno Campionato Squadra Gare Vittorie Pole Gpv Podi Punti Pos
1994[7] Campionato europeo rallycross - Division 1 - 11 0 - - 3 92
1995[3] Campionato europeo rallycross - Division 1 - 12 1 - - 8 131

Campionato europeo rallycross modifica

(legenda) (Tra parentesi i risultati scartati)

Anno Categoria Scuderia Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Pos. Punti
1994[7] Division 1 - Toyota Celica Turbo 4WD AUT
5
POR
6
FRA
3
IRL
(6)
GBR
5
SVE
7
FIN
2
BEL
(7)
OLA
(7)
NOR
(8)
GER
3
92
1995[3] Division 1 - Toyota Celica GT-Four AUT
3
POR
(5)
FRA
1
SVE
2
GBR
3
IRL
(7)
BEL
3
OLA
3
NOR
(6)
FIN
2
CEC
2
GER
(4)
131

Riconoscimenti modifica

Nel 1984 ricevette la Medaglia d'oro dello Svenska Dagbladet, il premio assegnato dal quotidiano Svenska Dagbladet al miglior sportivo svedese dell'anno. Nel 1985 ricevette anche la Medaglia Holmenkollen, una delle massime onorificenze sportive dello sci.

Note modifica

  1. ^ Il primato sarebbe poi passato, negli anni novanta, al norvegese Bjørn Dæhlie
  2. ^ a b c d Profilo su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 30 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2008).
  3. ^ a b c (EN) FIA European Rallycross Championship for Drivers 1995 - Division 1, su rallycross.com, Novasport Racing GbR. URL consultato il 30 dicembre 2021 (archiviato il 30 dicembre 2021).
  4. ^ (SV) Lars Johansson, Gunde Svan: Därför slutade jag med landslaget, in Expressen, 15 gennaio 2010. URL consultato il 31 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2010).
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  6. ^ Fino al 2000 dati parziali per le prove a squadre.
  7. ^ a b (EN) FIA European Rallycross Championship for Drivers 1994 - Division 1, su rallycross.com, Novasport Racing GbR. URL consultato il 30 dicembre 2021 (archiviato il 30 dicembre 2021).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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