Guthrum

capo vichingo, re dell'Anglia Orientale (879-890)

Guthrum, che si fece battezzare col nome di Aethelstan (Danimarca, 835Anglia Orientale, 890), fu re vichingo del Danelaw e dell'Anglia orientale nel IX secolo.

Guthrum dell'Anglia orientale
battezzato Æthelstan II
Baptism of King Guthorm, incisione di James William Edmund Doyle del 1864 tratta dal A Chronicle of England
Re dell'Anglia orientale e del Danelaw
In carica879 –
890
PredecessoreÆthelred II
SuccessoreEric
Nome completoGuthrum
Morte890
Religionecristianesimo (prec. paganesimo)

Biografia modifica

Lo jarl giunse a capo dell'esercito chiamato "l'armata d'estate", il quale si unì alla Grande armata guidata dai Ragnarsson. Non si sa come Guthrum sia riuscito a consolidare il suo dominio sugli altri capi danesi del Danelaw (nome del territorio dominato da questo popolo in Inghilterra), ma a partire dall'874 egli fu in grado di muovere guerra al Wessex, soprattutto nel periodo di regno di Alfredo il Grande. Dall'876 conquistò diverse parti della Mercia e della Northumbria, per poi iniziare a premere di nuovo contro il Wessex. Il primo scontro con Alfredo avvenne poco fuori dai confini del Galles.

Vicino al Galles, Guthrum fece navigare il suo esercito intorno al porto di Poole, mentre un'altra armata vichinga invadeva la zona tra i fiumi Trent e Frome, che era sotto il controllo di Alfredo. Secondo lo storico Asser, la prima battaglia tra Guthrum e Alfredo fu vinta dal danese. Fu stipulata una pace, che venne però rotta a partire dall'877, quando l'esercito di Guthrum compì nuove scorrerie nel Wessex, costringendo Alfredo a ingaggiare altre scaramucce, sempre però a lui sfavorevoli.

Nell'878, però, Guthrum fu sconfitto da Alfredo nella battaglia di Ethandun: il suo esercito fu costretto a ritirarsi nell'accampamento, dove fu assediato dal sovrano del Wessex. Secondo la Cronaca anglosassone, l'esercito di Guthrum giunse a un accordo di pace conosciuto come trattato di Wedmore. Alfredo ricevette ostaggi, il giuramento che gli invasori avrebbero lasciato il suo regno e la promessa che Guthrum si sarebbe fatto battezzare. Tre settimane dopo il re danese si recò dal vincitore e accettò il sacramento.

Questa conversione al Cristianesimo ebbe risvolti sia politici sia religiosi, poiché gli diede una patente di legittimità, rassicurando così i suoi nuovi sudditi cristiani.

Morì 11 anni dopo nell'890, si presume di vecchiaia.

Cultura di massa modifica

Bibliografia modifica

  • Cronaca anglosassone, trad. di M.J. Swanton, New York, Routledge 1996.
  • Collingwood, M.A. e Powell, F.Y., Scandinavian Britain, New York, Society for Promoting Christian Knowledge: 1908.
  • Davis, R.H.C., From Alfred the Great to Stephen, London, The Manbledon Press 1991.
  • Loyn, H.R. The Vikings in Britain, New York, St.Martin's Press 1977.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN9451489 · LCCN (ENno97047695 · WorldCat Identities (ENlccn-no97047695