Haematoxylum campechianum

specie di pianta della famiglia Fabaceae

Il campeggio o campeccio (Haematoxylum campechianum L., 1753) è una pianta della famiglia delle leguminose originaria dell'America Centrale e del Messico[1], diffusa in particolare della regione di Campeche, nella penisola di Yucatán (Messico) viene infatti anche chiamato legno di Campeche. Esiste una dizione antiquata "legno di campeggio", che era diffusissima in farmacia e chimica, pur essendo ambigua e oscura nel vero significato, che nulla aveva a che fare col "campeggio".

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Haematoxylum campechianum
Haematoxylum campechianum
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Fabidi
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Sottofamiglia Caesalpinioideae
Tribù Caesalpinieae
Genere Haematoxylum
Specie H. campechianum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Genere Haematoxylum
Specie H. campechianum
Nomenclatura binomiale
Haematoxylum campechianum
L., 1753
Sinonimi

Haematoxylon campechianum

Storia modifica

La specie era già nota agli Aztechi, che la chiamavano quamochitl e ne estraevano una tintura colorante.
Inizialmente lo sfruttamento del campeggio in America Centrale fu monopolio spagnolo, in seguito alla crescente domanda di tinture da parte dell'industria tessile soprattutto britannica iniziarono le scorrerie da parte di bucanieri del nord-Europa ai danni delle navi spagnole. In seguito alla conquista britannica dell'isola di Giamaica nella seconda metà del XVII secolo i due paesi stipularono un trattato e gli spagnoli autorizzarono il taglio del legname anche ai coloni britannici. L'insediamento dei coloni britannici nell'area individuata dal trattato e compresa fra il fiume Belize e il fiume Hondo pose le basi dapprima della colonia dell'Honduras Britannico e in seguito del moderno stato del Belize.

Descrizione modifica

 

Il campeggio è una pianta sempreverde che si presenta come albero o come arbusto, spesso con spine e che raggiunge altezze fra i 3 e i 10 metri.
Il legname è di colore rossastro e con una lieve profumazione di violetta.
Le foglie sono lunghe dai 2,5 ai 7,5 cm e hanno dalle tre alle 5 coppie di foglioline lunghe da 1 a 3 cm e larghe da 1 a 2,5 cm.
I fiori hanno 5 petali e una corolla bianca.
Il frutto è una drupa larga circa 1 cm.

Distribuzione e habitat modifica

La specie è diffusa nel Messico meridionale e in America centrale (Belize, Guatemala, Honduras)[1]. È stata introdotta dall'uomo nelle isole Hawaii dove è oramai naturalizzata.

Usi modifica

Il nome scientifico della pianta deriva dal greco (haima -atos, sangue + xylon, legno) e tradotto significa "legno color del sangue"; in passato dalla corteccia veniva ricavata una tintura utilizzata nell'industria tessile.[senza fonte]

Attualmente dal campeggio si ricava l'ematossilina usata in istologia.[senza fonte]

Si usa in cosmetica per la colorazione naturale in aggiunta all'henné per intensificare i riflessi e ottenere un colore rosso scuro, rosso intenso e con riflessi violacei.[senza fonte]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Haematoxylum campechianum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 5 giugno 2023.

Bibliografia modifica

  • Rocas A.N., Haematoxylum campechianum L., in Tropical Tree Seed Manual, United States Department of Agriculture Forest Service, 2003.
  • Wagner W.L., Herbst D.R., Sohmer S.H., Manual of the flowering plants of Hawaii, Honolulu, Bernice P. Bishop Museum special publication. University of Hawai‘i Press/Bishop Museum Press, 1999.

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