Hoel II di Bretagna

Hoel II (in bretone: Houel Huuel ; in francese Hoël de Cornouaille; 1030 circa – 13 aprile 1084) fu conte di Cornovaglia dal 1058 fino alla sua morte, conte di Nantes dal 1063 fino alla sua morte, duca consorte di Bretagna e conte consorte di Rennes dal 1066 al 1072, e infine duca di Bretagna e conte di Rennes[1] dal 1072 fino alla sua morte.

Hoel II
Duca di Bretagna
In carica1072 –
1084
PredecessoreHavoise
SuccessoreAlano IV Fergent
Altri titoliConte di Cornovaglia, di Nantes e di Rennes[1]
Nascita1030 circa
Morte13 aprile 1084
PadreAlano Canhiart
MadreGiuditta di Nantes
ConiugeHavoise di Bretagna
FigliAlano Fergent
Mattia
Oddone
Adele
Havoise
Hildeberga
Benedetto

Origine modifica

Hoel, secondo il Ex Chronico Briocensi era figlio del conte di Cornovaglia, Alano Canhiart e della moglie, Giuditta di Nantes[2], che, sempre secondo il Ex Chronico Briocensi , era figlia del conte di Nantes, Judicael di Nantes, discendente dai conti di Nantes[2]; infatti Judicael di Nantes, secondo La chronique de Nantes, era il figlio illegittimo primogenito del conte di Vannes e di Nantes e duca di Bretagna (dal 960 al 981), Hoel I[3], a sua volta figlio illegittimo primogenito[4] del conte di Vannes e di Nantes e duca di Bretagna, Alano II Barbatorta, e della sua amante (come ci conferma anche lo storico bretone, Guy Alexis Lobineau, nel suo Histoire de Bretagne, Tome I[5]), Giuditta († dopo il 952), di cui non si conoscono gli ascendenti, come ci conferma anche il documento n° XXXIX de La chroniques de nantes[6].
Alano Canhiart, secondo lo storico francese, Arthur de La Borderie, nel documento n° VIII del suo Recueil d'actes inédits des ducs et princes de Bretagne (XIe, XIIe, XIIIe siècles), era figlio dell conte di Cornovaglia e vescovo di Quimper, Benedetto di Cornovaglia e della moglie Guinodeon[7], di cui non si conoscono gli ascendenti.

Biografia modifica

Hoel viene citato nel documento n° VIII del Recueil d'actes inédits des ducs et princes de Bretagne (XIe, XIIe, XIIIe siècles), inerente alla fondazione di un monastero da parte del nonno di Hoel, Benedetto[8].

Secondo la Ex Chronico Britannico il duca di Bretgna, Conan II, morì nel 1066[9]; sempre la Ex Chronico Britannico precisa che Conan II nel 1066 entrò nella contea di Angiò e lì trovò la morte[10]. La morte di Conan II viene ricordata anche da Robert de Torigni, abate di Mont-Saint-Michel, che precisa la data della morte[11].
Alla morte di Conan II, che non aveva figli legittimi, il ducato di Bretagna e la contea di Rennes furono ereditati dalla sorella, Havoise, unica erede, secondo il Ex Chronico Briocensi[2].
Sempre secondo il Ex Chronico Briocensi, in quello stesso anno Hoel sposò Havoise e affiancò la moglie, nel governo del ducato di Bretagna[2].
Havoise, secondo la Genealogiae comes Flandriae era figlia del conte di Rennes e duca di Bretagna, Alano III[12] e della moglie (come ci conferma la Ex Chronicon Kemperlegiense[13], Bertha di Blois[14], che, secondo la Ex Chronicon Kemperlegiense, era figlia del conte di Blois, di Chartres, di Châteaudun, di Tours, di Provins, di Reims, di Meaux e di Troyes, Oddone II, e della moglie (come risulta dal Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[15]), Ermengarda d'Alvernia[13] ( † dopo il 1042)

In seguito alla morte di Conan II, Goffredo Grenonat, fratellastro di Conan II e di Havoise, si impadronì della contea di Rennes, usurpando il titolo alla sorellastra, come ci viene confermato dal Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé[16].

Verso il 1072, Hoel viene citato nel documento n° CCCXXXIII del Cartulaire de l'abbaye de Redon en Bretagne, assieme alla moglie, Havoise ed a tre dei figli: Alano Fergent, Mattia e Oddone[17].

In quello stesso anno (1072), secondo il Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé, la moglie, Havoise, morì[18].
Hoel, che già governava il ducato per conto della moglie, gli succedette nel titolo di duca di Bretagna, come Hoel II[19].
Anche dopo la morte di Havoise, Goffredo Grenonat tenne la contea di Rennes opponendosi al marito di Havoise, il nuovo duca di Bretagna, Hoel II.
Solo dopo la morte di Huel II, la contea di Rennes tornò ai duchi di Bretagna, quando il figlio di Hoel II, il nuovo duca di Bretagna, Alano IV, fece prigioniero Goffredo[20], che poco dopo morì in prigionia[21].

La Ex Chronico Britannico riporta la morte di Hoel II (Hoëlus Comes Cornugalliae, Nannetensis, ac post Conanus dux Britanniae) il 15 aprile (Idus Aprilis) 1084[22]. L'anno della morte viene confermato, sia dal Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé[23], che dal Chronicon Kemperlegiense che conferma anche il giorno: 15 aprile (Idibus April)[24].
A Hoel II, nei titoli di Conte di Cornovaglia, conte di Rennes e duca di Bretagna succedette il figlio primogenito Alano Fergent, come Alano IV; mentre nel titolo di conte di Nantes, sempre secondo il Ex Chronico Briocensi, col permesso del fratello Alano IV, succedette il secondogenito, Mattia[2], come Mattia II.

Discendenti modifica

Hoel II da Havoise ebbe sette figli[25]:

  • Alano Fergent[19] ( † 13 ottobre 1119), duca di Bretagna
  • Mattia[19] ( † 1103/4), conte di Nantes
  • Oddone[17] ( † 1072/5), morì prima del 1075, perché non è citato nel documenton° LXXV del Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé, inerente ad una donazione all'abbazia di Sainte-Croix de Quimperlé, fatta dalla nonna, Berta di Blois[16]
  • Adele, badessa del convento di Saint-Georges di Rennes.
  • Havoise ( † dopo il 1075), citata, assieme ai fratelli ed al cugino, Alano (figlio di Conan II di Bretagna), nel documenton° LXXV del Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé, inerente ad una donazione all'abbazia di Sainte-Croix de Quimperlé, fatta dalla nonna, Berta di Blois in suffragio della propria anima e di quelle dei suoi discendenti[26]
  • Hildeberga, che sposò Goffredo di Mayenne
  • Benedetto[19].

Note modifica

  1. ^ a b In contrapposizione al cognato, Goffredo Grenonat
  2. ^ a b c d e (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Briocensi, anno MLXVI pagina 565
  3. ^ (FR) René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XLIII, pag 127
  4. ^ (LA) René Merlet, La chronique de Nantes, cap. XXXIX, pag 113
  5. ^ (FR) Lobineau, G. A. (1707) Histoire de Bretagne (Paris), Tome I, Pag 81
  6. ^ (LA) La chroniques de nantes, doc. XXXIX, pagg. 112 e 113
  7. ^ (LA) Recueil d'actes inédits des ducs et princes de Bretagne (XIe, XIIe, XIIIe siècles), documento n° VIII, pagine 17 e 18
  8. ^ (LA) Recueil d'actes inédits des ducs et princes de Bretagne (XIe, XIIe, XIIIe siècles), documento n° VIII, pagina 19
  9. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Britannico, anno MLXVI pagina 557
  10. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XI, Ex Chronico Britannico, anno MLXVI pagina 413
  11. ^ (LA) Chronique de Robert de Torigni, abbé de Mont-Saint-Michel (Rouen), Tome I, anno 1066 pagina 55, nota 5
  12. ^ (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogiae comes Flandriae, par. 25, pag 323, nota 4 Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive.
  13. ^ a b (LA) Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber I, Ex Chronicon Kemperlegiense, anno MVIII, pag 521
  14. ^ (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogiae comes Flandriae, par. 25, pag 323 Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive.
  15. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1005 pagina 778 Archiviato il 6 ottobre 2014 in Internet Archive.
  16. ^ a b (LA) Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé, anno MLXXII, pagina 104
  17. ^ a b (LA) Cartulaire de l'abbaye de Redon en Bretagne, doc. CCCXXXIII pagina 283
  18. ^ (LA) Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé, anno MLXXII, pagina 104
  19. ^ a b c d (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Briocensi, anno MLXVI pagina 566
  20. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Britannico Altero, anno MLXXXIV pagina 559
  21. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Kemperlegiensis, anno MLXXXIV pagina 561
  22. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Britannico, anno MLXXXIV pagina 557
  23. ^ (LA) Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé, anno MLXXXIV, pagina 105
  24. ^ (LA) Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber I, Ex Chronicon Kemperlegiense, anno MLXXXIV, pag 523
  25. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà bretone - HOËL de Cornouaïlle
  26. ^ (LA) Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé, documento n° LXXV, pagine 222 - 224

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica