Hugh Jackman

attore australiano (1968-)

Hugh Michael Jackman (Sydney, 12 ottobre 1968) è un attore australiano.

Hugh Jackman al Festival di Berlino 2017 per l'anteprima di Logan - The Wolverine

Attivo sia al cinema che a teatro, in particolare nei musical, è noto soprattutto per l'interpretazione del mutante Wolverine nella saga cinematografica degli X-Men.

La sua carriera annovera ruoli da protagonista in molti film di successo tra cui Kate & Leopold (per il quale ha ricevuto una candidatura ai Golden Globe), Scoop, The Fountain, The Prestige, Australia e Les Misérables: per quest'ultimo ruolo ottiene il plauso della critica, il Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale e la candidatura all'Oscar al miglior attore, ai BAFTA e agli Screen Actors Guild Awards.

Nel 2004 ha vinto il Tony Award al miglior attore protagonista in un musical e il Drama Desk Award per The Boy from Oz. Ha successivamente vinto un Tony Award Speciale.

Biografia modifica

I primi anni in Australia modifica

I suoi genitori si separarono quando aveva 8 anni e così è cresciuto con il padre e i fratelli dei genitori; studia giornalismo alla University of Technology di Sydney e si cimenta anche nel canto: interpreta il ruolo di Gaston nell'edizione australiana del musical Beauty and the Beast, iniziando una fortunata carriera come attore di musical che lo porterà, nel 1996, al ruolo di Joe Gills nell'edizione australiana di Sunset Boulevard di Andrew Lloyd Webber accanto a Debra Byrne.

Nel 1995 è tra i protagonisti della serie televisiva Corelli al fianco di Deborra-Lee Furness[1].

1998: Oklahoma! modifica

Nel 1998, ormai ben noto in Australia ma ancora pressoché sconosciuto all'estero, fa il suo debutto nel Teatro del West End londinese interpretando il ruolo di Curly in Oklahoma! (personaggio che riprende l'anno successivo nella versione cinematografica diretta nel 1999 da Trevor Nunn).[2] Il ruolo gli vale una candidatura all'Olivier Award, e contribuisce a farlo conoscere al grande pubblico anche al di fuori dell'Australia.[1] Circa questa esperienza Jackman ha affermato "Sentivo di non poter fare nulla di più bello! Sotto alcuni punti di vista, quella produzione resterà sempre uno dei punti più alti della mia carriera".[3]

2000-2007: successo cinematografico con X-Men e teatrale con The Boy from Oz modifica

 
Hugh Jackman durante la produzione di The Boy From Oz a Broadway (2003)

Al cinema arriva al successo grazie a Bryan Singer, che lo sceglie per il ruolo di Wolverine nel suo film X-Men (2000). L'attore, in quel periodo ancora sconosciuto al grande pubblico, venne scritturato circa tre settimane prima dell'inizio delle riprese[4] dopo il rifiuto di Russell Crowe, prima scelta del regista.[5] Per riuscire ad interpretare il ruolo, Jackman ha scelto di ispirarsi agli attori Clint Eastwood e Mel Gibson[6], ed il film si rivelerà un grande successo sia di pubblico[7][8] che di critica[9].

Nella pellicola Jackman interpreta un mutante che non ricorda nulla sulle sue origini, ma capace di proprietà rigenerative, e di estroflettere artigli dalle proprie mani; inizialmente ostile a gran parte dei protagonisti (soprattutto a Ciclope, interpretato da James Marsden), Wolverine si unirà al gruppo denominato X-Men, e lo aiuterà a sconfiggere Magneto e i suoi subordinati.

Jackman interpreta il personaggio anche nei due sequel X-Men 2 (2003), X-Men - Conflitto finale (2006), nello spin-off X-Men le origini - Wolverine (2009) e come cameo nel prequel X-Men - L'inizio (2011)[10]. Il penultimo di questi film è anche prodotto[11], e in parte sceneggiato, dall'attore.

In seguito al successo di X-Men, Jackman lavora assiduamente negli Stati Uniti, interpretando pellicole quali Codice: Swordfish e Kate & Leopold (nomination al Golden Globe), cui segue il ruolo di Van Helsing nell'omonimo film, che omaggia anche altri personaggi horror prodotti dalla Universal:[12] un grande successo al botteghino[13], ma anche oggetto di critiche negative.[14]

Nel 2002 interpreta il ruolo di Billy Bigelow nell'edizione di Carousel presentata alla Carnegie Hall, mentre nel 2003 debutta infine a Broadway come protagonista dell'acclamato spettacolo The Boy from Oz. La sua interpretazione del musicista Peter Allen riceve grandi apprezzamenti da parte di pubblico e critica, ottenendo, nel 2004, il Drama Desk Award e il Tony Award come miglior interpretazione maschile in un musical. Lo spettacolo resta in scena per quasi un anno, posizionandosi tra i maggiori successi della stagione (con un incasso di oltre 40 milioni di dollari) per poi chiudere allo scadere del contratto di Jackman.

Per le tre stagioni successive (2003, 2004 e 2005) Jackman presenta la cerimonia di premiazione dei Tony Awards, vincendo, nel 2004, anche l'Emmy come miglior presentatore.

Nell'estate del 2006 riprende per alcune settimane il ruolo Peter Allen nello show Boy From Oz - Arena Spectacular, (un'edizione speciale del musical, diretta da Kenny Ortega); nell'autunno dello stesso anno lo vedono protagonista nelle sale Scoop di Woody Allen, The Prestige, diretto da Christopher Nolan e The Fountain - L'albero della vita di Darren Aronofsky.

2008-2011: Broadway modifica

 
Hugh Jackman alla premiere di Sydney per Real Steel (settembre 2011)

Nel 2008 affianca Nicole Kidman in Australia di Baz Luhrmann, e nello stesso anno la rivista People lo proclama "Uomo più sexy del mondo" nella sua classifica annuale.[15]

Nel 2009 riceve grandi apprezzamenti come presentatore della Notte degli Oscar, esibendosi in numeri di danza e canto[16]. Nell'autunno 2009 è ancora a Broadway come protagonista della pièce A Steady Rain.

Nel maggio 2011 è in scena al Curran Theatre di San Francisco in un "one man show", in cui alterna brani musicali (inclusi estratti da Oklahoma! e The Boy from Oz) ad aneddoti e racconti sulla propria vita e carriera, e a momenti di interazione con il pubblico. Nell'ottobre 2011 è tornato nuovamente a Broadway, con il suo nuovo spettacolo Hugh Jackman, Back on Broadway, ispirato al precedente spettacolo di San Francisco, in cui l'attore, accompagnato da un'orchestra di 18 elementi e da un ensemble di cantanti e ballerini, ripercorre i ruoli più importanti della sua carriera, affiancati a molti classici di Broadway.

Il 18 novembre 2011 è uscito in Italia il film Real Steel, diretto da Shawn Levy.[17] Nello stesso anno partecipa al film Butter.

2012-oggi: successo di critica e ritorno a Wolverine modifica

Nel 2012 ha interpretato Jean Valjean in Les Misérables di Tom Hooper, ruolo che gli è valso un Golden Globe come migliore attore protagonista in un film commedia o musicale, e una nomination all'Oscar come miglior attore protagonista.

Wolverine - L'immortale[18], un sequel di X-Men le origini - Wolverine uscito nelle sale italiane il 25 luglio 2013, ritrova come suo protagonista Jackman sempre nei panni dell'eroe canadese. In questo film, ambientato nel Giappone dei nostri tempi, Logan deve affrontare una minaccia proveniente da un suo remoto passato. Questo film precede il sesto capitolo della saga, X-Men - Giorni di un futuro passato (2014) dove Jackman interpreta nuovamente il ruolo di Wolverine.[19] Successivamente interpreta il personaggio in Logan - The Wolverine (2017), film che conclude la trilogia dedicata a Wolverine, dicendo addio al suo ruolo più famoso, divenuto ormai simbolo della pop-culture.

Nel 2015 interpreta il famigerato pirata Barbanera nel film Pan - Viaggio sull'isola che non c'è.

Nel 2017 interpreta Logan/Wolverine nel film Logan - The Wolverine, diretto da James Mangold, lo stesso regista di Wolverine - L'immortale, nello stesso film interpreta anche il villain X-24, il clone del protagonista. Nello stesso anno partecipa al musical The Greatest Showman, musical acclamato dalla critica dove recita insieme a Zac Efron, Zendaya, Michelle Williams e Rebecca Ferguson. Nel 2019 intraprende un tour musicale in Europa e Stati Uniti d'America.

Nonostante dopo Logan - The Wolverine avesse annunciato l'addio al personaggio, nel 27 settembre 2022 riprende il ruolo di Wolverine dopo cinque anni nel film del Marvel Cinematic Universe Deadpool & Wolverine (diretto da Shawn Levy),[20] che ora, insieme al protagonista (recitato nuovamente da Ryan Reynolds), viaggia nell'altra realtà alternativa, in uscita nelle sale il 26 luglio 2024.

Vita privata modifica

 
Hugh Jackman insieme alla moglie Deborra-Lee Furness alla prima di Eddie the Eagle - Il coraggio della follia (2016)

Nell'aprile del 1996 sposa l'attrice Deborra-Lee Furness, conosciuta sul set di Corelli[21]. Avendo difficoltà ad avere figli e avendo sempre voluto adottarne[22][23], la coppia ne adotta due: Oscar Maximilian nel 2000[24] e Ava Eliot nel 2005[25]. Nel 2023 l'attore e la moglie hanno annunciato la separazione.

Il 22 novembre 2013 si è sottoposto ad un intervento per l'asportazione di un cancro alla pelle del tipo carcinoma basocellulare[26], operazione poi ripetuta il 9 maggio 2014 ed il 13 febbraio 2017. Nel giro di diciotto mesi ha subito l'asportazione di quattro tumori alla pelle.

È il padrino di Grace e Chloe, figlie del magnate dei media Rupert Murdoch. Il 13 dicembre 2012 ha ricevuto la stella nella Hollywood Walk of Fame, la numero 2487.

Impegno sociale modifica

Nell'agosto del 2015 ha esaudito il desiderio di un suo fan di nove anni affetto da fibrosi cistica, segnalato dall'associazione "Make a Wish", incontrandolo alla radio KIIS 1065 a Sydney[27][28].

Filmografia modifica

Attore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Cortometraggi modifica

Documentari modifica

Doppiatore modifica

Produttore modifica

Teatro modifica

  • The Season at Sarsaparilla (1994)
  • Thark (1994)
  • La bella e la bestia (1995-1996)
  • Sunset Boulevard (1997)
  • Oklahoma! (1998-1999)
  • Carousel (2002)
  • The Boy from Oz (2003-2004)
  • Boy From Oz - Arena Spectacular (2006)
  • A Steady Rain (2009)
  • Hugh Jackman, in Performance (2011)
  • Hugh Jackman, in Concert (2011)
  • Hugh Jackman, Back On Broadway (2011)
  • The River (2014)
  • Broadway To Oz (2015)
  • Hugh Jackman The Show (2019)
  • The Music Man (2021)

Discografia modifica

Riconoscimenti modifica

 
Le impronte di Hugh Jackman sul piazzale del Grauman's Chinese Theatre, Los Angeles (California)

Doppiatori italiani modifica

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Hugh Jackman è stato doppiato da:

  • Fabrizio Pucci in X-Men, Kate & Leopold[30], X-Men 2, Van Helsing, Stories of Lost Souls, X-Men - Conflitto finale, The Fountain - L'albero della vita, X-Men le origini - Wolverine, X-Men - L'inizio, Real Steel, Les Misérables, Comic Movie, Wolverine - L'immortale, Prisoners, X-Men - Giorni di un futuro passato, Notte al museo - Il segreto del faraone, Humandroid, Pan - Viaggio sull'isola che non c'è, Eddie the Eagle - Il coraggio della follia, Logan - The Wolverine, The Greatest Showman, Deadpool 2, The Front Runner - Il vizio del potere, Bad Education, Frammenti dal passato - Reminiscence, The Son, Faraway Downs
  • Francesco Prando in Codice: Swordfish, The Prestige[31], Sex List - Omicidio a tre, Top Gear
  • Riccardo Rossi in Qualcuno come te, Scoop, Il ventaglio segreto
  • Vittorio Guerrieri in La saga dei McGregor
  • Gabriele Trentalance in Nella mente dell'assassino
  • Adriano Giannini in Australia
  • Alberto Bognanni in Butter
  • Dario Oppido in Free Guy - Eroe per gioco

Da doppiatore è sostituito da:

Onorificenze modifica

«Per il servizio eminente alle arti dello spettacolo come attore e artista acclamato e alla comunità globale, in particolare come difensore dell'eradicazione della povertà.»
— 10 giugno 2019[32]

Note modifica

  1. ^ a b Biography Today, Detroit, Michigan, Omnigraphics, 2010, p. 876, ISBN 978-0-7808-1058-7.
  2. ^ Biography Today, Detroit (Michigan), Omnigraphics, 2010, p. 89, ISBN 978-0-7808-1058-7.
  3. ^ Biography Today, Detroit (Michigan), Omnigraphics, 2010, p. 86, ISBN 978-0-7808-1058-7.
  4. ^ Chris Petrikin, Aussie Jackman jumps into Singer's X-Men pic, in Variety, 11 ottobre 1999. URL consultato il 9 agosto 2008.
  5. ^ David Hughes, Comic Book Movies, Virgin Books, 2003, pp. 177–188, ISBN 0-7535-0767-6.
  6. ^ Biography Today, Detroit, Michigan, Omnigraphics, 2010, pp. 90–91, ISBN 978-0-7808-1058-7.
  7. ^ X-Men, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 7 agosto 2008.
  8. ^ 2000 Worldwide Grosses, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 7 agosto 2008.
  9. ^ X-Men, su rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes. URL consultato l'8 agosto 2008.
  10. ^ That Big Spoiler Cameo Scene In The Middle Of X-Men: First Class (SPOILERS), in BC, 25 maggio 2011. URL consultato il 25 maggio 2011.
  11. ^ (EN) Stephen Galloway, Studios are hunting the next big property, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 10 luglio 2007. URL consultato il 27 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2007).
  12. ^ Un guazzabuglio di vampiri e uomini lupo - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 7 maggio 2004. URL consultato il 17 settembre 2023.
  13. ^ (EN) Van Helsing, su Box Office Mojo. URL consultato il 17 settembre 2023.
  14. ^ (EN) Van Helsing, su Rotten Tomatoes, 3 maggio 2004. URL consultato il 17 settembre 2023.
  15. ^ Hugh Jackman: The Sexiest Man Alive, su People, 19 novembre 2008. URL consultato il 6 settembre 2010.
  16. ^ Gans, Andrew."Tony Winner Jackman to Host Academy Awards," Archiviato il 16 febbraio 2009 in Internet Archive. playbill.com, 12 December 2008
  17. ^ Marc Graser e Tatiana Siegel, Hugh Jackman to Star in 'Real Steel', in Variety, 23 novembre 2009. URL consultato il 28 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
  18. ^ Darren Aronofsky reveals THE WOLVERINE title, says it will be a one-shot movie Archiviato il 20 dicembre 2010 in Internet Archive.
  19. ^ X-Men - Giorni di un futuro passato, su cineblog.it. URL consultato il 10 febbraio 2014.
  20. ^ Carlo Coratelli, Hugh Jackman sarà di nuovo Wolverine in Deadpool 3, su Lo Spazio Bianco, 27 settembre 2022. URL consultato il 28 settembre 2022.
  21. ^ Enough Rope with Andrew Denton, su abc.net.au, Australian Broadcasting Corporation, 29 marzo 2004. URL consultato il 6 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2013).
  22. ^ PeopleTV, Hugh Jackman On His & Wife's Decision To Adopt After Struggling With Miscarriages | PeopleTV, 25 dicembre 2017. URL consultato il 16 aprile 2018.
  23. ^ Furness on enough rope-adoption, su abc.net.au, Australian Broadcasting Corporation, 29 marzo 2004. URL consultato il 6 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2013).
  24. ^ Jenny Schafer, Hugh Jackman & His Birthday Boy, su CelebrityBabyScoop.com, 16 maggio 2010. URL consultato il 6 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2010).
  25. ^ Hugh Jackman & His Wife Adopt a Daughter, su People, 27 luglio 2005. URL consultato il 6 marzo 2011.
  26. ^ Hugh Jackman annuncio choc: tumore alla pelle, su ilsecoloxix.it, 22 novembre 2013. URL consultato il 24 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2013).
  27. ^ The heartwarming moment Hugh Jackman surprises young Wolverine fan who suffers from cystic fibrosis...pulling his best action-hero pose in emotional video dailymail.co.uk
  28. ^ Hugh Jackman e il piccolo fan, una sorpresa da supereroe repubblica.it
  29. ^ Kids Choice Awards 2015: Ecco tutti i vincitori!, su gingergeneration.it. URL consultato il 20 aprile 2015.
  30. ^ Fabrizio Pucci presta la voce a Jackman sia nel primo doppiaggio che nella versione ridoppiata per Netflix
  31. ^ Oltre al protagonista, Jackman interpreta anche il suo sosia, che nella versione italiana è doppiato da Massimo De Ambrosis.
  32. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN44501143 · ISNI (EN0000 0001 2130 5709 · SBN MODV170477 · Europeana agent/base/148354 · LCCN (ENn2001120551 · GND (DE139915834 · BNE (ESXX1553116 (data) · BNF (FRcb14045225n (data) · J9U (ENHE987007461232705171 · NDL (ENJA00971642 · CONOR.SI (SL13876835 · WorldCat Identities (ENlccn-n2001120551