La Jacetania (in aragonese: Chazetania) è una delle 33 comarche dell'Aragona, nella Spagna pirenaica. Ha una popolazione di 18.664 abitanti[1] e il suo capoluogo è Jaca.

Jacetania
comarca
Jacetania – Veduta
Jacetania – Veduta
Il ponte d'accesso alla Ciudadela di Jaca
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma Aragona
Provincia
Amministrazione
CapoluogoJaca
Territorio
Coordinate
del capoluogo
42°34′00.12″N 0°33′00″W / 42.5667°N 0.55°W42.5667; -0.55 (Jacetania)
Superficie1 857,9 km²
Abitanti18 664 (1-1-2010)
Densità10,05 ab./km²
Comuni20
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Jacetania – Localizzazione
Jacetania – Localizzazione
Candanchú: il Tubo de la Zapatilla in inverno

Geografia fisica modifica

Ufficialmente riconosciuta nel 2002, è la comarca più nord-occidentale dell'Aragona e comprende 20 comuni, suddivisi tra le province di Huesca (16 comuni) e di Saragozza (4 comuni). I comuni jacetani appartenenti alla provincia di Huesca sono: Aísa, Ansó, Aragüés del Puerto, Bailo, Borau, Canal de Berdún, Canfranc, Castiello de Jaca, Fago, Jaca, Jasa, Puente la Reina de Jaca, Santa Cilia, Santa Cruz de la Serós, Valle de Hecho, Villanúa, mentre Artieda, Mianos, Salvatierra de Esca e Sigüés dipendono dalla provincia di Saragozza.

Territorio modifica

La Jacetania confina a nord con la Francia (dipartimento dei Pirenei Atlantici), a ovest con la Navarra, a sud e ad est con le comarche aragonesi di Cinco Villas, Hoya de Huesca e Alto Gállego. È un territorio prevalentemente montagnoso, attraversato a settentrione dalla catena dei Pirenei (la Collarada, con i suoi 2886 m, è la cima più alta del territorio) e nella sua parte più meridionale dai primi contrafforti prepirenaici. Fra i due sistemi montuosi si sviluppa una valle fluviale, formata dal fiume Aragón (da cui prese avvio la storia, oltre che il nome, dapprima della contea e poi del regno d'Aragona) e dai suoi affluenti, dove sorge il capoluogo comarcale Jaca, che ospita oggigiorno (2010) circa il 72% dell'intera popolazione jacetana (13.374 residenti su un totale di 18.664).

Clima modifica

Pur ricevendo moderati influssi oceanici (provenienti dal golfo di Biscaglia) e mediterranei (dalla vicina valle dell'Ebro), il clima della comarca è tipico del sistema pirenaico, con inverni generalmente freddi (rigidi al di sopra dei 1000–1200 m) ed estati miti (fresche al di sopra dei 1000–1200 m). La temperatura tende a diminuire con l'altitudine, mentre le precipitazioni, che nella stagione invernale assumono spesso un carattere nevoso, sono più copiose nelle zone di alta e media montagna che nelle valli interne.

Nome alt tma tmg tml prec lc
Canfranc 1190 8,4 1,9 16,9 1870,7 Pirenei
Jaca 818 11,0 3,5 20,1 856,6 Valle intrapirenaica
Sigüés 521 12,3 4,3 21,8 775,2 Valle intrapirenaica
Nome = nome della stazione meteorologica; alt = altitudine sul livello del mare in metri; tma = temperatura media annua in °C; tmg = temperatura di gennaio in °C; tml = temperatura media di luglio in °C; prec = precipitazioni annue in millimetri; lc = localizzazione geografica all'interno della comarca.[2]

Storia modifica

Territorio abitato in età protostorica da una popolazione di incerta origine ma certamente iberizzata, gli Jacetani, fu conquistato da Marco Porcio Catone nel 195-194 a.C. Subì successivamente un profondo processo di romanizzazione, conoscendo una relativa prosperità economica in tarda età repubblicana e nei primi secoli dell'Impero. Decaduto a seguito delle invasioni barbariche, fu occupato dai Visigoti, divenendo successivamente tributario degli emiri Omayyadi di Al-Andalus, che tuttavia ne rispettarono l'integrità territoriale e le libertà (VIII secolo). Passato sotto il controllo dei sovrani carolingi (IX secolo), poi dei re di Navarra, costituì il nucleo originario dapprima dell'antica contea e poi del Regno d'Aragona (dal 1035), che ebbe come sua prima capitale la città di Jaca. Seguì successivamente le sorti della Corona d'Aragona e del Regno di Spagna.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

A testimonianza del suo passato glorioso, nel territorio jacetano sono racchiusi alcuni tesori architettonici, fra cui il monastero di San Juan de la Peña dove, secondo una leggenda, fu custodito in età medievale il Santo Graal, e la chiesa di San Caprasio, in stile romanico lombardo, entrambi a Santa Cruz de la Serós; il monastero di San Pedro de Siresa nella Valle de Hecho; la cattedrale di San Pedro a Jaca, considerata fra le più antiche di Spagna.

Territorio di frontiera, la Jacetania ebbe una rilevante funzione strategica in età moderna. Ancor oggi si possono ammirare alcune fortezze costruite fra il XVI e il XIX secolo, come la Torre de fusileros a Canfranc, il forte del Rapitán e la Ciudadela, entrambi a Jaca. Quest'ultima è un'impressionante piazzaforte, in perfetto stato di conservazione, fatta erigere da Filippo II in funzione anti-francese. Il progetto e la realizzazione furono affidati a uno dei massimi esperti di architettura militare del tempo, l'italiano Tiburzio Spannocchi.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Comune Superficie
(km²)[3]
%
sul totale
Abitanti
(2010)[1]
%
sul totale
Densità
(ab/km²)
Altitudine
(metri)
Distanza da
Jaca
(km)
Frazioni e località
Aísa 81,0 4,4 362 1,9 4,46 1.043 20,8 Candanchú, Esposa, Sinués
Ansó 223,1 12,0 491 2,6 2,20 860 53,0
Aragüés del Puerto 64,4 3,5 128 0,7 1,98 970 33,0
Artieda 13,6 0,7 94 0,5 6,91 652 46,9
Bailo 164,4 8,8 296 1,6 1,80 714 26,2 Alastuey, Arbués, Arrés, Larués, Paternoy
Borau 41,7 2,2 81 0,4 1,94 1.008 14,4
Canal de Berdún 133,3 7,2 396 2,1 2,97 688 30,0 Berdún, Biniés, Majones, Martes, Villarreal de la Canal
Canfranc 71,6 3,9 624 3,4 8,71 1.040 17,8 Canfranc-estación.
Castiello de Jaca 17,3 0,9 256 1,4 14,79 921 7,2 Aratorés
Fago 28,8 1,6 26 0,1 0,90 888 53,0
Jaca 406,3 21,9 13.374 71,7 32,91 818 Abay, Abena, Ara, Araguás del Solano, Ascara, Asieso, Atarés, Badaguás, Banaguás, Baraguás, Barós, Bernués, Bescós de Garcipollera, Binué, Botaya, Caniás, Espuéndolas, Fraginal, Fraginal Bajo, Gracionépel, Guasa, Guasillo, Ipas, Jarlata, Lastiesas Altas, Lastiesas Bajas, Lerés de Jaca, Martillué, Navasa, Navasilla, Novés, Orante, Osia, Puerto de Astún, Ulle, Villanovilla
Jasa 8,9 0,5 116 0,6 13,03 944 30,4
Mianos 14,8 0,8 41 0,2 2,77 692 48,9
Puente la Reina de Jaca 48,1 2,6 215 1,2 4,46 707 21,2 Javierregay, Santa Engracia de Jaca
Salvatierra de Esca 81,2 4,4 235 1,3 2,89 582 52,9 Lorbés
Santa Cilia 28,1 1,5 209 1,1 7,43 649 14,7 Somanés
Santa Cruz de la Serós 27,0 1,5 136 0,7 5,03 788 15,9 Binacua
Sigüés 101,8 5,5 132 0,7 1,29 521 47,9 Asso-Veral, Escó, Tiermas
Valle de Hecho 234,4 12,6 960 5,2 4,09 800 44,4 Embún, Hecho, Santa Lucía, Siresa, Urdués
Villanúa 58,2 3,1 492 2,6 8,45 953 14,1
Totale 1.857,9[4] 18.664 10,05

Festività modifica

La festività principale è Sant'Eurosia, patrona della comarca, che si celebra il 25 giugno.

Note modifica

  1. ^ a b Dati INE (Instituto Nacional de Estadística) al 1º gennaio 2010, estratti dal sito ufficiale dell'INE[collegamento interrotto].
  2. ^ Tutti i dati climatologici riportati nella tabella sono estratti (arrotondati al 1° decimale) dal Portale d'Aragona[collegamento interrotto]. Sia temperature che precipitazioni si riferiscono al trentennio 1961-1990.
  3. ^ Dati dell'Instituto Aragonés de Estadística (IAEST). Cfr. il Portale d'Aragona (pag. IAEST)[collegamento interrotto].
  4. ^ Compreso il territorio cogestito dai comuni di Ansó e Fago (9,9 km²)

Bibliografia modifica

  • José Luis Ona González e Sergio Sánchez Lanaspa (a cura di), Comarca de la Jacetania, Saragozza, Ed. Diputación General de Aragón (Gobierno de Aragón), 2004, ISBN 84-96223-53-1

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN316733115 · BNE (ESXX453421 (data)
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