Jasmine Paolini

tennista italiana

Jasmine Paolini (Castelnuovo di Garfagnana, 4 gennaio 1996) è una tennista italiana.

Jasmine Paolini
Paolini agli US Open 2023
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 163 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 359–258 (58.18%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 13ª (22 aprile 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2020, 2021, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2021, 2022, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2021)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 57–62 (47.9%)
Titoli vinti 3
Miglior ranking 37ª (1 aprile 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2021, 2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2020, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2022, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2021, 2023)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2021)
Palmarès
 Billie Jean King Cup
Argento Billie Jean King Cup 2023
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 22 aprile 2024

In carriera ha vinto due tornei del circuito maggiore in singolare, tra cui il WTA 1000 di Dubai, terza italiana di sempre, dopo Flavia Pennetta e Camila Giorgi, ad aggiudicarsi un torneo di tale categoria. Nei tornei del Grande Slam ha raggiunto gli ottavi di finale agli Australian Open nel 2024 e nell’aprile dello stesso anno si è spinta fino alla tredicesima posizione della classifica mondiale.

Biografia modifica

È nata a Castelnuovo di Garfagnana da padre italiano, di Lucca, e madre polacca, quest'ultima a sua volta «per metà polacca e per metà ghanese. Per la precisione, mia nonna è polacca e mio nonno del Ghana».[1] È cresciuta a Bagni di Lucca, dove il padre gestiva un bar e dove questi ha conosciuto la madre di Jasmine, che aveva lasciato la Polonia dopo le scuole per trasferirsi in Italia e lavorare come cameriera.[1] Durante l'infanzia ha frequentato spesso la terra d'origine della madre, in particolare Łódź, motivo per cui, oltre all'italiano, parla abbastanza fluentemente anche il polacco.[1]

Carriera modifica

2011- 2016: esordi modifica

Le sue prime partecipazioni a tornei del circuito ITF risalgono al 2011. La prima finale in carriera arriva nell'estate 2013 a Roma dove raggiunge l'atto finale del torneo da 10.000 $ sia in singolare (sconfitta da Martina Caregaro) che in doppio, in coppia con Claudia Giovine senza riuscire a conquistare nessuno dei due titoli. Il primo trofeo arriva in agosto nel 10.000 $ di Locri dove supera in finale la francese Suvrijn; il mese successivo arriva invece il primo titolo in doppio a Santa Margherita di Pula in coppia con Giorgia Marchetti.

Nel 2014 vince il torneo di Viserba battendo Anna Remondina e raggiunge la prima finale in un 25.000 $ a Telavi in Georgia perdendola contro la Kasatkina. Chiude l'anno alla posizione 309 del ranking WTA.

Nel 2015, a causa di un infortunio, inizia la stagione ad aprile; per la prima volta, grazie ad una wild card, partecipa alle qualificazioni di un torneo del circuito maggiore: agli Internazionali d'Italia di Roma viene però subito eliminata da Monica Niculescu in tre set, ma è iscritta, sempre con una wild card, al torneo di doppio in coppia con Cristiana Ferrando: le giovani azzurre vengono battute dalle georgiane Gorgodze - Šapatava per 3-6, 7-6. Il resto della stagione è avara di soddisfazioni: solo a Bath, in novembre, riesce a raggiungere le semifinali e a fine anno si vede relegata al 482º posto WTA.

A quasi tre anni di distanza dall'ultima finale ITF in doppio torna a contendersi un titolo a Weston in coppia con l'argentina Estable, ma perde la finale contro Stewart e Sugnaux. In Aprile conquista il suo terzo titolo ITF vincendo la finale a Santa Margherita di Pula contro la francese Andrianjafitrimo che si ritira dopo un solo gioco. Partendo dalle qualificazioni raggiunge la finale anche a Bad Salgau dove viene battuta dalla tedesca Karpatsch. Nel resto della stagione si spinge fino alla finale anche in altre due occasioni: a Mamaia e a Clermont-Ferrand ma perde rispettivamente da Jessica Pieri e Richèl Hogenkamp. Il secondo titolo dell'anno, e primo da 25.000 $, arriva a Valencia dove batte in finale Quirine Lemoine per 6-1, 2-6, 6-4. Grazie a questo successo ritocca il suo best ranking toccando la posizione 214 per chiudere poi l'anno due posizioni più in basso.

2017: prima convocazione in Fed Cup modifica

 
Paolini durante le qualificazioni degli US Open 2017

Grazie al miglioramento in classifica può iscriversi per la prima volta alle qualificazioni di uno Slam: agli Australian Open; perde però al debutto contro la slovacca Šramková.

A febbraio riceve la sua prima convocazione in Fed Cup nella sfida di primo turno del World Group II contro la Slovacchia scendendo in campo nel doppio con l'Italia già eliminata dalle avversarie. In coppia con Martina Trevisan trova di nuovo la Šramková (in coppia con la Schmiedlová) e, godendo del ritiro delle avversarie sul 5-2 in proprio favore, le italiane conquistano il punto del 2-3[2]. Ad aprile sfiora la qualificazione nell'International di Biel: supera infatti due turni contro Najdenova e Smitková ma cede nel turno decisivo alla ceca Vondroušová.

Torna a vestire la maglia azzurra nei play off di Fed Cup, di nuovo in doppio, ma stavolta a risultato acquisito favorevole all'Italia e in coppia con la Rosatello subendo una sconfitta in due set dalle cinesi di Taipei Chuang e Hsu. Eliminata nel secondo turno di qualificazione a Praga, partecipa al secondo Slam dell'anno ma anche al Roland Garros perde al debutto contro la Mattek-Sands, alla quale aveva strappato il primo set per 6-4 cedendo poi 2-6, 3-6.

A giugno conquista il titolo più prestigioso in carriera nel 100.000 $ di Marsiglia dove batte in finale la numero uno del torneo Tatjana Maria per 6-4, 2-6, 6-1. Il successo la fa salire al 132º posto in classifica. A Wimbledon coglie il primo successo in carriera nelle qualificazioni di uno Slam contro Eden Silva ma perde al turno successivo contro la Fett per 0-6, 6-1, 5-7. Fallite le qualificazioni a Bucarest, conquista per la prima volta l'accesso diretto a un torneo del circuito maggiore a Bastad dove il sorteggio la oppone alla numero cinque del tabellone e numero 34 del mondo Carla Suárez Navarro con la quale riesce a vincere solo un game[3]. Si consola la settimana successiva conquistando il suo primo titolo in carriera sul veloce, a Woking, dove batte in finale la rumena Buzǎrnescu. Anche agli US Open supera un turno nelle qualificazioni contro la Cadantu ma viene poi estromessa dalla giapponese Katō.

La sua seconda partecipazione ad un International è a Canton dove riesce a raccogliere solo due games contro la Kontaveit, numero tre del tabellone[4]. Nonostante le sfortunate partecipazioni alle qualificazioni di Tashkent, Linz e Lussemburgo, si mantiene ampiamente entro le prime 150 del mondo nella parte finale dell'anno, consolidando, complice il contemporaneo crollo della vecchia guardia, la quarta posizione tra le italiane in classifica.

2018: prima vittoria nel circuito maggiore modifica

 
Paolini durante le qualificazioni del Torneo di Wimbledon 2018

Esordisce nella nuova stagione conquistando il tabellone principale della sesta edizione dell'International di Shenzhen: nelle qualificazioni elimina Schmiedlová e Lu e il primo di gennaio cerca la sua prima vittoria in un torneo del circuito WTA contro un'altra cinese, la wild card Wang Yafan[5] dalla quale viene invece battuta per 6-0, 6-4. Eliminata come nella precedente edizione al primo turno delle qualificazioni degli Australian Open (battuta 6-2, 6-1 da Barbora Krejčiková), subisce la stessa sorte al Premier di San Pietroburgo per mano di Danka Kovinić. Torna a vestire la maglia azzurra in Fed Cup nel primo turno del World Group II di Chieti contro la Spagna, affrontando nel primo match Carla Suárez Navarro, con la quale perde per 6-2, 6-3, per poi tornare in campo a risultato acquisito per l'Italia nell'inedito doppio con la giovanissima debuttante Elisabetta Cocciaretto: la sconfitta contro le spagnole García-Pérez, Martínez Sánchez è comunque ininfluente ai fini del passaggio del turno.

Eliminata nel secondo turno di qualificazione a Budapest, riesce ad accedere al tabellone principale dell'International di Acapulco grazie alle vittorie su Seguel e Khazaniuk; anche in questo caso però viene superata al debutto nel main draw, stavolta dalla cinese Shuai Zhang, numero 4 del tabellone, per 6-3, 6-1. Dopo aver raggiunto il secondo turno in due tornei ITF da 60.000 $, tenta di nuovo la via delle qualificazioni a Monterrey raggiungendo ancora il terzo e decisivo turno ma di nuovo perdendo per mano della Arconada in tre set.

Ad aprile è ammessa direttamente nel tabellone principale a Bogotà dove finalmente coglie il primo successo in carriera in un torneo WTA superando agevolmente la qualificata australiana Lizette Cabrera per 6-0, 6-2[6]; nonostante un secondo turno sulla carta accessibile, viene sconfitta dalla giovane wild card colombiana Emiliana Arango per 7–6(0), 6-1[7]. Torna ad essere convocata in Fed Cup per i play off contro il Belgio, perdendo sia l'incontro in singolare (1-6, 5-7 da Mertens) che l'ormai ininfluente doppio in coppia con Deborah Chiesa (1-6, 4-6 da Flipkens/Mertens).

A fine aprile partecipa alle qualificazioni del WTA di Praga in cui perde al turno decisivo da Antonia Lottner ma viene ripescata come Lucky Loser. Il primo maggio ottiene la prima vittoria in carriera contro una top 20, battendo Daria Kasatkina con il punteggio di 7–6(6), 6-3; in seguito batte agevolmente anche Anna Karolina Schmiedlová conquistando per la prima volta in carriera l'accesso ad un quarto di finale di un torneo WTA[8]; come ad Acapulco è di nuovo la Zhang a interrompere il cammino di Jasmine, stavolta vincente con il punteggio di 6-4, 6-3[9].

Sconfitta per la seconda volta consecutiva al primo turno nelle qualificazioni del Roland Garros, subisce la stessa sorte anche sull'erba prima di Birmingham poi di Wimbledon; appare di nuovo nel tabellone di un torneo del circuito principale a Bucarest dove viene però battuta nettamente 6-4, 6-0 da Laura Siegmund. Nell'ultimo Slam di stagione, a Flushing Meadow, vince il primo incontro del torneo di qualificazione contro la cinese Lu, ma viene battuta al turno successivo dalla ceca Muchová.

Tornata in Italia raggiunge la finale sia in singolare che in doppio al 25.000 dollari di Bagnatica: in singolare viene battuta da Kaja Juvan in tre set, in doppio, insieme a Deborah Chiesa, viene superata da Giorgia Marchetti e Camilla Rosatello. Scarsi i risultati nell'ultima parte di stagione: a fine anno Paolini esce, seppur di poco, dalle prime duecento del ranking WTA.

2019: debutto al Roland Garros e top 100 modifica

Per il terzo anno consecutivo perde all'esordio nelle qualificazioni degli Australian Open, stavolta contro Veronika Kudermetova. Subito eliminata anche nelle di qualificazioni di San Pietroburgo (sconfitta da Samsonova), vince il primo match di qualificazione a Budapest, dove viene però estromessa al turno finale dalla spagnola Garcia-Pérez.

A marzo conquista il settimo titolo ITF (terzo da 25.000 dollari) a Curitiba battendo in finale l'ungherese Bondár in tre set[10]. La prima apparizione dell'anno in un torneo WTA si registra a Bogotà dove batte in tre set nel turno decisivo delle qualificazioni Sara Errani e, dopo un anno, torna a vincere un match del circuito maggiore contro l'americana Francesca Di Lorenzo.[11] Al secondo turno viene superata da Lara Arruabarrena in due partite.

Torna titolare in Fed Cup nello spareggio del World Group II contro la Russia giocando un combattuto match contro Anastasia Pavlyuchenkova concluso con due tiebreak a favore della ex numero 13 del mondo[12]; ininfluente invece la sconfitta in doppio subìta in coppia con Sara Errani.

Entra nel tabellone principale anche a Praga dove era stata battuta nel terzo turno di qualificazioni dalla Lottner, ma è ripescata e incontra Mandy Minella, dalla quale viene battuta per 6-3, 6-1. Conquista tramite i tornei di prequalificazione la wild card per gli Internazionali d'Italia di Roma ma riesce a conquistare solo tre giochi contro l'americana Kenin[13]; anche nel doppio, con Deborah Chiesa, viene estromessa al primo turno. Approda per la prima volta in carriera al tabellone di uno Slam a Parigi superando i tre turni di qualificazione contro Zaja, Šramková e Kiick; al primo turno incontra Daria Kasatkina ma viene battuta per 6-2, 6-3. La settimana successiva conquista l'ottavo titolo ITF in carriera a Brescia superando in finale Diāna Marcinkēviča in due set.

 
Paolini durante le qualificazioni del Torneo di Wimbledon 2019

Subito eliminata nelle qualificazioni di Wimbledon dalla russa Flink, conquista l'accesso al tabellone principale di Losanna superando le qualificazioni contro Zuger e Han Xinyun; al primo turno supera con un doppio 6-3 la wild card locale Tess Sugnaux ma viene eliminata da Cornet nel turno successivo con un perentorio 6-1, 6-1[14].

Ammessa alla trentesima edizione del torneo di Palermo, supera agevolmente la Siegemund in due set, mentre al secondo turno è protagonista di un combattutissimo match contro Begu dal quale la toscana esce vincitrice, dopo quasi tre ore di gioco, al tie break del terzo set[15] approdando per la seconda volta in carriera ai quarti di finale in un torneo WTA; qui incontra la numero uno del tabellone e cinque del mondo Kiki Bertens alla quale deve arrendersi al terzo set[16].

Con la partecipazione alla prima edizione del torneo WTA 125 di Karlsruhe raggiunge il suo miglior posizionamento nel ranking WTA (118º): dopo aver superato ai quarti Stephanie Wagner, approda inoltre per la prima volta alla semifinale di un torneo WTA, dove cede in due set alla rumena Patricia Maria Tig, poi vincitrice del torneo.

Come nelle precedenti due edizioni supera un turno di qualificazione agli US Open ma viene eliminata al secondo incontro (da Elena-Gabriela Ruse). In settembre è ammessa al Premier di Zhengzhou ma perde al primo turno con Petra Martiċ, poi finalista del torneo; sempre in Cina supera i due turni di qualificazione del torneo di Guangzhou dove supera Tamara Zidanšek e Zheng Saisai e raggiunge per la seconda volta in stagione i quarti[17], dove viene però eliminata in due set da Sofia Kenin; il risultato nel torneo cinese le permette comunque di ritoccare il best ranking, arrivando alla posizione 114 della classifica WTA. Meno fortunata la sua partecipazione a Tashkent dove, al debutto, viene battuta con un doppio 6-4 da Krýstina Plíšková. Nel finale di stagione, fallite le qualificazioni a Linz e Mosca, partecipa a tornei ITF da 100.000 dollari, raggiungendo i quarti al Kiskút Open Székesfehérvár, le semifinali allo Shenzhen Longhua Open e la finale all'Ando Securities Open di Tokyo, persa contro Zhang Shuai per 6-3, 7-5: grazie a questi risultati entra tra le prime cento del mondo, diventa la numero uno italiana nel ranking[18][19] e si garantisce per la prima volta in carriera l'accesso diretto ad uno Slam, gli Australian Open del 2020.[20]

2020: debutto ad Australian Open e Us Open, ottavo titolo ITF modifica

Ad inizio stagione debutta nel tabellone principale degli Australian Open, secondo torneo Slam della carriera, contro la russa Anna Blinkova perdendo 7-5, 6-4.[21] Si tratta dell'unico incontro disputato nel main draw di un torneo, date le sconfitte nelle qualificazioni di Shenzhen, Adelaide, Dubai e Monterrey. Conquista invece vittorie importanti per la maglia nazionale di Fed Cup, battendo in singolare l'austriaca Grabher e la greca Laki e in doppio, con Martina Trevisan, la coppia estone Valeria Gorlats - Katriin Saar contribuendo al primato italiano nel girone.

Nel giugno del 2020, diventa per la prima volta campionessa italiana (nella prima edizione dei campionati italiani dopo 16 anni) battendo in finale Martina Trevisan, ritiratasi sul punteggio di 6-5 30-0.[22]

Ad agosto, alla ripresa del circuito dopo la sospensione per la pandemia di Covid-19, torna a giocare a Palermo conquistando il primo successo WTA dell'anno ai danni della russa Kasatkina prima di perdere al secondo turno contro la bielorussa Sasnovič.[23]

In seguito perde al debutto prima a Praga, da Elise Mertens, poi alle qualificazioni del Western&Southern Open, per mano di Caroline Dolehide, e infine agli US Open, da Caroline Garcia[24].

Il ritorno sulla terra rossa coincide con il ritorno alla vittoria nel primo turno di Istanbul contro Vögele a cui segue la sconfitta negli ottavi contro Polona Hercog; di ancora maggior prestigio è il successo nel primo turno degli Internazionali d'Italia, ai quali viene ammessa grazie ad una wild card, contro Sevastova ex numero 11 del mondo, per 6-2, 6-3.[25] Grazie a questo successo affronta al turno successivo la numero 1 del tabellone e numero 2 del mondo Simona Halep perdendo in due set con quella che sarà la vincitrice del torneo[26]. Il secondo turno raggiunto in doppio con Gatto-Monticone le permette di migliorare il personale best ranking di specialità.

Nell'inedito Roland Garros autunnale, ammessa di diritto nel tabellone principale, coglie dopo tre sconfitte la prima vittoria in carriera in un torneo Slam, battendo la spagnola Bolsova per 6-4, 6-3 in 74 minuti;[27] anche in questo caso il secondo turno è proibitivo per la toscana, dato che incontra la ex numero 2 del mondo Kvitová che la supera con un duplice 6-3.[28] Da registrare anche la prima vittoria Slam in doppio: in coppia con Varvara Gračëva elimina infatti le sorelle Ljudmyla e Nadiya Kičenok.

2021: primi titoli WTA 125 e 250 e best ranking modifica

Paolini inizia la stagione al Gippsland Trophy di Melbourne: esordisce con una vittoria su Rebecca Marino (7-6(2) 6-3) a cui fa seguito il successo sulla cinese Wang (testa di serie n°10) in tre set, per 3-6 7-5 6-4, annullando 2 match point nel secondo parziale. Agli ottavi, la sua avventura si interrompe contro Karolína Muchová, 8° forza del seeding, che la batte per 6-2 4-6 6-4. Agli Australian Open, viene sconfitta all'esordio dalla numero 6 del mondo e del seeding Karolina Plíšková, con lo score di 0-6 2-6.

Dopo aver raggiunto il secondo turno nei tornei WTA di Guadalajara e Bogotà, conquista sulla terra rossa dell'Saint-Malo la sua prima finale a livello WTA 125, dove deve arrendersi alla svizzera Viktorija Golubic con il punteggio di 1-6 3-6.

In giugno, alla sua seconda finale, conquista a Bol il suo primo torneo WTA 125, sconfiggendo l'olandese Arantxa Rus col punteggio di 6-2 7-6. Il 19 settembre vince il primo torneo WTA maggiore della carriera, a Portorose, battendo in finale l'americana Alison Riske per 7–6(4) 6-2 e approdando al 64º posto nella classifica mondiale.

Ad ottobre, perde al secondo turno di qualificazione al torneo di Indian Wells, tuttavia viene ripescata come lucky loser. Dopo aver battuto la giapponese Hontama in tre set, al secondo turno sconfigge Elise Mertens con il punteggio di 3-6 6-4 6-4. Al terzo turno perde per mano dell'americana Jessica Pegula per 4-6 1-6. A Courmayeur raggiunge le semifinali dove viene fermata dalla croata Donna Vekić per 2-6 0-6. In seguito al risultato raggiunto, il 1º novembre conquista la 51ª posizione nella classifica mondiale, suo best ranking. Gioca il suo ultimo torneo dell'anno a Linz, e batte in tre set Dajana Jastrems'ka e Zheng Saisai, approdando al terzo turno nel match contro Simona Halep. La rumena vince il match in rimonta con un punteggio di 4-6 7-5 6-0.

Chiude l'anno come numero 53 del ranking.[29]

2022: seconda finale in doppio, semifinale a Palermo e finale a Cluj-Napoca modifica

 
Paolini finalista al Transylvania Open 2022

Paolini inizia l'anno prendendo parte al torneo di Melbourne dove sconfigge al primo turno Anna Karolína Schmiedlová, approdando al secondo turno dove però viene eliminata in rimonta da Irina Begu per 6-3, 2-6, 3-6.[30] In doppio, in coppia con Sara Errani, supera le australiane Da Silva-Fick e Tjandramulia, in gara con una wild card e nei quarti si impongono per 6-2, 6-3 su Kaitlyn Christian e Lidzija Marozava, raggiungendo le semifinali;[31] nella circostanza, le italiane battono Aiava e Cabrera per 6-2, 6-4, cogliendo la prima finale WTA assieme, la seconda in carriera per Jasmine. Le due azzurre, nell'ultimo atto, vengono sconfitte dalle statunitensi Muhammad e Pegula con lo score di 3-6 1-6. Paolini gioca poi ad Adelaide, dove estromette Storm Sanders (7-5, 6-2) prima di arrendersi a Lauren Davis (6-4, 4-6, 4-6). Agli Australian Open, esce di scena all'esordio contro la romena Ruse (1-6, 3-6). Sarà la stessa Ruse poi a batterla al secondo turno di qualificazione (3-6, 1-6) a Dubai, il mese seguente. Al Qatar Open perde al primo turno per mano di Mertens, dopo aver servito per il match al terzo set sul punteggio di 5-4. A Lione è 5ª testa di serie: al primo turno, elimina in rimonta Bara (4-6 7-5 6-3) e supera in due set Korpatsch (6-1 6-2). Si arrende nei quarti di finale alla wild card Jastrems'ka (4-6 6(3)-7).

Al torneo di Indian Wells elimina al primo turno l'inglese Katie Boulter (6-3 6-2) e poi la numero tre del mondo Aryna Sabalenka (2-6 6-3 6-3), registrando la prima vittoria in carriera contro una giocatrice top 10. Al terzo turno incontra Viktorija Golubic contro la quale perde in tre set (5-7 6-1 6(4)-7).

Al Transylvania Open elimina al primo turno l'ucraina Marta Kostjuk (5-7, 6-3, 6-4), poi l'altra ucraina Dajana Jastrems'ka (6-4, 6-1), ai quarti incontra la tedesca Jule Niemeier (7-5, 7-5), in semifinale elimina la cinese Wang Xiyu (7-5, 4-6, 6-3) e in finale perde contro la russa Anna Blinkova (2-6, 6-3, 2-6).

2023: secondo titolo in doppio; finale a Palermo e Monastir, ingresso in top 30 e numero uno d'Italia in singolare; finale alla Billie Jean King Cup modifica

Jasmine inizia il 2023 con la mancata qualificazione al WTA 500 di Adelaide e la successiva partecipazione al torneo di Hobart, dove vince facilmente contro Patricia Maria Țig (6-3, 6-1) ma al secondo turno deve arrendersi alla futura finalista del torneo Elisabetta Cocciaretto (6-2, 6-1). Agli Australian Open esce al primo turno per la quarta volta in carriera, battuta da Ljudmila Samsonova (6-2, 6-4) così come nel doppio, in coppia con Martina Trevisan, contro Alycia Parks/Oksana Kalašnikova. Raggiunge il primo quarto di finale dell'anno al torneo di Lione, superando tranquillamente le qualificate Rebeka Masarova e Ėrika Andreeva prima di cedere alla n°5 Caroline Š, che prevale con un doppio 7-5. Dopo la mancata qualificazione a Doha, si ferma al primo turno ai tornei WTA 1000 di Dubai, Indian Wells, Miami e Madrid. Dopo quattro sconfitte consecutive, al Master di Roma si sblocca vincendo il match di primo turno contro Wang Xinyu (6-4, 6(3)-7, 6-2) prima di fermarsi contro la n°6 Elena Rybakina (6(4)-7, 1-6), che poi trionferà. A maggio conquista il secondo titolo Challenger in carriera a Firenze superando Taylor Townsend in finale con lo score di 6-3, 7-5. Il mese seguente raggiunge un'altra finale a livello Challenger, sulla terra rossa di Macarsca dove viene sconfitta in rimonta da Mayar Sherif (6-2, 6(6)-7, 5-7). La prima parte di stagione si conclude con tre sconfitte su erba per Jasmine, inclusa quella di Wimbledon contro la n°9 Petra Kvitová (4-6, 7-6(5),1-6).

 
Paolini al Rothesay Classic 2023

Sulla terra rossa di Palermo ha la meglio su Arantxa Rus, Dajana Jastrems'ka e sulla prima testa di serie e n°11 del mondo Dar'ja Kasatkina per 6-4, 4-6, 6-3, raggiungendo per il secondo anno consecutivo la semifinale in questo torneo. Nel penultimo atto, supera Sara Sorribes Tormo (7-6(6), 6-0) e giunge alla sua terza finale WTA, dove è costretta ad arrendersi in tre set alla top 20 Zheng Qinwen (4-6, 6-1, 1-6).

Dopo aver conseguito i quarti di finale e gli ottavi di finale nei WTA 1000 su cemento di Cincinnati e Pechino, il 9 ottobre raggiunge il suo miglior ranking in carriera alla posizione numero 31, prima tra le italiane. A Zhengzhou, Paolini raggiunge la sua prima semifinale in carriera in un torneo di categoria WTA 500, eliminando Moyuka Uchijima, la top-10 Caroline Garcia (3-6 6-4 7-5) e Laura Siegemund; nel penultimo atto, la toscana si arrende per la seconda volta in stagione a Qinwen Zheng, con lo score di 2-6 3-6.

Nel WTA 250 di Monastir, Jasmine trova la seconda finale stagionale: da testa di serie n°1, supera Cornet, Marčinko, Bronzetti e Curenko venendo poi sconfitta, nel match valevole per il titolo, dalla campionessa in carica Elise Mertens, col punteggio di 3-6 0-6. Oltre ad aver raggiunto la finale in singolare, vince il suo secondo titolo WTA in doppio: in coppia con Sara Errani, le azzurre hanno la meglio in tre set (2-6, 7-6(4), [10-6]) su Mai Hontama e Natalija Stevanović, rimontando da uno svantaggio di 1-5 nel secondo parziale[32]. Grazie a questi risultati, entra per la prima volta in top 100 anche in doppio, precisamente alla posizione 95 e ritocca ulteriormente il suo best-ranking in singolare, salendo alla 29ª posizione mondiale.

Chiude la stagione prendendo parte alla fase finale della Billie Jean King Cup: grazie ai successi sulla top-20 Garcia e su Anna-Lena Friedsam, Jasmine contribuisce alle vittorie nei tie contro Francia e Germania, permettendo all'Italia di qualificarsi per la semifinale. Nella circostanza, la sua vittoria contro Tamara Zidanšek in tre set consegna all'Italia il punto decisivo per accedere in finale, la prima nella competizione in 10 anni.[33] Nel tie valido per il titolo, Jasmine cede a Leylah Fernandez (2-6 3-6); in seguito anche alla sconfitta di Trevisan contro Marina Stakusic, l'Italia perde per 2-0 contro il Canada, chiudendo al secondo posto.

2024: ottavi di finale agli Australian Open, vittoria al WTA 1000 di Dubai e top 15 modifica

Apre la stagione prendendo parte alla spedizione italiana alla United Cup dove esordisce sconfiggendo la ex numero uno del mondo Kerber[34], al rientro dopo più di un anno e mezzo per maternità, per 6-4, 7-5 e perdendo poi in tre set il match con Garcia. Dopo l'eliminazione dell'Italia dalla manifestazione a squadre australiana, si sposta prima ad Adelaide, dove viene subito battuta da Bucșa con un duplice 6-3 e poi a Melbourne per il primo slam di stagione, al quale si presenta da testa di serie n° 29. Al debutto agli Australian Open supera prima la russa Šnaider per 6-3, 6-4 e poi la tedesca Maria per 6-2, 6-3 raggiungendo per la prima volta in carriera il terzo turno in uno Slam. Nella circostanza, batte la giustiziera della finalista in carica Rybakina, Anna Blinkova, con lo score di 7-6(1), 6-4, garantendosi un posto per i suoi primi ottavi di finale a livello major. Nel match valevole per i quarti, la tennista toscana viene sconfitta dalla terza russa affrontata nel torneo, Anna Kalinskaja, con il punteggio di 4-6 2-6. Nel major australiano eguaglia anche la propria migliore prestazione in doppio in un torneo dello slam bissando, stavolta in coppia con Sara Errani, il terzo turno già raggiunto in precedenza sempre a Melbourne nel 2021 e raggiungendo il suo best ranking di categoria. Al torneo di Linz esce al primo turno in singolare, mentre nel doppio in coppia con Sara Errani, conquista il terzo titolo WTA, nonché primo della categoria WTA 500 battendo in finale le prime teste di serie Nicole Melichar-Martinez/Ellen Perez; il successo le vale il best ranking in doppio (53º posto) nonché, con Sara Errani, il temporaneo sesto posto nella race di doppio.

Il 24 febbraio 2024 vince il WTA 1000 di Dubai battendo in rimonta all'esordio Beatriz Haddad Maia, testa di serie numero 11 del torneo, per poi superare in due set Leylah Annie Fernandez e Maria Sakkari, testa di serie numero 8. Nei quarti di finale beneficia del ritiro di Elena Rybakina, testa di serie numero 4, mentre in semifinale supera in due set Sorana Cirstea. Nell'atto conclusivo della manifestazione si impone in tre set sulla russa Anna Kalinskaja, qualificata numero 40 del mondo, col punteggio di 4-6 7-5 7-5 e Il 26 febbraio raggiunge la posizione numero quattordici della classifica mondiale. Si tratta della seconda vittoria di un'italiana a Dubai (la prima fu conseguita da Sara Errani nel 2016 quando il torneo apparteneva a una categoria inferiore). Paolini, inoltre, diventa la terza italiana della storia a trionfare in un torneo WTA 1000, dopo Flavia Pennetta (Indian Wells 2014) e Camila Giorgi (Montréal 2021).[35]

Statistiche WTA modifica

Singolare modifica

Vittorie (2) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (1)
WTA 500 (0)
WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 19 settembre 2021   Zavarovalnica Sava Portorož, Portorose Cemento   Alison Riske 7–6(4), 6–2
2. 24 febbraio 2024   Dubai Duty Free Tennis Championships, Dubai Cemento   Anna Kalinskaja 4–6, 7–5, 7–5

Sconfitte (3) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 16 ottobre 2022   Transylvania Open, Cluj-Napoca Cemento (i)   Anna Blinkova 2-6, 6-3, 2-6
2. 23 luglio 2023   Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa   Zheng Qinwen 4-6, 6-1, 1-6
3. 22 ottobre 2023   Jasmin Open, Monastir Cemento   Elise Mertens 3-6, 0-6

Doppio modifica

Vittorie (3) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (1)
WTA 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 11 luglio 2021   Hamburg European Open, Amburgo Terra rossa   Jil Teichmann   Astra Sharma
  Rosalie van der Hoek
6-0, 6-4
2. 21 ottobre 2023   Jasmin Open, Monastir Cemento   Sara Errani   Mai Hontama
  Natalija Stevanović
2-6, 7-6(4), [10-6]
3. 4 febbraio 2024   Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i)   Sara Errani   Nicole Melichar-Martinez
  Ellen Perez
7-5, 4-6, [10-7]

Sconfitte (1) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 9 gennaio 2022   Melbourne Summer Set, Melbourne Cemento   Sara Errani   Asia Muhammad
  Jessica Pegula
3-6, 1-6

Circuito WTA 125 modifica

Singolare modifica

Vittorie (2) modifica

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 giugno 2021   Bol Open, Bol Terra rossa   Arantxa Rus 6-2, 7–6(4)
2. 21 maggio 2023   Firenze Ladies Open, Firenze Terra rossa   Taylor Townsend 6-3, 7-5

Sconfitte (2) modifica

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 9 maggio 2021   Open 35 de Saint-Malo, Saint-Malo Terra rossa   Viktorija Golubic 1–6, 3–6
2. 11 giugno 2023   Makarska Open, Macarsca Terra rossa   Mayar Sherif 6-2, 6(6)-7, 5-7

Statistiche ITF modifica

Singolare modifica

Vittorie (9) modifica

Torneo $100.000 (2)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (3)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 agosto 2013   Torneo Città di Locri, Locri Terra rossa   Jade Suvrijn 6–1, 7-5
2. 27 luglio 2014   Internazionali Femminili di Viserba, Viserba Terra rossa   Anna Remondina 6–1, 6–0
3. 24 aprile 2016   Forte Village International Tournament, Pula Terra rossa   Tessah Andrianjafitrimo 1-0, rit.
4. 27 novembre 2016   BBVA Open Ciudad De Valencia, Valencia Terra rossa   Quirine Lemoine 6–1, 2–6, 6–4
5. 11 giugno 2017   Open GDF SUEZ de Marseille, Marsiglia Terra rossa   Tatjana Maria 6–4, 2–6, 6–1
6. 5 agosto 2017   AEGON Pro Series Foxhills, Woking Cemento   Mihaela Buzărnescu 6–4, 1–6, 6–4
7. 24 marzo 2019   Circuito Feminino Future de Tenis Curitiba, Curitiba Terra rossa   Anna Bondár 4–6, 6–4, 6–2
8. 9 giugno 2019   Internazionali Femminili di Tennis di Brescia, Brescia Terra rossa   Diāna Marcinkēviča 6–2, 6–1
9. 30 ottobre 2022   Torneig Internacional Els Gorchs, Les Franqueses del Vallès Cemento   Kateryna Baindl 6–4, 6–4

Sconfitte (7) modifica

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (5)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 24 giugno 2013   SMA Cup Sant'Elia, Roma Terra rossa   Martina Caregaro 2–6, 3–6
2. 15 settembre 2014   Telavi Open, Telavi Terra rossa   Dar'ja Kasatkina 1–6, 6–4, [7–10]
3. 1 agosto 2016   Knoll Open, Bad Saulgau Terra rossa   Tamara Korpatsch 2–6, 3–6
4. 29 agosto 2016   Mamaia Idu Trophy, Mamaia Terra rossa   Jessica Pieri 3–6, 4–6
5. 2 ottobre 2016   Open GDF SUEZ Clermont-Ferrand, Clermont-Ferrand Cemento (i)   Richèl Hogenkamp 4–6, 2–6
6. 2 settembre 2018   Trofeo CPZ, Bagnatica Terra rossa   Kaja Juvan 7–6(8), 1–6, 5–7
7. 17 novembre 2019   ITF Tokyo Ariake Open, Tokyo Cemento   Zhang Shuai 3–6, 5–7

Doppio modifica

Vittorie (1) modifica

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversaria in finale Punteggio
1. 14 settembre 2013   Forte Village International Tournament, Pula Terra rossa   Giorgia Marchetti   Alexandra Nancarrow
  Laura Schaeder
7–6(3), 7–6(3)

Sconfitte (3) modifica

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversaria in finale Punteggio
1. 24 giugno 2013   SMA Cup Sant'Elia, Roma Terra rossa   Claudia Giovine   Bianca Hîncu
  Martina Di Giuseppe
1–6, 3–6
2. 13 marzo 2016   ITF Women's Circuit Weston, Weston Terra verde   Julieta Estable   Katerina Stewart
  Laura Schaeder
6(2)–7, 3–6
3. 1º settembre 2018   Trofeo CPZ, Bagnatica Terra rossa   Deborah Chiesa   Giorgia Marchetti
  Camilla Rosatello
4–6, 6–4, [8–10]

Billie Jean King Cup modifica

Sconfitte (1) modifica

N. Data Torneo Superficie Compagne Avversarie in finale Punteggio
1. 12 novembre 2023   Billie Jean King Cup, Siviglia Cemento (i)   Martina Trevisan
  Elisabetta Cocciaretto
  Lucia Bronzetti
  Lucrezia Stefanini
  Leylah Fernandez
  Rebecca Marino
  Eugenie Bouchard
  Marina Stakusic
  Gabriela Dabrowski
0-2

Vittorie contro giocatrici Top 10 modifica

Stagione 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 1 2 1 4
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
JP
2022
1.   Aryna Sabalenka 3   BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento 2T 2-6, 6-3, 6-3 46
2023
2.   Elena Rybakina 4   Western & Southern Open, Cincinnati Cemento 3T 4-6, 5-2, rit. 43
3.   Caroline Garcia 10   Zhengzhou Open, Zhengzhou Cemento 2T 3-6, 6-4, 7-5 31
2024
4.   Ons Jabeur 9   Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) 2T 7-6(8), 6-4 14

Risultati in progressione modifica

Singolare modifica

Aggiornato al torneo di Indian Wells 2024.

Torneo 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S[N 1] % V
Tornei Grande Slam
  Australian Open, Melbourne Q1 Q1 Q1 1T 1T 1T 1T 4T 3–5 38%
  Open di Francia, Parigi Q1 Q1 1T 2T 2T 1T 2T 3–5 38%
  Wimbledon, Londra Q2 Q1 Q1 ND 1T 1T 1T 0–3 0%
  US Open, New York Q2 Q2 Q2 1T 2T 1T 1T 1–4 20%
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–1 1–3 2–4 0–4 1–4 3–1 4–16 20%
Nazionale
  Giochi olimpici estivi Non disputato 1T ND 0–1 0%
  Billie Jean King Cup GM-II PO GM-II PO RR F 4–7 36%
WTA 1000
  Doha[N 2] NM A NM A NM 1T NM 1T 0–2 0%
  Dubai[N 2] A NM A NM A NM 1T V 5–1 83%
  Indian Wells A A A ND 3T 3T 1T 4T 6–4 60%
  Miami A A A ND Q1 1T 1T 0–2 0%
  Madrid A A A ND Q1 1T 1T 0–2 0%
  Roma A A 1T 2T A 1T 2T 2–4 33%
  Montréal / Toronto A A A ND A A 3T 2–1 67%
  Cincinnati A A A Q1 1T Q1 QF 3–2 60%
  Wuhan A A A Non disputato 0–0
  Pechino A A A Non disputato 3T 2–1 67%
  Guadalajara Non disputato A 2T 1–1 50%
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–1 1–1 2–2 2–5 9–9 7–2 21–20 51%
Carriera
2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Tornei giocati 2 5 9 8 20 21 30 95
Titoli 0 0 0 0 1 0 1 1 3
Finali 0 0 0 0 1 1 4 1 7
Totale V–S 0–2 3–7 6–10 6–8 20–20 22–21 27–25 11–6 93–99
Vittorie % 0% 30% 38% 43% 50% 38% 52% 65% 48.44%
Ranking fine anno[N 3] 137 190 117 95 53 59 30 $3 607 241

Note:

  1. ^ I walkover ricevuti durante i tornei disputati non contano come vittorie.
  2. ^ a b Fino al 2024, i tornei Qatar Ladies Open e Dubai Tennis Championships si scambiavano annualmente lo status di WTA 500 e WTA 1000, in precedenza WTA Premier e Premier Mandatory.
  3. ^ Ranking 2013: 624
    Ranking 2014: 327
    Ranking 2015: 581
    Ranking 2016: 245

Note modifica

  1. ^ a b c Riccardo Bisti, Polonia, Ghana, Italia: è il giorno di Jasmine, su tennisitaliano.it, 10 febbraio 2018.
  2. ^ FED CUP: PAOLINI-TREVISAN, IL PUNTO DEL DOPPIO CHE FA RIFLETTERE | Tennis.it, in Tennis.it, 12 febbraio 2017. URL consultato il 5 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  3. ^ TENNIS, WTA BASTAD: PAOLINI SCONFITTA DALLA SUAREZ NAVARRO - Sport - Repubblica.it, su sport.repubblica.it. URL consultato il 5 novembre 2017.
  4. ^ Diego Barbiani, WTA Guangzhou: Paolini non può nulla contro Kontaveit • Ok Tennis, in Ok Tennis, 18 settembre 2017. URL consultato il 5 novembre 2017.
  5. ^ (EN) WTA Brisbane, Shenzhen e Auckland: Garcia in lacrime, Paolini nel MD - UBITENNIS, in UBITENNIS, 31 dicembre 2017. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  6. ^ Tennis, WTA Bogotà: prima vittoria in carriera per Jasmine Paolini. Ko in due set l’australiana Cabrera, in OA Sport. URL consultato il 10 aprile 2018.
  7. ^ WTA Bogotà 2018: Jasmine Paolini eliminata al secondo turno dalla colombiana Arango, in Eurosport, 13 aprile 2018. URL consultato il 14 aprile 2018.
  8. ^ Tennis, WTA Praga 2018: Jasmine Paolini per la prima volta ai quarti. Battuta in due set la slovacca Schmiedlova, in OA Sport. URL consultato il 3 maggio 2018.
  9. ^ Tennis, WTA Praga: Jasmine Paolini eliminata nei quarti di finale da Shuai Zhang, su Eurosport, 3 maggio 2018. URL consultato l'8 marzo 2019.
  10. ^ Federazione Italiana Tennis- www.federtennis.it, TORNEI ITF FEMMINILIPaolini vince a Curitiba: è il 7º titolo, su Federazione Italiana Tennis. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  11. ^ Tennis, WTA Bogotà 2019: Jasmine Paolini batte l’americana Francesca Di Lorenzo e raggiunge il secondo turno, su OA Sport. URL consultato il 9 aprile 2019.
  12. ^ Tennis, Fed Cup: Russia-Italia 2-0: Trevisan e Paolini battute, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 29 aprile 2019.
  13. ^ Tennis, Internazionali: troppa Kenin per la Paolini, su corrieredellosport.it. URL consultato il 18 maggio 2019.
  14. ^ Federazione Italiana Tennis- www.federtennis.it, LOSANNA: PAOLINI CEDE A CORNET L’azzurra esce di scena al secondo turno [collegamento interrotto], su Federazione Italiana Tennis. URL consultato il 22 luglio 2019.
  15. ^ Jasmine Paolini ai quarti con il brivido: battuta la Begu 7-6 al 3º set, su Eurosport, 26 luglio 2019. URL consultato il 29 luglio 2019.
  16. ^ Federazione Italiana Tennis- www.federtennis.it, PAOLINI: STOP NEI QUARTI A PALERMO Passa la Bertens. SuperTennis live dalle 18.30 [collegamento interrotto], su Federazione Italiana Tennis. URL consultato il 29 luglio 2019.
  17. ^ Guangzhou, Jasmine Paolini ai quarti di finale, su corrieredellosport.it. URL consultato il 24 settembre 2019.
  18. ^ (EN) WTA Rankings Update 2019: Paolini breaks Top 100, Flipkens flies up, su Women's Tennis Association, 17 novembre 2019. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  19. ^ Jasmine Paolini è la nuova numero uno d’Italia, su Tennis Circus. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  20. ^ Diego Barbiani, WTA, Paolini in top-100: prima italiana a riuscirci dopo oltre 7 anni • Ok Tennis, su Ok Tennis, 16 novembre 2019. URL consultato il 16 novembre 2019.
  21. ^ Jasmine Paolini eliminata dalla russa Blinkova agli Australian Open, su Giornale di Barga, 21 gennaio 2020. URL consultato il 15 agosto 2020.
  22. ^ Redazione, Jasmine Paolini ha vinto i Campionati Italiani Assoluti di Todi 2020, su Ubitennis, 28 giugno 2020. URL consultato il 4 agosto 2020.
  23. ^ La Paolini si ferma agli ottavi Sfuma il sogno a Palermo, su La Nazione, 1596696014929. URL consultato il 15 agosto 2020.
  24. ^ Jasmine Paolini si ferma al primo turno: vince la Garcia, su Eurosport, 31 agosto 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  25. ^ Tennis, Internazionali: Sinner travolge Paire. Ok Paolini e Sonego, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  26. ^ Tennis, Internazionali d’Italia Bnl: Azarenka subito vincente. Paolini piegata da Halep, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  27. ^ Una sontuosa Jasmine Paolini a secondo turno del Roland Garros di Parigi, su Giornale di Barga, 29 settembre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  28. ^ Antonio Ortu, Paolini fa il possibile, ma è Petra Kvitova ad accedere al terzo turno del Roland Garros, su Ubitennis, 1º ottobre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  29. ^ (EN) Jasmine Paolini | Ranking History | Weekly & Yearly Rankings – WTA Official, su Women's Tennis Association. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  30. ^ Antonio Ortu, WTA Melbourne 1 e 2: nessun problema per Halep, Osaka e Kasatkina. Fuori Paolini, su Ubitennis, 6 gennaio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  31. ^ Melbourne Summer Set 1: Errani e Paolini in semifinale nel doppio, su Supertennis, 6 gennaio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  32. ^ Jacopo Gadarco, Errani e Paolini festeggiano in doppio. Ultimo successo di una lunga lista: da Raffaella Reggi e Tatiana Garbin, su Ubitennis, 23 ottobre 2023. URL consultato il 23 ottobre 2023.
  33. ^ Paolo Di Lorito, Billie Jean King Cup, Italia-Slovenia 2-0: Paolini batte Zidansek, le azzurre in finale!, su Ubitennis, 11 novembre 2023. URL consultato il 12 novembre 2023.
  34. ^ www.eurosport.it, https://www.eurosport.it/. URL consultato il 19 gennaio 2024.
  35. ^ Tennis, le vittorie delle italiane nel circuito WTA, su sport.sky.it.

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