Joe Rogan

commentatore televisivo, comico e youtuber statunitense

Joe Rogan, vero nome Joseph James Rogan (Newark, 11 agosto 1967), è un commentatore televisivo e comico statunitense.

Joe Rogan nel 2017

Ricopre il ruolo di color commentator nella prestigiosa federazione statunitense di arti marziali miste Ultimate Fighting Championship dal 1997; ha invece iniziato con la stand-up comedy nel 1988 nell'area di Boston e da allora ha pubblicato numerosi album e special. Ha inoltre un proprio podcast, The Joe Rogan Experience, molto popolare su Spotify e YouTube.

Biografia modifica

 
Joe Rogan nel 1985

Durante l'infanzia, la sua famiglia si sposta in varie zone degli Stati Uniti, fino a stabilirsi a Newton Upper Falls, nel Massachusetts, dove frequenta la Newton High School. I suoi genitori, di origine irlandese e italiana, divorziano quando ha solo cinque anni e dall'età di sei non vedrà più suo padre, un poliziotto. Ha frequentato per un breve periodo l'Università el Massachusetts a Boston.

Durante l'adolescenza si avvicina al mondo delle arti marziali e a quattordici anni comincia a studiare il Karate e poi il Taekwondo, disciplina, quest'ultima, nella quale vanta una cintura nera e la vittoria dei campionati nazionali. Ha inoltre un record di 2-1 come kickboxer amatoriale, ma si è ritirato dalle competizioni agonistiche all'età di ventuno anni in modo da non aggravare ulteriormente i danni da infortuni subìti. Nel 1996 comincia a praticare il Jiu jitsu brasiliano sotto Carlson Gracie, ottenendo la cintura nera sotto la guida del maestro Jean Jacques Machado; successivamente otterrà il massimo grado anche nel 10-th Planet Jiu jitsu.

Nonostante la formazione cattolico-romana, Rogan si è discostato dal cristianesimo, ritenendolo una forma di oppressione, pur affermando di ritenere possibile l'esistenza di Dio. È uno strenuo sostenitore della legalizzazione della cannabis e dell'uso di droghe psichedeliche come mezzo per ampliare la propria coscienza e come strumento da utilizzare nella meditazione.[1] Pur non aderendo a nessun partito, le sue idee sono vicine al pensiero libertario.

Convinto cacciatore, fa parte del movimento "Eat what you kill", che si oppone allo sfruttamento massiccio dei capi di bestiame. Si è espresso contro la pratica della circoncisione dei neonati. Di recente (2021), è stato accusato di transfobia per alcune sue dichiarazioni definite inopportune dalla stampa[2].

Carriera modifica

Pur interessandosi alla stand-up comedy fin dall'adolescenza, Rogan cominciò a esibirsi solo nel 1988 su consiglio dei suoi compagni di Teakwondo e dopo aver assistito ad uno show di Richard Pryor, al quale riconosce una profonda influenza. Il suo stile è assimilabile alla cosiddetta "blue comedy", un genere di commedia che spesso usa termini volgari per parlare di argomenti (soprattutto sesso) non politically correct.

Nel 1994 si trasferisce a Los Angeles, che offriva più opportunità lavorative, e nel 1997 approda alla UFC di Dana White, prima come intervistatore e poi come commentatore.

UFC modifica

 
Joe Rogan (a destra) nel 2002
 
Joe Rogan mentre commenta un match in UFC nel 2006

Rogan iniziò a lavorare per la Ultimate Fighting Championship come intervistatore nel backstage e nei post-match; il primo show al quale prese parte si svolse il 7 febbraio 1997 a Dothan, Alabama.[3] Egli si era interessato al jiu-jitsu nel 1994 dopo aver visto un combattimento di Royce Gracie a UFC 2: No Way Out, e tramite un amico entrò in contatto con il co-fondatore e produttore originale della UFC Campbell McLaren. Dopo due anni Rogan lasciò la compagnia in quanto lo stipendio era troppo basso per coprire i costi di trasferta per seguire gli eventi, che spesso avevano luogo in remote località rurali.[4] Quando l'UFC venne rilevata dalla società Zuffa nel 2001, Joe presenziò a qualche evento e fece amicizia con il nuovo presidente Dana White, il quale gli offrì un lavoro come commentatore che però inizialmente rifiutò perché, a suo dire, "voleva solo godersi gli incontri e bere".[5]

Nel 2002 White riuscì anche a far lavorare gratis Rogan in cambio di biglietti omaggio per lui e i suoi amici.[3] Dopo circa 15 eventi, Rogan accettò finalmente la proposta di lavoro, come commentatore live (insieme a Mike Goldberg fino alla fine del 2016).[5] Joe Rogan ha vinto per due volte il premio Wrestling Observer Newsletter Award come "Best Television Announcer", e ha ricevuto sei nomination come "Personalità MMA dell'anno" agli World MMA Awards.[6] Nel 2006, ha condotto il programma televisivo settimanale Inside the UFC.[7]

Podcast modifica

Nel dicembre 2009, Rogan lancia il suo podcast gratuito insieme all'amico e collega Brian Redban.[5][8] La prima puntata viene registrata il 24 dicembre e inizialmente andava in onda a cadenza settimanale su Ustream.[9] Nell'agosto 2010, il podcast fu rinominato The Joe Rogan Experience ed entrò nella lista dei "Top 100 podcast" su iTunes,[10] e nel 2011 è stato selezionato da SiriusXM Satellite Radio. Il podcast tratta di svariati argomenti, con la presenza in studio di ospiti che discutono di eventi attuali, fatti di cronaca, politica, filosofia, sport, cinema, hobby e numerose altre materie di discussione.[11] Nel gennaio 2015, il podcast aveva oltre 11 milioni di download.[12] Nell'ottobre dello stesso anno, il podcast veniva scaricato da oltre 16 milioni di utenti ogni mese, il che lo rende, di fatto, uno dei più ascoltati tra i podcast gratuiti.[5]

Con il passare degli anni, The Joe Rogan Experience è diventato uno dei podcast più seguiti a livello mondiale e nel gennaio 2019 ha vinto il premio di iHeartRadio come "Best Comedy Podcast".[13]

A maggio 2020, Spotify ha annunciato che, a partire dal mese di settembre, The Joe Rogan Experience verrà diffuso sulla sua piattaforma streaming.[14] L'accordo sarebbe costato alla società oltre 100 milioni di dollari statunitensi.[15]

Vita privata modifica

Rogan ha sposato nel 2009 Jessica Ditzel, ex cameriera,[16] e la coppia ha due figlie, la prima nata nel maggio 2008,[17] la seconda nel 2010.[18] Della famiglia fa parte anche una figlia nata da una precedente relazione della moglie.[19] La famiglia ha vissuto per breve tempo a Boulder (Colorado) e a Bell Canyon, in California, mentre dal 2020 si è trasferita a Lake Austin, nel Texas[20]

Rogan, che si è sempre dichiarato scettico sui vaccini COVID-19, è risultato positivo al COVID-19 il 1º settembre 2021. Ha riferito di aver assunto ivermectina (un farmaco usato per la sverminazione) come terapia anti-COVID; la cosa ha sollevato diverse critiche, essendo un trattamento ampiamente screditato dalla Food & Drug Administration, con conseguente rischio di assunzione inopportuna del medicinale in coloro che hanno accesso ai negozi specializzati in veterinaria.[21][22]

Filmografia modifica

Spettacoli comici modifica

  • I'm Gonna Be Dead Someday (CD) (2000)
  • Live from the Belly of the Beast (DVD) (2001)
  • Joe Rogan: Live (DVD) (2006)
  • Shiny Happy Jihad (CD) (2007)
  • Talking Monkeys in Space (CD & DVD) (2010) - Comedy Central Records
  • Live from the Tabernacle (Download digitale) (2012)
  • Rocky Mountain High (Comedy Central Direct) (2014)
  • Triggered (Netflix) (2016)
  • Strange Times (Netflix) (2018)

Televisione modifica

Anno Titolo Ruolo Note
1994 Hardball Frank Valente
1995–1999 NewsRadio Joe Garrelli
1996 MADtv Se stesso, ospite Stagione 2, Episodio 7
1997 Bruce Testones, Fashion Photographer Sceneggiatore, se stesso
1997–presente Ultimate Fighting Championship Intervistatore (1997–2002)
Commentatore (2002–presente)
2001–2002 Late Friday Conduttore
2001–2006; 2011–2012 Fear Factor Conduttore
2002 Just Shoot Me! Chris A Beautiful Mind
2003 Good Morning, Miami Se stesso Stagione 1, Episodio 17: Fear and Loathing in Miami
2003–2004 The Man Show Se stesso Conduttore
2003–2004 Chappelle's Show Se stesso Stagione 1, Episodio 4
Stagione 2, Episodio 12
2003–2007 Last Comic Standing Talent scout celebrità
2005–2008 The Ultimate Fighter Annunciatore
2006 Inside the UFC Conduttore
2007–2009 UFC Wired Conduttore
2009 Game Show in My Head Conduttore
2012–2013 UFC Ultimate Insider Se stesso
2013 Joe Rogan Questions Everything Se stesso
2015 Silicon Valley Se stesso Stagione 2, Episodio 6: Homicide

Film e documentari modifica

Anno Titolo Ruolo
2002 It's a Very Merry Muppet Christmas Movie Se stesso, cameo
2007 The Union: The Business Behind Getting High Se stesso
2007 American Drug War: The Last White Hope Se stesso
2010 DMT: The Spirit Molecule Se stesso
2010 Venus & Vegas Richie
2011 Il signore dello zoo Gale
2012 Colpi da maestro Se stesso
2017 Bright Se stesso

Videogiochi modifica

Premi e riconoscimenti modifica

Teen Choice Awards

  • Nomination per Choice TV Reality/Variety Host per Fear Factor (2003)

World MMA Awards

  • MMA Personaliity of the Year (2011, 2012, 2014, 2015, 2016, 2017)

Wrestling Observer Newsletter

  • Best Television Announcer (2010, 2011)

Note modifica

  1. ^ DMT: The Spirit Molecule. URL consultato il 12 aprile 2019.
  2. ^ (EN) Joe Rogan Faces More Accusations of Transphobia After Stating “There Are Idiots Who Become Trans, and Now All of a Sudden We Think They’re Amazing”, su digitalmusicnews.com, 20 marzo 2021. URL consultato il 23 marzo 2021.
  3. ^ a b Exclusive Interview: Joe Rogan, su cagepotato.com, CagePotato, 30 gennaio 2009. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  4. ^ Rogan the unlikely, but perfect voice for UFC broadcasts, in Sports Illustrated, 21 aprile 2012. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  5. ^ a b c d Erik Hedegaard, How Joe Rogan Went From UFC Announcer to 21st-Century Timothy Leary, in Rolling Stone, 22 ottobre 2015. URL consultato il 29 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2016).
  6. ^ Fighters Only Awards 2010, su onlineawards.co.uk. URL consultato il 22 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2012).
  7. ^ The Boston Herald, Grudge match has to wait, 22 ottobre 2006.
  8. ^ Joe Rogan, su Blog.joerogan.net, 26 luglio 2013. URL consultato il 3 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2013).
  9. ^ Iain Hepburn, WEB WATCH, 7 aprile 2010, Daily Record.
  10. ^ Entertainment Close, The Joe Rogan Experience Podcast Selects Wizzard Media's LibsynPro.
  11. ^ Joe Rogan (Podcast Site), su podcasts.joerogan.net. URL consultato il 13 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2015).
  12. ^ Joe Rogan Podcast, su inquisitr.com, Inquisitor. URL consultato il 13 novembre 2015.
  13. ^ 2019 iHeartRadio Podcast Awards: Full List of Winners, su iHeartRadio, iHeartMedia. URL consultato il 2 febbraio 2019.
  14. ^ (EN) ‘The Joe Rogan Experience’ Launches Exclusive Partnership with Spotify, su Spotify, 19 maggio 2020. URL consultato il 20 maggio 2020.
  15. ^ (EN) Anne Steele, WSJ News Exclusive | Spotify Strikes Podcast Deal With Joe Rogan Worth More Than $100 Million, in Wall Street Journal, 19 maggio 2020. URL consultato il 20 maggio 2020.
  16. ^ Melissa Patterson, Joe Rogan brings trippy humor to Palm Beach Improv, in Palm Beach Post, 13 luglio 2009. URL consultato il 3 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  17. ^ Kelli Skye Fadroski, Comic Joe Rogan gets into fatherhood, Zen, ultimate fighting, in The Orange County Register, 23 luglio 2008. URL consultato il 3 febbraio 2017.
  18. ^ Ed Condran, Joe Rogan accuses rivals of stealing his material, su dallasnews.com, Dallas News, 26 febbraio 2010. URL consultato il 3 settembre 2010.
  19. ^ The Rosie Show: Joe Rogan on Stepfatherhood, su youtube.com, YouTube, 26 gennaio 2012. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  20. ^ Joe Rogan dumps a record-shattering $5 million in Bell Canyon, su yolandaslittleblackbook.com. URL consultato il 10 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2018).
  21. ^ (EN) Alyssa Lukpat, Joe Rogan, a podcasting giant who has been dismissive of vaccination, has Covid., in The New York Times, 1º settembre 2021. URL consultato il 2 settembre 2021.
  22. ^ (EN) Joe Rogan says he has Covid, took widely discredited drug ivermectin, su NBC News. URL consultato il 2 settembre 2021.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN31712865 · ISNI (EN0000 0000 4874 523X · Europeana agent/base/62727 · LCCN (ENno2004086252 · CONOR.SI (SL239427427 · WorldCat Identities (ENlccn-no2004086252