José Árbol y Bonilla

ingegnere e astronomo messicano

José Árbol y Bonilla (Zacatecas, 5 febbraio 1853Città del Messico, 13 maggio 1920) è stato un ingegnere e astronomo messicano.

Biografia modifica

Figlio di don Francisco Árbol y Bonilla e di Maria de Jesús Carrillo, José frequentò a Zacatecas l'Instituto Literario de García, dove nel 1873 conseguì il titolo di geometra.

In seguito studiò ingegneria civile a Città del Messico, dove divenne il pupillo dell'astronomo Francisco Díaz Covarrubian, che lo introdusse allo studio della meteorologia e gli insegnò ad usare gli strumenti astronomici.

Ritornò a Zacatecas nel 1876 ed entrò a far parte dei professori dell'Instituto de Ciencias. Si dedicò alla progettazione e costruzione della ferrovia Zacatecas-Guadalupe e prese parte alla fondazione dell'Osservatorio meteorologico di Cerro de la Bufa, di cui divenne direttore. L'osservatorio era dotato di un telescopio, con cui Bonilla condusse osservazioni che registrò regolarmente. Si recò negli USA, in Inghilterra, Francia e Belgio con l'obiettivo di acquistare macchinari tessili per l'Hospicio de niños de Guadalupe, apparecchi per la telegrafia e telefonia che furono utilizzati per diverso tempo nella regione di Zacatecas e strumenti scientifici che donò per le cattedre di chimica e fisica dell'Instituto de Ciencias; attualmente questi strumenti fanno parte del Museo Universitario di Scienze dell'Universidad Autónoma de Zacatecas.

Nel 1911 fu nominato rettore della Escuela Nacional de Artes y Oficios a Città del Messico.

Morì nel 1920 a Città del Messico.

Libri pubblicati modifica

  • Cosmografía elemental, Imprenta de Mariano Mariscal, Zacatecas, 1888
  • Memorias sobre la agricultura y sus productos en el estado de Zacatecas, Imp. del Hospicio de niňos de Guadalupe, 1889

Riconoscimenti modifica

  • L'Osservatorio Astronomico di Zacatecas, inaugurato nel 1980, è intitolato a José Bonilla
  • L'Universidad Autónoma de Zacatecas, erede diretta del vecchio Instituto de Ciencias, ha istituito nel 2007 la Medaglia José Árbol y Bonilla al merito accademico.

L'osservazione solare del 1883 modifica

Il 12 agosto 1883 Bonilla stava osservando a Zacatecas l'attività delle macchie solari e vide passare davanti al Sole parecchi oggetti scuri non identificati; l'astronomo riuscì a scattare parecchie foto del fenomeno.

Le foto di Bonilla vengono spesso citate in ufologia come le prime foto di UFO della storia e vengono interpretate dagli ufologi come veicoli spaziali extraterrestri o come un mistero non risolto[1][2].

Dal punto di vista scientifico, gli oggetti osservati da Bonilla sono stati interpretati come insetti, uccelli migratori o polveri provenienti da un'eruzione vulcanica. Nuove ricerche condotte dall'Universitad Nacional Autónoma de México ipotizzano che tali oggetti potrebbero essere stati i frammenti di una cometa[3][4].

Note modifica

  1. ^ Los 447 OVNIS de Bonilla (1 parte) Archiviato il 24 agosto 2012 in Internet Archive.
  2. ^ Los 447 OVNIS de Bonilla (2 parte) Archiviato il 4 agosto 2012 in Internet Archive.
  3. ^ Billion Ton Comet May Have Missed Earth by a Few Hundred Kilometers in 1883, su technologyreview.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  4. ^ Did a massive comet almost wipe out humans in 1883?

Bibliografia modifica

  • Ciro Robles Berumen, José Árbol y Bonilla y el Observatorio Astronómico de Zacatecas, in La Astronomía en México en el siglo XIX, Instituto de Astronomia y Faculdad de Ciencias de la Universidad Nacional Autónoma de México, 2010
  • Cuauhtémoc Esparza Sánchez."José Árbol y Bonilla. Un científico zacatecano", En Zacatecas. Anuario de historia, número 2. Zacatecas: Universidad Autónoma de Zacatecas, p. 11-31.
  • José Froylán Casas Flores. "El gabinete de Física del Instituto de Ciencias de Zacatecas", en Digesto documental de Zacatecas, número 9. Zacatecas: Universidad Autónoma de Zacatecas, 2008, p. 49-74.

Collegamenti esterni modifica

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