José Greci

attrice italiana (1941-2017)

José Greci, pseudonimo di Giuseppina Greci (Ferrara, 10 gennaio 1940Roma, 1º giugno 2017), è stata un'attrice italiana.

José Greci nel 1965

Biografia modifica

Figlia del giornalista Luigi Greci, già direttore del Radiocorriere, frequentò tra il 1956 e il 1957 l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Esordì con il nome d'arte di José Greci in televisione nello sceneggiato Canne al vento (1958) e nel cinema in Ben Hur (1959), interpretando — non accreditata — il ruolo della Vergine Maria, madre di Gesù Cristo.

Dopo un'iniziale propensione per i ruoli brillanti come in La cento chilometri (1959) di Giulio Petroni, e di un certo impegno interpretativo come Le italiane e l'amore, episodio Il matrimonio assurdo (1961), per la regia di Carlo Musso), si specializzò durante la prima metà degli anni sessanta nel genere peplum, facendo spesso da partner femminile ai vari Maciste, Ursus, Ercole, e nella seconda metà in spy stories di prevalente produzione italiana, come S.007 spionaggio a Tangeri di Gregg Tallas e Operazione poker di Osvaldo Civirani, entrambi del 1965, divenendo così una delle attrici più prolifiche del decennio.

Al fianco prima di Gianni Santuccio, della cui compagnia teatrale faceva parte, e in seguito di Dino Verde, abbandonò progressivamente la carriera nel corso degli anni settanta. Recitò anche in diverse produzioni televisive, in alcuni fotoromanzi e con il nome d'arte di Liz Havilland in Sette contro tutti (1965), di Michele Lupo. Si cimentò inoltre come conduttrice per il piccolo schermo nell'autunno del 1970, presentando la rubrica riservata agli inventori L'italiano brevettato.

Filmografia modifica

 
José Greci all'epoca del debutto. Dopo l'esordio nel film Ben-Hur iniziò a recitare anche in teatro in Girotondo di Arthur Schnitzler (da Stampa Sera del 26 marzo 1959)

Prosa televisiva Rai modifica

Bibliografia modifica

  • Il Radiocorriere, annate varie
  • Le attrici, Gremese editore Roma 1999

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Collegamenti esterni modifica

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