Kongthap Ruea Thai

La Reale marina militare thailandese (in thailandese กองทัพเรือ, ราชนาวี, Kongthap Ruea Thai, Ratcha Navy) è la marina militare della Thailandia che assieme al Kongthap Bok Thai (esercito) e alla Kongthap Akat Thai (aeronautica militare) è una delle tre forze armate alle dipendenze del Ministero della Difesa della nazione.

กองทัพเรือ, ราชนาวี
Kongthap Ruea Thai
Descrizione generale
Attiva1887 - oggi[1]
NazioneBandiera della Thailandia Thailandia
ServizioReale Corpo dei Marines Thailandese
SEAL della Reale marina militare
Tipomarina militare
Dimensione64 000 effettivi
Guarnigione/QGPalazzo Reale Wang Derm a Bangkok
Mottoร่วมเครือนาวี จักยลปฐพีไพศาล (Entra nella Marina per vedere il mondo)
Coloriblu marino
Battaglie/guerrebattaglia di Koh Chang
Anniversari20 novembre (giorno della Reale marina militare)
Parte di
Forze armate reali thailandesi
Comandanti
Comandante in capoAmmiraglio Surasak Runroengrom
Simboli
Insegna navale thailandese
Bandiera della Marina
http://www.globalsecurity.org/military/world/thailand/navy-intro.htm
Voci su marine militari presenti su Wikipedia

Fu istituita alla fine del XIX secolo durante il regno di re Rama V. La base navale principale è dislocata a Sattahip, nella costa orientale del golfo di Thailandia. Nella base navale di Songkhla c'è il comando dell'area occidentale del golfo, mentre il comando dell'area del mare delle Andamane si trova a Phuket. Il quartier generale è a Bangkok nel quartiere di Thonburi ed occupa il Palazzo Reale Wang Derm, che fu la residenza del re Taksin tra il 1768 ed il 1782.

Il Reale Corpo dei Marines Thailandese fa parte della Marina Militare, così come uno speciale nucleo anti-terroristico chiamato SEAL della Reale marina militare thailandese (con le stesse funzioni del Navy SEAL statunitense). Due distaccamenti aerei hanno le loro basi a Utapao e a Songkhla. La Thailandia è l'unico stato del sud-est asiatico ad avere in dotazione una portaerei: la HTMS Chakri Naruebet. Speciali unità pattugliano il fiume Mekong al confine con il Laos.

Mezzi Aerei modifica

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[2]
Note Immagine
Aerei per impieghi speciali
Dornier Do 228   Germania aereo da pattugliamento marittimo Do 228 MPA
Do 228NG
7[2][3][4] 7 Do 228 MPA in servizio al dicembre 2020, due dei quali saranno aggiornati allo standard Do 228NG.[3][4]
 
Fokker F27 Maritime   Paesi Bassi aereo da pattugliamento marittimo F27 MPA 1[2]
 
Aeromobili a pilotaggio remoto
Schiebel Camcopter S-100   Austria UAV S-100 2[5] Ordine annunciato dalla Schiebel, a riguardo del quale è stata solo specificata la consegna nel 2020, ma non il valore del contratto ed il numero degli esemplari ordinati.[6] I primi due droni sono entrati in servizio nel 2020, mentre ad aprile 2022 ne sono stati ordinati ulteriori 2 esemplari.[5]
Boeing Insitu RQ-21 Blackjack   Stati Uniti UAS RQ-21A 1[7] 5 RQ-21A ricevuti dalla US Navy, il primo esemplare consegnato il 24 maggio 2022.[7]
Elbit Hermes 900   Israele UAS Hermes 900 0 7 Hermes 900 ordinati a settembre 2022.[8][9]
Aerei da trasporto
Fokker F27 Friendship   Paesi Bassi aereo da trasporto F27-400 2[2]
 
Embraer ERJ 135   Brasile Aereo da trasporto ERJ-135LR 2[2]
 
Elicotteri
Bell 212   Stati Uniti elicottero utility Bell 212
Bell 412
8[2]
 
Airbus Helicopters H145M   Unione europea elicottero utility H145M 5[2] 5 H145M ordinati ad ottobre 2014, con consegne iniziate ad aprile 2016.[10][11]
Sikorsky SH-60 Seahawk   Stati Uniti elicottero antisommergibile S-70B-7
MH-60S
8[2] 8 S-70B-7 ricevuti a partire dal 1997, più 2 MH-60S ricevuti nel 2011.[12]
 
Sikorsky S-76   Stati Uniti SAR S-76B 4[2] 6 S-76B acquistati a partire dal 1996.[13]
 
Westland Lynx   Regno Unito elicottero antisommergibile Super Lynx Mk. 110 2[2] 2 Super Lynx Mk.110 consegnati a partire dal 2004.[14]
 

Aeromobili ritirati modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) History of the Royal Thai Navy Archiviato il 29 aprile 2014 in Internet Archive., navy.mi.th
  2. ^ a b c d e f g h i j (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 31. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  3. ^ a b "ROYAL THAI NAVY DO228s SIGHTED IN GERMANY", su scramble.nl, 26 dicembre 2020, URL consultato il 26 dicembre 2020.
  4. ^ a b "US PLANS UPGRADE FOR ROYAL THAI NAVY Do 228 MARITIME SURVEILLANCE AIRCRAFT" Archiviato il 26 aprile 2018 in Internet Archive., su janes.com, 26 aprile 2018, URL consultato il 26 aprile 2018.
  5. ^ a b "MORE CAMCOPTER DRONES FOR ROYAL THAI NAVY", su helis.com, 15 aprile 2022, URL consultato il 5 giugno 2022.
  6. ^ "Thailandia. Scelto il drone Schiebel S-100" - "Aeronautica & Difesa" N. 398 - 12/2019 pag. 79
  7. ^ a b "ROYAL THAI NAVY RECEIVES FIRST RQ-21A BLACKJACK UAV FROM THE US", su key.aero, 31 maggio 2022, URL consuktato il 31 maggio 2022.
  8. ^ "ELBIT ACCROCHE LA THAÏLANDE AU PALMARÈS DE SON DRONE HERMES 900", su avionslegendaires.net, 3 ottobre 2022, URL consultato il 3 ottobre 2022.
  9. ^ "FORNITURA DI HERMES 900 UAS ALLA ROYAL THAI NAVY", su aresdifesa.it, 29 settembre 2022, URL consultato il 29 settembre 2022.
  10. ^ "EC725 AND EC645T2 FOR THAILAND", su helis.com, ottobre 2014, URL consultato il 5 giugno 2022.
  11. ^ "FIRST TWO H145M HANDED OVER TO THE ROYAL THAI NAVY", su helis.com, 29 aprile 2016, URL consultato il 5 giugno 2022.
  12. ^ "SIKORSKY S-70 H-60 IN ROYAL THAI NAVY", su helis.com, URL consultato il 5 giugno 2022.
  13. ^ "ROYAL THAI NAVY S-76B TO BE REFURBISHED BY VECTOR", su helis.com, 3 marzo 2015, URL consultato il 4 giugno 2022.
  14. ^ "AGUSTAWESTLAND SUPER LYNX MK110 IN ROYAL THAI NAVY", su helis.com, URL consultato il 5 giugno 2022.

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