Kukunni o Kukkunni (... – ...; fl. XIV secolo a.C.) è stato un sovrano della seconda metà del XIV secolo a.C. della città anatolica di Wilusa, sita in area Arzawa; è il nome proprio di re più antico, tra quelli giunti sino a noi, della città passata alla storia con l'appellativo greco di Troia.

Kukunni viene ricordato in un trattato di alleanza e vassallaggio, posteriore alla sua morte, stipulato nel 1280 ca. tra il sovrano Ittita Muwatalli II e Alaksandu re di Wilusa, passato alla storia appunto come Trattato di Alaksandu, nel quale si ricorda che ai tempi della rivolta di Arzawa contro il nonno di Muwatalli, Šuppiluliuma I, il re Kukunni di Wilusa non si era unito agli altri Stati di Arzawa ed anzi era rimasto alleato degli Ittiti, proseguendo nell'invio di tributi[1].

Quello che se ne deduce chiaramente è che Kukunni fosse un re vassallo ittita, probabilmente innalzato al trono proprio da Šuppiluliuma I che aveva riconquistato Arzawa attorno al 1345-1340 a.C., dividendola in piccoli regni e ponendo sui rispettivi troni dei re a lui sottomessi. Ma non è escluso che Wilusa, sempre ai margini della vita degli altri stati arzawa, essendo rimasta fuori dalla rivolta del 1340 lo fosse stata anche dal conflitto che la nazione Arzawa unita[2] di re Tarhuna-Radu aveva condotto con successo contro gli Ittiti attorno al 1370, e che magari Kukunni fosse pertanto giunto al trono per vie diverse rispetto al sostegno ittita.

Dal trattato si potrebbe desumere[3] che il diretto successore di Kukunni sia stato proprio Alaksandu (in tal caso Kukunni avrebbe regnato assai a lungo su Wilusa, all'incirca dal 1340 (o prima) fino al 1295 [4]), e pare di potervi leggere anche la parola padre; appare tuttavia evidente che per poter salire o restare sul trono, Alaksandu abbia poi avuto necessità dell'intervento ittita, poiché qualcuno lo aveva detronizzato[5]. Per la coincidenza cronologica pare lecito ricollegare la vicenda a quella narrata nella cosiddetta Lettera di Manhapa-Tarhunta[6] ove si fa riferimento ad una presa armata di Wilusa da parte di un certo Piyama-Radu alleato o emissario di Ahhiyawa, identificato come una qualche entità politica micenea.

Non si hanno altre notizie di Kukunni nei documenti a noi giunti.

Note modifica

  1. ^ J.Latacz: Troy and Homer. Trattato di Alaksandu, pag 106.
  2. ^ Grande Arzawa secondo la definizione coniata dell'archeologa S. Heinhold-Krahmer nel 1977
  3. ^ Trattato di Alaksandu, 5, 35-42.
  4. ^ Ciò se si prende per buona l'interpretazione della maggior parte degli studiosi che Alaksandu divenne re contestualmente al trattato; in realtà un passaggio dello stesso (6, 43-44) pare indicare che lo fosse già in precedenza, e quindi il regno di Kukunni potrebbe essersi interrotto anche ben prima del 1285.
  5. ^ Trattato di Alaksandu, 6, 45-54.
  6. ^ CTH 191.

Voci correlate modifica