La Nuova Sardegna

quotidiano locale della Sardegna

La Nuova Sardegna è il più diffuso quotidiano del nord Sardegna, fondato nel 1891 a Sassari da Giuseppe Castiglia ed Enrico Berlinguer, nonno dell'omonimo ex segretario del PCI. Dal 2021 è controllato da Gruppo SAE.[1]

La Nuova Sardegna
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AbbreviazioneLa Nuova
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
Generestampa regionale
Formatotabloid
Fondazione9 agosto 1891
SedeSassari, Strada Predda Niedda, 31
EditoreSae Sardegna S.p.A.
Capitale sociale775 500,00 €
Tiratura38 833 (luglio 2018)
Diffusione cartacea31 214 (luglio 2018)
DirettoreGiacomo Bedeschi
Distribuzione
cartacea
Edizione cartaceasingola copia/abbonamento
multimediale
Edizione digitalesu abbonamento
Tablet PCsu abbonamento
Sito webwww.lanuovasardegna.it/
 

Oltre che a Sassari ha redazioni[2] a Cagliari, Nuoro, Olbia e Oristano.

Dal 1980 al 2021 è stato di proprietà di GEDI Gruppo Editoriale che, dal 1º dicembre 2016, lo aveva dato in gestione (affitto di ramo d'azienda) alla DBInformation Spa.

Dal 1º febbraio 2022 il quotidiano acquistato dalla società Sae Sardegna spa.

Storia modifica

 
Prima pagina de La Nuova Sardegna del 1897

La Nuova Sardegna è nata il 9 agosto 1891, fondata da un gruppo di intellettuali e politici democratico-progressisti, tra cui Enrico Berlinguer, Pietro Satta Branca, Antonio Stara, Giuseppe Castiglia, che volevano creare un giornale per le elezioni comunali dello stesso anno. La nascita del quotidiano sassarese si può quindi paragonare col suo maggiore concorrente regionale di sempre, L'Unione Sarda, anch'esso nato per le elezioni comunali, a differenza del quale i fondatori della Nuova ebbero un importante successo elettorale. Diventa quotidiano il 17 marzo 1892.

Durante il regime fascista assume fortemente una linea politica antifascista, che portò a 17 sequestri del giornale fino alla sua chiusura nel 1926.

Le pubblicazioni riprendono nel 1947. Nel 1967 il quotidiano viene ceduto all'imprenditore Nino Rovelli, il quale aveva acquistato anche L'Unione Sarda. Nel 1980 il quotidiano viene acquistato dal Gruppo Editoriale L'Espresso. Dal 1º dicembre 2016 La Nuova Sardegna è stata data in gestione alla DBInformation Spa.

Il 1º febbraio 2022 il quotidiano è stato acquistato da Sae Sardegna Spa. La compagine societaria è formata dal Gruppo Sae (Sapere Aude Editori), azionista di controllo, da Fondazione di Sardegna, da Depafin del Gruppo De Pascale e da Abinsula Srl, società sassarese.

Nelle pagine culturali hanno collaborato e collaborano Enrico Costa, Giuseppe Calvia, Antonio Pigliaru, Giovanni Lilliu, Manlio Brigaglia, Flavio Soriga, Giulio Angioni, Marcello Fois, Luciano Marrocu, Matteo Porru, Piergiorgio Pulixi ed ebbe come capocronista Roberto Stefanelli, ricordato per l'istituzione del candeliere d'oro e d'argento e per la valorizzazione del maggio sassarese al quale è stata dedicata una via.

Diffusione modifica

Anno Copie vendute Lettori
2018 30 193
2008 58 959
2007 58 001
2006 57 950 323 000
2005 59 413 298 000
2004 60 605
2003 60 785
2002 60 678
2001 62 420 327 000
2000 62 163
1999 61 807
1998 62 466
1997 60 713 359 000
1996 60 901

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Note modifica

  1. ^ https://www.lanuovasardegna.it/regione/2021/11/25/news/gedi-cede-il-quotidiano-la-nuova-sardegna-al-gruppo-sae-1.40960507.
  2. ^ Ordine dei Giornalisti della Sardegna, su odg.sardegna.it. URL consultato il 21 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2011).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàGND (DE1130154637