La donna del destino

film del 1957 diretto da Vincente Minnelli

La donna del destino (Designing Woman) è un film del 1957 diretto da Vincente Minnelli.

La donna del destino
Una scena del film
Titolo originaleDesigning Woman
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1957
Durata118 min
Rapporto2,35 : 1
Generecommedia
RegiaVincente Minnelli
SoggettoGeorge Wells
SceneggiaturaGeorge Wells
ProduttoreDore Schary
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer
FotografiaJohn Alton
MontaggioAdrienne Fazan
MusicheBilly Higgins e André Previn
ScenografiaE. Preston Ames, William A. Horning

Arredatore: Henry Grace, Edwin B. Willis

CostumiHelen Rose
TruccoWilliam Tuttle
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Mentre si trova in vacanza in California, il reporter sportivo Mike Hagen incontra una bella disegnatrice di moda, Marilla. Un vero e proprio colpo di fulmine per tutti e due e dopo soli pochi giorni, la coppia d'innamorati decide di sposarsi. Quasi subito, però, Mike scopre di avere molto poco in comune con lei. Marilla è abituata a frequentare sofisticati ambienti teatrali o legati al mondo della moda; Mike, al contrario, vive come uno scapolo incallito, girando per gli Stati Uniti al seguito degli avvenimenti sportivi, inviato dal giornale per cui lavora. Gli appartamenti dei due riflettono il diverso stile di vita: belle stanze accuratamente arredate, comode e accoglienti per Marilla; un appartamentino disordinato per il reporter la cui vita sociale consiste in gran parte in nottate passate a giocare a poker con i colleghi. Marilla cerca di condividere gl'interessi di Mike, seguendolo alle partite; lui, quelli della moglie, ma il balletto o le commedie lo annoiano.

 
Lori Shannon, la bella bionda

Marilla, oltretutto, diventa sospettosa quando trova la foto di una splendida bionda, ex amichetta di Mike, che lui continua a frequentare. Nel frattempo, il mondo dello sport diventa pericoloso per il reporter, che denuncia Martin Daylor, un disonesto promoter del pugilato. Minacciato da costui, Mike trova una guardia del corpo in Maxie Stultz, un pugile suonato che lo accompagna dappertutto. Non raccontando niente alla moglie, si trova a creare equivoci e incomprensioni a ripetizione. Alla fine, mentre la moglie lavora in casa insieme a un gruppo di artisti, Mike viene aggredito: saranno proprio i tanto disprezzati "artisti", considerati poco più che donnicciole dal macho reporter, a salvarlo con un'elegante rissa che avrà ragione dei brutali picchiatori di Martin Daylor.

Le varie fasi del film vengono anticipate dal breve commento di una voce narrante in prima persona: ora quella di lui, ora quella di lei, altre volte quella di altri protagonisti del film.

Jack Cole, famoso coreografo, di cui Minnelli era un grande ammiratore, interpreta uno dei ruoli di supporto

Produzione modifica

Il film fu prodotto dalla MGM e venne girato negli studi della Metro Goldwyn Mayer al 10202 W. Washington Blvd. di Culver City e al Beverly Hills Hotel & Bungalows - 9641 Sunset Blvd., Beverly Hills.

Distribuzione modifica

Il film uscì in prima il 16 maggio 1957 a New York.

Date di uscita modifica

[1]

  • USA 16 maggio 1957 (New York City, New York)
  • Svezia 29 luglio 1957
  • Finlandia 1º novembre 1957
  • Francia 22 novembre 1957
  • Austria febbraio 1958
  • Giappone 20 maggio 1958
  • Germania Ovest 31 dicembre 1958
  • Danimarca 5 ottobre 1959
Alias
  • Designing Woman USA (titolo originale)
  • A Mulher Modelo Portogallo
  • Ask arzulari Turchia (titolo Turco)
  • Förlåt, vi är visst gifta... Svezia
  • Formatervezett nö Ungheria
  • Gynaika mou, ego ki o peirasmos Grecia
  • La donna del destino Italia
  • La Femme modèle Francia
  • Mi desconfiada esposa Spagna
  • Mieheni entinen Finlandia
  • Min kone er på krigsstien Danimarca
  • Warum hab' ich ja gesagt! Germania Ovest
  • Warum hab' ich ja gesagt? Austria
  • Zona modna Polonia

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Designing Woman (1957) - IMDb. URL consultato il 22 dicembre 2022.

Bibliografia modifica

  • (EN) John Douglas Eames, The MGM Story Octopus Book Limited, Londra 1975 ISBN 0-904230-14-7

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Collegamenti esterni modifica

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