Leffe (birra)

marca di birra belga

La Leffe è una birra belga. Originariamente prodotta nell'abbazia di Notre Dame de Leffe, nonostante la presenza nell'imballaggio e nelle campagne pubblicitarie di riferimenti al monachesimo, la produzione, a partire dal XX secolo può essere considerata di carattere industriale[1].

Leffe
CategoriaBirra
TipoMisto
NazioneBandiera del Belgio Belgio
Alcolico
Coloredorato con riflessi
Tipo di fermentazionealta
Gustopieno e vellutato
Temperatura di servizio5 °C
www.leffe.com

Nella città di Dinant si trova il museo Leffe, ospitato in una cappella del convento di Bethléem, a pochi chilometri dall'abbazia di Notre-Dame de Leffe[2].

Storia modifica

L'abbazia Notre Dame de Leffe fu fondata a Leffe, odierno quartiere di Dinant nel 1152 lungo il fiume Mosa nella provincia di Namur nel sud del Belgio[3]. A partire dal 1240 i monaci iniziarono la produzione di birra destinata ai pellegrini ospiti dell'abbazia[3].

La stessa abbazia conobbe molti periodi difficili, venendo danneggiata sia da circostanze naturali sia dall'uomo durante il passare degli anni. Lo scoppio della Rivoluzione francese ebbe come risultato la distruzione del monastero e della chiesa e la chiusura dell'attività di produzione birraria[3].

Il monastero venne riaperto nel 1929, con la ricostruzione della chiesa, nei terreni originariamente occupati dal fienile[3]. La produzione riprese a partire dal 1952 ad opera del padre-abate Nys e con la collaborazione di Albert Lootvoet, titolare di un birrificio a Bruxelles[3]. Questo birrificio venne in seguito acquisito dal birrificio Artois diventando parte dei gruppi Interbrew e, in seguito, inBev. Dal 1977, con la chiusura del birrificio Lootvoet, la Leffe venne prodotta nello stabilimento della birra Vieux-Temps a Mont-Saint-Guibert, fino alla sua chiusura, avvenuta nel giugno 1996[4]. Da quella data la produzione venne spostata a Lovanio, nello stabilimento che produceva la Stella Artois[5].

Nel 2016 l'Ab-InBev è stata citata in giudizio presso la corte federale di Miami con l'accusa che la Leffe, pur richiamando esplicitamente la tradizione monastica belga, non sia effettivamente prodotta da monaci in modo artigianale[6].

 
L'Abbazia Notre Dame de Leffe a Leffe di Dinant, dove nacque la birra.

Varianti modifica

Denominazione Prodotta dal Titolo alcolometrico Colorazione Degustazione Note
Leffe Brune 1952 6,5% Scura Più ricca e intensa rispetto alla Leffe Blonde, è leggermente meno fruttata, e presenta dei sentori di caffè e cioccolato dovuti al malto tostato[7]
Leffe Tripel 1954 8,5% Bionda Rifermentata in bottiglia, più forte, molto corposa, presenta un gusto marcato e sentori di arancia, vaniglia e limone. Notevole speziatura nel retrogusto[8] L'unica Leffe rifermentata in bottiglia, fino a poco prodotta nel Hoegaarden Brewery
Leffe Vieille Cuvée 1956 8,2% Ambrata Sapore più vellutato rispetto alla Leffe Radieuse
Leffe Blonde 1967 6,6% Bionda Leggermente speziata, secca e fruttata, con note di vaniglia. Gusto pieno e vellutato[9]
Leffe Radieuse 1973 8,2% Ambrata Accenti di agrumi, fiori di coriandolo e malto tostato[10]
Leffe Rituel 9° 2006 9,0% Ramata [11] Ad alta fermentazione. Leffe a maggior gradazione alcolica
Leffe Bière de Noël/Kerstbier 2008 6,6% Birra (prodotta e venduta) stagionale-invernale natalizia a bassa gradazione alcolica
Leffe Bière de Printemps/Lentebier 2011 6,6% Gusto fresco e beverino Birra (prodotta e venduta) stagionale-primaverile a bassa gradazione alcolica
Leffe Ruby 2011 5,0% Rossa Aromatizzata ai frutti rossi[12] A bassa gradazione alcolica
Leffe Nectar 2012 5,5% Bionda Aromatizzata al miele[13]
Leffe Royale 2012 7,5% Bionda Dal 2015 cambia nome in Leffe Royale "Whitbread Golding"
Leffe Royale "Whitbread Golding" 2015 7,5% Bionda Dal 2012 al 2015 aveva il nome di Leffe Royale
Leffe Royale "Mapuche" 2015 7,5% Bionda
Leffe Royale "Cascade IPA" 2015 7,5% Bionda
Leffe Royale "Mount Hood" 2015 7,5% Bionda
Leffe des vignes 2015 5,0%
Leffe Royale "Crystal" 2016 7,5% Bionda
Leffe Royale "Ella" 2017 7,5% Bionda Prodotta in quantità limitata
Leffe Caractère 2017 9,0% Prodotta in quantità limitata (50.000 bottiglie) una sola volta
Leffe Ambrée 2018 6,6% Rossa Gusto delicato, presenta sentori di scorza d'arancia, spezie e malto tostato[14]
Leffe d'Été 2018 5,2% Prodotta in quantità limitata una sola volta
Leffe Blonde 0.0 2019 0,0% Bionda Leggermente speziata, secca e fruttata, con note di vaniglia. Gusto pieno e vellutato Versione dealcoolizzata della Leffe Blonde
Leffe Rouge ? 6,6% Rossa Birra leggermente speziata, con note di caramello (citato su etichetta) Doppio malto

Servizio e degustazione modifica

 
Bottiglia e bicchiere Leffe

Di norma la birra viene versata nel tipico bicchiere, rinnovato al termine del 2016[15]. La temperatura di servizio è di 5/6 °C[16].

Note modifica

  1. ^ Andrea Turco, Alessandro Borghese, la Leffe e il triste flirt tra chef e birra industriale, su cronachedibirra.it, 5 aprile 2018. URL consultato il 25 settembre 2018.
  2. ^ Maison Leffe, il museo della birra Leffe a Dinant, su valloniabelgioturismo.it. URL consultato il 25 settembre 2018.
  3. ^ a b c d e Leffe, una tradizione birraria dal 1240, su leffe.com. URL consultato il 25 settembre 2018.
  4. ^ (FR) Eric Davaux e Christian Laporte, Mont-Saint-Gubert: la fin du bon vieux-temps fermeture ineluctable. Terre de brasserie depuis le XII siècle dynastie des grade, in Le Soir, 18 luglio 1996. URL consultato il 25 settembre 2018.
  5. ^ (FR) Louvain, su ab-inbev.be. URL consultato il 25 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2018).
  6. ^ (EN) Whitney Filloon, Anheuser-Busch Is Being Sued Because Leffe Beer Isn't Really Made by Monks, su eater.com, 5 aprile 2016. URL consultato il 25 settembre 2018.
  7. ^ Leffe Brown, su leffe.com. URL consultato il 26 settembre 2018.
  8. ^ Leffe Tripel, su leffe.com. URL consultato il 26 settembre 2018.
  9. ^ Leffe Blond, su leffe.com. URL consultato il 26 settembre 2018.
  10. ^ Leffe Radieuse, su leffe.com. URL consultato il 26 settembre 2018.
  11. ^ Leffe Rituel, su leffe.com. URL consultato il 26 settembre 2018.
  12. ^ (FR) Leffe Ruby, su leffe.com. URL consultato il 26 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2018).
  13. ^ (FR) Leffe Nectar, su leffe.com. URL consultato il 26 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2018).
  14. ^ Leffe e chef Alessandro Borghese insieme per valorizzare la tradizione, su birraandsound.it. URL consultato il 26 settembre 2018.
  15. ^ Leffe presenta il calice esclusivo per una birra perfetta, su mixerplanet.com, 14 dicembre 2016. URL consultato il 25 settembre 2018.
  16. ^ Leffe Blonde [collegamento interrotto], su enotecatelaro.it. URL consultato il 25 settembre 2018.

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