Lesche degli Cnidi

edificio di Delfi in Grecia

La lesche degli Cnidi era una sala per riunioni[1] fatta costruire tra il 475 e il 460 a.C. presso il santuario di Delfi, dagli abitanti di Cnido; subì un rifacimento alla metà del secolo successivo.[2] Scarsamente conservata e difficilmente leggibile, ne restano tracce sotto al muro di sostegno del recinto del santuario.[1] È l'esemplare maggiormente noto per questa tipologia architettonica e la notorietà dell'edificio deriva dalla presenza in antichità dei dipinti di Polignoto di Taso descritti da Pausania (X, 10,1).

Lesche degli Cnidi
CiviltàAntica Grecia
Utilizzosala riunioni
Localizzazione
StatoBandiera della Grecia Grecia
ComuneDelfi
Mappa di localizzazione
Map

Il termine lesche era originariamente associato ai riti funerari ed è stato esteso in seguito a designare un edificio pubblico in cui ci si riuniva.[3]

La lesche degli Cnidi era costituita da una sala coperta di forma rettangolare di 9,50 metri per 19. La copertura era a doppio spiovente con struttura frontonale alle estremità. Otto blocchi appartenenti ad una sima ritenuta pertinente all'edificio indicano la presenza di una trabeazione con fregio dorico.[2]

Note modifica

  1. ^ a b Levi 1933, in EAA, s.v. Lesche.
  2. ^ a b Lippolis 2007, p. 529.
  3. ^ Lesche, su Treccani.it - Vocabolario on line. URL consultato il 13 dicembre 2012.

Bibliografia modifica

  • Doro Levi, Lesche, in Enciclopedia italiana, (Treccani.it - Enciclopedie on line), Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011 [1933]. URL consultato il 13 dicembre 2012.
  • Enzo Lippolis, Monica Livadiotti; Giorgio Rocco, Architettura greca: storia e monumenti del mondo della polis dalle origini al V secolo, Milano, Bruno Mondadori, 2007, p. 529, ISBN 978-88-424-9220-7.