Linda Woolverton

sceneggiatrice e scrittrice statunitense

Linda Woolverton (Long Beach, 19 dicembre 1952) è una sceneggiatrice e scrittrice statunitense.

Carriera modifica

Debutta nel mondo dello spettacolo nel 1984, quando inizia a scrivere i copioni per serie televisive e programmi per un pubblico infante.

Tra i lavori si citano il programma Ewok, i cartoni animati The Real Ghostbusters, Alvin rock 'n' roll, Cip & Ciop agenti speciali e DuckTales.

La Woolverton è stata lanciata sul grande schermo dalla Disney nel 1990, quando iniziò a scrivere la sceneggiatura basata sulla favola La bella e la bestia per un film d'animazione dall'omonimo titolo.

Il film ottiene un successo che sorprende persino i produttori, riuscendo a vincere 2 premi Oscar e a collocarsi come primo film d'animazione nella storia del cinema a ottenere l'ambita nomination come "Miglior Film".

Dopo aver scritto un B-movie nel 1993, per quattro anni si vede impegnata per un contratto legato con la Disney a scrivere due sceneggiature, quelle de Il re leone e Mulan. Anche questi due lungometraggi si rivelano un successo, in particolare il primo è stato il maggior successo economico per un film d'animazione Disney degli anni '90.

Tempo dopo viene chiamata per scrivere un adattamento in chiave musicale de La bella e la bestia, che verrà poi presentato con molto successo a Broadway.

Sempre sotto l'ala della Disney, nel 2008, lavora assieme a Tim Burton per la stesura della sceneggiatura di Alice in Wonderland, uscito nelle sale nel 2010.

Nel 2010 scrive anche la sceneggiatura del film Maleficent, remake del classico Disney La bella addormentata nel bosco.

Riconoscimenti modifica

All'edizione 1994 dei Tony Awards viene nominata per la categoria "Miglior testo per il musical ", premio poi andato a Passion di Stephen Sondheim. Nel 1998, sempre per lo stesso lavoro viene nominata nella categoria "Miglior nuovo musical" all'edizioni dei Laurence Olivier Awards.

Filmografia modifica

Scritti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN100239747 · ISNI (EN0000 0003 6492 8724 · LCCN (ENn85334193 · GND (DE143134698 · BNE (ESXX1169379 (data) · BNF (FRcb14443574w (data) · J9U (ENHE987007430426605171 · NDL (ENJA01103118 · WorldCat Identities (ENlccn-n85334193