Little Eva

cantante statunitense

Little Eva, pseudonimo di Eva Narcissus Boyd (Belhaven, 29 giugno 1943New York, 10 aprile 2003), è stata una cantante statunitense.

Little Eva
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop
Dance
Periodo di attività musicale1962 – 2001
EtichettaDimension Records, Collectables Records, Westside UK records, Disky Records
Album pubblicati4
Studio2
Live0
Raccolte2

Biografia modifica

Nata a Belhaven, nella Carolina del Nord, ancora piccola si trasferì a Brooklyn dove fu assunta come cameriera e bambinaia presso i due celebri compositori, Carole King e Gerry Goffin, i quali, affascinati dal suo modo di ballare[senza fonte] scrissero per lei The Loco-Motion. Il produttore Don Kirshner fu colpito dalla canzone e dalla voce di Eva e pubblicò la canzone. Il singolo ebbe un successo immediato raggiungendo il primo posto nella classifica statunitense Billboard Hot 100 ed in Norvegia per due settimane e terza in Olanda nel 1962.

Continuò a fare concerti e a pubblicare singoli per tutti gli anni sessanta ma dopo il 1964 il suo potenziale commerciale diminuì.

Nel 1971 si ritirò dalla scena musicale per ritornarvi alla fine degli anni ottanta facendo concerti occasionali con altri artisti degli anni sessanta e registrando ogni tanto qualche nuova canzone.

Proseguì con i suoi spettacoli finché non le fu diagnosticato un cancro alla cervice nel 2001 che la portò alla morte il 10 aprile del 2003, all'età di 59 anni.

Il suo maggiore successo, The Loco-Motion, è stato ripreso nel 1964 da Claudia Mori nella cover Quello Che Ti Dico e nel 1988 dalla cantante australiana Kylie Minogue. Altri suoi successi, oltre a The Loco-Motion, sono stati Keep Your Hands Off My Baby, Some Kinda Wonderful, Let's Turkey Trot e He is the Boy del 1963, di cui fu fatta nel 1964 per il mercato italiano una cover cantata da Milena Cantù con il titolo Eh!, già (lasciami entrare).

Discografia modifica

Album in studio
Raccolte

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN88075959 · ISNI (EN0000 0001 1494 9506 · Europeana agent/base/65417 · LCCN (ENn95049273 · GND (DE134369114 · BNF (FRcb13896702w (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n95049273