Liutgarda (dinastia ottoniana)

Liutgarda (o Liutgard o Liutgarde) di Sassonia (Magdeburgo, 932Magonza, 18 novembre 953) fu, come moglie di Corrado il Rosso, duchessa consorte di Lotaringia dal 947 fino alla sua morte.

Liutgarda di Sassonia
Liutgarda di Sassonia nella Chronica sancti Pantaleonis
Duchessa consorte di Lotaringia
In carica947 –
18 novembre 953
NascitaMagdeburgo, 932
MorteMagonza, 18 novembre 953
Luogo di sepolturaAbbazia di Sant'Albano
DinastiaOttoniana
PadreOttone I di Sassonia
MadreEadgyth
ConsorteCorrado il Rosso
FigliOttone

Origine modifica

Secondo gli Annales Quedlinburgenses era la figlia secondogenita del duca di Sassonia, re dei Franchi Orientali e futuro imperatore, Ottone I (912973) e della sua prima moglie Edith del Wessex[1] (910 circa -946), che come ci conferma l'Annalista Saxo era figlia del re d'Inghilterra, Edoardo il Vecchio (Edith, filia Ethmundi of King regis Anglorum)[2] e della sua seconda moglie, Elfleda.
Ottone I di Sassonia era il figlio maschio primogenito del duca di Sassonia e re dei Franchi Orientali, Enrico I di Sassonia (876936) e della sua seconda moglie, Matilde di Ringelheim[3] (890968), che secondo la Vita Mahthildis Reginæ Antiquior era la figlia del conte Teodorico e della moglie Reinilda di Frisia, discendente dai vichinghi danesi[4].

Biografia modifica

Nel 943, Liutgarda fu promessa al duca di Franconia, Corrado il Rosso; infatti suo padre, Ottone I, nominò duca di Lotaringia, Corrado, come viene riportato dal Reginonis Chronicon, Continuator Reginonis Trevirensis[5] e come conferma anche il Widukindi liber II[6], precisando che poi sposò la figlia di Ottone I[6].
Infatti, nel 947, anno in cui era morta sua madre Edith, come ci conferma il Reginonis Chronicon, Continuator Reginonis Trevirensis[7] Liutgarda sposò Corrado il Rosso[7] (la data viene confermata anche dallo storico britannico medievalista Austin Lane Poole[8]), che, secondo il Reginonis Chronicon, Continuator Reginonis Trevirensis, era figlio del conte di Speyergau e di Nahegau, Werner[5] e della moglie, di cui non si conosce il nome, ma che secondo alcuni storici era figlia del conte Corrado il Vecchio, capostipite dei Corradinidi, quindi sorella del duca di Franconia e re dei Franchi Orientali, Corrado I.

Liutgarda viene citata, assieme al marito, Corrado (ducis nostri Cuonradi eius coniugis filiæ nostræ Liutgartæ), nel documento nº 115 degli Ottonis I diplomata datato 22 novembre 949[9].

Nel 950 circa, secondo il Thietmari Merseburgensis episcopi chronicon, un certo Conone che era stato respinto da Liutgarda, l'accusò di adulterio, ma, dopo che in molti avevano preso la sua difesa, Conone ammise di aver mentito[10].

Nel 953, suo marito, Corrado, assieme al fratello di Liutgarda, Liudolfo, duca di Svevia, figlio primogenito di Ottone I, si ribellarono al re[11] e Corrado, sconfitto sulle rive della Mosa, dovette abbandonare la Lotaringia e si rifugiò a Magonza[12]. Secondo il Thietmari Merseburgensis episcopi chronicon, sempre, nel 953, mentre Corrado difendeva Magonza il cognato, Liudolfo attaccò il duca di Baviera, Enrico, fratello del re Ottone, che sconfitto, venne cacciato da Ratisbona, capitale del suo ducato[13]. Corrado venne privato del titolo e dei suoi domini in Lotaringia, che vennero invece ceduti al fratello di Ottone, l'arcivescovo Brunone[14].

Secondo il Reginonis Chronicon, Continuator Reginonis Trevirensis, Liutgarda morì (Liutgarda filia regis, obiit) nel 953[15], come conferma anche il Thietmari Merseburgensis episcopi chronicon, che precisa che Liutgarda morì a Magonza, dove fu sepolta nell'abbazia di Sant'Albano[16].

Figli modifica

Liutgarda a Corrado diede un solo figlio:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ottone I di Sassonia Liudolfo di Sassonia  
 
Oda di Billung  
Enrico I di Sassonia  
Edvige di Babenberg Enrico di Franconia  
 
Ingeltrude  
Ottone I di Sassonia  
Teodorico di Ringelheim  
 
Matilde, badessa di Hereford  
Matilde di Ringelheim  
Rinilde di Frisia  
 
 
Liutgarda  
Alfredo il Grande Etelvulfo del Wessex  
 
Osburga  
Edoardo il Vecchio  
Ealhswith Æthelred Mucel  
 
Eadburh  
Eadgyth  
Ethelhelm Etelredo del Wessex  
 
Wulfthryth del Wessex  
Elfleda  
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus III: Annales Quedlinburgenses, anno 946, p. 56 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
  2. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus VI: Annalista Saxo, anno 936, p. 600 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
  3. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus III: Widukindi I, par. 31, p. 430 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus X: Vita Mahthildis Reginæ Antiquior, par. 2, p. 576 Archiviato il 17 agosto 2015 in Internet Archive.
  5. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus I: Reginonis Chronicon, Continuator Reginonis Trevirensis, anno 943, p. 619 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
  6. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus III: Widukindi liber II, par. 33, p. 447 Archiviato il 21 dicembre 2016 in Internet Archive.
  7. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus I: Reginonis Chronicon, Continuator Reginonis Trevirensis, anno 947, p. 629 Archiviato il 27 luglio 2015 in Internet Archive.
  8. ^ Austin Lane Poole, Germania: Enrico I e Ottone il Grande, p. 97
  9. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Diplomata regum et imperatorumi Germaniae, tomus I, Conradi I. Heinrici I. et Ottonis I. diplomata: Heinrici I diplomata 115, p. 197 e 198 Archiviato il 21 dicembre 2016 in Internet Archive.
  10. ^ (LA) Thietmari Merseburgensis episcopi chronicon, liber II, par. 39, pp. 87 e 88
  11. ^ Austin Lane Poole, Germania: Enrico I e Ottone il Grande, p. 102
  12. ^ Austin Lane Poole, Germania: Enrico I e Ottone il Grande, pp. 103
  13. ^ (LA) Thietmari Merseburgensis episcopi chronicon, liber II, par. 6 e 7, pp. 44 - 46
  14. ^ Austin Lane Poole, Germania: Enrico I e Ottone il Grande, p. 105
  15. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus I: Reginonis Chronicon, Continuator Reginonis Trevirensis, anno 953, p. 621 Archiviato il 12 marzo 2016 in Internet Archive.
  16. ^ (LA) Thietmari Merseburgensis episcopi chronicon, liber II, par. 39, p. 88
  17. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1024, pag. 782 Archiviato il 1º dicembre 2017 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

  • Austin Lane Poole, Germania: Enrico I e Ottone il Grande, in «Storia del mondo medievale», vol. IV, 1999, pp. 84–111

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica