Los Angeles Dodgers

Squadra di Baseball di Los Angeles, California
Disambiguazione – "Brooklyn Dodgers" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Brooklyn Dodgers (disambigua).

I Los Angeles Dodgers sono una squadra di baseball della Major League Baseball con sede a Los Angeles, California. Sono membri della West Division della National League. Nati nel 1883 a Brooklyn, New York,[2][3] la squadra si trasferì a Los Angeles prima della stagione 1958.[4] Giocò per quattro stagioni al Los Angeles Memorial Coliseum, prima di spostarsi nell'attuale Dodger Stadium.

Los Angeles Dodgers
Baseball
Campione della NL West division in carica
Segni distintivi
Uniformi di gara

Casa

Trasferta

Colori sociali               
Blu Dodger, Bianco, Rosso
Dati societari
Città Los Angeles
Nazione Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Lega National League
Division West
Fondazione 1883
Denominazione Brooklyn Atlantics
(1883–1884)
Brooklyn Grays
(1885–1887)
Brooklyn Bridegrooms
(1888–1890), (1896–1898)
Brooklyn Grooms
(1891–1895)
Brooklyn Superbas
(1899–1910)
Brooklyn Trolley Dodgers
(1911–1912)
Brooklyn Dodgers
(1913)
Brooklyn Robins
(1914–1931)
Brooklyn Dodgers
(1932–1957)
Los Angeles Dodgers
(1958–presente)
Proprietario Guggenheim Partners (Mark Walter, Stan Kasten, Earvin Johnson, Billie Jean King, Ilana Kloss, Peter Guber, Todd Boehly, Robert Patton)[1]
General manager Brandon Gomes
Allenatore Dave Roberts (2016–presente)
Sito web https://www.mlb.com/dodgers
Palmarès
World Series 7 (1955 (Bro), 1959, 1963, 1965, 1981, 1988, 2020)
Titoli di League 25 (1889 (AA), 1890, 1899, 1900, 1916, 1920, 1941, 1947, 1949, 1952, 1953, 1955,
1956 (Bro), 1959, 1963, 1965, 1966, 1974, 1977, 1978, 1981, 1988, 2017, 2018, 2020)
Titoli di Division 19 (1974, 1977, 1978, 1981, 1983, 1985, 1988, 1995, 2004, 2008, 2009, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2022, 2023)
Wild card 3 (1996, 2006, 2021)
Impianto di gioco
Dodger Stadium (1962–presente)
56.000 posti

Los Angeles Memorial Coliseum (1956-1957)
Ebbets Field (1913-1957)
Washington Park (II) (1898-1912)
Eastern Park (1891-1897)
Ridgewood Park (1886-1889)
Washington Park (I) (1884-1890)

I Dodgers hanno vinto 7 titoli delle World Series e 25 titoli di lega complessivi, 24 della National League e uno nella American Association. Otto vincitori del Cy Young Award hanno militato nei Dodgers, per un totale di 12 premi. La squadra ha avuto anche 12 esordienti dell'anno, inclusi quattro consecutivi dal 1979 al 1982 e cinque consecutivi dal 1992 al 1996.

Hanno una rivalità molto forte con i San Francisco Giants, risalente al periodo in cui le due franchigie erano ancora a New York. Entrambe le squadre si trasferirono in California dall'inizio della stagione 1958, perpetuando il loro confronto ravvicinato nella National League. Sebbene le due franchigie abbiano raggiunto nel computo delle vittorie totali un risultato di sostanziale parità, le sfide parziali tra le due città risultano piuttosto squilibrate. Quando entrambe le squadre avevano sede a New York erano i Giants la squadra più blasonata, con cinque World Series contro una. Dopo il trasferimento in California, i rapporti di forza si sono invertiti poiché sono stati i Dodgers di Los Angeles ad aggiudicarsi sei World Series, mentre i Giants ne hanno vinte tre.

Storia modifica

Fondata nel 1883, la franchigia nacque a Brooklyn, New York. Nel corso dei primi anni di esistenza era nota con diversi soprannomi ("Atlantic", "Grays", "Bridegrooms", "Grooms", "Superbas", "Robins"), prima di assumere nel 1932 la denominazione definitiva di Dodgers già utilizzata precedentemente all'inizio degli anni dieci. Il termine derivò da "Trolley Dodgers", cioè "quelli che schivano i tram". Il significato esatto di questo soprannome non è certo, anche se a Brooklyn in effetti erano già presenti numerose linee di tram.[5] La squadra di Brooklyn mirava a mettersi in contrapposizione con le altre squadre di New York più ricche e blasonate: i Giants (che giocavano a Manhattan) e gli Yankees del Bronx.

 
Jackie Robinson

La squadra vinse la National League nel 1916 e nel 1920, perdendo però le World Series entrambe le volte, prima con i Boston Red Sox e poi con i Cleveland Indians. Fino alla seconda guerra mondiale i Dodgers non andarono mai oltre un paio di piazzamenti, fino a quando nel 1941 conquistarono la loro terza National League, per poi perdere di nuovo la finalissima contro i New York Yankees. Dopo il conflitto mondiale, durante il quale si disputarono stagioni con i giocatori migliori erano al fronte, i Dodgers si rafforzarono notevolmente ingaggiando Jackie Robinson, primo giocatore afroamericano nell'era moderna della Major League Baseball. Guidati da Robinson, affiancato successivamente dal tre volte miglior giocatore della National League Roy Campanella (anch'egli di colore), i Dodgers affrontarono gli Yankees in sei apparizioni alle World Series quasi consecutive, riuscendo a prevalere solo nel 1955, anno della loro prima vittoria del titolo, unico del periodo newyorkese. Il reclutamento di un giocatore nero non mancò di suscitare grande scandalo nell'America ancora profondamente segregazionista del 1947. Questo fatto costituì tuttavia uno spartiacque storico e l'esempio dei Dodgers fu rapidamente emulato da numerose altre squadre di Major League. In onore di Robinson, dal 2004, ogni anno il 15 aprile si celebra il Jackie Robinson Day, durante il quale ogni giocatore di ogni squadra di Major League scende in campo con il numero 42 al posto del numero abituale. Nella sua prima edizione il suo numero di casacca, 42, è stato ritirato per sempre e nessuna squadra di Major League lo potrà mai più assegnare.

 
Sandy Koufax

Dopo la stagione 1957, il team si trasferì a Los Angeles abbandonando Brooklyn non senza polemiche. Allo stesso tempo, anche i loro rivali di National League dei Giants abbandonarono New York, per approdare in questo caso a San Francisco. Le prime quattro stagioni dei Dodgers a Los Angeles furono giocate al Los Angeles Memorial Coliseum, prima del trasferimento nella casa attuale, il Dodger Stadium, il terzo stadio di baseball più antico della Major League. La scelta si rivelò però azzeccata dal punto di vista tecnico, poiché dopo sole due stagioni in California, nel 1959, la franchigia vinse le World Series per la seconda volta, battendo i Chicago White Sox in sei partite. Guidati dallo stile dominante di Sandy Koufax e Don Drysdale, intorno alla metà degli anni '60, i Dodgers arrivarono tre volte primi in National League, vincendo due volte le World Series: nel 1963, superando gli Yankees in quattro partite, e nel 1965, battendo i Minnesota Twins per 4-3. La vittoria del 1963 costituì il secondo successo contro gli odiati Yankees, e la prima vittoria contro di loro come squadra di Los Angeles. I Dodgers giunsero altre tre volte alle World Series, nel 1974, 1977 e 1978, uscendo però sempre sconfitti. Intanto, a partire dal settembre 1976, in panchina iniziò a sedere Tommy Lasorda, che divenne uno storico manager per la franchigia visto che ricoprì il ruolo per quasi vent'anni.

Il 1981 fu l'anno in cui i Dodgers tornarono a vincere le World Series, grazie al successo per 4 partite a 2 sui New York Yankees. Fu anche la prima stagione in MLB del lanciatore messicano Fernando Valenzuela, primo giocatore a vincere il premio di rookie dell'anno e il Cy Young Award nella stessa stagione: l'entusiasmo e l'interesse da lui suscitato portarono in seguito alla coniazione del termine "Fernandomania". I Dodgers vinsero la NL West nel 1983 e nel 1985, ma persero in entrambi i casi le NLCS, rispettivamente contro i Phillies e i Cardinals.

I losangelini tornarono, a sorpresa, al successo nel 1988, quando ebbero la meglio sugli Oakland Athletics con un 4-1 nella serie. Gara 1 fu decisa da un fuoricampo al nono inning di Kirk Gibson che, nonostante stesse zoppicando per infortuni sia al ginocchio sinistro che a quello destro, fu inaspettatamente inserito dal manager Tommy Lasorda come pinch hitter e ribaltò il risultato in quella che fu la sua unica apparizione al piatto nelle World Series. Con Valenzuela assente in gran parte delle partite per problemi al braccio (che ne condizionarono l'efficacia anche successivamente), fu Orel Hershiser a brillare sul monte di lancio, tanto da vincere anch'egli il Cy Young Award.

Dal titolo del 1988 fino al 2004, i Dodgers non vinsero più una partita di postseason: raggiunsero infatti le Division Series sia nel 1995 che nel 1996 perdendole però entrambe 3-0, mancarono di poco la qualificazione nel 1991 e nel 1997, e guidarono la NL West nel momento in cui la stagione 1994 fu annullata prematuramente a causa di uno sciopero dell'associazione giocatori.

Nel 2004, appunto, la squadra ottenne il primo posto nella NL West, cosa che non accadeva da nove anni, ma anche in quest'occasione in postseason arrivò un'eliminazione al primo turno. Nell'arco del decennio, la NL West fu vinta anche nel 2008 e nel 2009, ma ambedue le stagioni terminarono con un 1-4 nelle NLCS contro i Philadelphia Phillies.

A partire dal 2013, i Dodgers iniziarono a dominare la NL West, vincendo la propria division negli anni a seguire, senza riuscire però – almeno inizialmente – ad arrivare fino alla serie finale dei play-off. Nel 2017, sotto la guida del manager Dave Roberts, i biancoblu raggiunsero finalmente le World Series dopo 29 anni di assenza,[6] tuttavia ad imporsi per 4-3 furono gli Houston Astros. Ad un paio di anni di distanza, emerse lo scandalo dei segnali rubati dagli Houston Astros, che vide alcuni membri della franchigia texana utilizzare aiuti tecnologici per rubare i segni agli avversari: nonostante ciò, il titolo degli Astros non fu revocato. La squadra arrivò alle World Series anche nel 2018, in questo caso ad avere la meglio furono i Boston Red Sox. Nel 2019 invece venne stabilito il nuovo record di franchigia per partite vinte in regular season, con 106 vittorie a fronte di 56 sconfitte,[7] ma questo non fu sufficiente ad evitare una deludente eliminazione al primo turno per mano dei Washington Nationals.

La stagione 2020 ebbe, per via della pandemia di COVID-19, una regular season accorciata e un tabellone di postseason allargato a 16 squadre. Ciononostante, i ragazzi di Dave Roberts eliminarono rispettivamente Milwaukee, San Diego e Atlanta, arrivando così alle World Series dove si sbarazzarono anche dei Tampa Bay Rays con un 4-2 nella serie. Si trattò del settimo titolo per la franchigia, il primo dal 1988.

Al termine della regular season 2021, la stagione da record di franchigia dei Giants impedì ai Dodgers di chiudere in testa alla NL West per la prima volta dal 2013, nonostante le 106 vittorie stagionali.

Palmarès modifica

1955, 1959, 1963, 1965, 1981, 1988, 2020
1889 (AA), 1890, 1899, 1900, 1916, 1920, 1941, 1947, 1949, 1952, 1953, 1955, 1956, 1959, 1963, 1965, 1966, 1974, 1977, 1978, 1981, 1988, 2017, 2018, 2020
1974, 1977, 1978, 1981, 1983, 1985, 1988, 1995, 2004, 2008, 2009, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020
1996, 2006

Giocatori importanti modifica

Membri della Baseball Hall of Fame modifica

 
Roy Campanella
 
Duke Snider
 
Tommy Lasorda nel 1981; fu il manager dei Dodgers dal 1976 al 1996
Come Brooklyn Grooms/Superbas/Robins/Dodgers
Giocatore Anno Giocatore Anno
Dave Bancroft 1971 Heinie Manush 1964
Dan Brouthers 1945 Rabbit Maranville 1954
Roy Campanella 1969 Rube Marquard 1971
Max Carey 1961 Tommy McCarthy 1946
Kiki Cuyler 1968 Joe McGinnity 1946
Leo Durocher 1994 Joe Medwick 1968
Burleigh Grimes 1964 Pee Wee Reese 1984
Ned Hanlon 1996 Jackie Robinson 1962
Billy Herman 1975 Wilbert Robinson 1945
Waite Hoyt 1969 Duke Snider 1980
Hughie Jennings 1945 Casey Stengel 1966
Willie Keeler 1939 Dazzy Vance 1955
Joe Kelley 1971 Arky Vaughan 1985
George Kelly 1973 Lloyd Waner 1967
Tony Lazzeri 1991 Paul Waner 1952
Freddie Lindstrom 1976 John Montgomery Ward 1964
Ernie Lombardi 1986 Zack Wheat 1959
Al López 1977 Hack Wilson 1959
Come Los Angeles Dodgers
Giocatore Anno Giocatore Anno
Walter Alston 1983 Juan Marichal 1983
Jim Bunning 1996 Pedro Martínez 2015
Gary Carter 2003 Eddie Murray 2003
Don Drysdale 1984 Walter O'Malley 2008
Rickey Henderson 2009 Frank Robinson 1982
Sandy Koufax 1972 Don Sutton 1998
Tommy Lasorda 1997 Joe Torre 2014
Greg Maddux 2014 Hoyt Wilhelm 1985
Nota
I giocatori in grassetto sono riprodotti nella Hall of Fame con la divisa dei Dodgers.

Numeri ritirati modifica

1 2 4 19 20
Pee Wee Reese
Interbase, Coach
1º luglio 1984
Tommy Lasorda
Lanciatore, Manager
15 agosto 1997
Duke Snider
Esterno
6 luglio 1980
Jim Gilliam
2B, 3B, Coach
10 ottobre 1978
Don Sutton
Lanciatore
14 agosto 1998
24 32 39 42 53
Walter Alston
Manager
5 giugno 1977
Sandy Koufax
Lanciatore
4 giugno 1972
Roy Campanella
Ricevitore
4 giugno 1972
Jackie Robinson
2B
4 giugno 1972
Don Drysdale
Lanciatore
1º luglio 1984

Roster attuale modifica

Roster Giocatori inattivi Staff tecnico
Lanciatori
Rotazione dei partenti
27 Trevor Bauer
21 Walker Buehler
22 Clayton Kershaw
 7 Julio Urías
Bullpen
75 Scott Alexander
61 Garrett Cleavinger
81 Victor González
40 Jimmy Nelson
47 James Pazos
77 Dennis Santana
49 Blake Treinen
51 Alex Vesia
66 Mitch White
Closer
74 Kenley Jansen
Ricevitori
15 Austin Barnes
16 Will Smith
Interni
45 Matt Beaty
 9 Gavin Lux
13 Max Muncy
56 Sheldon Neuse
43 Edwin Ríos
 5 Corey Seager
10 Justin Turner
Esterni
50 Mookie Betts
11 A. J. Pollock
 3 Chris Taylor
Lanciatori
- Phil Bickford
93 Gerardo Carrillo
26 Tony Gonsolin 
48 Brusdar Graterol 
94 Andre Jackson
17 Joe Kelly 
85 Dustin May 
33 David Price 
92 Edwin Uceta
Ricevitori
25 Keibert Ruiz
Interni
 8 Zach McKinstry 
Esterni
35 Cody Bellinger 
38 D. J. Peters
37 Luke Raley
84 Zach Reks
60 Andrew Toles#
Manager
30 Dave Roberts
Coach
54 Josh Bard (bullpen)
65 Aaron Bates (assistente battitori)
73 Brant Brown (battitori)
82 Steve Cilladi (ricevitore bullpen)
91 Dino Ebel (terza base)
88 Bob Geren (panchina)
 0 Danny Lehmann (pianificazione del gioco e comunicazione)
86 Clayton McCullough (prima base)
87 Connor McGuinness (assistente lanciatori)
99 Mark Prior (lanciatori)
72 Robert Van Scoyoc (battitori)
Lista infortunati per almeno 60 giorni
64 Caleb Ferguson
44 Tommy Kahnle
46 Corey Knebel
Legenda

  Lista infortunati a 10 giorni
Lista delle sospensioni
# Congedo personale
* Non nel 40-man roster
% Nel 40-man roster, ma non attivi

26 attivi, 16 inattivi

Roster aggiornato al 3 maggio 2021
TransazioniGrafico di profondità

Affiliate nella Minor League modifica

Livello Team League Città
AAA Oklahoma City Dodgers Triple-A West Oklahoma City, Oklahoma
AA Tulsa Drillers Double-A Central Tulsa, Oklahoma
A+ Great Lakes Loons High-A Central Midland, Michigan
A- Rancho Cucamonga Quakes Low-A West Rancho Cucamonga, California
Rookie ACL Dodgers Arizona Complex League Phoenix, Arizona
DSL Dodgers Bautista Dominican Summer League Santo Domingo, Repubblica Dominicana
DSL Dodgers Shoemaker

Note modifica

  1. ^ (EN) Los Angeles Dodgers - Front Office Directory, su mlb.mlb.com, dodgers.com. URL consultato il 30 marzo 2012.
  2. ^ Dressed to the Nines uniform database, su exhibits.baseballhalloffame.org, National Baseball Hall of Fame. URL consultato il 25 ottobre 2015.
  3. ^ Leonard Bernado e Jennifer Weiss, Brooklyn By Name: From Bedford-Stuyvesant to Flatbush Avenue, And From Ebbetts Field To Williamsburg, New York, New York University Press, 2006, p. 81.
  4. ^ Dodgers Timeline, su losangeles.dodgers.mlb.com, Los Angeles Dodgers. URL consultato il 25 ottobre 2015.
  5. ^ (EN) Franchise Timeline, su MLB.com. URL consultato il 3 marzo 2021.
  6. ^ (EN) This Will Be Our Year: The Dodgers Finally Break Through to Clinch Long-Awaited World Series Berth, su si.com. URL consultato il 3 marzo 2021.
  7. ^ (EN) Dodgers prep for playoffs in record 106th win, su MLB.com. URL consultato il 3 marzo 2021.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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