Lucio De Santis

attore e produttore cinematografico italiano (1922-2006)

Lucio De Santis (Fondi, 16 novembre 1922Roma, 23 agosto 2006) è stato un attore e produttore cinematografico italiano, attivissimo negli anni sessanta.

Biografia modifica

Negli anni della guerra, fra il 1940 ed il 1944, frequenta il Centro sperimentale di cinematografia, diplomandosi in recitazione. Negli anni seguenti comincia un'intesa e duratura carriera nel cinema, apparendo, aiutato da un fisico possente, in un gran numero di film, soprattutto fra il 1960 ed il 1970, per lo più b-movies di genere western/avventuroso ma soprattutto storico e mitologico. Occasionalmente, frequenta anche set di notevole importanza: ha una parte nel kolossal Guerra e pace, (1956), di King Vidor e lavora con alcuni dei più importanti registi nazionali ed internazionali, fra cui Carlo Lizzani, Sergio Corbucci, Federico Fellini e Terence Young.

Pur potendo contare su di un'ottima fotogenia e su di una recitazione fresca e spontanea, nel privato è un uomo modesto e schivo, che non riesce ad amalgamarsi con gli ambienti della "dolce vita" romana dell'epoca. Non raggiunge mai una grande notorietà.

Nel 1967 suscita un certo scalpore il suo matrimonio, avvenuto dopo sei anni di fidanzamento, con la giovane attrice Dina De Santis (nata Carlotta Provin), che negli anni precedenti aveva adottato tale pseudonimo ispirandosi proprio a lui: lei ha 24 anni, lui 45. Sarà un'unione felice, che durerà per ben 43 anni, sino alla morte di De Santis. La coppia non ha mai avuto figli.

All'inizio degli anni settanta, in mancanza di importanti ingaggi, abbandona la carriera d'interprete cinematografico, per dedicarsi al teatro, dove diviene un importante produttore.

Ma all'inizio degli anni ottanta Lucio De Santis viene colpito dalla sclerosi multipla, malattia che lo costringe ad un ritiro definitivo e che, dopo anni, lo porterà alla morte, avvenuta nel 2006, assistito sino alla fine dalla moglie Dina.

Filmografia parziale modifica

Teatro modifica

Note modifica

  1. ^ Apocalisse a Capri (PDF), in L'Unità, 11 marzo 1951.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN11163155607701310276 · GND (DE1242210555