Ludovico I Gonzaga (1334-1382)

Ludovico I Gonzaga (alias Luigi II) (13341382), detto anche Luigi, era figlio di Guido e di Beatrice di Bar. Fu il III capitano del popolo di Mantova.

Ludovico I Gonzaga
Ritratto di Ludovico I Gonzaga

Capitano del popolo di Mantova
Durata mandato1369 –
1382
PredecessoreGuido Gonzaga
SuccessoreFrancesco I Gonzaga

Dati generali
Partito politicoGhibellini
Signori di Mantova
Gonzaga

Luigi I
Guido
Ugolino
Figli
Ludovico I
Figli
Francesco I
Gianfrancesco
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Ludovico I Gonzaga

Biografia modifica

Il padre Guido, dopo la salita al potere, aveva affiancato al governo di Mantova i propri tre figli (Ugolino, Ludovico e Francesco). Il maggiore, Ugolino, mostrò ben presto grande intraprendenza oscurando i fratelli minori. Questi, probabilmente gelosi del fratello, ordirono un complotto ai suoi danni assassinandolo il 14 ottobre 1362, durante una cena organizzata fra i tre. Vi è anche il sospetto che dietro all'assassinio vi fosse un movente politico, con Venezia a sfruttare il malcontento dei due fratelli minori. Il tragico evento venne in parte coperto, giustificandolo con una lite fra i tre fratelli, e il padre Guido, pur affranto, concesse il perdono pubblico ai due figli superstiti.

Nel 1368 Ludovico scoprì una congiura ordita contro di lui da Cansignorio della Scala, signore di Verona, tramite un fuoriuscito della famiglia, Corradino Gonzaga, residente nella città scaligera.[1] Nell'estate dello stesso anno però anche il fratello Francesco morì in circostanze misteriose; pur non essendoci prove del fatto, tutti gli indizi portano a sospettare che anche questa seconda morte sia stata favorita da Ludovico, che si trovava così a rimanere unico successore del padre.

Una volta salito al potere (nella primavera del 1370 ebbe il mandato comunale)[2], Ludovico iniziò una politica di amicizia con Milano, legandosi strettamente alla famiglia Visconti. Sotto questa ottica va visto anche il matrimonio concordato per il figlio Francesco con Agnese Visconti, figlia di Bernabò. Instaurò anche saldi rapporti commerciali con la Repubblica di Venezia.

Dal punto di vista della politica interna, Ludovico I viene tutto sommato ricordato per le sue oculate doti di buon governo, che permisero al paese di prosperare dal punto di vista economico.

Per prevenire possibili pericoli dall'esterno, munì il territorio di vaste fortificazioni; pericoli ebbe però a dover contrastare pure all'interno, a causa di due congiure ordite da suoi congiunti (una ordita da Antonio Gonzaga nel 1373), ma entrambe sventate. Provvide anche a consolidare le fortificazioni di Castiglione mantovano, Borgoforte, Governolo e Sermide.

Morì nel 1382 e fu sepolto nella Chiesa di San Francesco.[3]

Discendenza modifica

Nel 1356 aveva preso in moglie Alda d'Este, figlia di Obizzo III, dalla quale ebbe due figli:

Ludovico ebbe anche un figlio naturale, Febo.

Ascendenza modifica

Note modifica

  1. ^ Mario Carrara, Gli Scaligeri, Varese, Dell'Oglio, 1966.
  2. ^ Cronaca universale della città di Mantova. Volume I
  3. ^ Rosanna Golinelli Berto. Associazione per i monumenti domenicani (a cura di), Sepolcri Gonzagheschi, Mantova, 2013.

Bibliografia modifica

  • Cesare Cantù, Grande illustrazione del Lombardo-Veneto. Mantova e la sua provincia. Volume quinto, Milano, 1859. ISBN non esistente.
  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835.
  • Giancarlo Malacarne, I Gonzaga di Mantova: una stirpe per una capitale europea, Reggio Emilia, 2004. ISBN non esistente.

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