Luisa Maragliano

soprano italiano

Luisa Maragliano (Genova, 24 aprile 1931[1]) è un soprano italiano, attivo tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli ottanta del Novecento.

Luisa Maragliano

Biografia modifica

Inizia la carriera nel 1955 dopo un'audizione al teatro Carlo Felice di Genova, dove viene scelta dal direttore d'orchestra Tristano Illersberg come una delle Fanciulle Fiore in Parsifal. Con il maestro nasce un connubio affettivo che sfocerà nel matrimonio.

Tra il 1957 e il 1959 inizia a imporsi nel panorama operistico italiano; importante in particolare è il debutto nel 1959, in sostituzione di Antonietta Stella, ne La forza del destino all'Arena di Verona,[2] dove sarà una presenza costante fino all'inizio degli anni settanta.

Canta in seguito in primari teatri di tutto il mondo, tra cui La Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, il teatro dell'Opera di Roma, la Staatsoper di Vienna, il Metropolitan di New York, l'Opera di Chicago,[3] il teatro Colón di Buenos Aires. Nel teatro napoletano, tra le numerose apparizioni, figurano Simon Boccanegra nel 1969 e l'Attila inaugurale nel 1971. Altre tappe importanti della carriera sono l'apertura della Scala con Luisa Miller nel 1969 (in sostituzione di Montserrat Caballé) e I masnadieri al Maggio Musicale Fiorentino con la direzione di Riccardo Muti.

Affronta un ampio repertorio che va dal Giulio Cesare di Händel fino al verismo, con una predilezione per Verdi. È Aida in oltre 500 recite[senza fonte], oltre a esibirsi nel Trovatore, Un ballo in maschera, La traviata, Luisa Miller, La forza del destino; interpreta inoltre diversi titoli del primo Verdi: Attila, I masnadieri, Nabucco, La battaglia di Legnano, I due Foscari, Ernani. Del repertorio pucciniano esegue La bohème, Manon Lescaut, Tosca, Madama Butterfly Suor Angelica, Turandot (Liù); di quello verista Andrea Chénier, Cavalleria rusticana, Francesca da Rimini.

Dopo il ritiro dalle scene si dedica all'insegnamento.

Discografia modifica

Note modifica

  1. ^ enciclopedia della musica, su google.it. URL consultato il 5 giugno 2021.
  2. ^ Arena di Verona stagioni liriche 1913-1985, su sanmartinoba.it.
  3. ^ Lyric Opera - Performance and Casting Archive: 1968, su lyricopera.org.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN45405415 · ISNI (EN0000 0000 4390 3235 · LCCN (ENno2003118309 · GND (DE130299065 · BNE (ESXX5711867 (data) · J9U (ENHE987007345120705171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003118309