Macaronea
Macaronea o Carmen Macaronicum de Patavinisis (Poesia Macaronica di Padova) è una poesia comica scritta nel XV secolo dal poeta Michele di Bartolomeo degli Odasi più conosciuto come Tifi degli Odasi. È considerata il primo esempio di verso maccheronico, dando il nome al genere, la poesia maccheronica, della quale il poeta Teofilo Folengo fu uno dei principali esponenti.
Macaronea | |
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Altri titoli | Carmen Macaronicum de Patavinisis |
Autore | Michele di Bartolomeo degli Odasi |
1ª ed. originale | 1488-1489 |
Genere | poesia |
Lingua originale | Latino maccheronico |
Il primo anno di pubblicazione non è indicato sull'opera, ma si presume sia il 1488 o 1489. Il nome d'arte indicato dall'autore in frontespizio è Tifi[1].
Il titolo della poesia proviene presumibilmente dal termine maccerone, un tipo di pasta mangiata dai paesani dell'epoca [2].
Macaronea racconta di uno scherzo tirato da un gruppo di universitari (macaronea secta) a uno speziale. È scritto in un misto di italiano e latino, in forma di esametro (imitando lo stile classico latino). Lo scopo è una satira sull'umanesimo e le pedanterie di dottori, studenti e burocrati dell'epoca.
Fu un grande successo, ristampato più volte e fonte di ispirazione per altre opere sullo stesso stile.
L'estratto seguente descrive la preparazione di un rito magico dove sarà servita un'oca:
«Mercurio fuerat lux illa sacrata, sed ille
ad strigariam zobiam spectaverat aptam.
Illa etiam nocte coniunx cavalcabat Herodis
et secum strige, secum caminat et Orcus;
Hanc expectavit tamen, oca tirante la gola.»
Note modifica
- ^ Odasi, Tifi, su sapere.it. URL consultato il 18 giugno 2022.
- ^ (EN) Expand Your Vocabulary: macaronic, su porticobooks.com. URL consultato il 18 giugno 2022.
Bibliografia modifica
- Michele di Bartolomeo Odasi, Macaronea: 131-135. da Le macaronee padovane. Tradizione e lingua, I. Paccagnella, Padova, Antenore, pp. 114-133.