Maikel Delacalle

cantante spagnolo

Maikel Delacalle, pseudonimo di Mikel Cabello Negrín (Granadilla de Abona, 16 settembre 1994), è un cantante spagnolo.

Maikel Delacalle
NazionalitàBandiera della Spagna Spagna
GenerePop
Hip hop
Trap
Dance
Periodo di attività musicale2016 – in attività
Strumentovoce
EtichettaUniversal Music
Sito ufficiale

Biografia modifica

È nato nel villaggio di San Isidro nel comune di Granadilla de Abona, nel sud dell'isola di Tenerife. All'età di 16 anni lasciò la casa e per un certo periodo fu ricoverato in un centro giovanile. Più tardi e sulla scia della sua amicizia con dj Deejay Darío, Maikel fu introdotto nel mondo della musica.[1]

Carriera musicale modifica

Ha iniziato a ottenere riconoscimenti nel mondo della musica urbana all'inizio del 2016 grazie alla sua versione spagnola di Or Nah e al suo singolo Ganas. Poco dopo la sua pubblicazione Or Nah è stato inserito tra le 50 canzoni più virali della Spagna su Spotify.[2]

Nel 2017 ha firmato un contratto con Universal Music, avendo da allora diversi produttori importanti nel genere. Nell'ottobre 2018 pubblica il suo primo album Calle y fe.[3] Ad aprile 2019 il video clip di Ganas accumula 16 milioni di visualizzazioni su YouTube.[4]

La sua canzone Replay è riuscita a diventare un disco d'oro ottenendo le migliori posizioni nelle liste di Spagna e America Latina.[5]

Maikel ha collaborato con rapper come J Balvin, Kevin Roldán e Justin Quiles, tra gli altri, e ha anche tenuto concerti in Colombia e Los Angeles.[6] Nel 2019, Mahmood e Maikel Delacalle hanno collaborato per la versione italo-spagnola di Soldi, brano vincitore del 69º Festival di Sanremo e secondo classificato all'Eurovision Song Contest 2019.[7]

Influenze musicali modifica

Maikel Delacalle cita che le sue ispirazioni fin dall'infanzia sono Tupac Shakur ed Eminem.

Discografia modifica

EP modifica

  • 2018 - Calle y fe

Singoli modifica

  • 2016 - Ganas (Remix)
  • 2016 - Llegué yo
  • 2016 - Mi mitad
  • 2016 - Mi nena
  • 2016 - Llámame
  • 2016 - Ganas
  • 2017 - Más de ti
  • 2017 - Me atrevo
  • 2017 - No dramas
  • 2017 - Mi oración
  • 2017 - Sin la luz
  • 2017 - Tus amigas
  • 2017 - Condiciones
  • 2017 - La noche caía
  • 2017 - Amor a la calle (Unplugged)
  • 2018 - Eso
  • 2018 - Jaque mate
  • 2018 - Amor de cine
  • 2018 - Hacer dinero
  • 2018 - Latinoamericana
  • 2019 - No he sido un santo
  • 2019 - Amuleto
  • 2019 - Si tú me quisieras
  • 2021 – Una Pregunta (con Guaynaa)
  • 2021 – Un Secreto (con Lennis Rodriguez)
  • 2021 – Querer Es Poder (con Lennis Rodriguez)
  • 2021 – Mátata (con Fabbio e Moncho Chavea)
  • 2021 – Fanático (con Lennis Rodriguez)
  • 2022 – Pacto (con L-Gante e DB.Bilardo)
  • 2022 – Sustancia (Remix) (con Dasoul, ELIZADE, Robledo e Dímelo Milo)
  • 2022 – Quiero que te acerques más (con Efecto Pasillo)
  • 2022 – Cupido (con Accion Sanchez)
  • 2023 – Mi Nena Remix (con Quevedo)

Collaborazioni modifica

Note modifica

  1. ^ ¿Quién es Maikel Delacalle? La biografía del artista que lo está rompiendo, in elzocco.com. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  2. ^ Los canarios Maikel Delacalle y Karen Méndez se unirán a la estrella mundial J Balvin en la gran fiesta latina de El Paso, in www.eldiario.es, 2 giugno 2018. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  3. ^ Biografía de Maikel Delacalle, in www.universalmusic.es/. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2019).
  4. ^ Maikel Delacalle: "Los que me ponían las esposas me decían que no tenía que estar encerrado", in www.elmundo.es, 17 maggio 2019. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  5. ^ Maikel Delacalle, el artista tinerfeño que triunfa en Spotify, in www.eslang.es. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2019).
  6. ^ Maikel Delacalle: “Al artista lo hace la voz, no la ropa”, in darbaculture.com, 1º febbraio 2018. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2019).
  7. ^ El italiano Mahmood lanza la versión en español de su éxito en Eurovisión, in 100x100musica.es, 28 maggio 2019. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2019).

Collegamenti esterni modifica