Marcello Pittella

politico italiano (1962-)

Maurizio Marcello Claudio Pittella (Lauria, 4 giugno 1962) è un politico italiano.

Marcello Pittella

Presidente della Regione Basilicata
Durata mandato18 dicembre 2013 –
24 gennaio 2019
PredecessoreVito De Filippo
SuccessoreVito Bardi

Vicepresidente della Regione Basilicata
Durata mandato31 gennaio 2012 –
18 dicembre 2013
PresidenteVito De Filippo
PredecessoreVincenzo Santochirico
SuccessoreFlavia Franconi

Assessore alle attività produttive della Regione Basilicata
Durata mandato31 gennaio 2012 –
24 settembre 2013
PresidenteVito De Filippo
PredecessoreGennaro Straziuso
SuccessoreRaffaele Liberali

Sindaco di Lauria
Durata mandato13 maggio 2001 –
31 maggio 2005
PredecessoreNicola Calcagno
SuccessoreAntonio Messuti

Dati generali
Partito politicoPartito Radicale (dal 2016)
Azione (dal 2022)
In precedenza:
PSI (fino al 1994)
FL (1994-1998)
DS (1998-2007)
Ind. (2019-2020)
PD (2007-2016, 2020-2022)
Titolo di studioLaurea in medicina e chirurgia
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II
ProfessioneMedico chirurgo

È stato sindaco di Lauria dal 2001 al 2005, e presidente della Regione Basilicata dal 2013 fino alle dimissioni presentate nel gennaio 2019 (precedute il 6 luglio 2018 dalla sospensione della carica) a causa del suo coinvolgimento in una vicenda giudiziaria[1][2].

Biografia modifica

Nasce a Lauria, in provincia di Potenza, figlio di Domenico Pittella, senatore socialista dal 1972 al 1983, nonché fratello minore di Giovanni noto come Gianni. Si laurea nel 1988 alla facoltà di medicina e chirurgia, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. È padre di tre figli.

Gli inizi in politica modifica

Alle elezioni comunali in Basilicata del 1993 si candida al consiglio comunale del paese natìo, tra le file del Partito Socialista Italiano, venendo eletto consigliere comunale e diventando assessore alle attività produttive e allo sport nella giunta comunale del socialista Antonio Pisani; si dimette da assessore nel luglio 1995 perché eletto nel consiglio della Provincia di Potenza, per la Federazione Laburista; diviene poi capogruppo dei Democratici di Sinistra.

Alle comunali lucane del 1997 viene riconfermato nel consiglio comunale di Lauria con una lista civica di sinistra e successivamente, nel 1999, nel consiglio provinciale di Potenza, di cui diventa presidente, per i Democratici di Sinistra. Nel 2001 viene eletto sindaco di Lauria con il 66,57% dei voti validi[3], quindi si dimette per incompatibilità dalla presidenza del consiglio provinciale[4].

Il 31 maggio 2005, prima del termine naturale del mandato, lascia l'incarico di sindaco una volta nominato consigliere alle elezioni regionali in Basilicata del 2005 nella lista Uniti nell'Ulivo[5]; la decadenza dalla carica di sindaco non comporterà però il commissariamento del Comune di Lauria poiché il consiglio delega le stesse funzioni al vicesindaco[6] fino alle elezioni che si terranno un anno dopo.

Confermato alle regionali del 2010 in rappresentanza del Partito Democratico, nel 2012 viene nominato assessore con deleghe regionali alle attività produttive nella rinnovata giunta presieduta da Vito De Filippo[7].

Presidente della Regione Basilicata modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni regionali in Basilicata del 2013.

Dopo le dimissioni anticipate di quest'ultimo, presentate il 24 aprile 2013 a seguito delle indagini giudiziarie su diversi consiglieri e assessori accusati di peculato,[8] Marcello Pittella, nonostante il suo coinvolgimento nella vicenda,[9] diviene vicepresidente della Basilicata,[10] si candida alle elezioni primarie il 22 settembre e batte il presidente in carica della Provincia di Potenza Piero Lacorazza (PD), oltre che Nicola Benedetto (CD) e Miko Somma (Comunità lucana –Movimento no oil), diventando così il candidato del centrosinistra per la presidenza alle elezioni regionali del 2013;[11][12] lascia quindi le cariche regionali di assessore e vicepresidente il 24 settembre 2013. Nella tornata elettorale del 17 e 18 novembre 2013 è eletto presidente della Regione Basilicata con 148 696 voti (59,6%).[13]

Nel 2016 aderisce anche al Partito Radicale Transnazionale[14].

Dopo essere stato sospeso dal suo incarico ai sensi della Legge Severino nel luglio 2018, si è dimesso da presidente il 24 gennaio 2019, a seguito dell'inchiesta a suo carico condotta dalla Procura di Matera[15].

Inizialmente deciso a ricandidarsi alle regionali del 24 marzo 2019, il 20 febbraio rinuncia per divergenze all'interno della coalizione di centro-sinistra; dopodiché si candida alla carica di consigliere della Regione Basilicata a sostegno del candidato presidente (e suo sostituto) del centro-sinistra Carlo Trerotola nella lista "Avanti Basilicata" ed è eletto col maggior numero di voti e preferenze (8.803) tra i candidati di tutte le liste della regione.[1][16]

Le politiche del 2022 e l'adesione ad Azione modifica

Il 20 agosto 2022 annuncia il proprio addio al PD, in polemica con la decisione del partito di non candidarlo alle elezioni politiche del 2022, e il proprio ingresso in Azione [17] con cui si presenta al Senato come capolista nel collegio plurinominale Basilicata senza essere eletto.

Procedimenti giudiziari modifica

Rimborsi illeciti (2015) modifica

A gennaio 2015, per i rimborsi illeciti ottenuti tra il 2009 e 2010, Pittella è condannato dalla Corte dei conti di Potenza a «risarcire il danno prodotto alla Regione Basilicata» per l'ammontare di 6.319,84 euro[18].

"Rimborsopoli" (2016) modifica

La Corte dei Conti - nell'ambito dell'inchiesta sull'utilizzo illecito dei rimborsi pubblici da parte dei consiglieri regionali lucani - ha condannato Pittella a risarcire l'Erario per una somma pari a 20.000 euro, a fronte dell'indebito percepimento di denaro pubblico[19].

Concorso in falso e abuso d'ufficio (2018) modifica

Il 6 luglio 2018 finisce agli arresti domiciliari, con l'accusa di aver commesso i reati di concorso in falso ideologico e abuso d'ufficio[20], come conseguenza di un'indagine della Guardia di Finanza riguardante concorsi truccati e nomine pilotate nella sanità lucana. Viene successivamente sospeso in attesa di giudizio definitivo dalla carica di presidente di Regione per effetto della legge Severino[21]. Il 24 settembre torna in libertà, ma il GIP dispone il divieto di dimora a Potenza[22], che il 30 gennaio 2019 viene revocato dal GUP a seguito delle dimissioni da presidente della Regione Basilicata presentate il 24 gennaio.[15]

Il 23 settembre 2021 il PM Salvatore Colella avanza la richiesta 3 anni di carcere per Pittella assieme a 17 imputati. Ma il 22 dicembre dello stesso anno, quasi 3 anni dopo le dimissioni, il Tribunale di Matera assolve Pittella da tutte le accuse mosse a suo carico; sono stati invece condannati 7 dirigenti sanitari con pene fino a 5 anni.[23]

Note modifica

  1. ^ a b Regionali Basilicata, l'ex Governatore Marcello Pittella il più votato: entra in Consiglio (e va all'opposizione), in HuffPost, 25 marzo 2019.
  2. ^ Basilicata, Pittella (Pd) si dimette da presidente, su Agenzia ANSA, 24 gennaio 2019. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  3. ^ Comunali del 13 maggio 2001 - Lauria, su Archivio storico delle elezioni, Ministero dell'Interno. URL consultato il 2 novembre 2013.
  4. ^ Provincia PZ: i consiglieri Lardo e Cupparo al posto dei dimissionari Pittella e Schettino, su consiglio.basilicata.it, Agenzia di stampa del Consiglio regionale della Basilicata, 29 giugno 2001. URL consultato il 2 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  5. ^ Lauria, confermati gli assessori (PDF), su comune.lauria.pz.it, Comune di Lauria, 16 giugno 2005. URL consultato il 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  6. ^ Lauria, Messuti è il nuovo sindaco (PDF), su comune.lauria.pz.it, Comune di Lauria, 9 giugno 2005. URL consultato il 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2018).
  7. ^ De Filippo nomina la nuova Giunta regionale, su regione.basilicata.it, Regione Basilicata, 31 gennaio 2012. URL consultato il 2 novembre 2013.
  8. ^ Fiorenza Sarzanini, Arresti in Basilicata si dimette il governatore, Corriere della Sera, 25 aprile 2013, p. 19. URL consultato il 2 novembre 2013.
  9. ^ Fabrizio Di Vito, Rimborsopoli, parte il processo a 6 giorni dal voto, su nuovadelsud.it, LA NUOVA del Sud, 11 novembre 2013. URL consultato il 15 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2013).
  10. ^ De Filippo vara la Giunta e si dimette. Sei nomi nell’esecutivo. Pittella vice presidente (PDF), su regione.basilicata.it. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
  11. ^ In Basilicata primarie al fotofinish: vince Marcello Pittella, Europa, 23 settembre 2013. URL consultato il 2 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  12. ^ Centrosinistra, Pittella a sorpresa vince le primarie in Basilicata, La Stampa, 23 settembre 2013. URL consultato il 2 novembre 2013.
  13. ^ Basilicata al centrosinistra Pittella governatore Ma vince il non voto, su qn.quotidiano.net, Quotidiano Nazionale, 19 novembre 2013. URL consultato il 19 novembre 2013.
  14. ^ Maurizio Bolognetti, Intervista a Marcello Pittella sulle motivazioni della sua iscrizione al Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, su Radio Radicale, 22-6-2016. URL consultato il 25-6-2016.
  15. ^ a b Basilicata, si dimette il governatore Pittella (Pd). Era sospeso dal luglio scorso, su Il Fatto Quotidiano, 24 gennaio 2019. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  16. ^ Elezioni Basilicata, Pittella è il candidato più votato. Gli eletti del centrosinistra? Tutti "suoi". E due sono sotto inchiesta, su Il Fatto Quotidiano, 25 marzo 2019. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  17. ^ Elezioni, anche Marcello Pittella passa al Terzo Polo, su lagazzettadelmezzogiorno.it, 20 agosto 2022.
  18. ^ Sentenza della Corte dei conti sui rimborsi illeciti (PDF), su corteconti.it (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2015).
  19. ^ Rimborsopoli, il governatore della Basilicata Pittella condannato: dovrà risarcire 20mila euro, in Tiscali News, 18 novembre 2016. URL consultato il 22 dicembre 2021 (archiviato il 22 dicembre 2021).
  20. ^ Sanità Basilicata, arrestato governatore Pittella (Pd): «Influenza le scelte. Se si ricandida, pericolo che ricommetta reati», in Il Fatto Quotidiano, 22 dicembre 2021. URL consultato il 22 dicembre 2021 (archiviato il 22 dicembre 2021).
  21. ^ Basilicata, governatore Marcello Pittella (Pd) agli arresti domiciliari: operazione della GdF sul sistema sanitario regionale - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano, 6 luglio 2018. URL consultato il 6 luglio 2018.
  22. ^ Basilicata, Marcello Pittella libero dopo la chiusura indagini: gip dispone il divieto di dimora a Potenza, in Il Fatto Quotidiano, 24 settembre 2018. URL consultato il 2 ottobre 2018.
  23. ^ Sanitopoli lucana, assolto l’ex presidente della Basilicata Marcello Pittella. Condannati 7 dirigenti sanitari con pene fino a 5 anni, in Il Fatto Quotidiano, 22 dicembre 2021. URL consultato il 22 dicembre 2021 (archiviato il 22 dicembre 2021).

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