Maria di Trastámara (1396-1445)

regina consorte di Castiglia e León

Maria Fernandez d'Aragona chiamata anche María di Trastámara (Maria anche in aragonese, in catalano, in portoghese, in basco, in tedesco e in fiammingo, María in spagnolo, in galiziano, in asturiano, Mary in inglese e Marie in francese; Medina del Campo?, febbraio 1396[1]Villacastín, 18 febbraio 1445) principessa della casa reale di Castiglia, fu regina consorte di Castiglia e León dal 1420 fino alla sua morte.

Maria d'Aragona
Regina consorte di Castiglia e León
Stemma
Stemma
In carica4 agosto 1420 –
18 febbraio 1445
PredecessoreCaterina di Lancaster
SuccessoreIsabella d'Aviz
Altri titoliRegina consorte di Galizia, Toledo, Siviglia, Murcia ed Estremadura
NascitaMedina del Campo (?), febbraio 1396
MorteVillacastín, 18 febbraio 1445
Luogo di sepolturaMonastero reale di Santa Maria di Guadalupe
Casa realeTrastámara
PadreFerdinando I d'Aragona
MadreEleonora d'Alburquerque
ConsorteGiovanni II di Castiglia
FigliCaterina
Eleonora
Enrico
Maria
ReligioneCattolicesimo
Re d'Aragona
Casa di Trastámara

Ferdinando I
Alfonso V
Figli
Giovanni II
Ferdinando II

Origini familiari[2][3][4][5] modifica

Figlia secondogenita (prima femmina) del principe di Castiglia e León, e futuro re della corona d'Aragona e di Sicilia, Ferdinando (figlio secondogenito di Giovanni I e della sua prima moglie Eleonora di Aragona[6]) e di Eleonora d'Alburquerque (1374 - 1435), figlia secondogenita dell'infante di Castiglia e conte d'Alburquerque, Sancho Alfonso[7] (1342-1375),e della di lui moglie, Beatrice del Portogallo[8] (1347-1381).

Biografia modifica

Nel periodo che suo padre era reggente del regno di Castiglia fu promessa in matrimonio al cugino primo, il re di Castiglia, Giovanni II, che era ancora minorenne ed era di nove anni più giovane di Maria; questo matrimonio rientrava nella strategia di Ferdinando di collocare i suoi figli nelle più importanti posizioni del regno di Castiglia.

Dopo il compromesso di Caspe (1412), suo padre, Ferdinando, divenne re della corona d'Aragona e, di conseguenza, Maria divenne infanta d'Aragona[2].

  Lo stesso argomento in dettaglio: Compromesso di Caspe.
 
Medaglione del chiostro plateresco del monastero di Santa María di Huerta, vicino a Coria in Estremadura che rappresenta Maria e il marito, Giovanni II di Castiglia.

Suo padre, Ferdinando diventato re della corona d'Aragona, dovette abbandonare la Castiglia per l'Aragona lasciando in Castiglia sia Maria che i tre figli Alfonso (il futuro re d'Aragona Alfonso V), Giovanni (il futuro re d'Aragona e di Navarra, Giovanni II) ed Enrico, detti gli infanti d'Aragona.
Gli infanti d'Aragona, Giovanni ed il fratello Enrico furono costantemente in lotta con la fazione di nobili che, opponendosi alla loro invadenza, si stava coagulando attorno el re e ad Álvaro de Luna
Nel 1418, dopo la morte della regina madre, Caterina di Lancaster, Enrico e Giovanni divennero reggenti del regno di Castiglia[2], tenendo tale carica sino al 7 marzo 1419, giorno della maggiore età del re, Giovanni II[2]. Il fratello di Maria, Enrico continuò però ad avere il controllo sul cugino, il re Giovanni II e riuscì a prendere il potere con il Golpe di Tordesillas[9], del 1419, dove il re venne sequestrato.
Per affermare il suo potere, allora Enrico convocò le cortes ad Avila e dato che il re Giovanni II era maggiorenne fu deciso che fosse celebrato il matrimonio tra il re, Giovanni II e Maria.
La cerimonia, poco fastosa, data la situazione, fu celebrata il 4 agosto, nella cattedrale d'Avila, Maria sposò Giovanni II[2], figlio del re di Castiglia e León, Enrico III (figlio del re di Castiglia e León Giovanni I e di Eleonora d'Aragona (1358-1382)) e di Caterina di Lancaster, figlia del duca di Lancaster, Giovanni (figlio quartogenito del re d'Inghilterra, Edoardo III e di Filippa di Hainaut) e di Costanza di Castiglia (figlia di Pietro I il Crudele e di Maria di Padilla).

Nei venticinque anni di regno, Maria, in alcune occasioni partecipò attivamente alla lotta di potere che si combatté in Castiglia, tra il conestabile del regno, Álvaro de Luna ed i suoi fratelli, Enrico e Giovanni, gli infanti d'Aragona, per cui parteggiò sempre anche a volte mettendosi in contrasto col marito.

 
Chiostro del Monastero di Guadalupe

Maria morì a Villacastín, nel febbraio del 1445[2], l'anno della definitiva sconfitta dei suoi fratelli, gli infanti d'Aragona, Giovanni ed Enrico, alla prima battaglia di Olmedo, dove suo fratello Enrico fu ferito ad una mano e la conseguente gangrena gli procurò la morte dopo circa un mese, nel giugno del 1445.
Con la morte di Maria[10] e la successiva sconfitta degli infanti d'Aragona, Álvaro de Luna, aveva affermato la sua definitiva supremazia sul regno di Castiglia (aveva eliminato tutti i suoi avversari).
Maria fu inumata nel Monastero di Guadalupe, dove nel 1474 fu raggiunta dal figlio, Enrico.

Figli[3][4][11][12] modifica

Maria a Giovanni diede quattro figli:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Enrico II di Castiglia Alfonso XI di Castiglia  
 
Eleonora di Guzmán  
Giovanni I di Castiglia  
Giovanna Manuele Giovanni Manuele  
 
Bianca de La Cerda y Lara  
Ferdinando I di Aragona  
Pietro IV di Aragona Alfonso IV di Aragona  
 
Teresa di Entenza  
Eleonora d'Aragona  
Eleonora di Sicilia Pietro II di Sicilia  
 
Elisabetta di Carinzia  
Maria di Trastámara  
Alfonso XI di Castiglia Ferdinando IV di Castiglia  
 
Costanza del Portogallo  
Sancho Alfonso d'Alburquerque  
Eleonora di Guzmán Pietro Núñez di Guzmán  
 
Giovanna Ponzia di Lèon  
Eleonora d'Alburquerque  
Pietro I del Portogallo Alfonso IV del Portogallo  
 
Beatrice di Castiglia  
Beatrice del Portogallo  
Inés de Castro Pedro Fernández de Castro  
 
Aldonza Lorenzo de Valladares  
 

Note modifica

  1. ^ Vid. Palencia, Alfonso, Gesta Hispaniensia ex annalibus suorum dierum collecta. Ed. Tate, B.y Lawrance, J. Madrid 1999. vol. II, 608.
  2. ^ a b c d e f (EN) Reali di Aragona
  3. ^ a b (EN) Casa d'Ivrea- genealogy
  4. ^ a b (EN) Enrico d'Aragona PEDIGREE
  5. ^ (DE) Ferdinando I d'Aragona genealogie mittelalter Archiviato il 9 agosto 2004 in Internet Archive.
  6. ^ Eleonora di Aragona era la figlia del re della corona d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso e della sua terza moglie Eleonora di Sicilia, figlia del re Pietro II di Sicilia
  7. ^ Sancho Alfonso era figlio del re di Castiglia e León, Alfonso XI, e della sua amante Eleonora di Guzmán e quindi era il fratello di Enrico II di Trastamara e il fratellastro di Pietro I il Crudele.
  8. ^ Beatrice del Portogallo era figlia del re del Portogallo, Pietro I il Giustiziere e della sua amante e poi moglie segreta, Inés de Castro.
  9. ^ Mentre la corte del re di Castiglia, Giovanni II, si trovava a Tordesillas, Enrico finse di lasciare la città con il suo seguito di armati; invece si diresse al palazzo reale dove alcuni complici, tra cui il vescovo di Tordesillas, dall'interno aprirono loro le porte e per merito della sorpresa si impadronirono del palazzo. Arrestati tutti gli oppositori, Enrico raggiunse la camera del re, che dormiva e lo ragguagliò della nuova situazione
  10. ^ Si diffuse la voce che Maria fosse stata avvelenata
  11. ^ (EN) Reali di Castiglia
  12. ^ (DE) Giovanni II di Castiglia genealogie mittelalter Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

  • Rafael Altamira, Spagna, 1412-1516, in Storia del mondo medievale, vol. VII, 1999, pp. 546–575

Voci correlate modifica

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