Marion Maréchal

politica francese

Marion Jeanne Caroline Maréchal (Saint-Germain-en-Laye, 10 dicembre 1989) è una politica francese.

Marion Maréchal

Vicepresidente esecutivo di Reconquête
In carica
Inizio mandato19 aprile 2022
ContitolareNicolas Bay
Guillaume Peltier
PresidenteÉric Zemmour
PredecessoreJérôme Rivière

Deputata dell'Assemblée Nationale
Durata mandato20 giugno 2012 –
20 giugno 2017
LegislaturaXIV
Gruppo
parlamentare
Fronte Nazionale
Circoscrizione3ª circoscrizione di Vaucluse

Consigliere regionale della
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Durata mandato18 dicembre 2015 –
7 luglio 2017
CircoscrizioneVaucluse

Dati generali
Partito politicoR! (dal 2022)
In precedenza:
FN (2008-2017)
Ind. (2017-2022)
Titolo di studioMaster of Laws
UniversitàUniversità Panthéon-Assas
ProfessioneDirettore d'istituto di istruzione superiore

Tra il 2010 e il 2018 ha utilizzato come cognome Maréchal-Le Pen, includendo quello materno. Dal maggio 2018 utilizza il proprio cognome, Maréchal.[1]

Biografia modifica

Sua madre è Yann Le Pen, figlia di Jean-Marie Le Pen e sorella di Marine Le Pen. All'età di 2 anni, viene riconosciuta come figlia da Samuel Maréchal, il quale è stato il fondatore del movimento giovanile del Front National.[2][3] Nel 2013, il settimanale L'Express rivela l'identità del suo padre biologico: il giornalista e diplomatico francese Roger Auque.[4] Nelle sue memorie postume, Auque conferma di essere il padre di Marion.[5][6]

Attività politica modifica

 
Maréchal-Le Pen con Gilbert Collard e Louis Aliot, in occasione del quarantennale del Front National
 
Direzione di Reconquête: Nicolas Bay, Marion Maréchal, Éric Zemmour e Guillaume Peltier (aprile 2022)

È iscritta al Front National dal 2007 e nelle elezioni legislative del 2012 è stata eletta deputata al parlamento francese per la terza circoscrizione di Vaucluse, divenendo così a 22 anni la più giovane parlamentare della storia della Francia repubblicana. Nel novembre 2014 il congresso del Front National l'ha eletta vicepresidente del partito.[7]

Candidata del Front National alle elezioni regionali del 6 e 13 dicembre 2015,[8] al primo turno si è classificata prima, con il 41,2 % per la presidenza della regione di Provenza-Alpi-Costa Azzurra.[9] Al ballottaggio del secondo turno ottiene il 45,22% e viene superata dal candidato dell'Unione delle destre Christian Estrosi che ottiene il 54,78,[10] ed è comunque eletta consigliere regionale.[10]

Il 9 maggio 2017, due giorni dopo le elezioni presidenziali, annuncia il proprio abbandono dell'attività politica per ragioni personali, familiari e professionali e la conseguente non candidatura alle elezioni legislative di giugno.[11] Il 7 luglio presenta le proprie dimissioni sia da capogruppo del suo partito in Regione, sia da consigliere regionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.[12][13]

Nel settembre 2019 insieme al giornalista Éric Zemmour organizza la convention Union des droites, un nuovo soggetto che metta insieme il Rassemblement National con la destra gollista. Nel 2021 promuove la candidatura di Zemmour per le prossime elezioni presidenziali del 2022.[14]

Marion Maréchal annuncia ufficialmente il suo sostegno a Zemmour il 6 marzo 2022, durante un incontro del candidato alle elezioni presidenziali a Tolone, ma chiarisce che non è qui per "unirsi a un partito politico".[15] Dopo le elezioni, il 19 aprile, viene nominata vice presidente esecutivo di Reconquête. Zemmur ha ufficializzato che la Maréchal sarà la capolista del partito alle elezioni europee del 2024.

Attività scientifica modifica

Lasciata la politica, nel 2018 ha avviato l'Istituto di Scienze Sociali, Economiche e Politiche (ISSEP), una scuola di istruzione superiore privata senza scopo di lucro a Lione, di cui ha assunto la direzione generale.

Vita privata modifica

Maréchal-Le Pen si è sposata con l'uomo d'affari Matthieu Decosse il 29 luglio 2014, al municipio di Saint-Cloud.[16] La loro figlia Olympe è nata poco dopo, a settembre.[17] I due hanno divorziato nel 2016.[18]

L'11 settembre 2021 ha sposato l'europarlamentare italiano di Fratelli d'Italia Vincenzo Sofo, con cui era fidanzata dal 2018[19] e nel giugno 2022 è nata la figlia Clotilde.

Note modifica

  1. ^ (FR) Ne l'appelez plus jamais Le Pen (ital.: Non chiamatela mai più 'Le Pen’), su L’Express. URL consultato il 25 maggio 2018.
  2. ^ Maurizio Stefanini, La faccia d'angelo di Marion Le Pen fa impazzire la destra francese, in Libero, 19 giugno 2012. URL consultato l'8 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  3. ^ (FR) Les mémoires de Roger Auque - SAS chez Le Pen, su ParisMatch.com, 5 febbraio 2015. URL consultato il 6 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2015).
  4. ^ (FR) Marion Le Pen : à la découverte du père, su LExpress.fr, 7 novembre 2013. URL consultato il 6 aprile 2022.
  5. ^ (FR) Les confidences posthumes de l'ex-otage au Liban Roger Auque, su LEFIGARO, 6 febbraio 2015. URL consultato il 6 aprile 2022.
  6. ^ (FR) Paris Match, Il évoque Marion Maréchal-Le Pen, sa fille - Les confidences posthumes de Roger Auque, su parismatch.com. URL consultato il 6 aprile 2022.
  7. ^ Gloria Sabatini, Front national, il congresso incorona la “terza” Le Pen alla vicepresidenza, in Secolo d'Italia, 29 novembre 2014. URL consultato l'8 dicembre 2015.
  8. ^ Francia, chi è Marion Le Pen: il volto giovane del Front National, in Il Messaggero, 6 dicembre 2015. URL consultato l'8 dicembre 2015.
  9. ^ Leonardo Martinelli, Francia al voto, il Front National primo partito grazie a Marine e Marion Le Pen, in Il Fatto Quotidiano, 6 dicembre 2015. URL consultato l'8 dicembre 2015..
  10. ^ a b (FR) Ministère de l'Intérieur, Résultats des élections régionales 2015, su interieur.gouv.fr/Elections/Les-resultats/Regionales/elecresult__regionales-2015. URL consultato il 20 aprile 2022.
  11. ^ La lettera di Marion Le Pen. Ecco perché lascio la politica, su Barbadillo, 10 maggio 2017. URL consultato il 20 aprile 2022.
  12. ^ Marco Moussanet, Marion Maréchal Le Pen, nipote di Marine, lascia la politica attiva, in Il Sole 24 Ore, 9 maggio 2017.
  13. ^ Marion Le Pen lascia politica, in ANSA, 9 maggio 2017.
  14. ^ (FR) Maréchal-Zemmour, histoire d’une complicité, su LEFIGARO, 24 settembre 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.
  15. ^ (FR) "Je crois de nouveau la victoire possible": Marion Maréchal s'explique sur son ralliement à Éric Zemmour. URL consultato il 20 aprile 2022.
  16. ^ (FR) Marion Maréchal-Le Pen se marie aujourd'hui, in Gala, 29 luglio 2014. URL consultato il 16 dicembre 2015.
  17. ^ (FR) Élodie Mandel, MARION MARÉCHAL-LE PEN MAMAN D'UNE PETITE OLYMPE!, in Closer, 4 settembre 2014. URL consultato il 16 dicembre 2015.
  18. ^ (FR) Marion Maréchal-Le Pen divorce: qui était son mari, Matthieu Decosse?, su Planet.fr. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  19. ^ Monica Ricci Sargentini, Marine Le Pen assente alle “nozze della destra”: il matrimonio della nipote Marion con l’italiano Sofo, su Corriere della Sera, 9 aprile 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN316452010 · ISNI (EN0000 0004 5020 1556 · GND (DE1130193683 · BNF (FRcb16719965n (data) · WorldCat Identities (ENviaf-316452010