Mefenesina

farmaco

La mefenesina è un farmaco miorilassante ad azione centrale.

Mefenesina
Nome IUPAC
3-(2-metilfenossi)propan-1,2-diolo
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H14O3
Massa molecolare (u)182,216 g/mol
Numero CAS59-47-2
Numero EINECS200-427-4
Codice ATCM03BX06
PubChem4059
DrugBankDB13583
SMILES
C1=CC=C(C(=C1)OCC(CO)O)C
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
orale, endovenosa, topica
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H302 - 319
Consigli P305+351+338 [1]

Derivato chimicamente dall'1,2-propandiolo, agisce inibendo i riflessi polisinaptici del midollo spinale[2][3].

Il suo principale impiego è contro le contrazioni spastiche dolorose, come quelle provocate dal tetano, dalla malattia di Parkinson e da alcune forme di epilessia.

Può essere utilizzato per via topica per alleviare i sintomi dolorosi dovuti a contratture muscolari.[4]

Farmacologia modifica

Indicazione d'uso modifica

La mefenesina era utilizzata per il trattamento della spasticità muscolare in malattie come il morbo di Parkinson o la sclerosi multipla.[5]

Farmacodinamica modifica

Il farmaco riduce l'eccitabilità neuronale, portando a una diminuzione dei potenziali d'azione delle fibre muscolari, il che alla fine produce una riduzione della spasticità.[6]

Meccanismo d'azione modifica

Il meccanismo d'azione esatto della mefenesina non è noto, ma è osservato che blocca sia le correnti di sodio in entrata che le correnti di calcio in entrata nei neuroni.[7] Il farmaco ha un effetto fisiologico che si oppone a quello della stricnina.[5]

Tossicità modifica

Se somministrata per via endovenosa a concentrazioni superiori al 10%, può causare emolisi che porta all'emoglobinuria.[8] In quanto depressore del sistema nervoso centrale, può anche causare paralisi e depressione respiratoria.[5]

Note modifica

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 24.10.2012
  2. ^ Dizionario della Salute, su corriere.it. URL consultato il 31 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015)..
  3. ^ Facoltà di Farmacologia Università di Pisa (PDF), su farm.unipi.it (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  4. ^ scheda tecnica Relaxar, su torrinomedica.it.
  5. ^ a b c Mephenesin, su go.drugbank.com. URL consultato il 13 luglio 2023.
  6. ^ B. R. Kaada, Site of action of myanesin in the central nervous system, in Journal of Neurophysiology, vol. 13, n. 1, 1950-01, pp. 89–104, DOI:10.1152/jn.1950.13.1.89. URL consultato il 13 luglio 2023.
  7. ^ M. R. Klee e D. S. Faber, Mephenesin blocks early inward currents and strychnine-induced multiple discharges of aplysia neurons, in Pflugers Archiv: European Journal of Physiology, vol. 346, n. 2, 4 febbraio 1974, pp. 97–106, DOI:10.1007/BF00587010. URL consultato il 13 luglio 2023.
  8. ^ NEW and nonofficial remedies; mephenesin, in Journal of the American Medical Association, vol. 143, n. 7, 17 giugno 1950, pp. 655. URL consultato il 13 luglio 2023.