Mergellina

zona di Napoli

Mergellina (Margellìna in napoletano) è una zona della città di Napoli, nel quartiere Chiaia, che si estende tra il Largo Sermoneta e la Torretta, lambendo Piedigrotta e la riviera di Chiaia.

Mergellina
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Campania
CittàNapoli
CircoscrizioneMunicipalità I
QuartiereChiaia
Mappa di localizzazione: Napoli
Mergellina
Mergellina
Mergellina (Napoli)
Panoramica del golfo di Napoli con in basso il porticciolo di Margellina

Origine del nome modifica

Si trova in riva al mare, ai piedi della collina di Posillipo. Secondo alcuni il nome deriva dal termine "mergoglino" (dal l. mergus, 'uccello marino tuffatore'); secondo altri invece dalla bellezza delle sue acque e cioè dal latino "mare ialinum", che significa mare chiaro, trasparente.[1] In realtà il nome comune margella ("corallo") è già presente nel tardo-latino e traduce il greco bizantino μαργίλλα [2]; quindi margellina equivarrebbe a corallina, ossia "marina corallina". Non è da escludere infatti che la costa di Posillipo fosse anticamente pescosa di corallo come quella di Torre del Greco.

Descrizione modifica

«sull'arenoso dorso, a cui riluce / di Capri la marina / e di Napoli il porto e Mergellina.»

 
Mergellina al tramonto vista dal ponte di Castel dell'Ovo
 
Dipinto di Mergellina del XVIII secolo di Victor-Jean Nicolle

Celebrata nei secoli per la sua bellezza da pittori e poeti, la zona è stata completamente modificata dalle colmate che hanno avanzato la linea costiera nella seconda metà del XIX secolo, trasformando l'antica via Mergellina, che correva lungo la riva del mare a partire dalla riviera di Chiaia, in una strada interna su cui affacciarono i nuovi palazzi di stile eclettico del viale Elena (oggi viale Gramsci).

L'ultimo intervento sul lungomare di Mergellina fu negli anni trenta del XX secolo, quando fu realizzata la colmata che permise il prolungamento di via Francesco Caracciolo (che divenne il nuovo lungomare di Mergellina) fino al largo Sermoneta e dunque a via Posillipo. Sulla colmata nel 1939 fu posta la fontana del Sebeto.

Dal porticciolo di Mergellina (un tempo di pescatori, oggi turistico, con il molo Luise che funge da luogo di passeggio sul mare) partono quotidianamente gli aliscafi per le isole del golfo.

Mergellina è caratterizzata anche dalle rampe di Sant'Antonio, sistemate dal viceré Ramiro Felipe Núñez de Guzmán nel 1643, che salgono dal limite nord di piazza Sannazaro e prendono il nome dalla chiesa di Sant'Antonio a Posillipo, situata sulla loro sommità.

Sono inoltre presenti l'antica Fontana del Leone (detta anche del Mergoglino) lungo via Mergellina, l'ottocentesca Fontana della Sirena in piazza Sannazaro e la chiesa di Santa Maria del Parto, fondata (su un podere avuto in dono da Federico d'Aragona) dal poeta Jacopo Sannazaro, ivi sepolto.

Trasporto modifica

La zona è raggiungibile con   Linea 2 e 6 della metropolitana. Vi è anche la stazione terminale dell'omonima funicolare.

Dal porto di Mergellina partono aliscafi per l'isola d'Ischia con partenze plurigiornaliere e anche aliscafi periodici estivi per le Isole Eolie e le Isole Ponziane.

Altre immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Renato De Falco, La toponomastica napoletana - quali gli effetti delle tante dominazioni, in L'Alfiere. URL consultato il 2 maggio 2016.
  2. ^ Charles du Fresne du Cange, Glossarium manuale ad scriptores mediae et infimae latinitatis etc. T. IV, p. 574. Halle, 1776.

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Stazioni modifica

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