Merry Christmas (film)

film del 2001 diretto da Neri Parenti

Merry Christmas è un film del 2001 diretto da Neri Parenti. Appartiene al filone dei cosiddetti cinepanettoni del consolidato duo formato da Massimo Boldi e Christian De Sica.

Merry Christmas
Massimo Boldi e Christian De Sica in una scena del film
Paese di produzioneItalia, Spagna
Anno2001
Durata98 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia
RegiaNeri Parenti
SoggettoFausto Brizzi
Lorenzo De Luca
Marco Martani
Neri Parenti
SceneggiaturaFausto Brizzi
Lorenzo De Luca
Marco Martani
Neri Parenti
ProduttoreAurelio De Laurentiis e Andrés Vincente Gòmez
FotografiaGianlorenzo Battaglia
MontaggioLuca Montanari
MusicheBruno Zambrini
ScenografiaMaria Stilde Ambruzzi
Juan Botella
CostumiCristina Lafayette
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Il film narra tre storie che si svolgono in un lussuoso albergo di Amsterdam.

Fabio Trivellone è un pilota d'aereo con due famiglie, la prima composta dalla moglie Selvaggia e dalla figlia Martina, la seconda composta invece da Serena, sua seconda moglie, e Matteo, figlio di lei. Con la scusa di dover pilotare un volo per Amsterdam durante le feste di Natale, si reca nella capitale olandese assieme a Serena e Matteo, scoprendo però poco dopo il suo arrivo che Selvaggia e Martina hanno deciso di fargli una improvvisata, venendolo a trovare nel suo stesso albergo. Così Fabio dovrà cercare in tutti i modi possibili di tenere a bada entrambe le famiglie affinché queste non scoprano niente l'una dell'altra. Sfortunatamente, alla fine la verità viene a galla, e le rispettive mogli di Fabio nonché i suoi figli adolescenti, amareggiati dal suo comportamento, se ne ritornano in Italia. Mentre Selvaggia, Serena, Matteo e Martina sono tutti all'aeroporto in attesa del volo, al telegiornale viene data la notizia che il comandante Trivellone si è suicidato buttandosi dal balcone dell'albergo, e credendo che sia stato per la disperazione, vanno a trovarlo in ospedale. In realtà, Fabio non si era buttato dal balcone, ma era stato il portiere gay dell'albergo che, intrufolatosi nella sua stanza, aveva indossato la sua giacca, dove c'erano i suoi documenti, e mentre faceva uno striptease col suo compagno, era precipitato dalla finestra. Così, arrivati all'ospedale, si scopre con grande sorpresa, che Fabio aveva una terza compagna, una donna di colore, Jane, con cui ha un bambino e che ha tra l'altro da poco partorito altri due figli.

Enrico Carli, proprietario di una industria di panettoni, viene costretto dalla figlia Michela e dalla moglie Marisa a passare le vacanze natalizie assieme al futuro genero Cesare, del quale non ha una buona visione, perché lo possa conoscere meglio e cambiare la sua opinione su di lui. All'inizio le cose saranno un po' complicate, visto che Enrico cercherà in diverse maniere di far sì che Cesare venga lasciato dalla figlia, tanto da arrivare al punto di fargli di nascosto alcune fotografie mentre è in compagnia di una sconosciuta, credendo che sia l'amante di lui, e ricattandolo di mandare gli scatti a Michela. Ma, ironia della sorte, sarà proprio Enrico ad essere ricattato da degli uomini che lo hanno immortalato con delle spogliarelliste conosciute in un nightclub la sera prima insieme a Cesare. E sebbene lo stesso Cesare all'inizio si rifiuti di aiutarlo, alla fine interviene per salvarlo dalle grinfie dei malfattori e i loro rapporti migliorano.

Bruno e Max, due impresari di pompe funebri, devono portare un'urna contenente le ceneri di un anziano aristocratico, morto d'infarto nel loro carro funebre, alla moglie di questo e ritirare un assegno che li avrebbe fatti diventare ricchi. Ma giunti in albergo, l'urna si rompe e, non sapendo come trasportare le ceneri, le versano dentro un vaso che, però, scompare misteriosamente. I due si mettono così alla ricerca del vaso, portando il putiferio in tutto l'albergo e quando finalmente, dopo molte peripezie, riescono a trovarlo e a consegnare le ceneri alla vedova, tutto sembra essere finito per il meglio. Sennonché Max, involontariamente, smarrisce l'assegno e i due devono così dire addio alla loro tanto sospirata ricchezza.

Sei mesi dopo tutti i protagonisti si ritrovano in chiesa: chi per il matrimonio di Cesare con Michela, chi per quello di Matteo con la sua neofidanzata Carla, ingravidata da lui ad Amsterdam, e chi per un funerale commissionato a Bruno e Max, tornati a dirigere le pompe funebri e protagonisti con le famiglie Trivellone e Carli di una bella foto di gruppo nel finale.

Produzione modifica

Inizialmente, il film doveva chiamarsi Natale a New York ed essere girato proprio nella Grande Mela, ma in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001, tale scelta venne abbandonata e la produzione virò su Amsterdam. Gli interni dell'hotel dove alloggiano i protagonisti sono stati invece girati a Madrid.[1]

Distribuzione modifica

Il film è uscito nelle sale Italiane il 21 dicembre 2001.[2]

Note modifica

Altri progetti modifica

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