Michelle Yeoh

attrice malese di origini cinesi

Michelle Yeoh Choo Kheng, nota anche con lo pseudonimo di Michelle Khan (cinese: 楊紫瓊; pinyin: Yáng Zǐqióng; Ipoh, 6 agosto 1962), è un'attrice malese di origini cinesi.

Michelle Yeoh al Festival di Cannes 2017
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice 2023

È salita alla ribalta a livello locale dopo aver preso parte ad alcuni film d'azione tra cui Bambole e botte (1985), Police Story 3: Supercop (1992) e The Heroic Trio (1993), mentre ha acquisito notorietà a livello internazionale grazie alla partecipazione ai film Il domani non muore mai (1997) e La tigre e il dragone (2000), per il quale ha ricevuto una candidatura ai British Academy Film Awards come miglior attrice protagonista. È nota, inoltre, per il personaggio di Philippa Georgiou nelle prime tre stagioni di Star Trek: Discovery, sesta serie televisiva live action del franchise di Star Trek, cui ha preso parte dal 2017 al 2020.

Nel 2022 ha ottenuto il plauso di pubblico e critica internazionali per l'interpretazione di Evelyn Quan Wang nella pellicola Everything Everywhere All at Once, grazie alla quale, nel 2023, si è aggiudicata un Premio Oscar come migliore attrice protagonista (diventando così la prima attrice asiatica a conquistare questo premio), un Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale e due Screen Actors Guild Award, come migliore attrice e per il miglior cast, venendo candidata, inoltre, ai Critics' Choice Awards e ai BAFTA Awards.

Rotten Tomatoes l'ha classificata come la «più grande eroina d'azione di tutti i tempi».[1] Nel 1997 è stata scelta dalla rivista People come una delle «cinquanta persone più belle del mondo» e nel 2009 la stessa rivista l'ha inserita fra le «trentacinque bellezze dello schermo di tutti i tempi».[2] Nel 2022 il Time l'ha inserita tra le cento persone più influenti del pianeta.[3]

Biografia modifica

Michelle Yeoh inizia a studiare danza all'età di quattro anni. Ispirata dal film Saranno famosi, si iscrive alla Royal Academy of Dance britannica, dove ottenne un Bachelor of Arts in danza. Eccelle anche negli esercizi atletici, da adolescente gioca a squash e partecipa a selezioni nazionali di nuoto e tuffi. Si rivela essere piuttosto ambiziosa e determinata a ottenere un master in danza. Mentre vive in Gran Bretagna sperimenta il balletto, la danza contemporanea e il jazz[In che senso?]. Il suo sogno di diventare prima ballerina viene però interrotto da un incidente alla spina dorsale, che le accade durante le prove. Decide così di spostare le sue mire verso la creazione di una propria scuola di danza.

Nel 1983 Yeoh ritorna in Malaysia, dove, a 21 anni vince l'edizione del concorso di bellezza di Miss Malaysia 1983. Incomincia così la carriera di modella a Hong Kong e, nel 1984, gira una serie di spot pubblicitari prodotti dalla D&B Films, una nascente compagnia di produzione cinematografica per la Charles Jourdan in cui viene contrapposta a eroi di film d'azione come Jackie Chan e Chow Yun-fat.

Nonostante la mancanza di un addestramento formale nelle arti marziali, la Yeoh si fa conoscere per i suoi ruoli in film d'arti marziali, principalmente The Heroic Trio del 1993 e i film di Yuen Wo Ping Tai ji zhang san feng e Wing Chun del 1994. Si affida al suo addestramento di ballerina e ai suoi istruttori e filma da sola molti delle scene di norma realizzate da una controfigura nei suoi film. È una delle poche donne a cui Jackie Chan permette di eseguire i propri stunt. Yeoh apprende l'inglese e il malese prima del cantonese e ancora oggi non sa leggere il cinese. In alcuni dei suoi primi film recita i suoi dialoghi a memoria.

 
Michelle Yeoh al Festival di Cannes nel 2000

Come molte altre star del cinema operative a Hong Kong, la Yeoh tenta di imporsi anche a Hollywood. Ma, nonostante il ruolo di Bond girl, coprotagonista nel film di 007 Il domani non muore mai (1997), e nel popolare La tigre e il dragone (2000), in cui recita anche Zhang Ziyi, non acquisisce una fama consolidata in Occidente. Successivamente le viene offerto il ruolo di Seraph nei due seguiti della popolare saga cinematografica Matrix, ma a causa di impegni precedenti è costretta a rifiutare, quindi gli sceneggiatori di Matrix cambiano il ruolo in uno maschile che viene interpretato da Colin Chou. Nel 2002 produce il suo primo film inglese, The Touch, attraverso la sua compagnia di produzione Mythical Films.

Nel 2001 riceve il titolo di Dato' dal sultano di Perak, il suo stato natale. Il titolo di Dato' è un titolo onorario simile al cavalierato britannico, che si trova al di sotto dei ranghi di Dato' Seri, Tan Sri e Tun. All'inizio del 2005 termina di girare le scene di Memorie di una geisha, tratto dall'omonimo romanzo di Arthur Golden. Nel marzo 2008 gira un documentario per la Asian Injury Prevention Foundation in Vietnam.[4]

Nel 2016 il co-produttore Nicholas Meyer rivela in un'intervista a ComingSoon.net il coinvolgimento di Michelle Yeoh nella produzione della nuova serie del franchise di Star Trek, Star Trek: Discovery.[5] Nella serie l'attrice interpreta il doppio ruolo del capitano Philippa Georgiou della USS Shenzhou NCC-1227, uccisa per mano del Klingon T'Kuvma durante la Battaglia delle Stelle Binarie, avvenuta in data stellare 1207.3 (2256) durante la guerra tra Impero Klingon e Federazione dei Pianeti Uniti, e del suo alter ego, l'Imperatrice Terrestre Philippa Georgiou dell'universo dello specchio, che ne prenderà il posto nell'universo della Federazione, divenendo un'agente della Sezione 31 della Flotta Stellare. Il coinvolgimento nella serie della Yeoh prende il via con il primo episodio trasmesso il 25 settembre 2017, Il saluto vulcaniano (The Vulcan Hello), e ha termine con il decimo episodio della terza stagione trasmesso il 17 dicembre 2020, Terraferma (seconda parte) (Terra Firma, Part 2), per un totale di 24 episodi. Nel 2018 compare nel terzo episodio della prima stagione della serie antologica Star Trek: Short Treks, La stella più brillante (The Brightest Star), dove interpreta il tenente Philippa Georgiou, al suo primo incontro con il Kelpiano Saru. Nel 2020 prende inoltre parte al terzo episodio della prima stagione della webserie Star Trek Logs. Il suo personaggio tornerà come protagonista del quattordicesimo film del franchise di Star Trek, Star Trek: Section 31, spin-off di Star Trek: Discovery, inizialmente previso come nuova serie televisiva dopo Star Trek: Strange New Worlds, ma "dirottato" a produzione cinematografica nell'aprile 2023.[6][7][8][9]

Nell'aprile del 2017 interpreta il ruolo di Aleta Ogord nel film del Marvel Cinematic Universe Guardiani della Galassia Vol. 2, mentre nel 2018 figura tra i membri del cast dell'acclamata pellicola Crazy & Rich. Nel 2021 interpreta il ruolo di Jiang Nan in un altro film del Marvel Cinematic Universe, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli. Nel 2022 è protagonista della pellicola di fantascienza Everything Everywhere All At Once, al fianco di Jamie Lee Curtis.[10] Grazie a questo ruolo ottiene il plauso della critica: David Ehrlich di IndieWire che l'ha definita come «la più grande interpretazione cinematografica che Michelle Yeoh abbia mai realizzato».[11][12] Oltre a essere candidata ai Critics' Choice Awards[13] e ai Premi BAFTA, è stata premiata con il Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale,[14] l'Independent Spirit Award, lo Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica,[15] e soprattutto l'Oscar alla miglior attrice, diventando la prima attrice asiatica a trionfare nella categoria e la terza a ricevere un Oscar per la recitazione dopo Miyoshi Umeki (1958) e Youn Yuh-jung (2021), che lo ottennero in qualità di attrici non protagoniste.

Sempre nel 2022, recita come protagonista nella miniserie The Witcher: Blood Origin, prequel dell'omonima serie televisiva del 2019, mentre l'anno seguente viene confermata la sua partecipazione alla saga cinematografica iniziata con il film campione d'incassi Avatar diretto da James Cameron. L'attrice, che interpreta la dottoressa Karina Mogue, sarebbe dovuta già apparire nel secondo capitolo Avatar - La via dell'acqua, tuttavia, la sua partecipazione è stata rimandata ai successivi due film.[16]

Vita privata modifica

Dal 1988 al 1992 Michelle Yeoh è stata sposata con l'imprenditore di Hong Kong Dickson Poon, proprietario di aziende quali Harvey Nichols e Charles Jourdan.[17][18] Dopo tre anni di matrimonio, durante i quali si era ritirata dalle scene, nel 1992 ritornò alla sua carriera cinematografica. Il suo primo film dopo il ritorno fu Police Story 3: Supercop, parzialmente girato a Kuala Lumpur, in Malaysia.

Nel 1998 è stata fidanzata con il cardiologo statunitense Alan Heldman.[19] Nel 2004 ha iniziato a frequentare Jean Todt, allora direttore generale e amministratore delegato della Scuderia Ferrari e poi presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile.[20][21] Nel luglio 2008 ha confermato il suo fidanzamento con Todt durante un'intervista con Craig Ferguson al The Late Late Show della CBS.[22]

Ha dichiarato di essere buddista e di credere nella reincarnazione.[23] È anche sostenitrice del progetto Save China's Tigers impegnato a proteggere la tigre della Cina meridionale in via di estinzione.[24]

Filmografia parziale modifica

 
Statua in cera di Michelle Yeoh al Madame Tussaud di Hong Kong

Attrice modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatrice modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Videogiochi modifica

Produttrice modifica

Sceneggiatrice modifica

Onorificenze modifica

Onorificenze malesi modifica

Onorificenze di Perak modifica

Onorificenze straniere modifica

Riconoscimenti modifica

 
Stella sulla Avenue of Stars di Hong Kong dedicata a Michelle Yeoh

Doppiatrici italiane modifica

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Michelle Yeoh è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Note modifica

  1. ^ (EN) "Total Recall: The 25 Best Action Heroines of All Time", su rottentomatoes.com.
  2. ^ (EN) 35 All-Time Screen Beauties, su people.com.
  3. ^ (EN) Michelle Yeoh Is on the 2022 TIME 100 List, su time.com.
  4. ^ (EN) Bond girl Michelle Yeoh to visit Vietnam for road safety campaign, su Talk Vietnam, 22 ottobre 2008.
  5. ^ (EN) Silas Lesnick, Exclusive: Michelle Yeoh Boards Star Trek: Discovery, su ComingSoon.net, Evolve Media Holdings, LLC., 22 novembre 2016. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Matt Webb Mitovich, Star Trek: Discovery Spinoff About Section 31, Starring Michelle Yeoh, Is Still in Development at Paramount+, su TVLine, Penske Media Corporation, 10 gennaio 2023. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Joe George, Star Trek: Section 31 Spinoff Finally Gets an Update, su Den of Geek, Den of Geek Network, 11 gennaio 2023. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Lauren Forristal, Paramount+ announces original movie, ‘Star Trek: Section 31,’ starring Michelle Yeoh, su TechCrunch, Yahoo!, 18 aprile 2023. URL consultato il 19 aprile 2023.
  9. ^ (EN) Michelle Yeoh to star in 'Star Trek: Section 31', su TrekNews, TrekNews.net, 18 aprile 2023. URL consultato il 19 aprile 2023.
  10. ^ Arianna Finos, Michelle Yeoh: "A 60 anni finalmente divento un supereroe", in la Repubblica, GEDI News Network S.p.a., 1º ottobre 2022.
  11. ^ (EN) Rebecca Sun, Michelle Yeoh Finally Loses Her Cool: “What Have I Got to Lose?”, in The Hollywood Reporter, Penske Media Corporation, 15 marzo 2022.
  12. ^ (EN) David Ehrlich, ‘Everything Everywhere All at Once’ Review: ‘The Matrix’ Meets the Multiverse in Daniels’ Instant Classic, in IndieWire, Penske Media Corporation, 11 marzo 2022.
  13. ^ a b (EN) Pete Hammond, ‘Everything Everywhere’, ‘Fabelmans’, ‘Babylon’ Lead Critics Choice Award Nominees For Film, su Deadline, Penske Media Corporation, 14 dicembre 2022.
  14. ^ a b (EN) Michelle Yeoh, su Golden Globes Awards, Hollywood Foreign Press Association.
  15. ^ (EN) Carly Thomas, Michelle Yeoh Makes History With SAG Awards Win: “This Is For Every Single Girl That Looks Like Me”, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 26 febbraio 2023.
  16. ^ Beatrice Villa, Avatar 2: Michelle Yeoh parla del suo personaggio, su Tom's Hardware Italia - Cultura Pop, 3Labs S.r.l., 14 aprile 2022.
  17. ^ (EN) Jon Swain, No business like Yeoh business, in The Times, Times Newspapers Ltd, 25 marzo 2007.
  18. ^ (EN) Steve Rose, ‘I told Jackie Chan, your loss, my bro!’: how Everything Everywhere gave Michelle Yeoh the role of a lifetime, in The Guardian, Guardian News & Media Limited, 13 maggio 2022.
  19. ^ (EN) A night on the tiles in the capital of chic, in South China Morning Post, South China Morning Post Publishers Ltd., 7 agosto 1998.
  20. ^ (EN) 'Don't be a traitor, Michelle Yeoh', su AsiaOne, AsiaOne Online Pte Ltd., 18 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2017).
  21. ^ (EN) Take a look inside Michelle Yeoh and Jean Todt’s Geneva mansion, in Financial Times, The Financial Times Ltd, 16 settembre 2015.
  22. ^ (EN) Michelle Yeoh: The lady strikes back, in Today, Mediacorp Pte Ltd, 16 settembre 2015.
  23. ^ (EN) Michelle Yeoh: I believe in afterlife, su Buddhist Channel, The Buddhist Channel, 29 luglio 2008.
  24. ^ (EN) About Us, su Save China's Tigers. URL consultato il 9 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  25. ^ She's Tan Sri Michelle Yeoh now [collegamento interrotto], in The Star, 1º giugno 2013. Ospitato su Asia News Network1 June 2013.
  26. ^ People, su Asiaweek.com, 4 maggio 2001 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2001).
  27. ^ (EN) Nurul Yezid, Datuk Michelle Yeoh now 'Datuk Seri', su cinema.com.my, 24 maggio 2012.
  28. ^ (EN) Yeoh receives France's top honour, su BBC News, 4 ottobre 2007.
  29. ^ (EN) Michelle Yeoh receives Legion of Honour from France, su Mysinchew, 16 marzo 2012.
  30. ^ (EN) Michelle Yeoh now a Officier of the Ordre des Arts et des Lettres, su The Star, 12 febbraio 2016. URL consultato il 5 settembre 2018.
  31. ^ The Star, su thestar.com.my.
  32. ^ (EN) Su Fang Tham, They’re Finally Here! The 2023 Film Independent Spirit Awards Film Nominations Announced!, su Film Independent Spirit Awards, Film Independent, 22 novembre 2022.
  33. ^ (EN) The 2022 Satellite Award (IPA) Nominations, su nextbestpicture.com.

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