Mnesimache

personaggio della mitologia greca, figlia di Dessameno

Nella mitologia greca, Mnesimache era il nome di una delle figlie di Dessameno, re di Oleno, in Etolia.

Il mito modifica

Secondo il mito raccontato da Igino, Eracle, il figlio di Zeus, era stato cacciato dalla casa di Augia e trovò rifugio a casa di Dessameno, qui la ragazza fu promessa come sposa al ragazzo. Egli partì per altre avventure, poco tempo dopo arrivò nel regno un centauro di nome Eurizione, attratto dalla bellezza della ragazza la voleva per sé nonostante fosse già promessa ad un altro, la ragazza si fidanzò con forza a lui, anche contro il proprio volere. Eracle tornò nel regno per la donna.[1].

Mnesimache non risulta in altre fonti tra le mogli di Eracle, pertanto probabilmente (e per via delle innumerevoli similitudini), Igino confonde il mito di Mnesimache con quello di Deianira.

Secondo altre versioni, Mnesimache fu la moglie di Amarinceo e la madre di Diore.[2]

Note modifica

  1. ^ Igino, Fabulae 33
  2. ^ Giovanni Tzetzes, Allegories of the Iliad, traduzione di Adam Goldwyn, Dimitra Kokkini, Cambridge, Massachusetts; London, England, Harvard University Press, 2015, pp. 45, Prologue 574, ISBN 978-0-674-96785-4.

Bibliografia modifica

Fonti modifica

Moderna modifica

  • Pierre Grimal, Enciclopedia della mitologia 2ª edizione, Brescia, Garzanti, 2005, ISBN 88-11-50482-1. Traduzione di Pier Antonio Borgheggiani

Voci correlate modifica

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