Monsters & Co.

film d'animazione del 2001 diretto da Pete Docter, Lee Unkrich e David Silverman

Monsters & Co. (Monsters, Inc.) è un film d'animazione del 2001 diretto da Pete Docter, Lee Unkrich e David Silverman (questi ultimi due in veste di co-registi); prodotto da Pixar Animation Studios e distribuito da Buena Vista International (Walt Disney Pictures).

Monsters & Co.
Mike, Sulley e Boo in una scena del film
Titolo originaleMonsters, Inc.
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2001
Durata92 min
Rapporto1,85:1
Genereanimazione, commedia, fantastico, avventura
RegiaPete Docter
co-regia: Lee Unkrich, David Silverman
SoggettoPete Docter, Jill Culton, Jeff Pidgeon, Ralph Eggleston
SceneggiaturaAndrew Stanton, Daniel Gerson
ProduttoreDarla K. Anderson
Produttore esecutivoJohn Lasseter, Andrew Stanton
Casa di produzioneWalt Disney Pictures, Pixar Animation Studios
Distribuzione in italianoBuena Vista International Italia
FotografiaJean-Claude Kalache, Ewan Johnson
MontaggioJim Stewart
Effetti specialiGalyn Susman, Michael Fong
MusicheRandy Newman
ScenografiaHarley Jessup, Bob Pauley
Art directorTia W. Kratter, Dominique Louis
Character designBud Luckey, Ricky Nierva
AnimatoriGlenn McQueen, Rich Quade
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Logo originale del film

La pellicola, scritta da Andrew Stanton e Daniel Gerson (basato su un soggetto originale di Docter, Jill Culton, Jeff Pigdeon e Ralph Eggleston), è il 4º lungometraggio d'animazione Pixar. Il cast vocale è formato da Billy Crystal, John Goodman, Mary Gibbs e Steve Buscemi.

Acclamato da critica e pubblico, il film ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui un Oscar 2002 per la Miglior canzone (If I Didn't Have You, testo e musica di Randy Newman), su 4 candidature (tra cui anche Miglior film d'animazione, poi perso a favore di Shrek della DreamWorks Animation).

Trama modifica

La città di Mostropoli, abitata da mostri di ogni genere, ricava l'elettricità di cui ha l'esigenza dalla centrale elettrica cittadina, la "Monsters & Co.", che converte le urla dei bambini umani in energia elettrica. I mostri che vi lavorano devono spaventare i bambini, allo scopo di farli urlare per la paura, giungendo nelle loro camere di notte attraverso delle porte speciali, che sono l'unico collegamento tra il mondo dei mostri e quello degli esseri umani. James Sullivan, detto "Sulley", è uno dei mostri che spaventano i bambini, vive insieme all'aiutante ed amico Mike Wazowski ed è il migliore spaventatore dell'azienda, classifica nella quale il secondo posto è occupato da Randall Boggs, l'invidioso e infido rivale di Sulley. A loro volta, i mostri hanno una grande paura degli esseri umani, perché li considerano pericolosi e infetti, e per questo hanno il terrore che un'operazione di spavento che non vada a buon fine possa farli entrare in contatto con gli umani ed i loro oggetti.

Un giorno, finito il turno di lavoro, Sulley nota una porta che non è stata rimessa a posto e vi entra per controllare se per caso vi sia un mostro rimasto nel mondo degli umani, ma così facendo permette a una bambina di introdursi nel mondo dei mostri. Terrorizzato, cerca in tutti i modi di rimandarla indietro, ma la piccola continua a seguirlo, per niente spaventata ed anzi divertendosi nel rincorrerlo. Quando finalmente riesce a rinchiuderla in una valigia e si prepara a lanciarla attraverso la porta, da essa esce Randall, che rimette a posto la porta. Preoccupato, Sullivan è costretto a portare con sé la bambina, che ha soprannominato Boo, da Mike, l'unico che può aiutarlo a recuperare la porta e rispedire indietro la piccola, che viene però avvistata. I mostri della città danno nel panico, i due amici la nascondono a casa loro, mentre gli agenti del Corpo Decontaminazione Antibambino sono all'affannosa ricerca dell'intrusa.

Mike e Sulley scoprono che la bimba non è affatto pericolosa o contaminata come si crede, ma in ogni caso decidono di travestirla come un piccolo mostro e riportarla in centrale l'indomani, in modo da spedirla a casa. Mentre cercano di ritrovare la porta della bambina, scoprono che anche Randall è sulle sue tracce: questo, scoperto che la bambina è nelle mani di Mike e Sulley, ordina a Mike di riportare la bambina nella sua camera durante la pausa pranzo degli spaventatori.

I due amici trovano la porta giusta e si preparano a liberarsi di Boo; però Sulley, al sentire che Randall ha messo la porta a disposizione e avendo scoperto che Randall è il mostro che spaventa Boo, tentenna nel rimettere la bambina a letto. Mike, spazientito, salta sul letto della bambina per convincere l'amico, ma in quel momento viene rapito da Randall, il quale lo chiude in una cassa credendo che sia Boo e lo trasporta in un luogo nascosto. Sulley e Boo lo seguono senza farsi vedere e scoprono che Randall ha messo a punto una grossa macchina che estrae le urla dai bambini: aveva preparato la porta di Boo fuori dall'orario di lavoro per rapire bambina e usarla come cavia per questa macchina, e per lo stesso motivo la rivuole indietro. Sulley riesce a mettere in salvo Mike, dopodiché si reca dal direttore, il signor Waternoose, per denunciargli ciò che Randall sta facendo, scoprendo però che anche Waternoose è invischiato nel piano. Il direttore sottrae loro la bambina e li caccia via spedendoli nel mondo umano, sull'Himalaya, per evitare che possano testimoniare contro di lui riguardo al malefico progetto, pur essendo scontento di rinunciare al proprio miglior spaventatore.

Sull'Himalaya i due amici incontrano e trovano riparo presso un altro mostro esiliato nel mondo degli umani, lo yeti. Dopo essere rientrati a Mostropoli grazie ad una porta aperta in un villaggio vicino (e dopo un litigio che sarebbe costato a tutti e due la loro amicizia), Sulley e Mike corrono a salvare la bambina e iniziano la ricerca della porta giusta, inseguiti da Randall e da Waternoose. Alla fine, Sulley e Mike riescono a spedire Randall nel mondo umano (rinchiudendolo in una porta e distruggendola) e a far arrestare Waternoose dal CDA, realizzando una prova schiacciante del losco progetto in cui era coinvolto: rapire tutti i bambini possibili per ottenere le loro urla, fronteggiare così la crisi energetica a Mostropoli ed evitare la chiusura della Monsters&Co. Sulley, che ormai si era affezionato molto alla piccola, la lascia tornare sana e salva nella sua camera, poi il CDA distrugge la porta e sussiste il rischio che la Monsters&Co. chiuda a causa del passaggio della bambina a Mostropoli.

In tutta questa avventura i due amici mostri hanno capito che le risate dei bambini producono un'energia migliore come quantità e qualità rispetto ai loro strilli di terrore (infatti quando Boo urlava o piangeva si avevano degli sbalzi di tensione, mentre quando rideva dava luogo a dei veri e propri black out): Sulley diventa il nuovo direttore della centrale e rivoluziona il sistema di produzione di energia, con i mostri che diventano pagliacci e giocolieri che entrano nelle camere dei bimbi per farli ridere, ed è proprio Mike il più divertente dei dipendenti. Lo stesso Mike riesce nel frattempo a recuperare e riassemblare tutti i frammenti della porta di Boo; quando Sulley aggiunge l'ultimo tassello, che aveva conservato come ricordo, la porta si riattiva e Sulley può nuovamente incontrare Boo.

Personaggi modifica

  • James P. "Sulley" Sullivan: è il protagonista della storia. Miglior spaventatore della "Monsters & Co." da molto tempo, è un enorme mostro peloso azzurro e viola, che a quanto si capisce nel prequel gli umani scambiano per un orso. Nonostante sappia essere davvero molto spaventoso, quando non è impegnato nel lavoro ha un carattere molto gentile ed un cuore d'oro e alla fine si affeziona molto a Boo. È doppiato in inglese da John Goodman e in italiano da Adalberto Maria Merli.
  • Mike Wazowski: è il deuteragonista della storia, è un piccolo mostro verde a forma di sfera con un occhio solo, dal gran senso dell'umorismo. Miglior amico di Sulley, lavora come aiutante di quest'ultimo, vive insieme a lui ed è il fidanzato di Celia. All'inizio è preoccupato per la presenza di Boo, ma alla fine le si affeziona come Sulley. È doppiato in inglese da Billy Crystal e in italiano da Tonino Accolla.
  • Boo: è la protagonista femminile del film, una bambina che viene dal mondo degli umani e sconvolge la tranquilla vita di Sulley e Mike. Pare che non sia ancora in grado di parlare correttamente e chiama sempre Sulley "Gatto". Boo è il soprannome che le viene dato da Sulley ed il suo vero nome è Mary come scritto nei suoi disegni che fa vedere a Sulley. Si diverte ad esplorare Mostropoli senza alcuna paura di alcun mostro, tranne Randall, che è lo spaventatore addetto a lei: alla fine, vincendo la paura per quest'ultimo, Boo lo afferra e lo picchia, aiutando Sulley e Mike a fermarlo. È doppiata in inglese da Mary Gibbs e in italiano da Ludovica Grisafi.
  • Randall Boggs: l'antagonista principale del film, è una creatura camaleontica simile a un geco in grado di mimetizzarsi e di spostarsi così velocemente da diventare invisibile. È infido e privo di scrupoli ed anche sveglio e intelligente; è sempre secondo nella classifica dei migliori spaventatori dopo Sulley e vuole rubargli il titolo, anche in maniera amorale e illecita: arriva a creare, in affari con il signor Waternoose, un colossale macchinario per estrarre le urla dei bambini e prova a rapire la bambina che si spaventa di lui, Boo, come cavia, finché questa non viene trovata prima da Mike e Sulley e mandando Randall nel terrore che il suo piano fallisca. Alla fine viene sconfitto da Boo e messo al bando da Mike e Sulley venendo spedito nel mondo umano, in una roulotte i cui abitanti, una donna e suo figlio, scambiandolo per un alligatore lo respingono a badilate. È doppiato in inglese da Steve Buscemi e in italiano da Daniele Formica.
  • Fungo: antagonista secondario, poi antieroe, del film, è un mostriciattolo rosso con tre occhi ed è l'assistente di Randall. Non è di animo cattivo, ma è troppo debole e sottomesso al suo capo per riuscire ad opporsi ai piani malefici in cui esso lo coinvolge. A fine film è uno dei tanti mostri che riprendono il lavoro divertendo i bambini. È doppiato in inglese da Frank Oz e in italiano da Danilo De Girolamo.
  • Henry J. Waternoose III: l'antagonista terziario del film, è il proprietario e direttore generale della "Monsters & Co.", l’azienda in cui lavorano Mike e Sulley. È un grosso mostro grigio dall'aspetto simile ad un ragno, con cinque occhi e cinque zampe appuntite. Pur avendo un carattere gioviale e mostrando molta stima nei confronti di Sullivan, si rivela senza scrupoli come Randall, perché non gli importa di rapire bambini ed eseguire su di loro terrificanti esperimenti se ciò gli risulta utile per il benessere della sua azienda; per questo motivo si è schierato dalla parte di Randall e lo ha aiutato a creare il suo diabolico macchinario (e anche se scontento di perdere il suo miglior lavoratore che è Sulley, a rischio che l'azienda fallisca) cacciando Sulley e Mike, venuti a conoscenza del marchingegno, dopo aver sottratto la bambina ad entrambi. Alla fine viene incastrato da Mike e arrestato dal CDA. È doppiato in inglese da James Coburn e in italiano da Vittorio Di Prima.
  • Celia Mae: è la centralinista alla "Monsters & Co.", un affascinante mostro di sesso femminile dal corpo longilineo, con dei tentacoli al posto degli arti, dei serpenti al posto dei capelli (ognuno dotato di una propria volontà) e un occhio solo. È la fidanzata di Mike. Inizialmente è ignara di cosa stia accadendo alla "Monsters & Co.", motivo per cui arriva ad arrabbiarsi con Mike credendo che le nasconda qualcosa, ma quando il fidanzato riesce a chiarirsi decide di aiutarlo. Probabilmente è ispirata a Medusa. È doppiata in inglese da Jennifer Tilly e in italiano da Marina Massironi.
  • Roz: mostro simile a una lumaca, è l'addetta all'archivio delle pratiche della Monster & Co., ha un carattere freddo, cinico, difficile e scontroso e un modo di fare misterioso. Alla fine del film si rivela essere l'agente numero 1 del CDA, sotto copertura, perché ha da sempre dei sospetti verso l'azienda: l'operato di Mike e Sulley ha rischiato di svelare la sua copertura ma ha fatto capire che Waternoose era coinvolto, e lei ringraziando i due spaventatori impone però la procedura della distruzione della porta di Boo. È doppiata in inglese da un uomo, il regista Pixar Bob Peterson, e in italiano dalla cantante, doppiatrice e presentatrice Loretta Goggi.
  • Yeti: è un grande mostro peloso bianco, esiliato nel mondo degli umani tra le sperdute vette innevate dell'Himalaya, che ha una grande passione per i gelati al limone. È doppiato in inglese da John Ratzenberger e in italiano da Renato Cecchetto.
  • Needleman e Smitty: sono due buffi operai addetti al funzionamento del trita-porte, la macchina utilizzata per distruggere le porte per il mondo umano che si rivelano inutili, in quanto portano nelle stanze dei bambini che non si mostrano impauriti davanti ai mostri o che, peggio ancora, rischiano di entrare in contatto con loro. Sono doppiati in inglese da Daniel Gerson e in italiano da Nanni Baldini (Neddleman) e Alessandro Quarta (Smitty).
  • George Sanderson: un grosso mostro dal pelo arancione, è uno sfortunato spaventatore che finisce sempre per entrare in contatto con elementi del mondo umano, con conseguente "decontaminazione" da parte del CDA. È doppiato in inglese da Samuel Lord Black e in italiano da Franco Zucca.
  • Jerry: è il direttore del Reparto Spaventi (sezione della Monsters & Co. adibita a ospitare le porte speciali attraverso cui i mostri entrano nel mondo degli umani) in cui Sulley e Mike lavorano. Doppiato in originale da Steve Susskind e in italiano da Paolo Buglioni.
  • CDA (Corpo Decontaminazione Antibambino): è l'agenzia addetta alla sicurezza di Mostropoli e alla disinfestazione di agenti nocivi, quali esseri umani e loro oggetti. I suoi agenti indossano una speciale tuta protettiva gialla ed intervengono quando un qualsiasi mostro entra in contatto con elementi umani, ad esempio quando uno spaventatore della Monsters & Co. si ritrova degli oggetti umani addosso (evento che viene denominato "23-19"), radendo a zero il mostro in questione e facendo esplodere l'oggetto, se non dichiarando inagibile l'intera zona circostante. Nella versione originale del film è chiamata Child Detection Agency (letteralmente: Agenzia ritrovamento bambini). Alla fine si scoprirà che il loro agente numero 1 è Roz, che lavora per l'azienda sotto copertura.

Produzione modifica

Soggetto modifica

L'idea di un film sui mostri è venuta a Pete Docter quando, nell'estate del 1994, lui e il principale team della Pixar (John Lasseter, Andrew Stanton e Joe Ranft) andarono a pranzo per decidere i nuovi film da produrre dopo aver quasi completato il lavoro a Toy Story, il primo film della Pixar. In quel pranzo sono stati concepiti i soggetti di Toy Story 2, A Bug's Life e Alla ricerca di Nemo, famosissime opere della Pixar. Secondo ciò che ha affermato Docter, egli voleva realizzare un film con un'idea simile a Toy Story, cioè che fosse legato all'immaginazione dei bambini, e ritenne che se i bambini potevano pensare che i giocattoli prendessero vita quando loro erano assenti, avrebbero potuto pensare anche che i mostri uscissero dai loro armadi quando dormivano per spaventarli, quindi suggerì di fare un film sui mostri che, secondo i bambini, potrebbero vivere sotto i letti e negli armadi.

Mentre Lasseter e Stanton lavoravano ad A Bug's Life e a Toy Story 2, Docter lavorò al film sui mostri. Prima di scegliere il titolo si riferiva al film come Hidden City (il nome del ristorante in cui aveva ideato il film). Nel febbraio 1997, Docter aveva redatto un trattamento insieme a Harley Jessup, Jill Culton e Jeff Pidgeon che aveva una certa somiglianza con il film finale. Docter ha presentato la storia alla Disney con alcune illustrazioni iniziali il 4 febbraio di quell'anno. Lui e il suo team della storia se ne andarono con alcuni suggerimenti in mano e tornarono a presentare una versione raffinata della storia il 30 maggio. In questo incontro, l'animatore Disney di lunga data Joe Grant, il cui lavoro si estendeva fino a Biancaneve e i sette nani, ha suggerito il titolo Monsters, Inc., ispirato ad un'opera teatrale sul titolo di un film di gangster Murder, Inc., che non venne mai realizzato. Il film è il primo lungometraggio della Pixar a non essere diretto da Lasseter, essendo invece diretto da Docter, così come Lee Unkrich e David Silverman che sono stati co-registi.

Scrittura modifica

La storia ha subito molti cambiamenti durante la produzione. La prima idea era quella di un uomo di 30 anni che aveva disegnato dei mostri in un quaderno da bambino e che veniva perseguitato da tali mostri da adulto, con ogni mostro che rappresentava una delle paure della sua infanzia e, ogni volta che il protagonista ormai adulto vinceva una di tali paure, uno dei mostri scompariva. Dopo aver scartato quest'idea, Docter ha avuto l'idea di un bambino che faceva amicizia con un mostro, intitolato semplicemente Monsters, in cui il personaggio mostruoso di Sulley (conosciuto in questa fase come Johnson) era un promettente sul posto di lavoro, dove lo scopo dell'azienda era spaventare i bambini. L'eventuale compagno di Sulley, Mike Wazowski, non era stato ancora aggiunto.

Distribuzione modifica

Il film è stato presentato in anteprima il 28 ottobre 2001 all'El Capitan Theatre di Hollywood, in California.[1] È uscito nelle sale il 2 novembre 2001 negli Stati Uniti, in Australia il 26 dicembre 2001 e nel Regno Unito l'8 febbraio 2002.[2] L'uscita in Italia avvenne a partire dal 15 marzo 2002.[3]

L'uscita nelle sale è stata accompagnata dal cortometraggio animato della Pixar "Pennuti Spennati", diretto da Ralph Eggleston, e premiato con l'Oscar al Miglior cortometraggio d'animazione 2002. In seguito il corto è stato inserito come contenuto extra del DVD del film.

Edizione italiana modifica

La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono a cura di Carlo Valli, per conto della Cast Doppiaggio srl.[3] La direzione musicale è stata affidata a Ermavilo. La canzone "Se non fossi con te" (in originale, If I Dindn't HaveYou) è stata cantata da Tonino Accolla e Adalberto Maria Merli, doppiatori italiani dei due protagonisti.[3]

Edizione 3D modifica

Dal 28 marzo 2012, è stato ridistribuito in una nuova versione 3-D, curata dai Walt Disney Studios Motion Pictures Italy.[3]

Accoglienza modifica

Incassi modifica

A fronte di un budget di circa 115 000 000$,[4] il film ha incassato a livello mondiale 562 816 256$,[4] di cui 289 916 256$ nei soli Stati Uniti.[4]

Critica modifica

Il film è stato accolto in maniera generalmente positiva dalla critica cinematografica. L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha assegnato al film un punteggio del 96% sulla base di 196 recensioni. Il commento del sito recita: "Intelligente, divertente e piacevole da guardare, Monsters, Inc. offre un altro clamoroso esempio di come la Pixar abbia elevato il livello dell'animazione moderna per tutte le età".[5] Metacritic, che assegna un punteggio tra le 100 migliori recensioni dei critici tradizionali, ha calcolato un punteggio di 79 sulla base di 35 recensioni, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[6]

Riconoscimenti modifica

Versione 3D modifica

Il 13 giugno 2013 la versione 3D del film fece da apripista al prequel Monsters University, dopo essere già approdata nelle sale statunitensi il 19 dicembre 2012. Il film è stato mostrato in anteprima al Future Film Festival di Bologna dal 12 al 17 aprile 2013.[7]

Altri media modifica

Manga modifica

La prima parte del manga kodomo Monsters & Co. + Lilo & Stitch (モンスターズ・インク + リロ・アンド・スティッチ?, Monsters, Inc. + Lilo & Stitch), disegnato da Hiromi Yamafuji e pubblicato in Giappone nel 2002, costituisce un adattamento del film. La serie consta di un volume tankōbon[8] ed è giunta in Italia a partire dal 10 agosto 2008 nella collana Disney Manga.

Fumetto modifica

Nel 2009 i Boomi Studios hanno pubblicato una mini-serie di quattro numeri intitolata Monsters. Inc: Laugh factory, seguito del primo film, che descrive il lavoro quotidiano di Sulley e Mike: i due mostri, i loro colleghi e Boo vengono ostacolati da Randall e Waternoose, i quali provano a vendicarsi di loro prima da soli e poi aiutati da un bambino umano che si scoprirà essere Sid Phillips della saga di Toy Story[9].

Prequel modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Monsters University.

Nel 2013 è uscito un prequel del film chiamato Monsters University che narra le avventure dei tempi in cui Mike e Sullivan frequentavano l'Università dello spavento di Mostropoli.[10][11] In questo prequel Mike e Sullivan vivono un'accesa competizione, prima di diventare grandi amici.

Cortometraggi modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: La nuova macchina di Mike e Centro feste.

Esiste anche un cortometraggio che fa da sequel/spin-off del film, intitolato La nuova macchina di Mike.

Serie televisiva modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Monsters & Co. la serie - Lavori in corso!.

Il 2 luglio 2021 è stata pubblicata sul servizio streaming Disney+ la serie animata Monsters & Co. la serie - Lavori in corso! (Monsters at Work).

Note modifica

  1. ^ http://www.thefreelibrary.com/World+Premiere+of+Disney%2FPixar's+MONSTERS,+INC.-a079509167, su thefreelibrary.com. URL consultato l'11 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ UK Cinema Release Dates | Search | monsters inc, su filmdates.co.uk. URL consultato il 25 aprile 2021.
  3. ^ a b c d AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Monsters & Co.", su antoniogenna.net. URL consultato il 25 aprile 2021.
  4. ^ a b c (EN) Monsters & Co., su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 2 novembre 2015.  
  5. ^ (EN) Monsters, Inc. (2001). URL consultato il 25 aprile 2021.
  6. ^ Monsters, Inc.. URL consultato il 25 aprile 2021.
  7. ^ Monsters & Co 3D in anteprima al Future Film Festival di Bologna!, su blog.screenweek.it, ScreenWeek Blog.
  8. ^ (JA) モンスターズ・インク (全1巻)
  9. ^ (EN) Monsters, Inc.: Laugh Factory (Volume), in Comicvine.com, 1º gennaio 2010. URL consultato l'8 settembre 2013.
  10. ^ Monsters, Inc. 2 To Be a Prequel?, su reelzchannel.com, ReelzChannel, 4 gennaio 2011. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2011).
  11. ^ Will LeBlanc, Will Monsters, Inc. 2 be a prequel?, su cinemablend.com, Cinema Blend, 3 gennaio 2011. URL consultato il 9 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2011).

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Collegamenti esterni modifica

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