Il monte Sises (2658 m s.l.m.[1]) è una vetta in fronte al comune di Sestriere dove, fino ai primi anni del ventunesimo secolo, era situato l'arrivo della vecchia funivia Sestriere-Sises.

Monte Sises
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Torino
Altezza2 658 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate44°56′36.08″N 6°53′44.55″E / 44.943356°N 6.895709°E44.943356; 6.895709
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Sises
Monte Sises
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Sises
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Cozie
SottosezioneAlpi del Monginevro
SupergruppoCatena Bucie-Grand Queyron-Orsiera
GruppoGruppo Queyron-Albergian-Sestrière
SottogruppoGruppo Grand Queyron-Vergia-Rognosa
CodiceI/A-4.II-A.2.a

Caratteristiche modifica

Si trova lungo la cresta che innalzandosi dal colle del Sestriere conduce alla Rognosa di Sestriere, passando prima dal monte Alpette (2.302 m) e successivamente attraverso il monte Querellet (2.726 m).

Sulla vetta è situato un piccolo edificio in calcestruzzo a pianta dodecagonale, che risulta visibile fin dal paese ed è conosciuto come il Belvedere. Costruito nel 1931 su progetto dell'ingegnere Vittorio Bonadè Bottino e completamente ristrutturato ad opera di un privato che lo ha acquisito dalla società degli impianti (Sestrieres SPA) nel 2016 per adibirlo a saltuaria abitazione. Il progetto di restauro è di Paolo Luigi Grassi, architetto torinese. Tale costruzione è posta 50 metri più in alto della ex stazione di arrivo (edificio arancione in stile razionalista) dei primi impianti di risalita. Attualmente non è dotata di impianto elettrico. È stato costruito un impianto per l'acqua che viene raccolta dal tetto e convogliata in un serbatoio. Due pannelli solari provvedono a mantenere una temperatura di poco sopra lo zero all'interno mentre la stufa a legna permette di raggiungere 15/20 gradi dopo qualche ora dall'accensione.

In occasione dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 la partenza della gara di slalom gigante maschile era situata alle pendici di questo monte.

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Note modifica

  1. ^ Le valli di Pinerolo, in Piemonte (non compresa Torino), Touring Editore, 1976, p. 378. URL consultato il 5 novembre 2019.

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