Mosciano Sant'Angelo

comune italiano

Mosciano Sant'Angelo (Mëscià o Muscianë in dialetto moscianese) è un comune italiano di 9 072 abitanti[2] della provincia di Teramo in Abruzzo.

Mosciano Sant'Angelo
comune
Mosciano Sant'Angelo – Stemma
Mosciano Sant'Angelo – Veduta
Mosciano Sant'Angelo – Veduta
Torre Acquaviva (1397), campanile della chiesa di San Michele
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
Amministrazione
SindacoGiuliano Galiffi (PD) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate42°45′N 13°53′E / 42.75°N 13.883333°E42.75; 13.883333 (Mosciano Sant'Angelo)
Altitudine227 m s.l.m.
Superficie48,45 km²
Abitanti9 072[2] (31-12-2022)
Densità187,24 ab./km²
FrazioniMontone
Comuni confinantiBellante, Castellalto, Giulianova, Notaresco, Roseto degli Abruzzi, Sant'Omero, Tortoreto
Altre informazioni
Cod. postale64023
Prefisso085
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT067030
Cod. catastaleF764
TargaTE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona D, 1 604 GG[4]
Nome abitantimoscianesi
Patronosant'Alessandro
Giorno festivo26 agosto
PIL(nominale) 82,9 mln [1]
PIL procapite(nominale) 15 950 [1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mosciano Sant'Angelo
Mosciano Sant'Angelo
Mosciano Sant'Angelo – Mappa
Mosciano Sant'Angelo – Mappa
Posizione del comune di Mosciano Sant'Angelo all'interno della provincia di Teramo
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Si distende sulla fascia collinare teramana che, tra i fiumi Salinello e Tordino, digrada verso la costa: torri medievali e moderne industrie ne delineano il profilo stagliato tra il Gran Sasso ed il mare Adriatico.

Origini del nome modifica

 
Palazzo municipale

Nella dizione locale è muscianë; il toponimo, attestato fin dall'anno 897, è un derivato dall'antroponimo latino Mus(s)ius, con il suffisso prediale -ānus. La specificazione Sant'Angelo è di origine agionimica, da San Michele Arcangelo, titolare della chiesa parrocchiale, ed è un'aggiunta burocratica assunta, per risolvere casi di omonimie toponimiche, con R.D. 28 giugno 1863 n. 1426 sulla base della delibera comunale del 17 agosto 1862, come indica lo studioso moscianese Duilio Shu nelle sue pubblicazioni del 1989, del 1991 e del 1995 a proposito dell'origine del nome.

Storia modifica

L'area del Tordino fu romanizzata a partire dal I sec. a.C. come provano sia l'archeologia, con numerosi resti insediativi, sia la toponomastica relativa alle proprietà fondiarie.

 
Vista Gran Sasso d'Italia da Contrada Convento di Mosciano S.A.

La più antica testimonianza scritta relativa al territorio di Mosciano sant'Angelo risale invece all'alto medioevo: in un documento dell'episcopato teramano riguardante l'anno 897 compaiono beni fondiari qualificati come "RES MUSIANO"; all'Altomedioevo risale anche la fondazione del "Monastero benedettino di S.Angelo in Musiano" dedicato a S.Michele Arcangelo, santo particolarmente venerato sin dall'epoca longobarda (VI-VIII sec.) nell'Italia centromeridionale. Intorno al Monastero si formò un "borgo fortificato" che a fine Trecento fu sottoposto al dominio degli Acquaviva, duchi di Atri e conti di Castel San Flaviano, corrispondente alla moderna Giulianova. Simbolo della loro presenza era ed è la Torre Acquaviva eretta nel 1397.[5]

Del comune di Mosciano fa parte la frazione di Montone, borgo medioevale suggestivo, dove dal 1994 annualmente si tiene il festival culturale "Montone tra il sole e la luna".

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Chiesa di San Michele Arcangelo
  • Torre Acquaviva: fu eretta da frate Matteo di Morro d'Oro per volere degli Acquaviva nel 1397. Sorge di fronte alla chiesa di San Michele Arcangelo. Tutt'oggi si presenta, dopo più di seicento anni, in perfetto stile medioevale, con le sue merlature in alto alla torre. Un tempo veniva utilizzata come torre di vedetta, oggi invece come orologio e campanile della chiesa di San Michele Arcangelo.
  • Castello di Petecciano - Dimora storica che si erge maestosa al maestro del paese di Mosciano Sant'Angelo. Il Feudo di Petecciano risale all'anno 1021 d.C. e si affaccia sia verso il mare che verso il Gran Sasso d'Italia.
  • Chiesa di San Michele Arcangelo: costruita nel 1397 mediante l'annessione alla vecchia torre di guardia "Torrione Acquaviva". Fu eretta da frate Matteo da Morrò d'Oro, e spicca la torre campanaria decorata con merlature e beccatelli.
  • Torre Cardelli: fa parte del borgo fortificato ed è incastonata tea edifici seicenteschi. Ha pianta esagonale ed è ornata da beccatelli e da finestre a tutto sesto. Fu restaurata per la prima volta nel 1925.
  • Torre Marini: anch'essa era collegata al vecchio borgo. Ha pianta quadrata con due finestre sul lato principale, e beccatelli sulla sommità. Accanto è costruita una casa medicea ornata da ampi archi.
  • Torre Belvedere: è posta vicino alla Cardelli. Si identifica per i beccatelli alleggeriti da curve e non da spigoli. Ha pianta quadrata.
  • Palazzo comunale: di matrice cinquecentesca, il palazzo è ornato da una torre rettangolare con una finestra suddivisa in tre archi da bianche colonne. Tutta la copertura è ornata da merlature semplici. I finestrati sono suddivisi da una colonna.
  • Torre Zeda: si tratta della torre che è legata alla porta di accesso della vecchia città. A differenza delle altre è circolare ed ha semplici merlature.
  • Convento francescano di Santa Felicita e dei Sette Fratelli: si trova fuori dalla città. Ricostruito nel Trecento su un precedente Monastero benedettino dedicato ai Santi Sette Fratelli, cella dell'Abbazia di Montecassino talmente importante da essere inserita tra i possedimenti cassinensi rappresentati sulle porte bronzee fatte realizzare nel 1065 dall'Abate Desiderio[6], presenta ampliamenti cinquecenteschi. Il chiostro si trova sulla destra, mentre la facciata è assai sobria, decorata da un piccolo rosone. Spicca il grande campanile quadrato.
  • Chiesa dell'Addolorata XIX secolo
  • Chiesa del Ss. Rosario XIX secolo danneggiata più volte
  • Chiesa di San Rocco XIX secolo

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Geografia antropica modifica

Località modifica

Zona Artigianale Ripoli, Colle Imperatore, Contrada Collepietro, Contrada Convento "Santi Sette Fratelli", Contrada Maggi, Contrada Marina I, Contrada Marina II, Montone, Mosciano Sant'Angelo, Mosciano Stazione, Mulinetto, Selva Piana (Notaresco Stazione), Selva Alta, Contrada Ripoli.

Economia modifica

L’area industriale di Mosciano Sant’Angelo è uno dei più importanti poli artigianali e industriali d’Abruzzo[8], dove hanno sede numerose attività produttive, tra cui uno degli stabilimenti di Amadori[9].

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 2004 Orazio Di Marcello Lista Civica di Centro-sinistra Sindaco [10][11]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Franco Filipponi Lista Civica di Centro-sinistra Sindaco [12]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Orazio Di Marcello Lista Civica di Centro-sinistra Mosciano Democratica Sindaco [13]
26 maggio 2014 in carica Giuliano Galiffi Lista Civica di Centro-sinistra Mosciano Democratica - PD Sindaco [14]

Sport modifica

Calcio modifica

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Mosciano 1927 Calcio che milita nel girone B abruzzese di Promozione. I colori sociali sono il rosso e il giallo. Il punto più alto della sua storia sono stati gli 8 anni consecutivi in C.N.D., sfiorando, in uno di questi, la serie C2. È nata nel 1927.

Tennis modifica

La principale squadra di tennis della città è l'équipe del A.S.D. Circolo Tennis Mosciano. La squadra maschile milita attualmente nel campionato di serie C regionale, nella stagione 2012/2013 si è resa protagonista della promozione in serie A2, categoria mantenuta per due anni, e successivamente ha disputato anche il campionato di serie B nazionale. La squadra femminile milita attualmente nel campionato di serie B2 nazionale. I colori sociali sono il bianco e l'azzurro e la fondazione risale al 1988. Prima squadra della provincia di Teramo a partecipare al campionato nazionale di serie A2 maschile di tennis.

Basket modifica

Fondata nel 2004, la Polisportiva Olimpia Mosciano A.S.D., partecipa al suo primo campionato di Promozione nel 2011. Alla fine della stagione 2015-2016, arriva la promozione dalla Serie D alla Serie C Silver. La città ha ospitato le finali scudetto U17 femminile nel 2013 e nel 2014, che hanno visto vittoriose rispettivamente la Fortitudo Bologna e la Reyer Venezia e anche nel 2023 ha ospitato le finali nazionali under 15 femminili. Nella stagione 23-24 l’olimpia Mosciano milita in serie C.

Note modifica

  1. ^ a b Lajatico è il Comune più ricco d'Italia. La mappa dei redditi degli italiani pre-pandemia, in Il Sole 24 Ore, 27 maggio 2021.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ notizie tratte dal libro "Patrimonio Artistico di Mosciano Sant'Angelo" di Tonino Di Matteo
  6. ^ A. L. Antinori, Annali degli Abruzzi, VI, Bologna, Forni Editore, 1971, pp. sub anno 1065 sub voce "Casino".
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ » Cenni Storici - Comune di Mosciano Sant'Angelo, su comune.mosciano.te.it. URL consultato il 18 marzo 2021.
  9. ^ McDonald's, Patatine Fritte e McNuggets Parlano Italiano, su Smartweek, 10 ottobre 2014. URL consultato il 18 marzo 2021.
  10. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
  11. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.gov.it.
  12. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.gov.it.
  13. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.gov.it.
  14. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it.

Bibliografia modifica

  • Gaetano Zenobi, Mosciano ieri e oggi, CETI, Teramo 1965;
  • Duilio Shu, Terminologia artigianale di Mosciano Sant'Angelo (Teramo), tesi di laurea in dialettologia italiana discussa a Chieti nell'anno accademico 1974-75 (relatore E. Giammarco);
  • Duilio Shu, Il toponimo Mosciano Sant'Angelo, Antropikòs, Teramo 1989;
  • Duilio Shu, Il toponimo Mosciano Sant'Angelo, in Mosciano Sant'Angelo. Immagini e ricordi di Tonino Di Matteo, Ed. Eco, S.Gabriele 1991, pp. 11–22;
  • Tonino Di Matteo, Mosciano Sant'Angelo. Immagini e ricordi, Ed. Eco, S.Gabriele 1991;
  • Duilio Shu, Storia e significato dei nomi locali del comune di Mosciano Sant'Angelo, con presentazione di Carla Marcato, Comune e Banca di Credito cooperativo Val Tordino di Mosciano Sant'Angelo, Tip. 2000, Mosciano Sant'Angelo 1995;
  • Duilio Shu e Vladimiro Lilla, La Torre Acquaviva di Mosciano Sant'Angelo, con presentazione di Rino Faranda, Pro loco, Mosciano Sant'Angelo 1997;
  • Carla Marcato e Duilio Shu, Il gergo dei muratori di Mosciano Sant'Angelo (Teramo), in Bollettino dell'Atlante Linguistico Italiano (BALI), Istituto dell'Atlante Linguistico Italiano, Università di Torino, III serie - Dispensa n. 21, 1997, pp. 135–147;
  • Duilio Shu, A proposito della "Noterella filologica Mosciano di F. Romani" in Notizie dalla Delfico, Biblioteca provinciale "Melchiorre Delfico" Teramo n. 1/2000, pp. 6–7;
  • Duilio Shu, Di alcuni casi paretimologici nella storia linguistica di Mosciano Sant'Angelo in Notizie dalla Delfico, Biblioteca provinciale "Melchiorre Delfico" Teramo, n. 2-3/2000, pp. 17–18;
  • Pancrazio Massi, "Poesia a Mosciano", Editoriale Eco srl, S. Gabriele 2000.
  • Tonino Di Matteo, Mosciano Sant'Angelo. Patrimonio artistico, Tip. 2000, Mosciano Sant'Angelo 2009;
  • Duilio Shu, Il dialetto di Mosciano Sant'Angelo, con presentazione di Carla Marcato, Artemia edizioni, Mosciano Sant'Angelo 2012.
  • Duilio Shu, Mosciano Sant'Angelo. Il borgo fortificato, Calendario Rodi 2016.
  • Sandro Galantini, Mosciano Sant'Angelo, fascino turrito e bellezza cortese, in Gli antichi Italici nella Valle Peligna, Tesori d'Abruzzo, vol. 59, Pescara, De Siena Editore, giugno 2021, pp. 48-65.

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