Munia di Castiglia

Munia Sanchez, chiamata anche Muniadona o Mayor. Munia in catalano, in basco e in aragonese, Muniadona, in spagnolo e in asturiano, Munadona, in galiziano e in portoghese (9951066), fu contessa indipendente di Castiglia (1029-1032), Contessa di Ribagorza (1017-1035) e Regina consorte di Navarra e Contessa consorte di Aragonadal 1010 al 1035.

Munia Sanchez
Chiesa di San Martino di Tours a Frómista
Contessa di Castiglia
In carica1029 –
1032
PredecessoreGarcía Sánchez
SuccessoreSancho III Garcés di Navarra
Regina consorte di Navarra
In carica27 giugno 1011 –
18 ottobre 1035
PredecessoreJimena Fernández
SuccessoreStefania di Foix
Contessa consorte di Aragona
In carica27 giugno 1011 –
18 ottobre 1035
PredecessoreJimena Fernández
SuccessoreGilberga di Foix
Nome completoMunia o Muniadona Sanchez
Altri titoliContessa di Burgos
Contessa d'Álava
Contessa di Lantarón e Cerezo
Contessa di Ribagorza
Nascita995
Morte1066
Luogo di sepolturaMonastero di San Salvador ad Oña
PadreSancho Garcés
MadreUrraca Gomez
ConsorteSancho III Garcés di Navarra
FigliFerdinando Sanchez
Garcia Sanchez
Gonzalo Sanchez
Bernardo Sanchez
Mayor Sanchez
Jimena Sanchez

Origine modifica

Secondo la Chronica latina regum Castellae[1], Munia era figlia del conte indipendente di Castiglia, conte di Burgos, di Lantarón, di Cerezo e di Álava, Sancho Garcés[2] e di Urraca Gomez[3][4] (?-1038), figlia di Gomez Diaz, conte di Saldaña, della famiglia dei Banu Gómez, e della zia di Sancho, Muniadomna Fernandez di Castiglia, figlia di Fernan Gonzales[3].
Sancho Garcés (Sancio Garsea), sia secondo il Codice di Roda[5], che secondo il documento n° VII del Cartulario del infantado de Covarrubias, inerente la fondazione del monastero, era figlio del conte indipendente di Castiglia e conte di Burgos, Lantarón, Cerezo e Álava, García Fernández e di Ava di Ribagorza[6][7], che, ancora secondo il Codice di Roda era figlia del Conte di Ribagorza, Raimondo II e della moglie Garsenda di Fézensac[8].

Biografia modifica

 
La contea di Castiglia alla morte di García Sánchez (1029)

Ancora secondo la Chronica latina regum Castellae[1], nel 1010 circa, Munia sposò il re di Pamplona e conte d'Aragona, Sancho III il Grande[2], che, secondo lo storico basco, Jean de Jaurgain, come riporta nel suo, La Vasconie, era figlio del re di Pamplona García II Sánchez e di Jimena Fernández[9]; il matrimonio di Munia e Sancho III viene confermato anche dal capitolo n° XXXVI del libro XLVI della España sagrada. 46, De las santas iglesias de Lérida, Roda y Barbastro[10].
Il documento n° 79 del Cartulario de San Millán de la Cogolla del 24 giugno 1011 inerente una donazione al Monastero di San Millán de la Cogolla conferma che Munia era già moglie di Sancho III il Grande (Sancius rex una cum coniux mea Mumadonna regina)[11]

Nel 1017, il Conte di Ribagorza, Guglielmo, venne assassinato dagli abitanti della Val d'Aran[12], siccome Guglielmo non aveva discendenza la contea passò alla cugina Mayor, che già la governava in parte, assieme al marito, Raimondo III di Pallars Jussà; ma, dopo che Mayor era stata ripudiata dal marito, aveva designato come sua erede Munia, per cui Sancho III il Grande reclamò la contea per la moglie, innescando una disputa, che portò, nel 1018, all'occupazione e all'annessione al regno di Pamplona della contea di Ribagorza[13]; anche il Fragmentum historicum, Ex cartulario Alaonis, España Sagrada XLVI, tratado XXXVI, riporta questo avvenimento[14].
Anche la contea di Sobrarbe avrebbe dovuto appartenere a Mayor, ma era stata conquistata da al-Andalus; quindi approfittando delle difficoltà in cui si trovava il califfato, facendo valere i suoi diritti di successione, suo marito, Sancho III, riuscì ad impadronirsi di tutti i territori della contea tra il 1018 ed il 1025[15]

Suo padre, Sancho Garcés morì prematuramente, nel 1017, come riporta la Cronaca Burgense[16], probabilmente in battaglia, come riporta la Recherches sur l'histoire et la littérature de l'Espagne pendant le moyen age, tome premier[17].
Dopo la sua morte, la contea fu ereditata, assieme al titolo di conte, da suo fratello, García Sánchez, di circa sette anni, come riporta la Historia y ficción en la épica medieval castellana[18] e suo marito, Sancho III il Grande, fu nominato tutore del piccolo conte di Castiglia.

 
La penisola iberica, nel 1034, al tempo in cui, Sancho III il Grande si faceva chiamare Imperator Totus Hispaniae

Nel 1022, secondo la Collecion diplomatica de la cathedral de Pamplona, Munia e Sancho III introdussero la regola di San Benedetto nel Monastero di Leire[19].
Nel 1024, secondo il Cartulario de Albelda, Munia e Sancho III fecero due donazioni:

Contea di Castiglia
Castiglia
 

Rodrigo
Figli
Diego
Figli
  • Rodrigo
  • Gonzalo
  • Marello
  • Diego
  • Fernando
  • Gutina
  • Asura
  • Gomez
Nuño Muñoz
Figli
Gonzalo Téllez
Figli
  • Munio Gonzales
Nuño Nuñez
Gonzalo Fernández
Figli
Fernando Ansúrez
Figli
Nuño Fernández
Figli
  • Diego Nuñez
Gutier Núñez
Ferdinando Gonzales
Figli
Ansur Fernández
Figli
  • Fernando
  • Teresa
  • Oveco
  • Munio
  • Gutierre
  • Gonzalo
García Fernández
Figli
  • Sancho
  • Gonzalo
  • Mayor
  • Urraca
  • Elvira
  • Toda
  • Oneca
Sancho
Figli
García
Munia con Sancho III Garcés di Navarra
Ferdinando
Modifica

Nel 1027, fu programmato il matrimonio tra il conte di Casiglia, Garcia, e Sancha, figlia del re del León, Alfonso V[22].

Nel 1029, però quando il conte di Castiglia, Garcia, si recò a León per il matrimonio, fu ucciso all'uscita dal palazzo reale di León, dove si era recato per conoscere la sua promessa sposa, l'infanta Sancha[22], e si sospettò che i mandanti fossero i figli dei nobili castigliani che, da tempo, erano stati esiliati con le famiglie in quella città[23]; gli Annales Complutense riportano questo omicidio nel 1026 (Obiit Comes Garsia)[24].
Allora Munia succedette al fratello come contessa di Castiglia[25] e governò la contea assieme al marito, Sancho III[22], sino al 1032, quando Munia si ritirò e Sancho fu coronato conte di Castiglia, a patto che, la Castiglia sarebbe ritornata ad essere indipendente dal regno di Navarra; nel documento n° 2891 del Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny. Tome 4. Sancho si cita come re di Spagna (Sancius Hispaniarum rex) e Munia regina (Domna Major regina)[26].

Nel 1030 circa, secondo la Collecion diplomatica de la cathedral de Pamplona, Munia e Sancho III fecero una donazione al Monastero di Leire[27].

Suo marito, Sancho III, secondo il Chronicon Burgense, morì nel 1035[28], nella Bureba, dividendo il suo "impero" tra i quattro figli maschi che gli sopravvissero:


Nel 1035, dopo la morte del marito Munia si ritirò in convento[30].
In quegli anni fondò il monastero di San Martino di Tours (che oggi non esiste più), a Frómista, sul Cammino di Santiago di Compostela, nella Provincia di Palencia; mentre la chiesa si è conservata[30]; in questo monastero molto probabilmente morì (è stato ritrovato il suo testamento, datato 13 giugno 1066) il 13 luglio 1066[30].
Munia fu tumulata nel Monastero di San Salvador a Oña, accanto al sarcofago del marito[30]; la foto del sarcofago di Munia si può vedere: https://i1.wp.com/www.condadodecastilla.es/wp-content/uploads/2017/06/sepulcro-reina-mayor-ona.jpg?ssl=1.

Discendenza modifica

Munia a Sancho III diede sei figli, quattro maschi e due femmine[31][32]:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ferdinando Gonzales Gonzalo Fernández de Burgos  
 
Muniadomna di Lara  
García Fernández  
Sancha Sánchez di Navarra Sancho I Garcés di Navarra  
 
Toda di Navarra  
Sancho Garcés  
Raimondo II di Ribagorza Bernardo I di Ribagorza  
 
Toda Galíndez d'Aragona  
Ava di Ribagorza  
Garsenda di Fezensac Guglielmo I di Fezensac  
 
 
Munia di Castiglia  
 
 
 
Gómez Diaz  
 
 
 
Urraca Gómez  
 
 
 
Muniadomna Fernández di Castiglia  
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ a b La Chronica latina regum Castellae è la storia, scritta in latino, durante il regno di Ferdinando III di Castiglia (1199-1252), verso la metà del secolo XIII (dal vescovo di Osma e poi anche di Burgos, Juan de Soria, cancelliere di Ferdinando III dal 1217 al 1239) dei regnanti castigliani dal 970, morte del conte Fernan Gonzales, al 1236, conquista di Cordova.
  2. ^ a b (ES) #ES Crónica latina de los reyes de Castilla
  3. ^ a b (EN) Foundation for Medieval Genealogy : CONDES de CASTILLA 932-1035 - SANCHO García de Castilla
  4. ^ (EN) Genealogy : Iberia 4 - Sancho
  5. ^ Il Roda Codex, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medioevale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
  6. ^ (LA) #ES Textos-navarros-codice-roda.pdf, cap. 27, pag. 55, nota 27 (Ava)
  7. ^ (LA) #ES Cartulario del infantado de Covarrubias, doc VII, pagg. 13 - 25
  8. ^ (LA) #ES Textos-navarros-codice-roda.pdf, cap. 27, pag. 55, nota 27 (Regemundus)
  9. ^ (FR) #ES La Vasconie, pag. 207
  10. ^ a b c d (ES) #ES España sagrada. 46, De las santas iglesias de Lérida, Roda y Barbastro, cap. XXXVI, pag. 327
  11. ^ (LA) #ES Cartulario de San Millán de la Cogolla, doc. 79, pagg. 89 e 90
  12. ^ (ES) #ES Guillermo Isárnez
  13. ^ (ES) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia - Munia
  14. ^ (LA) #ES España Sagrada XLVI tratado XXXVI, pag. 326
  15. ^ (ES) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia - Sancho III Garcés
  16. ^ (LA) #ES España Sagrada XXIII, Chronicon Burgense, pag. 308
  17. ^ (FR) #ES Recherches sur l'histoire et la littérature de l'Espagne pendant le moyen age, tome premier, pagg. 111 e 112
  18. ^ (ES) #ES Historia y ficción en la épica medieval castellana. El Romanz del Infant García
  19. ^ (LA) #ES Collecion diplomatica de la cathedral de Pamplona, doc. 7, pagg. 29 - 31
  20. ^ (LA) #ES Cartulario de Albelda, doc. 31, pagg. 41 e 42
  21. ^ (LA) #ES Cartulario de Albelda, doc. 32, pagg. 43 e 44
  22. ^ a b c Rafael Altamira, "Il califfato occidentale", in "Storia del mondo medievale", vol. II, 1999, pag. 498
  23. ^ Le cronache posteriori ci riferiscono che i colpevoli di questo assassinio appartenevano alla famiglia Vela, cacciata dai propri domini da Fernán González, ma non esistono dati storici per suffragare questa tesi.
  24. ^ (LA) #ES España sagrada. 23, Annales Complutense, pag. 313
  25. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : CONDES de CASTILLA 932-1035 - MUNIA Mayor de Castill
  26. ^ (LA) #ES Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny. Tome 4., doc. 2891, pagg. 89 - 95
  27. ^ (LA) #ES Collecion diplomatica de la cathedral de Pamplona, doc. 5, pagg. 24 - 26
  28. ^ (LA) #ES España Sagrada XXIII, Chronicon Burgense, pag. 308
  29. ^ Rafael Altamira, "Il califfato occidentale", in "Storia del mondo medievale", vol. II, 1999, pag. 499
  30. ^ a b c d (ES) #ES Muniadonna o Mayor Sánchez
  31. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of NAVARRE - MUNIA Mayor de Castilla (SANCHO García de Navarra)
  32. ^ (EN) Genealogy : Iberia 7 - Munia Mayor de Castile (Sancho III "the Great")
  33. ^ (LA) #ES España sagrada. 23, Annales Toledanos, pagg. 383 e 384
  34. ^ a b (FR) #ES La Vasconie, pag. 213

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica